Letteratura

Romanzi del mare

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Questo libro è un’odissea nel cuore oscuro della natura umana, un viaggio tra le onde impetuose del mare e le tempeste emotive che sconvolgono l’anima. A bordo del Narciso, l’equipaggio è turbato dall’arrivo di James Wait, un marinaio ambiguo la cui presunta malattia scatena tensioni e sospetti. Sul Nan-Shan, il Capitano MacWhirr sfida un tifone devastante, dimostrando una stoica risolutezza di fronte alla furia degli elementi. Amori inattesi sbocciano nelle isole esotiche, ma sono presto avvelenati dalla gelosia e dalla vendetta, come nel caso di Freya e Heemskirk. Tra inganni, tradimenti e redenzione, il lettore è trascinato in un vortice di emozioni intense, esplorando i limiti della moralità e la fragilità dei rapporti umani.

1. L’Ombra del Narciso

A Bombay, il Narciso si prepara a prendere il largo, imbarcando un equipaggio eterogeneo. Tra i nuovi arrivati spicca Donkin, un individuo problematico, maestro nell’arte di suscitare pietà per ottenere vantaggi senza alcuno sforzo. Ma è l’arrivo di James Wait, un marinaio di colore, a segnare un cambiamento decisivo. Wait si presenta per ultimo, in ritardo, e si dichiara malato: un evento che introduce una sottile tensione a bordo. La sua presunta malattia diventa un magnete di attenzioni, dividendo l’equipaggio tra chi prova compassione e chi nutre sospetti. Wait pretende trattamenti di favore e cure particolari, mettendo a dura prova la disciplina e lo spirito della nave. L’equipaggio, pur percependo il disagio, si ritrova intrappolato in un ambiguo ruolo di assistenza, in bilico tra la pietà e il fastidio. Il viaggio prosegue e il Narciso si imbatte in una tempesta di proporzioni epiche. La nave affronta onde altissime e venti implacabili, rischiando di rovesciarsi. In questo scenario apocalittico, Wait rimane bloccato nella sua cabina. Alcuni marinai, in un gesto di estremo coraggio, sfidano la furia degli elementi e riescono a liberarlo. Passata la tempesta, il Narciso, pur con evidenti danni, riesce a raddrizzarsi, grazie all’esperienza del capitano e alla dedizione dell’equipaggio. L’atteggiamento di Wait, tuttavia, rimane immutato, come un’ombra costante sulla vita della nave e sui suoi uomini, testimoni delle forze della natura e delle complessità dell’animo umano.

2. L’Inganno e la Partenza

Dopo la tempesta, l’equipaggio del Narciso, stremato, è costretto a lavorare senza sosta per mettere in sicurezza la nave. Il capitano e gli ufficiali spingono gli uomini a sforzi sovrumani. Donkin approfitta del malcontento dei marinai, soffiando sul fuoco del loro risentimento per il trattamento subito e la paga minima. Jimmy Wait, nel frattempo, si finge ancora malato, godendosi l’attenzione e la pietà dei compagni. Solo il vecchio marinaio Singleton attribuisce la sfortuna della nave alla presenza di Jimmy.Le provviste scarseggiano e la fame si fa sentire. L’entusiasmo per l’avvistamento della terraferma dura poco: Jimmy muore. Donkin, poco prima della sua morte, rivela l’inganno di Jimmy, svelando a tutti la sua messinscena. La morte del marinaio lascia l’equipaggio sconcertato e pieno di sensi di colpa, per aver creduto alla sua malattia. Singleton, invece, rimane impassibile, considerando la morte di Jimmy un evento naturale, legato all’arrivo della terra e al cambiamento del vento.Celebrato il funerale in mare di Jimmy, il vento cambia direzione, spingendo finalmente il Narciso verso l’Inghilterra. A Londra, l’equipaggio riceve la paga. Donkin tenta un’ultima volta di aizzare gli uomini, ma viene ignorato e si allontana, furioso. I marinai si disperdono, ognuno verso la propria destinazione, dopo il lungo viaggio.

