“Sodoma e Gomorra” di Marcel Proust, parte fondamentale di “Alla ricerca del tempo perduto”, ti catapulta in un mondo dove le apparenze ingannano. Il narratore scopre una realtà nascosta, un po’ come una società segreta, osservando l’incontro tra il Barone di Charlus e Jupien, che svela l’omosessualità celata dietro la facciata aristocratica. Ma non è solo Charlus a nascondere segreti; la mondanità parigina, dai ricevimenti dei Guermantes ai salotti dei Verdurin, è un labirinto di ipocrisie e gerarchie sociali, dove l’Affare Dreyfus si insinua tra i pettegolezzi. La scena si sposta poi a Balbec e La Raspelière, luoghi che, tra ricordi dolorosi della nonna e nuove conoscenze, diventano teatro della gelosia ossessiva del narratore per Albertine. I suoi sospetti sulla natura dei rapporti di Albertine con altre ragazze, alimentati da incontri casuali e rivelazioni inattese come quella sull’amica di Mademoiselle Vinteuil, lo portano a decisioni drastiche, intrappolandolo in una spirale di controllo e tormento. È un viaggio affascinante e inquietante nelle profondità dell’animo umano e nei segreti della società.
Riassunto Breve
Nel cortile di casa Guermantes si osserva un incontro inatteso tra il barone di Charlus e Jupien, un sarto, che rivela l’omosessualità nascosta del barone dietro un’apparenza virile e aristocratica, come una realtà segreta. Poi ci si sposta al ricevimento dei Guermantes, un luogo di convenzioni sociali e personaggi importanti come il professor E***, il marchese di Vaugoubert, Madame de Souvré e Madame d’Arpajon, che mostrano le ipocrisie dell’aristocrazia. È difficile farsi presentare al principe di Guermantes per via delle rigide regole sociali. Charlus si comporta in modo altalenante. Le conversazioni sono brillanti ma superficiali, piene di pettegolezzi e giudizi, dove l’apparenza conta più dei sentimenti. Appare Swann, malato, e si parla della sua salute e dell’Affare Dreyfus; si scopre che il Principe e la Principessa di Guermantes simpatizzano segretamente per Dreyfus, e Swann stesso si dichiara dreyfusardo, anche se con cautela per via del suo nome ebraico. La salute di Swann peggiora, e lui pensa alla vita e ai ricordi. Charlus corteggia Madame de Surgis, alimentando voci sulla sua sessualità. Si aspetta Albertine con ansia e gelosia; una telefonata e il suo arrivo tardivo mostrano dinamiche di controllo, e Françoise, la domestica, ha dei dubbi su di lei. Si esplorano i salotti di Madame Swann e Madame Verdurin, luoghi di ritrovo mondano; il salotto Swann sale di prestigio, mentre quello Verdurin diventa un centro dreyfusista. Odette de Crécy migliora la sua posizione sociale. Ci si reca a Balbec, ma il dolore per la nonna morta è forte; il luogo rievoca ricordi tristi. Nonostante si possano fare nuove conoscenze, il lutto impedisce ogni desiderio. L’arrivo della madre e poi di Albertine non allevia il dolore. Il ricordo della nonna svanisce, ma il desiderio per Albertine torna, non fisico, ma come bisogno di felicità. La vista del mare cambia, influenzata da Elstir. Un viaggio in treno per trovare Albertine a Incarville viene cambiato per il dolore della nonna; si annullano visite ai Cambremer e ai Verdurin per una passeggiata solitaria. Una partecipazione di decesso dei Cambremer mostra la loro posizione. L’arrivo della Principessa di Parma crea eccitazione, ma l’attenzione torna su Albertine. L’attesa per lei è ansiosa, con valzer viennesi in sottofondo. Albertine arriva tardi, e la sua allegria non elimina i sospetti, confermati dalla diffidenza di Françoise. Un incontro con Cottard al Casinò di Incarville provoca turbamento; il medico commenta il ballo di Albertine e Andrée in modo che suggerisce una relazione lesbica, scatenando gelosia e il timore di una parte nascosta di Albertine. La frase “No, stasera non sono libera” diventa un’ossessione. Ci si chiede se Albertine sia innocente o abbia una doppia vita. Un invito dei Cambremer offre una distrazione, ma mostra la loro superficialità e snobismo. L’incontro con Charlus e Morel alla stazione di Doncières aggiunge complessità. Il viaggio in treno verso La Raspelière include discussioni etimologiche di Brichot. Si apprende della morte del pianista Dechambre, accolta con indifferenza dai Verdurin. A La Raspelière, i Verdurin ospitano un pranzo con i Cambremer, proprietari della villa, creando tensioni sociali. Madame de Cambremer critica gli allestimenti, il marito cerca di essere spiritoso. Arrivano