Storia

Storie della guerra di Spagna – La Quinta Colonna

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1. Il ritorno inatteso al bar di Chicote

Il bar di Chicote, a Madrid, risuonava di un’atmosfera unica, creata dal carisma del suo proprietario, Pedro Chicote, un barman eccezionale e sempre cordiale. Prima della guerra civile, il locale era un punto di ritrovo per tutti, senza distinzioni politiche, un luogo dove le persone si mescolavano attratte dall’eccellenza dei cocktail e dall’ambiente accogliente. Durante un bombardamento, un uomo cerca rifugio proprio lì, portando con sé un pezzo di carne. Nel bar, incontra un cameriere che conosceva e un soldato greco di nome John. Il cameriere, visibilmente turbato, gli indica Luis Delgado, un noto fascista e vecchio cliente, seduto poco distante. Il cameriere è combattuto: denunciare o no un cliente abituale, un nemico politico? La decisione lo tormenta, ma alla fine sceglie di segnalare Delgado. L’uomo, pur sentendosi in colpa, fornisce al cameriere il numero della centrale di sicurezza e poi chiama lui stesso, per assicurarsi che Delgado venga preso e che il cameriere non abbia problemi. Delgado, forse spinto dalla nostalgia o dall’incoscienza, viene arrestato. L’uomo e John lasciano il bar, mentre la polizia porta via Delgado. Resta l’eco di un luogo speciale, capace di suscitare affetto anche in tempo di guerra, e il peso delle scelte difficili imposte dal conflitto.

2. La Farfalla e il Carro Armato

Durante l’assedio di Madrid, un uomo cerca riparo dalla pioggia nel bar Chicote, trovandolo affollato e vivace. Un uomo in borghese, per scherzo, spruzza i camerieri con quello che sembra un insetticida, scatenando indignazione e uno scontro fisico che lo porta ad essere allontanato dal bar. Poco dopo, l’uomo ritorna e viene ucciso a colpi di arma da fuoco. Le forze dell’ordine intervengono, trattenendo tutti per accertamenti. Si scopre che l’insetticida era acqua di colonia e l’uomo, un ebanista, voleva solo fare uno scherzo innocente. Il direttore del bar, interpretando l’accaduto, riflette sul contrasto tra la leggerezza dello scherzo e la gravità della guerra, come una farfalla contro un carro armato.

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6. Notte e Nebbia di Guerra

Philip, un funzionario, durante un interrogatorio, mostra un’inaspettata clemenza verso un soldato che si era addormentato in servizio. Più tardi, parlando con il suo superiore Antonio, Philip confida di essere stanco del suo lavoro, desideroso di una vita semplice, lontano dalla violenza, e sogna una relazione con Dorothy Bridges. In un locale notturno, Philip incontra Anita, una donna del suo passato. Anita, gelosa, lo avverte di stare lontano da Dorothy, che vede come una minaccia. Nonostante questo, Philip è deciso a portare avanti il suo piano con Max: catturare un comandante tedesco e un politico nemico per ottenere informazioni cruciali. Intanto, Dorothy aspetta Philip in albergo. La cameriera Petra le racconta dei pericoli in città, della Quinta Colonna e della violenza della guerra, turbando la quiete della stanza. Quando Philip arriva, si prepara per una missione notturna con Max, ma prima confida a Dorothy il suo amore e il desiderio di un futuro insieme. La missione, però, fallisce. All’alba, Philip e Max tornano stanchi e sporchi. Philip trova rifugio da Dorothy e, nel cuore della notte, le parla dei suoi incubi e dei suoi sentimenti. Le chiede di sposarlo, sperando in un cambiamento, in una via di fuga, anche se il peso della guerra rende incerto ogni futuro.



7. Il Prezzo del Dovere

Cinque giorni dopo, Philip e Dorothy sono ancora all’Hotel Florida. Dorothy sfoggia un nuovo mantello di volpe, comprato con denaro ottenuto illegalmente, ma Philip reagisce con freddezza. Lei sogna lusso e spensieratezza, lui è combattuto tra desideri personali e la dura realtà della guerra, un divario che li allontana. Max arriva e interrompe il loro confronto. Mette in guardia Philip: la relazione con Dorothy potrebbe distrarlo dai suoi doveri per il partito. Philip ammette che la relazione lo allontana dai suoi compiti. Durante un bombardamento su Madrid, Philip e Max si infiltrano in un osservatorio nemico. Catturano un generale tedesco e un civile, eliminando un altro ufficiale durante la fuga perché considerato un peso. Al quartier generale, informano Antonio del successo. Consegnano il civile catturato per l’interrogatorio. Philip mostra distacco per l’uccisione dell’ufficiale, giustificandola come una necessità pratica. In albergo, Philip riceve congratulazioni per la cattura delle spie, notizia apparsa sui giornali. Max è preoccupato per l’eccessiva pubblicità, mentre Philip gli confida il suo malessere e il desiderio di essere trasferito. La conversazione torna su Dorothy: Philip decide di lasciarla, la relazione è d’ostacolo al suo impegno. Comunica a Dorothy la sua decisione, dipingendo con sarcasmo una vita ideale irraggiungibile. La accusa di superficialità. Dorothy, ferita e furiosa, confessa il suo amore. Philip, impassibile, la lascia per andare da Anita. Max si allontana, turbato dal cinismo dell’amico.

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