Introduzione
Il protagonista osserva il leaderboard degli affiliati al termine di un evento, dove la sua azienda, Rapid Crush, si trova al primo posto con vendite totali di 9.894.008 dollari, ben 7.972.456 dollari in più rispetto al secondo classificato. La chiave del suo successo è l’uso dei webinar.La sua storia inizia otto anni prima, in un appartamento condiviso con il padre, dove lavorava come imbianchino guadagnando 12 dollari all’ora. La sua attività online iniziò con un guadagno di 4,50 dollari per un articolo su cuscini di grano saraceno. Nel 2003, affrontava attacchi di ansia e agorafobia, rimanendo spesso in casa a scrivere e produrre musica rap. L’ispirazione per cambiare la sua vita arrivò da un musicista di talento e dalla lettura della Bhagavad-Gita, che lo aiutò a ridurre l’ansia e a ritrovare entusiasmo.Negli anni successivi, nonostante gli sforzi, la sua carriera musicale non decollò. La svolta avvenne quando ricevette un’email da Derek Sivers, fondatore di CD Baby, che lo indirizzò a un blog sulla produttività. Questo lo portò a esplorare concetti di gestione del tempo e sviluppo personale, avvicinandosi al marketing. Acquistò il libro “Guerilla Music Marketing” di Bob Baker e approfondì le tecniche di marketing di Dan Kennedy.Il protagonista comprese l’importanza del marketing, che permette di trasformare le percezioni in vendite. Tuttavia, si trovava in difficoltà economiche e tornò a vivere con il padre per risolvere i problemi finanziari. Il suo piano prevedeva di guadagnare online per finanziare la sua carriera musicale, ma si rese conto che aveva bisogno di investire in corsi di marketing.Iniziò a lavorare come imbianchino per finanziare i suoi acquisti di corsi, scoprendo una passione per la psicologia dei consumatori. Decise di dedicarsi completamente al marketing, abbandonando la musica e la vita da monaco. Otto anni dopo, raggiunse vendite per quasi 10 milioni di dollari, grazie a un framework di webinar.Il capitolo si conclude con indicazioni su come affrontare la lettura del libro. Si suggerisce di leggere il libro per intero, indipendentemente dal livello di esperienza con i webinar, per ottenere una visione completa. Per chi ha già esperienza, si consiglia di annotare miglioramenti per i webinar esistenti. I professionisti dei webinar possono saltare direttamente alle sezioni specifiche per apportare modifiche immediate. Sono disponibili anche risorse aggiuntive per massimizzare l’apprendimento dal libro.Capitolo 1: Panoramica del Framework
Il processo di creazione di un webinar si articola in quattro sezioni principali:1. **Introduzione**: Attirare l’attenzione e stabilire la propria autorità come soluzione ai problemi del pubblico. 2. **Contenuto**: Dimostrare la capacità di fornire la soluzione, incoraggiando l’impegno del pubblico. 3. **Transizione**: Collegare quanto appreso a una soluzione in cui il pubblico può investire, aumentando le possibilità di successo e riducendo le difficoltà. 4. **Chiusura**: Presentare l’offerta come di valore superiore rispetto al costo richiesto.Il processo di webinar può essere sistematizzato, con ogni sezione che ha obiettivi specifici. Tuttavia, la creazione di un webinar non deve seguire necessariamente un ordine cronologico. Spesso, l’introduzione viene scritta per ultima, poiché non si ha chiara consapevolezza di cosa si stia introducendo fino a quando le altre sezioni non sono completate.La scrittura può iniziare dal contenuto o dalla proposta, a seconda di fattori come l’emozione, la facilità di scrittura e l’evidenza del tema. È importante notare che un webinar non è mai realmente finito.Nel contesto reale, è preferibile avere un webinar pronto da presentare piuttosto che un webinar perfetto ma non pronto. Il framework proposto è pratico, consentendo di ottenere l’80% dei risultati con il 20% degli sforzi. L’ottimizzazione reale avviene solo dopo aver presentato il webinar a un pubblico reale.Il processo di creazione di un webinar può essere suddiviso in tre fasi:1. **Fase di spedizione**: Creare un webinar sufficientemente valido da presentare. In questa fase, ci si concentra maggiormente sul contenuto e sulla proposta piuttosto che sull’introduzione e sulla transizione. 