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Informazioni
“The Anglo-American Establishment: Le radici della cospirazione” di Carroll Quigley scava a fondo nella storia di una potente società segreta britannica, nata nel 1891 per volere di Cecil Rhodes, William T. Stead e Reginald Baliol Brett. Questa organizzazione, inizialmente chiamata “Società degli Eletti” e poi evolutasi nel “Gruppo Milner”, ha operato per decenni nell’ombra, influenzando pesantemente la politica imperiale e mondiale. Il libro esplora come figure chiave come Alfred Milner e il “Cecil Bloc” abbiano utilizzato una rete di contatti in politica, istruzione (specialmente a Oxford, con legami con All Souls e New College) e giornalismo (controllando “The Times”) per promuovere la loro visione neo-imperialista. Vengono analizzate le loro azioni in luoghi cruciali come il Sud Africa (dalla Guerra Boera alla creazione dell’Unione) e l’India (con l’impatto sul Government of India Act del 1919), e il loro controverso ruolo nella politica di appeasement verso la Germania prima della Seconda Guerra Mondiale. Quigley svela come questo gruppo abbia manipolato eventi storici attraverso la propaganda e legami stretti, mostrando le radici profonde di un establishment che ha plasmato l’ordine mondiale contemporaneo, spesso agendo dietro le quinte.Riassunto Breve
Nel febbraio 1891, a Londra, tre uomini – Cecil Rhodes, William T. Stead e Reginald Baliol Brett (Lord Esher) – fondano una società segreta. Questa organizzazione, chiamata “Società degli Eletti” e “Associazione degli Aiutanti”, ha una struttura gerarchica con un leader (Rhodes) e un gruppo ristretto (“Junta dei Tre”, inclusi Stead, Brett e Alfred Milner). L’idea di Rhodes è maturata per anni. La società opera in segreto, emergendo solo nel 1902 sotto la guida di Milner dopo la morte di Rhodes. Nel tempo, cambia nome e forma, diventando l’attuale “Gruppo Milner”.Il Gruppo opera principalmente nell’ombra, usando la propaganda per influenzare eventi storici come il raid Jameson (1895), la guerra boera (1899-1902), la creazione dell’Unione del Sud Africa (1906-1910) e la fondazione della rivista “The Round Table” (1910). La sua segretezza e la struttura informale rendono difficile identificarne i membri in modo rigido. La storia del Gruppo si divide in periodi: preparazione (1873-1891), periodo Rhodes (1891-1901), periodo New College (1901-1922) sotto Milner, e periodo All Souls (1922-presente). Milner diventa centrale grazie ai legami con il gruppo Toynbee, il blocco Cecil e la società di Rhodes, ottenendo risorse ideologiche, politiche ed economiche. I membri iniziali provengono da famiglie ricche e accumulano ricchezze, usando fondi come il Trust Rhodes. Il Gruppo influenza la politica britannica e l’opinione pubblica tramite legami con media come “The Times”.L’India è un’area chiave per il Gruppo Milner. Il Government of India Act del 1919 è influenzato dalle sue idee. Membri del Gruppo partecipano a commissioni e influenzano leggi come gli Indian Councils Acts (1892, 1909) e il Government of India Act (1935). Lionel Curtis e il suo gruppo di studio propongono la “diarchia” nel 1919, cercando di creare un governo responsabile in India. Tuttavia, il sistema britannico si rivela inadatto, e il rifiuto del Congresso Nazionale Indiano di collaborare porta a uno stallo. Negli anni ’20 e ’30, il Gruppo cerca cooperazione, ma incontra resistenza.Tra le guerre mondiali, il Gruppo Milner influenza la politica estera britannica, favorendo una Germania riabilitata come contrappeso a Francia e Russia. Questa visione porta a