3. Nel Cuore della Tempesta

Il capitano MacWhirr del piroscafo Nan-Shan è un uomo di poche parole, con poca immaginazione, ma molto fermo e dedito al dovere. La sua nave, il Nan-Shan, parte verso Fu-chau con un piccolo carico e duecento lavoratori cinesi a bordo. Durante il viaggio, il barometro scende rapidamente, segno di una tempesta in arrivo. Nonostante l’avviso del barometro e l’esperienza del secondo ufficiale Jukes, il capitano MacWhirr decide di andare avanti per la sua rotta. È un uomo pratico, che si fida più della sua esperienza che dei libri o delle teorie. Pensa che le tempeste vadano affrontate direttamente, senza deviazioni. La tempesta arriva con violenza improvvisa, diventando subito un tifone. Il vento forte e le onde enormi mettono a dura prova la nave e l’equipaggio. Il Nan-Shan viene colpito senza tregua, imbarcando acqua e subendo danni. Due scialuppe vengono portate via dalla furia del mare. Jukes, inizialmente sorpreso dalla forza della tempesta, si riprende e lavora per mettere in sicurezza la nave. Il capitano MacWhirr, calmo e deciso, resta al comando, rifiutando di cedere al panico. Durante il tifone, il capitano e Jukes si ritrovano vicini sul ponte, lottando per resistere alla forza del mare e del vento. Nonostante la situazione grave e i danni, il capitano MacWhirr ha fiducia nella nave e nel suo equipaggio, specialmente nel primo macchinista Rout. In mezzo al caos, emerge la figura del capitano MacWhirr, un uomo che affronta la tempesta con coraggio. Verso la fine del momento peggiore, il nostromo raggiunge il capitano e Jukes, dicendo che l’equipaggio continua a lottare.

4. Nel Cuore della Tempesta

Nel mezzo della tempesta, il nostromo riferisce che i cinesi sottocoperta stanno litigando. Il secondo ufficiale, Jukes, inviato a indagare, scopre che le cassette dei cinesi sono rotte e i dollari sparsi hanno scatenato una lotta. Jukes, inizialmente impaurito, viene spronato dal capitano MacWhirr a intervenire per ristabilire l’ordine. Accompagnato dal nostromo, Jukes scende nel ponte e, insieme ai marinai, seda la rissa, usando anche la forza per separare i contendenti. I marinai tendono delle corde per aiutare i cinesi a reggersi in piedi, mentre i dollari vengono recuperati. I cinesi, esausti e feriti, rimangono in silenzio.Il capitano MacWhirr, rimasto in plancia, lotta per governare la nave. Sostituisce il timoniere esausto e comunica con la sala macchine, dove il signor Rout e il suo team lavorano per mantenere la nave in movimento. Un’onda gigantesca sommerge la nave. Il telegrafo ordina di fermare le macchine, per poi ripristinare subito la piena potenza. La tempesta, dopo una breve calma, riprende con violenza. Il capitano, dopo aver controllato gli strumenti, è preoccupato per la nave, ma si riprende, tornando in plancia per affrontare la fase successiva della tempesta. Il Nan-Shan, molto danneggiato, raggiunge il porto di Fu-chau. I dollari recuperati vengono distribuiti equamente tra i cinesi. Il capitano MacWhirr dimostra una ferma determinazione nel mantenere l’ordine e la responsabilità verso tutti a bordo, anche di fronte alla furia della natura.

5. L’Isola Perla e l’Incontro Inatteso

La Perla dell’Oceano, un’isola tropicale, accoglie una nave giunta per caricare zucchero. Il signor Jacobus, un fornitore navale, sale a bordo con modi amichevoli, offrendo una ricca colazione e informazioni sul porto. Si scopre però che non è il ricco commerciante atteso, ma suo fratello, Ernest. Nonostante l’iniziale sorpresa, Jacobus si dimostra una guida preziosa nel mondo degli affari locali, condividendo anche i pettegolezzi del porto. Un successivo incontro con il fratello di Jacobus, nell’ufficio di quest’ultimo, rivela un uomo sgarbato, l’opposto di Ernest. Questa differenza accresce la simpatia del capitano per il primo Jacobus, tanto da spingerlo a visitare il suo “deposito”.Qui, Ernest Jacobus conferma la sua ospitalità, offrendo sigari e bevande. Durante una chiacchierata, menziona sua figlia, Alice, che vive con lui in una casa con giardino. Il capitano, incuriosito e forse un po’ sfidato, accetta l’invito a visitare la casa. L’incontro con Alice svela una figura misteriosa e distante, accompagnata da una vecchia parente di Jacobus, dal carattere scontroso. L’accoglienza è fredda, ma il capitano è inspiegabilmente attratto da Alice e dalla sua aura di isolamento.Iniziano così visite quotidiane alla casa, ufficialmente per risolvere un problema di carico della nave, ma in realtà sempre più focalizzate su Alice. Tra i due nasce un gioco di sguardi e silenzi, osservato con sospetto dalla vecchia parente. Jacobus, inaspettatamente, risolve il problema del carico grazie all’aiuto del fratello. Questo successo, però, non distrae il capitano dalla sua crescente ossessione per Alice. La tensione culmina in un bacio, seguito dalla fuga di Alice e da un silenzioso confronto con Jacobus.Nonostante la confusione, il capitano conclude un affare con Jacobus, acquistando un carico di patate. Un acquisto apparentemente senza senso, forse un modo per restare vicino ad Alice. Al momento della partenza, però, il capitano comprende la superficialità del suo desiderio e abbandona nave e comando, consapevole di aver inseguito un miraggio.

