“Per chi suona la campana” immerge il lettore nel cuore della guerra civile spagnola, seguendo Robert Jordan, un dinamitardo americano, nella sua missione cruciale: far saltare un ponte strategicamente importante. Tra le montagne spagnole, Jordan si unisce a un gruppo di guerriglieri, ognuno segnato dalla guerra e dalle proprie storie personali. Il romanzo esplora le complessità morali del conflitto, i legami di lealtà e tradimento, e la profonda umanità che emerge anche nelle circostanze più brutali. Attraverso gli occhi di Jordan, il lettore è testimone della determinazione, della paura e dell’amore che si intrecciano in un paesaggio dilaniato dalla guerra, dove ogni decisione può significare la vita o la morte.
1. Il Ponte e le Ombre del Dubbio
Robert Jordan e la sua guida Anselmo arrivano in un rifugio di montagna con un carico di dinamite destinato a un ponte strategico. L’obiettivo è chiaro, ma l’accoglienza di Pablo, il capo dei guerriglieri locali, è carica di diffidenza. Pablo mette in dubbio non solo l’operazione, ma l’identità stessa di Robert, un esperto di esplosivi. Anselmo, figura fidata, garantisce per lui, ma le tensioni restano. Robert, con una conoscenza inaspettata dei cavalli, riesce a scalfire la corazza di Pablo, che però teme le ripercussioni dell’attacco e la crescente forza del nemico. Al campo, il gruppo si rivela: Rafael, zingaro dall’animo musicale; Pilar, donna forte e pragmatica, compagna di Pablo; e Maria, giovane segnata da un passato doloroso. La cena nella caverna è un campo di battaglia silenzioso. Pablo si oppone apertamente al piano del ponte, ma Pilar ne difende l’importanza, sostenuta dagli altri guerriglieri. La leadership di Pablo vacilla, umiliata e isolata. Robert e Anselmo, in ricognizione al ponte, pianificano l’attacco. Anselmo, pur leale, confessa il suo tormento nell’uccidere, un peso sulla coscienza. Al ritorno, la frattura con Pablo si allarga. Rafael suggerisce l’eliminazione del capo, ormai un ostacolo, ma Robert esita. Un tentativo di riavvicinamento da parte di Pablo fallisce, lasciando il suo ruolo di comando in frantumi, con Pilar che emerge come figura centrale e un futuro incerto per l’intero gruppo.2. Amore e Orrori in Tempo di Guerra
In una caverna, Robert Jordan condivide un momento di tensione con Pilar e Maria, in attesa dell’arrivo di El Sordo. Nonostante l’incertezza, Robert e Maria trovano conforto l’uno nell’altra, instaurando un dialogo intimo e sincero. Maria, in particolare, rivela il suo passato doloroso, segnato dalla violenza, ma scopre in Robert un porto sicuro e la promessa di un nuovo amore. La notte trascorre tra le loro braccia, un breve istante di passione in mezzo alla guerra. Il risveglio, però, è brusco: il cielo si riempie di aerei fascisti, un chiaro segnale di attacco imminente. Preoccupato, Robert invia Anselmo e Rafael in avanscoperta, per controllare la strada e i movimenti del nemico. Giungono notizie, tramite Fernando, di una possibile offensiva repubblicana e di piani per sabotare i ponti. Mentre la tensione sale, Pilar inizia a narrare un episodio del suo passato, risalente all’inizio del conflitto. Il suo racconto, crudo e diretto, riporta alla luce gli eventi accaduti nella sua città: l’assalto alla caserma della guardia civile e la successiva, sommaria esecuzione dei fascisti. La piazza principale diventa il palcoscenico di una violenza inaudita. Pilar descrive, senza filtri, la brutalità delle uccisioni, compiute con bastoni e attrezzi agricoli, e la folla che, preda della violenza e dell’alcol, perde ogni controllo. La guerra civile, nel racconto di Pilar, si rivela in tutta la sua brutalità, un’esperienza che lascia un segno indelebile e un profondo senso di inquietudine.3. Ombre sulla Missione