politiche di appeasement. La rimilitarizzazione della Renania nel 1936 è un evento chiave. La strategia di Chamberlain include l’eliminazione di paesi tra Germania e Russia, impedendo alla Francia di rispettare le alleanze e manipolando l’opinione pubblica britannica. L’appeasement ha diverse fasi. La Gran Bretagna sottovaluta Hitler. L’occupazione della Cecoslovacchia nel 1939 segna una svolta per il Gruppo, ma non per Chamberlain. Il governo britannico garantisce l’indipendenza polacca senza reale intenzione di intervenire.Il Gruppo Milner riceve supporto dal Blocco Cecil, una rete familiare influente dal 1886. Le strategie del Blocco includono la penetrazione in politica, istruzione e giornalismo, il reclutamento da All Souls e l’influenza sulle politiche. Lord Salisbury incarna queste strategie, praticando il nepotismo. All Souls College è cruciale per il reclutamento di talenti. Il Blocco Cecil mantiene potere anche dopo Salisbury, ma il Gruppo Milner diventa un centro di potere più attivo. Milner si concentra sull’unità ideologica, credendo nell’espansione dell’Impero e nel benessere sociale. Le interconnessioni familiari facilitano l’accesso al potere. La società segreta di Rhodes del 1891 mira all’estensione dell’Impero tramite legami personali.La nomina di Milner come Alto Commissario per l’Africa del Sud è facilitata dalla società segreta. Milner collabora con Joseph Chamberlain e forma “Milner’s Kindergarten”, giovani intellettuali da New College e All Souls che influenzano la politica e i media. Membri come Duncan, Kerr, Brand, Curtis, Dawson ricoprono ruoli chiave. Il Gruppo promuove l’unità imperiale tramite attività editoriali e politiche, creando la “Round Table” per sostenere un Commonwealth di nazioni unite. Milner mantiene influenza tramite istituzioni educative come la Rhodes Trust e legami con Oxford, controllando cariche accademiche.Il Gruppo Milner cerca di influenzare l’opinione pubblica tramite il giornalismo. Pubblicazioni come “The Empire and the Century” (1905) e “The Empire and the Future” (1916) sono esempi. Il controllo de “The Times” è cruciale; il Gruppo lo controlla dal 1912 e lo possiede dal 1922. Membri come Amery, Dawson e Grigg lavorano al giornale. La connessione con “The Times” è importante fino al 1945. Flora Shaw (Lady Lugard) è un collegamento, lavorando per “The Times” e avendo legami con Rhodes, influenzando la copertura della Jameson Raid. “The Round Table” è un’altra iniziativa propagandistica per promuovere la federazione imperiale, educando i leader locali.Durante la Prima Guerra Mondiale, il Gruppo Milner torna al potere (1915-1916) e domina il governo di Lloyd George (1917-1921). Milner diventa centrale, interessandosi a politiche alimentari e ricostruzione. La distinzione tra Blocco Cecil e Gruppo Milner si attenua. Membri del Gruppo occupano posizioni strategiche. Dopo la guerra, emergono divergenze con Lloyd George; il Gruppo considera la stabilità tedesca importante. L’Impero britannico si evolve verso un Commonwealth, influenzato dalle idee del Gruppo. Le conferenze imperiali riflettono l’influenza del Gruppo nel promuovere la cooperazione.Riassunto Lungo
Capitolo 1: Introduzione
Nel febbraio del 1891, tre uomini influenti a Londra si riunirono per organizzare una società segreta che avrebbe avuto un impatto significativo sulla politica imperiale britannica e mondiale. I protagonisti di questo incontro erano Cecil Rhodes, un potente imprenditore sudafricano; William T. Stead, un giornalista di spicco; e Reginald Baliol Brett, noto come Lord Esher, consigliere della monarchia britannica. La società segreta, denominata “Società degli Eletti” e “Associazione degli Aiutanti”, prevedeva una struttura gerarchica con un leader e un gruppo ristretto di membri influenti. Rhodes divenne il leader, mentre Stead, Brett e Alfred Milner formarono il “Junta dei Tre”. Milner fu successivamente aggiunto alla società da Stead.La creazione della società segreta