Charlus e Morel; Charlus è enigmatico, Morel diventa oggetto di attenzione e manipolazione. Le conversazioni spaziano, Madame Verdurin controlla il suo ‘clan’. Si esplora il sonno come un mondo separato, dove i ricordi svaniscono. Charlus cerca compagnia maschile, corteggia un lacchè ma viene rifiutato. Si concentra su Morel, con un legame intenso ma pieno di potere e incomprensioni, come mostra una lettera delirante a un cameriere. La relazione con Albertine continua, ma è tormentata dalla gelosia. Le passeggiate in auto sono un tentativo di calmare l’ansia. La madre si preoccupa. Charlus organizza un finto duello per Morel, poi spia il violinista in un bordello, scoprendo la sua freddezza. Il principe di Guermantes tenta di incontrare Morel ma viene deluso. Il conte di Crécy frequenta Balbec, apprezzato per la sua conversazione. I Cambremer cercano di entrare nel circolo Verdurin e di impressionare altri, ma le loro manovre sono goffe. Invitano Morel e Cottard escludendo Madame Verdurin, scatenando la sua rabbia. Morel rifiuta l’invito, influenzato da Charlus. Brichot si invaghisce della marchesa di Cambremer, ma Madame Verdurin interviene. I Cambremer si allontanano da Charlus e dai Verdurin. Durante i viaggi in treno con Albertine, si incontrano figure locali, ma Balbec perde il suo fascino. La scoperta improvvisa che Albertine conosce intimamente l’amica di Mademoiselle Vinteuil sconvolge; riemerge l’immagine di Montjouvain, alimentando gelosia ossessiva e sospetto di tendenze lesbiche in Albertine. Terrorizzato che Albertine possa partire e ritrovare quell’amica, si decide bruscamente di chiederle di sposarlo e di trasferirsi subito a Parigi per tenerla sotto controllo. Parallelamente, si narra l’incontro segreto tra Charlus e Jupien, spiato, che conferma l’omosessualità di Charlus. Il ricevimento dei principi di Guermantes mostra la mondanità e le dinamiche complesse; l’Affare Dreyfus emerge, rivelando il cambio di opinione dei principi e l’imbarazzo dei duchi con Swann. Charlus mostra un interesse ambiguo per Madame de Surgis. A Balbec, il dolore per la nonna si alterna al desiderio per Albertine, fonte di inquietudine. Le parole di Cottard insinuano dubbi su Albertine e Andrée, aumentando la gelosia. La relazione Charlus-Morel è complessa, fatta di gelosia e controllo. Episodi come il finto duello e la visita al bordello mostrano la natura tormentata del loro legame. La vita sociale a Balbec include i Verdurin e i Cambremer. La gelosia per Albertine culmina con la sua confessione sull’amicizia con Mademoiselle Vinteuil, che rievoca la scena di Montjouvain. Questa confessione trasforma i sospetti in certezza, portando alla decisione di sposare Albertine per controllarla. La partenza immediata per Parigi segna questo cambiamento.
1. La Scoperta Inattesa e il Ballo dei Guermantes
Nel cortile dei Guermantes, l’iniziale osservazione della natura si trasforma in un’inattesa scoperta. Nascosto, il narratore osserva l’incontro tra il barone di Charlus e il sarto Jupien. Ciò che appare incomprensibile all’inizio, svela una realtà celata del barone: la sua omosessualità, mascherata da un’apparenza di virilità e nobiltà. Questo incontro rivela un mondo di desideri nascosti e identità segrete, simile a una società occulta. L’attenzione si sposta poi al ricevimento dei Guermantes. La paura di non essere invitato svanisce quando il narratore entra nel palazzo, dove si trova immerso in un intricato mondo di regole sociali e personaggi di spicco. Incontra figure come un professore, studioso di medicina, il marchese di Vaugoubert, Madame de Souvré e Madame d’Arpajon, ognuno rappresentante delle finzioni e delle gerarchie del mondo aristocratico. Cercare di farsi presentare al principe di Guermantes è un’impresa difficile, tra timori e rigide regole di comportamento. Charlus, presente al ricevimento, mostra un atteggiamento ambiguo, tra l’accoglienza e il distacco, che riflette la complessità dei rapporti umani. La serata è caratterizzata da conversazioni eleganti ma vuote, pettegolezzi e critiche, mostrando un mondo in cui l’immagine e il rango sociale contano più dei sentimenti veri. Appare Swann, figura segnata dalla tristezza e dalla malattia. Attorno a lui si sviluppano discorsi che mescolano giudizi sulla morale e curiosità, mentre il narratore, da osservatore, coglie le diverse sfaccettature di un mondo in cui la vita sociale si intreccia con le profondità dell’animo umano.
