1. Miti e Realtà: Viaggi nel Tempo, Soffitte Infestate e Treni Fantasma
Il giornalista Roger Shumway intervista Craig Bennett Stiles, il leggendario viaggiatore del tempo, che svela un segreto: il suo viaggio nel futuro era una finzione. Stiles aveva creato questa messinscena per dare speranza all’umanità, sostituendo la macchina del tempo, chiamata “Convettore di Toynbee”, con l’illusione di un futuro migliore. Nonostante ciò, Shumway decide di non rivelare la verità, preservando il mito. In un’altra storia, Clara Peck scopre una botola nel soffitto della sua casa. Stranie rumori iniziano a provenire dalla soffitta. Quelli che sembravano semplici topi, diventano presenze inquietanti. Un derattizzatore scompare misteriosamente nella soffitta. Clara, spaventata ma curiosa, sale e viene inghiottita dall’oscurità. Forze oscure si nascondono in quella soffitta. Infine, sull’Orient Express, l’infermiera Minerva Halliday incontra un fantasma indebolito dal cinismo del mondo. Minerva capisce che la fede può ridare forza al fantasma. Decide di “curarlo” con storie di fantasmi e la compagnia di bambini, naturalmente inclini a credere. Il fantasma si rinvigorisce, ma Minerva muore, trovando uno scopo inatteso. Il suo spirito si unisce al fantasma rivitalizzato, trovando un nuovo inizio nell’aldilà.2. Momenti Effimeri e Memorie Fugaci
Durante un viaggio verso New York, Thomas si ferma in una cittadina e incontra una giovane donna. Insieme passano una notte speciale, un momento unico fuori dal tempo. Quattro cugini in visita alla loro eccentrica “Famiglia” chiedono alla cugina Cecy, dotata di poteri paranormali, di proiettare le loro anime in un manicomio. Un incendio distrugge i loro corpi, e le loro anime si rifugiano nella mente del Nonno. Durante un viaggio in treno, le coscienze dei giovani cugini esplorano i ricordi del Nonno, creando confusione. Il Nonno, esasperato, riesce a espellerli, ma rimangono intrappolati nei suoi ricordi. Intanto, il giovane Doug e il suo amico si godono l’arrivo del circo in città. Doug è affascinato, ma percepisce la natura transitoria dello spettacolo. Quando il circo smonta il tendone, il prato vuoto colpisce profondamente Doug, che comprende quanto sia fugace l’incanto. La magia svanisce, lasciando solo la malinconia.7. Quando l’Assurdo Bussa alla Porta
Un uomo riceve un invito per una conferenza con una strana richiesta: “porta Costanza”. Anne, sua moglie, chiede spiegazioni su questa figura misteriosa, scatenando una discussione accesa e sospetti. Junoff, lo psicologo mittente dell’invito, prima è evasivo, poi rivela un piano: fa apparire alla loro porta una donna di nome Costanza. Questa si rivela essere un’ex amante immaginaria, frutto delle fantasie del marito, usata nei suoi racconti a Junoff. L’arrivo di Costanza, invece di dividerli, riaccende la scintilla tra i coniugi. Junoff, compiaciuto, rilancia invitando entrambi, inclusa “Costanza”, a un nuovo evento. L’assurdo non si ferma qui. Albert Beam, un anziano signore, si sveglia con un’inattesa erezione, soprannominata “Junior”. Considerandolo un miracolo, Albert chiama tre vecchie amiche, Emily, Cora ed Elizabeth, per condividere l’evento. Le donne, entusiaste, accorrono per assistere alla “rinascita” di Junior, in un misto di gioia e nostalgia. Nel giorno del compleanno di Albert, “Junior” appare come un dono speciale, anche se fugace. L’assurdo continua a bussare. Walter e Leota, in viaggio, trovano una lapide nella loro stanza d’albergo. Leota, superstiziosa, teme la presenza del fantasma di “Mr. White”, il nome inciso sulla pietra. Il proprietario minimizza, spiegando che si tratta di un errore del marmista, Mr. Whetmore. Leota, per precauzione, adorna la lapide con fiori. Rumori sospetti dal piano inferiore alimentano le sue paure. La verità emerge quando Mr. Whetmore torna, spiegando di aver trovato un acquirente per la lapide: un certo Mr. White, appena deceduto. La lapide viene rimossa, ma l’ironia si compie: Mr. Whetmore la consegna alla vedova di Mr. White, alloggiata proprio al piano di sotto. Le paure di Leota, in un certo senso, si materializzano.8. L’Ombra sulle Scale e il Faraone di Cartapesta
Dopo molti anni, Emil Cramer torna nella sua città natale, Green Town. Un’inquietudine interiore lo spinge verso la casa della sua infanzia, un luogo legato a un terrore infantile: “la Cosa in cima alle scale”. Questa presenza oscura e minacciosa, che popolava il corridoio buio della sua vecchia casa, nasceva dalla sua immaginazione e dalla paura di essere punito per aver fatto la pipì a letto. Cramer decide di affrontare questa antica paura. Entra nella casa, ora vuota, e si avvicina alle scale. Il cuore batte forte. Mentre sale i gradini nel buio, rivive l’angoscia di quando era bambino. Arrivato in cima, capisce che “la Cosa” era solo una creazione della sua mente, un fantasma nato dalla paura del buio e delle conseguenze delle sue azioni. Il vero mostro era la paura stessa.A Green Town, anche il giovane Charlie Flagstaff è tormentato, ma dalla noia. La vita monotona della città lo soffoca. Cerca qualcosa di straordinario e si rivolge al Colonnello Stonesteel, famoso per la sua capacità di creare scompiglio. Il Colonnello capisce la noia di Charlie e di tutta la città. Scommette con il ragazzo che Green Town cambierà completamente nel giro di un giorno. Per vincere la scommessa, i due costruiscono una finta mummia egizia nel solaio. Usano bende, erbe secche e cartapesta. La mummia, chiamata Osiris Bubastis Ramese Ra il Terzo, viene “trovata” in un campo da un contadino. La notizia si diffonde e scatena entusiasmo e curiosità in tutta la città. La mummia diventa un’attrazione, risvegliando Green Town dal suo torpore. Il Colonnello e Charlie, però, sanno che l’eccitazione durerà poco. Decidono quindi di far “sparire” la mummia dall’ufficio postale, dove era stata esposta. Questo alimenta il mistero e le chiacchiere. Il Colonnello spiega a Charlie che la mummia rappresenta il potere dell’immaginazione di cambiare la realtà, di portare meraviglia e mistero in un mondo che sembra averli dimenticati. Propone di nascondere la mummia e di farla riapparire quando la noia tornerà a farsi sentire. Charlie, entusiasmato da questa avventura, rivela al Colonnello di voler diventare uno scrittore. Vede nella mummia una fonte di storie e di ispirazione. Promette di custodire la mummia e di raccontare la sua storia, perché ha capito che è un antidoto alla noia e uno stimolo per la fantasia.Abbiamo riassunto il possibile
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