L’idea di creare questa organizzazione non era nuova; Rhodes aveva pianificato l’iniziativa per oltre diciassette anni. La società rimase nascosta fino al 1902, quando Milner assunse la leadership dopo la morte di Rhodes. Durante i decenni successivi, la società cambiò nome e forma, passando attraverso diverse fasi operative fino ad arrivare all’attuale “Gruppo Milner”. Il Gruppo ha operato in gran parte nell’ombra, utilizzando la propaganda come mezzo principale per influenzare eventi storici significativi. Tra le sue azioni più rilevanti si possono citare: il raid Jameson del 1895, la guerra boera (1899-1902), la creazione dell’Unione del Sud Africa (1906-1910) e la fondazione della rivista “The Round Table” nel 1910.L’evoluzione del Gruppo
La storia del Gruppo può essere divisa in quattro periodi: Preparazione (1873-1891), Periodo Rhodes (1891-1901), Periodo New College (1901-1922) e Periodo All Souls (1922-presente). Milner emerse come figura centrale grazie alla sua connessione con diversi gruppi influenti: il gruppo Toynbee, il blocco Cecil e la società segreta di Rhodes. Questi legami gli fornirono le risorse ideologiche, politiche ed economiche necessarie per consolidare il potere del Gruppo. I membri originali erano spesso provenienti da famiglie benestanti e titolate. Nel tempo, hanno accumulato ricchezze attraverso eredità e nuove fonti finanziarie. Le loro ambizioni iniziali furono ampliate dall’accesso a fondi significativi tramite enti come il Trust Rhodes e altre istituzioni finanziarie.L’influenza del Gruppo
Il Gruppo ha continuato a evolversi nel tempo, mantenendo sempre una forte influenza sulla politica britannica e sull’opinione pubblica attraverso i suoi legami con media importanti come “The Times”. Nonostante le divisioni interne emerse durante la Seconda Guerra Mondiale e le elezioni del 1945, il Gruppo ha continuato a esercitare un impatto notevole fino ad oggi. La creazione della società segreta da parte di questi tre uomini ha segnato l’inizio di un’organizzazione che avrebbe giocato un ruolo cruciale nella definizione della politica britannica per decenni a venire. La sua influenza si estendeva oltre i confini nazionali, contribuendo alla formazione dell’ordine mondiale contemporaneo attraverso una rete complessa di relazioni politiche ed economiche.Come possiamo essere sicuri che l’influenza del Gruppo Milner sulla politica britannica e mondiale sia stata davvero così significativa come descritta nel capitolo?
Il capitolo presenta una visione d’insieme della storia del Gruppo Milner e della sua presunta influenza sulla politica britannica e mondiale, ma non fornisce dettagli specifici e prove concrete a sostegno di queste affermazioni. Per approfondire l’argomento, è utile consultare fonti storiche primarie e secondarie, come gli scritti di Carroll Quigley, e studiare la storia della politica britannica e internazionale del XX secolo. Inoltre, potrebbe essere utile analizzare criticamente le fonti citate nel capitolo e valutare la loro attendibilità e obiettività.Capitolo 2: India, 1911-1945