6. La Rete di Rancore

Nielsen vive un’esistenza apparentemente serena nelle Sette Isole con la figlia Freya, ma è segretamente tormentato dal timore delle autorità olandesi. La sua routine è scandita dalle visite del tenente Heemskirk, innamorato di Freya e infastidito dalla presenza di Jasper Allen, giovane capitano inglese che ricambia l’affetto della ragazza. Freya, pur amando Jasper, esita a impegnarsi seriamente, preoccupata per la reazione del padre e per le possibili ripercussioni.Heemskirk, consumato dalla gelosia, cova un profondo rancore verso i due amanti. Dopo un umiliante rifiuto da parte di Freya, il tenente decide di vendicarsi. Con il pretesto di un controllo di routine, intercetta il brigantino di Jasper, il Bonito, dando inizio al suo piano.Con l’inganno, Heemskirk fa trainare il Bonito verso Makassar, accusando ingiustamente Jasper di traffici illeciti e trattenendolo sulla sua cannoniera. Durante la navigazione, una manovra deliberata e crudele porta il Bonito a schiantarsi sugli scogli di Tamissa. La nave, simbolo dell’amore tra Freya e Jasper e delle loro speranze, è distrutta.Jasper, sopraffatto dalla perdita e consapevole della trappola di Heemskirk, sprofonda nella disperazione. Il tentativo del suo secondo, Schultz, di addossarsi la colpa di un inesistente traffico d’armi è inutile. A Makassar, la vicenda del Bonito diventa un caso pubblico, segnando la rovina di Jasper e aprendo la strada a un futuro di incertezza e dolore.

7. La Rete della Vendetta

La partenza del brigantino Bonito è solo l’inizio di nuove tempeste. Heemskirk, consumato dalla gelosia, cova vendetta contro Freya e Jasper. Lascia la residenza di Nelson, ma il suo allontanamento è carico di rancore, lasciando Freya in uno stato di trionfo misto a inquietudine. Heemskirk, invece di seguire la rotta stabilita, si dirige a Makassar, dove ottiene il permesso di agire contro Jasper. La sua cannoniera Neptun intercetta il Bonito in mare aperto e, con l’accusa di irregolarità commerciali, Heemskirk costringe Jasper a salire a bordo, ordinando il rimorchio del Bonito. La vera natura del piano di Heemskirk si rivela durante il tragitto. Con una manovra studiata, avvicina il Bonito alla scogliera di Tamissa e fa tagliare il cavo di traino. Il Bonito, ormai senza controllo, si schianta sugli scogli. La perdita del brigantino è un colpo durissimo per Jasper. Schultz, il secondo ufficiale, nel disperato tentativo di proteggere il suo capitano, si assume la colpa di un’inesistente vendita illegale di armi, ma il suo gesto è inutile. Distrutto dal senso di colpa, Schultz si toglie la vita. La catena di eventi tragici culmina con la malattia e la morte di Freya a Hong Kong, dopo aver appreso del disastro. Jasper, ormai un’ombra, viene incontrato dal vecchio Nelson a Makassar, ossessionato dal relitto del suo brigantino. L’ultimo, amaro, tassello della tragedia è la confessione di Freya in punto di morte: rivela al padre di non aver mai amato Jasper.

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