2. Intermittenze del Cuore e Salotti Mondani
Swann rivela al Principe di Guermantes le sue simpatie dreyfusarde, scoprendo che anche il Principe e la Principessa condividono segretamente queste idee. Nonostante ciò, Swann evita di esporsi pubblicamente, temendo pregiudizi legati al suo nome e all’antimilitarismo. La salute di Swann peggiora, portandolo a riflettere sulla vita, sull’arte e sul valore dei ricordi. Intanto, il Barone di Charlus corteggia Madame de Surgis, scatenando pettegolezzi sulla sua sessualità. Il narratore è tormentato dall’ansia e dalla gelosia per il ritardo di Albertine. La loro telefonata svela dinamiche di potere e controllo. L’arrivo di Albertine è seguito da un commento di Françoise, che insinua dubbi sulla sua onestà. I salotti parigini di Madame Swann e Madame Verdurin sono in continua evoluzione. Il salotto di Madame Swann, grazie a Bergotte, guadagna prestigio, mentre i Verdurin diventano punto di riferimento per i dreyfusardi. Odette de Crécy, con l’eredità di Gilberte e l’atteggiamento di Swann sull’Affare Dreyfus, consolida la sua posizione sociale. Il narratore, giunto a Balbec, è sopraffatto dal dolore per la perdita della nonna. Il Grand Hotel e la spiaggia riaccendono ricordi dolorosi. Nonostante la possibilità di nuove conoscenze, il narratore è consumato dal lutto, vivendo le “intermittenze del cuore”. L’arrivo della madre e la visita di Albertine non alleviano il dolore, ma lo intensificano, sottolineando l’assenza definitiva della nonna.
Il principe di Guermantes fallisce nel tentativo di incontrare Morel, che fugge spaventato da una possibile trappola di Charlus. Il principe rimane solo, mentre Charlus è inconsapevolmente protetto da un’infedeltà. A Balbec, il conte di Crécy, nobile ma non ricco, si distingue per la sua conversazione e la sua conoscenza delle genealogie, godendo dell’ospitalità altrui e mostrando una predilezione per lussi che non può permettersi. I Cambremer, nel tentativo di migliorare la propria posizione sociale, cercano di entrare nel circolo di Madame Verdurin e di fare colpo su persone importanti come i Féré. Tuttavia, i loro tentativi goffi e la paura di offendere Charlus creano tensioni. Invitano Morel e Cottard a un pranzo, escludendo Madame Verdurin e scatenando la sua ira. Morel, influenzato da Charlus, rifiuta l’invito. Brichot si innamora della marchesa di Cambremer, ma Madame Verdurin interviene, causando dolore al professore. I Cambremer, irritati, si allontanano sia da Charlus che dai Verdurin. Durante i viaggi in treno con Albertine, il narratore osserva incontri mondani nelle stazioni, con figure come il signor di Chevregny e il conte di Crécy. Questi incontri, un tempo affascinanti, diventano routine, togliendo a Balbec il suo fascino iniziale. Il narratore scopre che Albertine conosce l’amica di Mademoiselle Vinteuil, rievocando immagini inquietanti e scatenando una gelosia ossessiva. Temendo che Albertine possa raggiungere l’amica a Trieste, il narratore le chiede impulsivamente di sposarlo e di trasferirsi a Parigi. Il narratore assiste all’incontro segreto tra Charlus e Jupien, scoprendo l’omosessualità di Charlus. Questa rivelazione cambia la comprensione del suo comportamento e delle sue relazioni.
7. Gelosia e Mondanità
Il ricevimento dei principi di Guermantes, dietro un’apparente normalità, nasconde dinamiche intricate. Il protagonista, inizialmente incerto, viene accolto nell’alta società aristocratica. Figure come Charlus, Swann e i duchi di Guermantes emergono subito, circondati da conversazioni e pettegolezzi. L’affare Dreyfus si insinua nei dialoghi, mostrando il cambio di opinione dei principi di Guermantes e l’imbarazzo dei duchi nel parlare con Swann, ora sostenitore di Dreyfus. Charlus, invece, mostra un interesse ambiguo per Madame de Surgis e i suoi figli, nascondendo la propria omosessualità dietro l’apparenza. Il protagonista si ritrova a Balbec per la seconda volta, segnato dal dolore per la nonna scomparsa. Questo dolore si alterna al desiderio per Albertine, la cui presenza è fonte di inquietudine. Le parole di Cottard insinuano dubbi sui rapporti di Albertine con altre giovani, soprattutto Andrée, alimentando la gelosia del protagonista. La relazione tra Charlus e Morel è complessa, fatta di gelosie, finte passioni e tentativi di controllo. Charlus, ossessionato da Morel, passa da momenti di dominio a sottomissione, mentre Morel ne approfitta. Episodi come il finto duello di Charlus e la visita al bordello di Maineville mostrano la natura tormentata del loro legame. A Balbec, la vita sociale si svolge tra visite ai Verdurin, tensioni con i Cambremer e incontri sul trenino. Il protagonista è tormentato dalla gelosia per Albertine, che rivela la sua amicizia con Mademoiselle Vinteuil, ricordando al protagonista la scena di Montjouvain. Questa confessione trasforma i sospetti in certezza: il protagonista decide di sposare Albertine, non per amore, ma per controllarla. La partenza immediata per Parigi segna questo nuovo inizio.
Abbiamo riassunto il possibile
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