Il ruolo del Cecil Bloc e del Milner Group in India è stato significativo, con quest’ultimo che ha dedicato particolare attenzione al paese. La storia politica e costituzionale dell’India nel ventesimo secolo è caratterizzata da una serie di indagini condotte da comitati e commissioni, seguite da importanti leggi legislative. Le commissioni che hanno esaminato questioni costituzionali hanno sempre incluso membri del Milner Group. Queste includono la Royal Commission on Decentralization (1907-1909) e la Joint Select Committee on the Government of India Bill (1919), tra le altre. I Viceré e i Segretari di Stato per l’India nel ventesimo secolo mostrano una predominanza del Cecil Bloc, ma anche membri significativi del Milner Group hanno ricoperto ruoli chiave.La legislazione e il suo contesto
Le principali leggi legislative in questo periodo comprendono gli Indian Councils Acts del 1892 e 1909, il Government of India Act del 1919 e quello del 1935. L’Indian Councils Act del 1892 ha introdotto un principio rappresentativo nel governo indiano, mentre l’Act del 1909 ha legalizzato l’elezione dei membri non ufficiali nei consigli indiani. L’Act del 1919 ha rappresentato la riforma più significativa, promettendo un governo responsabile in India. Il contesto della legislazione è stato influenzato da Lionel Curtis e dal suo gruppo di studio, che ha proposto il principio di “diarchia”, dando potere agli elettori provinciali su alcune funzioni governative. Questo approccio si è concretizzato nel Government of India Act del 1919, che ha cercato di stabilire un governo responsabile in India simile a quello britannico.La reazione indiana e il periodo di stallo
Tuttavia, il sistema parlamentare britannico si è dimostrato inadatto all’India. Il Milner Group ha riconosciuto questa realtà solo dopo il rifiuto dell’Indian National Congress di collaborare con il governo sotto l’Act del 1919. La crescente opposizione all’influenza britannica ha portato a un periodo di stallo politico. Negli anni ’20 e ’30, il Milner Group ha tentato di ottenere la cooperazione degli indiani nel governo per facilitare l’esperienza necessaria per l’autogoverno. Tuttavia, le elezioni sono state boicottate dal Congresso Nazionale Indiano e dal movimento guidato da Gandhi. Durante questo periodo sono stati concessi alcuni diritti agli indiani, ma gli sforzi per ottenere una vera cooperazione sono stati ostacolati dalla resistenza degli estremisti.La politica estera britannica e il Milner Group
Nel contesto internazionale, tra le due guerre mondiali, il Milner Group ha esercitato una notevole influenza nella politica estera britannica. I membri hanno occupato posti chiave nei governi successivi e hanno sostenuto politiche favorevoli a una Germania riabilitata come contrappeso alla Francia e alla Russia. La posizione britannica sulla Germania è cambiata nel tempo; inizialmente favorevole a una pacificazione attraverso concessioni economiche e politiche, la visione è diventata più complessa con l’ascesa dei nazisti. Anche se i membri del Milner Group erano scettici riguardo alla democrazia in Germania, hanno continuato a promuovere politiche di appeasement fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.Conclusione
In sintesi, la storia dell’India sotto il dominio britannico nel ventesimo secolo riflette le tensioni tra le aspirazioni nazionali indiane e le politiche imperialiste britanniche. Il ruolo centrale giocato dal Milner Group evidenzia come le loro idee idealistiche abbiano spesso portato a risultati disastrosi sia in India che nelle relazioni internazionali.Il capitolo fornisce un’analisi equilibrata e obiettiva del ruolo del Milner Group e del Cecil Bloc in India, o sono presenti pregiudizi e omissioni significative?