2. **Fase di rifinitura**: Esaminare ogni sezione e porsi domande su come migliorare l’impatto emotivo e la chiarezza del messaggio. 3. **Fase di ricalibrazione**: Analizzare i feedback ricevuti durante il webinar per apportare miglioramenti. Un esempio di ricalibrazione è fornito da un webinar del 2010, dove un prodotto innovativo ha inizialmente generato vendite insoddisfacenti. Dopo aver analizzato il feedback e apportato modifiche, il secondo tentativo ha portato a vendite significative.La capacità di un webinar di adattarsi e migliorare in base all’interazione del pubblico è fondamentale. È essenziale rendere il webinar pronto per la presentazione, rifinirlo fino al momento della sua debutto e ricalibrarlo in base alle reazioni del pubblico. Il framework descritto permette di lanciare rapidamente webinar, facilitare la loro rifinitura e fornire indicazioni per la ricalibrazione post-presentazione.Capitolo 12: Il Funnel del Webinar
Un funnel di webinar senza un webinar non genera guadagni. Il webinar rappresenta il principale meccanismo di conversione. Ad esempio, se si vende un prodotto a 2.500 euro e si ha un buon webinar, con 100 partecipanti qualificati si può ottenere una vendita del 10%. Tuttavia, è fondamentale non trascurare alcuni aspetti chiave che avvengono prima e dopo il webinar.La registrazione è il primo passo. Se 1.000 persone sono invitate e solo 250 partecipano, i risultati saranno diversi rispetto a un caso in cui 500 partecipano. La pagina di registrazione, con il suo design e il copy, ha un impatto significativo sui risultati. Un esempio di una pagina di registrazione di successo ha avuto una conversione del 64%. Se la conversione fosse stata solo del 37%, le vendite sarebbero state dimezzate.La pagina di ringraziamento è altrettanto importante. Essa influisce sulla probabilità che i partecipanti si presentino al webinar. Un messaggio negativo sulla pagina di ringraziamento potrebbe ridurre il tasso di partecipazione. È cruciale utilizzare questo spazio per incoraggiare i partecipanti a presentarsi.La pagina di iscrizione al webinar è dove si inviano i partecipanti a effettuare l’acquisto. È fondamentale non trattarla come una normale pagina di vendita, ma come un modulo d’ordine dettagliato. La pagina deve presentare chiaramente l’offerta, evidenziando i punti salienti in modo che sia facile da scorrere.Le pagine di iscrizione devono includere elementi di scarsità e bonus. Le testimonianze sono un altro elemento chiave, poiché forniscono prova sociale. È utile disporre testimonianze lungo l’intera pagina per aumentare la probabilità di acquisto.Dopo che i partecipanti cliccano sul pulsante di registrazione, si deve condurli a un modulo d’ordine semplice. A volte, è più efficace indirizzarli direttamente alla pagina di checkout, riducendo i passaggi tra loro e l’acquisto.La pagina di ringraziamento deve essere progettata per massimizzare il tasso di partecipazione. Un modo per farlo è inviare un’email immediata con il link per partecipare al webinar. È importante stabilire una relazione con i partecipanti tramite email, poiché questa è una risorsa preziosa.Dopo il webinar, la pagina di replay diventa cruciale per il follow-up. La maggior parte delle vendite avviene tramite la ripetizione. Un buon programma di email post-webinar può aumentare significativamente le vendite. È utile inviare email di promemoria per incoraggiare la visione della registrazione.La pagina di replay deve scadere contemporaneamente all’offerta. È importante che il video si avvii automaticamente e sia facilmente fruibile. Inoltre, è consigliabile testare l’aggiunta di un pulsante per l’acquisto che appare dopo un certo tempo nel video, per aumentare la conversione.Infine, è essenziale che la pagina di replay non inizi con controlli audio o video. L’obiettivo è catturare immediatamente l’attenzione degli spettatori. Un funnel di webinar efficace può raddoppiare o triplicare le iscrizioni e le vendite, rendendo ogni elemento del funnel cruciale per il successo complessivo.Capitolo 13: Cosa c’è dopo?
