1. Un Viaggio Inaspettato
Virginia Woolf, una delle voci più originali del Novecento, rivoluziona il modo di scrivere romanzi. Invece di raccontare storie lineari, preferisce scavare nell’animo dei personaggi, usando la tecnica del monologo interiore. “La Crociera” inizia proprio così, presentandoci i personaggi e le loro emozioni. Helen Ambrose, con un dolore nascosto dentro di sé, parte per un viaggio in nave con il marito Ridley, la nipote Rachel Vinrace, il padre di Rachel, Willoughby, e Mr. Pepper. Rachel, a ventiquattro anni, è una giovane donna che ama profondamente la musica, ma sembra un po’ ingenua e lontana dal mondo. Helen la osserva e capisce che Rachel è ancora molto immatura. Sulla nave, l’Euphrosyne, ognuno ha le proprie abitudini. Helen ricama e legge filosofia, Ridley studia il greco antico, Willoughby lavora e Rachel si rifugia nella musica e nei suoi pensieri. Rachel ha studiato soprattutto musica, trascurando altre materie. Questo la rende un’anima introspettiva, che preferisce la musica a molte altre cose. La musica è il linguaggio che Rachel capisce più a fondo, un linguaggio che le permette di esprimere le proprie emozioni. Il viaggio, quindi, si preannuncia come un’occasione di crescita e di confronto, in particolare tra zia e nipote.2. Incontri e Rivelazioni a Bordo
A Lisbona, l’arrivo dei signori Dalloway movimenta la vita sulla nave. Clarissa Dalloway, con il suo spirito critico, osserva e giudica gli altri passeggeri, ma trova in Rachel un’amica a cui offrire consigli di vita. Richard Dalloway, invece, sorprende Rachel con un bacio inaspettato durante una conversazione politica, lasciandola profondamente turbata. La situazione si complica quando una tempesta costringe tutti a ritirarsi nelle proprie cabine, aumentando le tensioni. Il disagio tra Richard e Rachel, dopo la tempesta, è palpabile. I Dalloway lasciano la nave, e la Euphrosyne arriva finalmente a destinazione. Il signor Pepper, deluso dalla cucina della villa, decide di trasferirsi in un albergo. Helen, percependo il turbamento di Rachel, le propone di restare con loro nella villa, invece di continuare il viaggio con il padre. Willoughby accetta, sperando che la compagnia di Helen possa aiutare Rachel a diventare più sicura di sé. Il gruppo si sistema nella villa, un luogo dal fascino decadente, dove Rachel trova un rifugio inaspettato.37. Riflessi di un Dramma Effimero
Durante una festa di paese, una rappresentazione teatrale all’aperto cattura l’attenzione. Isa, tra il pubblico, è inizialmente persa nei suoi pensieri sul passato, ma presto si unisce agli altri spettatori. La pièce inizia con un tuffo nell’età vittoriana: un poliziotto in costume e figure di una scampagnata del 1860 appaiono sul palco. Le scene si susseguono rapide, creando confusione. Alcuni spettatori ridono, altri si interrogano sul significato. Il viaggio nel tempo prosegue fino ai “tempi moderni”. Qui, la regista introduce un elemento inaspettato: degli specchi. Il pubblico si vede riflesso, frammentato e imperfetto. Un senso di disagio si diffonde tra la folla. Una voce da un megafono amplifica il malessere, criticando la società contemporanea, le sue ipocrisie e la superficialità. L’atmosfera si fa tesa, ma interviene un reverendo. Con tono conciliante, suggerisce che lo spettacolo, in realtà, celebra l’unità e l’interconnessione umana, nonostante le imperfezioni. E coglie l’occasione per chiedere donazioni per la chiesa, il fine benefico della festa. L’inno nazionale conclude la rappresentazione. Il pubblico si disperde, portando con sé emozioni contrastanti. Lo spettacolo, con la sua frammentarietà e la sua critica, ha stimolato una riflessione sulla società e sull’individuo, lasciando un segno profondo.38. L’Eco della Commedia
Le campane della chiesa annunciano la fine dello spettacolo. Tra il pubblico che si disperde, Isa e Dodge cercano significati nascosti, mentre la signora Manresa e Giles si allontanano in auto. Miss La Trobe, convinta del fallimento della sua opera, raccoglie i dischi. Uno stormo di storni crea una sinfonia inattesa su un albero, interrotta dall’arrivo della signora Chalmers. Miss La Trobe, combattuta tra trionfo e umiliazione, riflette sul valore della sua arte e decide di cercare conforto in una locanda, per sfuggire alla solitudine. A Pointz Hall, la famiglia si riunisce per il dessert e discute il significato della commedia. La signora Swithin, Isa, Giles e il signor Oliver offrono interpretazioni diverse, interrogandosi sui simboli e l’ambizione dell’opera. Isa, vedendo il pubblico andare via, si chiede il significato di “specchi e voci nei cespugli”. Emergono i temi dell’identità e dell’uguaglianza. Mentre Lucy si rifugia nella lettura, la casa si prepara per la notte. Giles e Isa, soli, affrontano la complessità del loro rapporto, fatto di conflitti e affetto. La notte cala, avvolgendo la casa nel silenzio. Isa e Giles si preparano al confronto nella loro solitudine. L’eco della commedia continua a risuonare, influenzando le loro vite.Abbiamo riassunto il possibile
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