Il capitolo sembra concentrarsi principalmente sulle azioni e le influenze del Milner Group e del Cecil Bloc in India, senza fornire un’analisi approfondita delle motivazioni e degli interessi dietro le loro azioni. Questo potrebbe portare a una visione parziale della storia. Per comprendere meglio il contesto storico e le motivazioni dei gruppi coinvolti, sarebbe utile approfondire la storia coloniale britannica e le relazioni internazionali del XX secolo. Un utile approfondimento potrebbe essere cercare di leggere opere di autori come Niall Ferguson o Eric Hobsbawn per avere una visione più ampia e critica degli eventi storici trattati nel capitolo.Capitolo 3: La Politica di Appeasement e il Ruolo della Germania
Nel marzo del 1936, Hitler ri-militarizzò la Renania, un evento cruciale nella storia dell’appeasement. La demilitarizzazione della regione era stata stabilita dal Trattato di Versailles e dai Patti di Locarno, rendendo possibile per la Francia intervenire militarmente in caso di aggressioni tedesche verso Austria, Cecoslovacchia e Polonia. Tuttavia, l’idea che Germania e Russia potessero essere messe l’una contro l’altra in Europa orientale si diffuse tra alcuni membri del governo britannico. Si pensava che ciò avrebbe portato a una stasi tra i due paesi o che la Germania si sarebbe accontentata delle risorse dell’Europa orientale. Questa strategia fu sostenuta da Chamberlain, che aveva tre obiettivi principali: eliminare i paesi tra Germania e Russia, impedire alla Francia di onorare le sue alleanze con questi paesi e ingannare l’opinione pubblica britannica facendole accettare questa soluzione come necessaria.La politica di appeasement e le sue fasi
Il programma di appeasement si suddivide in tre fasi: la prima (1920-1934) culmina con il ritiro delle truppe francesi dalla Renania nel 1930. La seconda fase (1934-1937) è caratterizzata da discorsi come quello di Smuts nel 1934, che condannava la retorica bellicosa. La terza fase (1937-1940) mostra il deterioramento della coesione del gruppo di Milner. Durante questo periodo, Chamberlain e i suoi sostenitori cercarono di mantenere il controllo dell’opinione pubblica mentre permettevano alla Germania di espandersi. In questo contesto, la Francia venne messa sotto pressione per non rispettare le sue alleanze.Le conseguenze della politica di appeasement
Le politiche britanniche inclusero concessioni economiche alla Germania e una serie di accordi navali che avvantaggiarono Berlino a scapito degli interessi francesi. L’approccio britannico fu caratterizzato da un’evidente disillusione riguardo alla capacità della Francia di opporsi efficacemente alla Germania. Persone influenti come Lord Halifax giocarono un ruolo chiave nel promuovere politiche che favorivano la Germania, mentre all’interno del governo ci furono resistenze a formare alleanze contro Berlino. La situazione culminò con l’occupazione tedesca della Cecoslovacchia nel marzo 1939, evento che segnò una svolta per il gruppo di Milner, ma non per Chamberlain, che continuò a cercare soluzioni diplomatiche piuttosto che militari.La reazione britannica all’espansione tedesca
Il governo britannico si trovò quindi costretto a garantire l’indipendenza polacca nel tentativo di placare l’opinione pubblica nazionale, pur senza reali intenzioni di intervenire militarmente. Le negoziazioni con la Germania si intensificarono senza però portare a risultati concreti, evidenziando una mancanza di volontà da parte britannica nel contrastare le ambizioni tedesche. Questo periodo vide anche tentativi falliti da parte dei conservatori britannici di mantenere buoni rapporti con Berlino attraverso concessioni economiche. In sintesi, il capitolo analizza come le politiche di appeasement abbiano facilitato l’espansione tedesca e come gli attori politici britannici abbiano spesso sottovalutato la minaccia rappresentata da Hitler. L’incapacità della Gran Bretagna di opporsi fermamente alle aggressioni tedesche contribuì a creare un clima internazionale instabile che avrebbe avuto conseguenze devastanti negli anni successivi.Il capitolo fornisce una rappresentazione accurata e imparziale della connessione tra il Milner Group e la manipolazione delle informazioni?
