“Una Vita” di Italo Svevo introduce Alfonso Nitti, un giovane uomo in cerca di affermazione personale e professionale nella Trieste di fine Ottocento. Il romanzo esplora le sue ambizioni letterarie e le sue relazioni complesse, in particolare quella con Annetta Maller, sullo sfondo di una società in trasformazione. La narrazione dipinge un quadro vivido delle sfide affrontate da Alfonso, tra cui l’isolamento, le difficoltà economiche e le pressioni sociali. Il lettore è invitato a seguire il percorso di Alfonso mentre cerca il suo posto nel mondo, destreggiandosi tra aspirazioni intellettuali e realtà quotidiane, senza anticipare il suo destino finale.
1. Le Ambizioni e le Incertezze di Alfonso
Alfonso Nitti, giunto in città , trova lavoro alla banca Maller, ma la vita urbana e l’impiego si rivelano subito deludenti. Lontano dalla madre e dal suo paese, si sente solo e fuori posto, schiacciato dalla monotonia dell’ufficio e dalla presunta superiorità dei colleghi. In banca, osserva le gerarchie e le diverse personalità : Miceni, preciso e ambizioso, e Sanneo, efficiente ma sbrigativo, diventano modelli con cui si confronta. Un invito a casa Maller, che sembra un’occasione sociale, si trasforma in un momento imbarazzante, a causa della freddezza di Annetta Maller e delle parole pungenti dell’avvocato Macario. La vita privata di Alfonso non è da meno: vive con la famiglia Lanucci, che ha problemi economici e dinamiche familiari complicate, aumentando il suo isolamento. Prova a dare lezioni di italiano a Lucia Lanucci, ma l’esperienza fallisce, mostrando le sue difficoltà relazionali. Nonostante tutto, Alfonso ha ambizioni letterarie e filosofiche, dedicandosi allo studio e alla scrittura nel tempo libero. Ma la stanchezza fisica e mentale, insieme alla frustrazione per i lenti progressi, lo spingono a mettere da parte queste aspirazioni, concentrandosi di più sul lavoro. L’arrivo di un nuovo collega, Alchieri, e un periodo di malattia, lo portano a riscoprire l’importanza della salute e a ripensare alle sue ambizioni. Un incontro casuale con Macario in biblioteca apre nuove prospettive sociali e intellettuali, suggerendo un possibile cambiamento nella vita di Alfonso.2. L’Inizio di una Collaborazione Letteraria e Sentimentale
Alfonso stringe amicizia con Macario, pur notandone la superficialità e le contraddizioni. Grazie a Macario, Alfonso entra nel circolo di Annetta Maller, figlia del suo principale, una donna colta e indipendente. Annetta accoglie Alfonso con gentilezza, invitandolo nel suo salotto letterario, dove incontra figure come il professor Spalati, il dottor Prarchi e Fumigi. In questo ambiente stimolante, Alfonso inizia a sentirsi a suo agio. La relazione con Annetta si trasforma presto: dai libri si passa alla scrittura a quattro mani di un romanzo. Annetta, pragmatica e ambiziosa, propone una trama convenzionale che Alfonso, pur trovandola banale, accetta per amore. Intanto, a casa Maller, Alfonso osserva dinamiche complesse: il rapporto ambiguo tra Maller e Francesca, la freddezza tra Annetta e Francesca, e la sua stessa gelosia verso Spalati, possibile rivale. Nonostante le insicurezze, Alfonso trova il coraggio di dichiararsi ad Annetta, che lo accoglie con un calore inatteso. La relazione si intensifica fino a un bacio, ma Annetta desidera un equilibrio tra amicizia e passione. Alfonso, innamorato, accetta le condizioni di Annetta, mentre il loro progetto letterario diventa espressione di un legame sentimentale sempre più intricato.3. La Paralisi del Sentimento
Fumigi, inizialmente creduto affaticato, mostra i primi segni di una paralisi progressiva, mentre i Lanucci affrontano un tracollo economico che inasprisce le dinamiche familiari. La signora Lanucci, quasi rassegnata a non vedere un futuro tra Alfonso e Lucia, si impegna nella ricerca di un marito per la figlia, proponendo candidati improbabili. Lucia, infine, cede alle attenzioni di Mario Gralli, un tipografo. Annetta, intanto, avverte Alfonso dell’imminente arrivo del fratello Federico, sottolineando l’importanza della discrezione. Il loro rapporto, però, si raffredda, assumendo toni quasi distaccati. Francesca, con fare invadente, consiglia ad Alfonso di mostrarsi freddo per conquistare Annetta. L’arrivo di Federico acuisce il senso di inadeguatezza di Alfonso, ma nonostante i tentativi di distacco, la passione tra lui e Annetta culmina in un momento di intimità . Il risveglio, per Alfonso, è segnato da repulsione e inquietudine. Annetta, in una lettera, propone un allontanamento temporaneo di Alfonso per evitare conflitti con il padre, una volta svelata la loro relazione, e gli dà appuntamento prima della partenza. Alfonso, in cerca di consiglio, si rivolge a White, che lo spinge a rinunciare a qualsiasi legame se non prova un amore autentico. All’appuntamento, però, si presenta Francesca, che cerca di dissuaderlo dal partire, dipingendo il piano di Annetta come avventato e sottolineando il rischio di perderla, insinuando che l’amore di Annetta potrebbe non resistere alla distanza e all’influenza paterna. Alfonso, tuttavia, sceglie di partire, affermando di desiderare un amore sincero, non imposto. Francesca, irritata dalla sua decisione, lo accusa di freddezza e di non capire la delicatezza della situazione.4. Il ritorno al paese natio e la malattia della madre
