Laura Fontanella è una traduttrice e studiosa italiana, nota per il suo impegno nel campo della traduzione transfemminista. La sua opera Perdere il filo esperienze collettive di traduzione transfemminista esplora le intersezioni tra traduzione e femminismo, evidenziando limportanza delle pratiche collaborative nel processo traduttivo. Fontanella ha una formazione accademica solida, con un focus su linguistica e traduzione, che le consente di affrontare temi complessi con una prospettiva critica. Le sue caratteristiche distintive includono un approccio inclusivo e una forte attenzione alle dinamiche di potere nel linguaggio, cercando di dare voce a esperienze marginalizzate. Oltre a Perdere il filo, ha contribuito a vari progetti e pubblicazioni che promuovono la traduzione come strumento di attivismo sociale. La sua opera si distingue per la capacità di unire teoria e pratica, rendendo la traduzione un atto politico e culturale significativo. Fontanella continua a influenzare il panorama della traduzione contemporanea, sostenendo limportanza della diversità e dellinclusione nel campo.