Letteratura

Romanzo teatrale

Per favore  Accedi  oppure  registrati  per farlo.


1. Dalla Pagina al Palcoscenico

Le memorie di Sergej Leont’evic Maksudov, un modesto lavoratore e romanziere fallito, vengono recapitate al lettore poco prima del suo suicidio. Maksudov chiede che vengano pubblicate, anche se narrano di un mondo, quello del teatro, a lui completamente estraneo e immaginato. La sua vita cambia quando riceve un invito inaspettato dal Teatro Indipendente. Il regista Il’cin vuole trasformare il suo romanzo in un’opera teatrale. Maksudov, che aveva sempre odiato il suo lavoro e coltivato segretamente la passione per la scrittura, aveva riversato nel romanzo sogni angoscianti e solitudine.Nonostante le critiche degli amici e i rifiuti delle riviste, l’editore Rudolfi decide inaspettatamente di pubblicare il romanzo, seppur con un compenso minimo. Maksudov accetta, firmando un contratto con un editore ambiguo. Il romanzo esce a puntate, ma l’esperienza si rivela deludente. Maksudov partecipa a una festa di scrittori, trovandola superficiale. Si ammala, scopre la scomparsa di Rudolfi e la chiusura della rivista.Tornato al vecchio lavoro, Maksudov non trova più ispirazione. Rileggendo il suo romanzo, inizia a visualizzare le scene in modo vivido, decidendo di trasformarlo in un dramma teatrale. Proprio in quel momento, arriva la lettera di Il’cin, che gli offre la possibilità di realizzare il suo sogno. L’incontro con il regista apre a Maksudov le porte del mondo del teatro.

2. Dietro le Quinte del Teatro

Il protagonista vive un’intensa fase di appagamento nel mondo del teatro, immergendosi in numerose rappresentazioni. Grazie a biglietti omaggio, continua a frequentare assiduamente il teatro, godendo di vari drammi. In questo ambiente, incontra figure come Evlampija Petrovna, Misa e Il’cin, condividendo con loro estratti del suo romanzo.Successivamente, si dedica alla stesura di un dramma, affrontando le difficoltà di un’ispirazione altalenante durante un periodo di caldo opprimente. Nonostante ciò, riesce a portare a termine il suo lavoro, strutturato in tredici quadri. La presentazione del dramma si sposta dalla Scena-Studio al palcoscenico principale, segnando un importante passo avanti.Incontra quindi Anton Antonovic Knjazevic, figura chiave nell’accettazione di nuove opere, che esprime apprezzamento per il suo dramma e lo indirizza a Gavriil Stepanovic per la stipula del contratto. Nell’attesa, l’attore Petr Bombardov lo introduce alla galleria dei ritratti del teatro, condividendo aneddoti sugli artisti e sulla storia del teatro, come la singolare vicenda del generale Komarovskij, diventato attore.L’incontro con Gavriil Stepanovic porta alla negoziazione del contratto. Pur accettando una somma inferiore rispetto alle aspettative iniziali, il protagonista esce dal teatro con il contratto firmato. Un cartellone che annuncia il suo dramma accanto a opere di autori classici cattura la sua attenzione.Questo evento innesca una serie di incontri con Likospastov e altri membri del teatro, che reagiscono con sorpresa e un misto di invidia e ammirazione. Il regista Foma Striz, incaricato della messa in scena, lo indirizza a Poliksena Toropeckaja per la dattilografia del copione, contrariamente a quanto previsto inizialmente.Inizia così la collaborazione con Poliksena Toropeckaja, dettando il dramma in un ambiente teatrale vivace e popolato da figure eccentriche. Il protagonista si rende conto della complessa organizzazione del teatro, tra uffici, buffet affollati e figure chiave come Filipp Filippovic, responsabile dell’ordine interno, costantemente impegnato al telefono. Il teatro si rivela un microcosmo affascinante e caotico, un intreccio inestricabile di arte e burocrazia. [/membership]

Registrati gratis!

Senza carta di credito, basta solo un email.