Francesca cerca di far cambiare idea ad Alfonso sulla partenza, svelandogli di essere interessata al suo matrimonio con Annetta. Se Alfonso sposasse Annetta, quest’ultima non potrebbe più ostacolare il matrimonio di Francesca con Maller. Alfonso, sconvolto da questa rivelazione, sceglie comunque di partire, sentendosi finalmente libero da ogni responsabilità verso Annetta. Riesce a ottenere il permesso dalla banca inventando la scusa della malattia della madre, ignorando il fastidio di Sanneo per il lavoro extra che la sua assenza causerà . Maller lo saluta freddamente, mentre Miceni si giustifica per il suo cattivo umore, attribuendolo a problemi in famiglia e difficoltà economiche. Alfonso mente ai Lanucci sul vero motivo della sua partenza, inventando la storia della vendita della casa materna. Lucia si comporta in modo distaccato, mentre Annetta, in una lettera, esprime i suoi dubbi sul viaggio, lasciando però che sia lui a decidere. Alfonso le risponde con una lettera goffa, e poi parte dalla città con Lanucci, sentendosi sollevato e libero. Arrivato al paese, incontra il notaio Mascotti, che gli rivela che sua madre è malata. Alfonso corre a casa e la trova sofferente, ma ancora viva, accudita da Giuseppina, un’infermiera poco attenta. La malattia della madre è grave, e Alfonso si dedica completamente a lei, dimenticando ogni altra cosa. Incontra Rosina, una ragazza che aveva amato in passato, ora promessa sposa di Creglingi. Mascotti accenna alla possibilità che Faldelli acquisti la casa di Alfonso. La salute della madre peggiora, e una lettera di Francesca lo informa che Annetta sta per sposare Macario, spingendolo a tornare in città . Alfonso, però, decide di rimanere accanto alla madre morente e risponde a Francesca sminuendo l’urgenza del suo ritorno e sottolineando quanto sia grave la malattia della madre. La madre, in un momento di breve lucidità , gli chiede della sua vita sentimentale, mostrando una certa gelosia. La malattia peggiora rapidamente, portandola alla morte. Dopo la sua scomparsa, Mascotti e il dottor Frontini cercano di consolare Alfonso, che passa la notte a casa di Mascotti, distrutto dalla stanchezza e dalla tristezza.5. Echi del Passato
Alfonso, provato dalla malattia e dalla perdita della madre, torna in città e vende la casa di famiglia. La notizia del fidanzamento di Annetta con Macario riaccende il dolore di un amore finito, un dolore che sembrava dimenticato. In banca, l’ambiente è subito ostile e Alfonso viene spostato al reparto contabilità come punizione. Francesca, come un’ombra del passato, gli riferisce il desiderio di Annetta di essere dimenticata, mettendo fine a ogni speranza. In questo periodo di solitudine, Alfonso si accorge delle ambizioni e delle rivalità tra i colleghi, un mondo lontano dalla pace che cerca. All’improvviso, si ritrova coinvolto nelle difficoltà della famiglia Lanucci: offre un aiuto economico fondamentale per il matrimonio di Lucia con Gralli, dopo che la ragazza è rimasta incinta ed è stata abbandonata. Questo gesto di generosità contrasta con la sua situazione personale: messo da parte in banca e disprezzato da Maller. Un tentativo di chiarimento con Maller riguardo al trasferimento non porta a nulla, confermando la posizione difficile e isolata di Alfonso in banca.6. La Scelta Fatale
Alfonso si sente vittima di un’ingiustizia sul lavoro e annuncia le dimissioni. Il suo superiore, il signor Maller, lo sorprende con parole amichevoli, offrendogli di tornare al vecchio incarico e promettendo aiuto. Alfonso, però, non è contento. Non gli basta aver vinto, vuole anche essere apprezzato dai suoi capi. Crede che i suoi problemi derivino dalla vecchia relazione con Annetta Maller. Vorrebbe chiarire la situazione, sicuro che la sua versione dei fatti migliorerebbe l’opinione che i Maller hanno di lui. Prima pensa di dimettersi di nuovo, poi cambia idea e decide di parlare con Annetta per spiegarsi e garantirsi il suo silenzio. Le scrive una lettera, chiedendole un incontro. L’attesa lo tormenta, sogna di farsi valere di nuovo ai suoi occhi e di riconquistare la sua stima. Fa consegnare la lettera da Santo, un collega della banca. L’impazienza lo divora, non riesce a lavorare. Arriva al luogo dell’appuntamento, ma invece di Annetta trova suo fratello Federico, che lo aggredisce e lo sfida a duello. Alfonso capisce che Annetta non solo lo rifiuta, ma lo considera un pericolo da eliminare. Sconvolto da quello che crede sia l’odio di Annetta e di fronte a un duello che non può vincere, Alfonso pensa al suicidio come unica soluzione. Immagina che morendo potrebbe farsi amare di nuovo da Annetta, o almeno cancellare l’immagine negativa che lei ha di lui. Togliersi la vita gli sembra una liberazione, una scelta che lo fa sentire finalmente in pace. Lascia un testamento in cui nomina erede la signora Lanucci, la sua padrona di casa. La ditta Maller & Co. comunica con una lettera a Luigi Mascotti la notizia del suicidio di Alfonso Nitti, avvenuto il 16 ottobre, senza specificare le cause del gesto.Abbiamo riassunto il possibile
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