Il capitolo affronta la connessione tra il Milner Group e la manipolazione delle informazioni, ma potrebbe essere utile approfondire ulteriormente le strategie di manipolazione e le loro conseguenze. Per comprendere meglio la natura della manipolazione delle informazioni, è utile esaminare la teoria della propaganda e le sue applicazioni storiche. Un autore da approfondire potrebbe essere Noam Chomsky, noto per le sue analisi sulla manipolazione delle informazioni e il controllo dei media. Inoltre, potrebbe essere utile esaminare come la connessione tra il Milner Group e la manipolazione delle informazioni sia stata percepita e criticata da altri studiosi e storici, per ottenere una visione più completa dell’argomento.Capitolo 7: Guerra e Pace, 1915-1920
Il Milner Group rimase fuori dal potere dal 1906 al 1915, periodo durante il quale i suoi membri si dedicarono ad attività significative e sostennero la politica estera del Partito Liberale. Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, il gruppo cercò di ottenere il controllo del governo per influenzare il futuro assetto post-bellico e promuovere regolamentazioni economiche illiberali. Nel 1916, il Milner Group tornò al potere tramite un intrigo politico che portò alla distruzione permanente del Partito Liberale. La strategia si ripeté nel 1931 con il Partito Laburista, ma con risultati meno efficaci.Il ruolo del Milner Group nel governo
Durante le coalizioni governative del 1915 e del 1916, i membri del Milner Group ricoprirono ruoli chiave, accumulando potere fino a dominare il governo di Lloyd George tra il 1917 e il 1921. Milner divenne una figura centrale nel governo, interessandosi a politiche alimentari e ricostruzione post-bellica. Sotto la sua guida, furono adottate politiche significative come l’aumento della produzione alimentare domestica e la creazione del Ministero della Salute. Il suo approccio pragmatico gli valse stima sia da parte di Lloyd George che di altri membri influenti.La relazione tra il Cecil Bloc e il Milner Group
La distinzione tra il Cecil Bloc e il Milner Group si assottigliò durante la guerra. Entrambi i gruppi influenzarono le decisioni chiave in vari ministeri, con una predominanza dei membri del Cecil Bloc negli incarichi più visibili. Tuttavia, i membri del Milner Group occupavano posizioni strategiche che consentivano loro di esercitare un’influenza considerevole. Le dinamiche interne al governo erano complesse; mentre Balfour e Curzon rappresentavano il Cecil Bloc nel Ministero degli Esteri, molti funzionari chiave provenivano dal Milner Group. Questo portò a una concentrazione di potere nelle mani di pochi individui che guidavano le politiche verso la Conferenza di Pace di Parigi.La visione del Milner Group sulla Germania e l’Impero britannico
Dopo la guerra, le divergenze tra Lloyd George e i gruppi d’influenza divennero evidenti. Mentre Lloyd George cercava consensi elettorali sfruttando l’odio pubblico verso la Germania, il Milner Group iniziava a considerare l’importanza della stabilità tedesca per l’equilibrio europeo. Questa visione fu espressa attraverso suggerimenti per una riconciliazione con la Germania post-bellica. Il capitolo discute anche l’evoluzione dell’Impero britannico verso un Commonwealth delle Nazioni, un processo fortemente influenzato dalle idee del Milner Group. Sebbene aspirassero a una federazione imperiale, accettarono la cooperazione come soluzione temporanea alle tensioni imperiali.Le conferenze imperiali e la cooperazione
Le conferenze imperiali giocarono un ruolo cruciale nella definizione delle relazioni tra Gran Bretagna e Dominioni. Le decisioni prese in queste conferenze riflettevano l’influenza persistente del Milner Group nel promuovere un sistema di cooperazione piuttosto che una federazione formale. In sintesi, questo capitolo analizza come il Milner Group abbia utilizzato le opportunità create dalla guerra per consolidare la propria influenza politica e come le sue idee abbiano plasmato le relazioni all’interno dell’Impero britannico e oltre. Le tensioni interne tra le diverse fazioni politiche evidenziano le complessità della governance in un periodo di cambiamento radicale.È davvero così rilevante la visione del Milner Group sulla Germania post-bellica per l’equilibrio europeo?
Il capitolo sembra enfatizzare eccessivamente l’importanza del Milner Group nella politica estera britannica senza fornire contesti sufficienti o punti di vista alternativi. Per una visione più completa, potrebbe essere utile approfondire le relazioni internazionali del periodo, come descritto nel lavoro di Eric Hobsbawm.Abbiamo riassunto il possibile
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