Registrati ora

Già iscritto? Accedi

3. L’Assurdità Teatrale

Uno scrittore si avventura nel mondo del teatro per sottoporre la sua opera a Ivan Vasil’evic, un personaggio di spicco. Le indicazioni per raggiungere l’ufficio di Ivan, fornite da un collega, Bombardov, sono così intricate da far sembrare l’incontro un appuntamento segreto. L’incontro è subito singolare: Ivan si mostra cordiale ma distante, confondendo i nomi e divagando sull’omeopatia. La lettura dell’opera è un susseguirsi di eventi insoliti, come l’apparizione di un gatto e di un’attrice in piena crisi. Ivan esprime critiche severe, suggerendo modifiche assurde, come trasformare una sorella in madre e cambiare il metodo di suicidio del protagonista, nonostante l’ambientazione moderna. L’assurdità tocca l’apice quando Ivan propone di stravolgere completamente la trama, suggerendone una nuova, melodrammatica e inverosimile. Nonostante il chiaro rifiuto, lo scrittore viene convocato per una riunione con i membri anziani della compagnia. Un attore elogia genericamente l’opera, confondendola con un romanzo ucraino, ricco di descrizioni naturalistiche che non esistono nel testo originale. La riunione si conclude con un rifiuto formale, motivato dall’inadattabilità dell’opera e dal rischio per la reputazione dello scrittore. Il teatro, però, trattiene i diritti, creando una situazione paradossale. Bombardov svela i meccanismi interni del teatro, dominato dalle stranezze di Ivan e dai giochi di potere tra gli anziani. La storia di un attore creduto morto e poi ritrovato a Parigi, Gornostaev, dimostra quanto sia imprevedibile e assurdo questo mondo. Lo scrittore, disorientato, capisce di essere entrato in un ambiente teatrale governato da logiche incomprensibili e decisioni arbitrarie.

4. Il Teatro e i suoi Miracoli

Sulle Alpi, Gerasim Nikolaevic, malato di sarcoma, sperimenta una cura innovativa. Le sue condizioni, inizialmente peggiorate, migliorano poi rapidamente e in modo inatteso, permettendogli di recuperare le forze e tornare a una vita normale. La guarigione, un vero e proprio miracolo medico, suscita stupore e interesse nella comunità scientifica. Il sarcoma, però, si ripresenta più volte, ma Gerasim riesce sempre a sconfiggerlo tornando sulle Alpi e sottoponendosi al trattamento. La sua vicenda diventa leggendaria, un esempio di speranza nella lotta contro la malattia. Anche nel mondo del teatro accadono eventi inspiegabili. Un dramma, pur considerato valido, scatena controversie a causa dell’assegnazione dei ruoli principali. Gli attori anziani e affermati, i “fondatori” del teatro, si sentono messi da parte perché i protagonisti sono giovani. La situazione degenera quando, per accontentare gli attori più esperti, si propone di stravolgere l’opera, arrivando a suggerire di trasformare la giovane protagonista in una figura materna. Durante le prove, il regista utilizza metodi singolari, a volte assurdi. Chiede agli attori di ripetere azioni semplici, come offrire fiori o andare in bicicletta, in modo quasi ossessivo, cercando una non meglio precisata “essenza” della scena. Questi metodi creano sconcerto e incomprensione negli attori, generando conflitti e situazioni paradossali. Eppure, nonostante le difficoltà e le stranezze, il dramma viene messo in scena, quasi come se un altro miracolo, questa volta teatrale, fosse avvenuto. Il futuro dell’opera, tuttavia, rimane incerto.

Abbiamo riassunto il possibile

Se vuoi saperne di più, devi leggere il libro originale

Compra il libro

[sc name=”1″][/sc] [sc name=”2″][/sc] [sc name=”3″][/sc] [sc name=”4″][/sc] [sc name=”5″][/sc] [sc name=”6″][/sc] [sc name=”7″][/sc] [sc name=”8″][/sc] [sc name=”9″][/sc] [sc name=”10″][/sc]
Il cigno nero. Come l'improbabile governa la nostra vita
Illuminismo adesso. In difesa della ragione, della scienza, dell’umanesimo e del progresso