Il capitolo identifica tre categorie di lettori. La prima categoria è composta da coloro che sono motivati a implementare le tecniche apprese, consapevoli che piccoli cambiamenti possono portare a grandi risultati. La seconda categoria include chi si sente sopraffatto dalle informazioni, suggerendo di focalizzarsi su un singolo aspetto da applicare, per evitare il blocco e trasformare l’overwhelm in produttività. La terza categoria riguarda chi preferirebbe esternalizzare il lavoro a un’azienda specializzata.Per collaborare con l’azienda, è necessario che l’investimento sia sostenibile. Il costo dei servizi di creazione di webinar parte da 25.000 dollari, più il 10% delle entrate generate. Se questo investimento compromette la stabilità finanziaria dell’azienda, non è il momento giusto per una collaborazione. La riuscita di un webinar dipende da vari fattori, molti dei quali non sono sotto il controllo dell’azienda.Viene presentato un scenario in cui un’azienda vende un servizio di consulenza da 19.000 dollari. Attualmente, il servizio è venduto in modo diretto, ma l’azienda necessita di un veicolo di marketing. Creare un webinar per supportare il team di vendita può raddoppiare le vendite, migliorando i profitti e attirando nuovi venditori.Un secondo scenario riguarda chi utilizza un funnel di marketing efficace ma non ha mai integrato un webinar. L’inserimento di un webinar nel funnel può incrementare significativamente i guadagni.Il terzo scenario coinvolge un pubblico già contattato che ha rifiutato un’offerta. Utilizzando un webinar, è possibile riattivare questi contatti e generare vendite, dimostrando che nuove informazioni possono influenzare le decisioni di acquisto.Il quarto scenario descrive un imprenditore di successo che sta avviando un nuovo progetto. Anche se il prodotto non è ancora pronto per il mercato, avere un webinar può aiutare a spostare l’attenzione verso la vendita, spingendo l’azienda a testare il prodotto.Il quinto scenario si riferisce a chi ha già esperienza con i webinar e potrebbe implementare le tecniche autonomamente. Tuttavia, l’opportunità di delegare la creazione dei webinar può liberare tempo prezioso per concentrarsi su altre responsabilità aziendali.Il sesto scenario riguarda chi è aperto a sperimentare, anche se non è sicuro dell’efficacia di un webinar. Investire in un webinar può risultare rischioso, ma ha il potenziale di generare grandi risultati. È importante che il costo non diventi una fonte di preoccupazione.Se ci si riconosce in uno di questi scenari, si consiglia di contattare l’azienda per ricevere ulteriori informazioni. L’obiettivo principale dell’autore non è aumentare il flusso di affari, ma aiutare le aziende a migliorare attraverso l’uso efficace dei webinar. La speranza è che i lettori possano applicare le informazioni del libro per ottenere risultati positivi.L’autore cita Oliver Wendell Holmes, sottolineando che l’acquisizione di nuove idee espande la mente. L’invito finale è a mettere in pratica quanto appreso, proprio come si farebbe con un webinar appena creato.Abbiamo riassunto il possibile
Se vuoi saperne di più, devi leggere il libro originale
Compra il libro[sc name=”1″][/sc] [sc name=”2″][/sc] [sc name=”3″][/sc] [sc name=”4″][/sc] [sc name=”5″][/sc] [sc name=”6″][/sc] [sc name=”7″][/sc] [sc name=”8″][/sc] [sc name=”9″][/sc] [sc name=”10″][/sc]