All’accampamento di El Sordo, i partigiani si riuniscono e Robert Jordan illustra il piano per l’esplosione del ponte. El Sordo offre il suo aiuto, uomini e dinamite, ma è preoccupato: l’attacco in pieno giorno aumenta il pericolo di essere scoperti. Si pensa a una via di fuga sui monti Gredos, una volta compiuta l’azione.Pilar affronta Robert Jordan. Vuole capire se è davvero pronto, se non cederà come un altro esperto di esplosivi in passato. La tensione si placa e Pilar appoggia il piano. Intanto, tra le montagne, Robert Jordan e Maria trovano un momento di intimità. Questo incontro rende tutto più intenso per Robert Jordan, che pensa a quanto poco tempo gli rimane.La neve arriva all’improvviso, complicando ogni cosa. Pablo, sempre più cupo e ubriaco, critica apertamente il piano e i compagni. Anselmo, nascosto nella neve, fa la guardia. Osserva i nemici e pensa a quanto sia terribile la guerra, a quanto sia pesante uccidere.Al campo, Pablo provoca Robert Jordan, ne mette in dubbio il coraggio, l’autorità. L’atmosfera è cupa. Nonostante i cattivi presagi, i preparativi continuano. Pablo sfida apertamente Robert Jordan, creando una tensione palpabile che mette a rischio l’intera operazione.4. La Ruota del Destino e l’Odore della Morte
All’interno della caverna, Pablo è al centro di un acceso dibattito. Il suo comportamento ambiguo e il rischio che possa compromettere la missione, spingono il gruppo a prendere in considerazione l’idea di eliminarlo. Fernando propone formalmente di ucciderlo e Robert Jordan si dice pronto a farlo. In un momento inaspettato, Pablo rientra e, mostrando un cambiamento, accetta di collaborare per l’operazione. Questo suo cambio repentino, genera confusione e sospetto. Robert Jordan, concentrato sulla missione, pianifica la demolizione del ponte e scrive ordini dettagliati per Anselmo. Immagina un futuro a Madrid, lontano dalla guerra, pensando a un bagno caldo e a un pasto al Gaylord, luogo che rappresenta il cinismo della guerra. La guerra porta a perdere l’idealismo e alla corruzione. Pilar parla delle sue premonizioni e dell'”odore della morte”, raccontando storie legate al mondo della corrida. Dice di aver sentito questo odore su Kaschkin, ma Robert Jordan non crede a queste superstizioni, rimanendo legato alla razionalità. Durante la notte, Robert Jordan si prepara un posto per dormire all’aperto. Maria lo raggiunge, e passano la notte insieme, uniti dall’amore e dal bisogno di sentirsi meno soli a causa della guerra. All’alba, il rumore di un cavallo sveglia Robert Jordan, che vede un cavaliere avvicinarsi. In un attimo, lo uccide. Questo episodio fa capire al gruppo che ci sono pattuglie nemiche e che devono prepararsi ad andare via. Pablo, in sella al cavallo preso, mostra un legame con l’animale, che rivela lati nascosti del suo carattere. Maria, esprime il desiderio di seguire ovunque Robert Jordan, dichiarandogli il suo amore incondizionato.5. L’Attesa e l’Ombra del Combattimento
Vengono impartiti ordini per preparare una postazione di mitragliatrice, evidenziando l’importanza strategica della posizione per la difesa. Si discute della necessità di avere un buon settore di tiro e di come posizionare l’arma per renderla più efficace. L’arrivo dello zingaro con della selvaggina, dopo aver lasciato il suo posto di vedetta, solleva preoccupazioni sulla disciplina del gruppo. Primitivo e Agustín ricevono istruzioni precise sull’uso della mitragliatrice e sulla sorveglianza. Si avvicina una pattuglia di cavalleria, ma si decide di non attaccare, per mantenere il segreto e proteggere la missione principale: far saltare il ponte. Anselmo ha l’incarico di andare a La Granja per raccogliere informazioni. La conversazione si sposta su Pablo e sulla sua astuzia, toccando anche questioni politiche e la situazione generale. Durante la colazione, emergono argomenti personali, in particolare la relazione con Maria, e Agustín esprime affetto e preoccupazione per la ragazza. Il silenzio è rotto da spari in lontananza: El Sordo è sotto attacco. Nonostante la richiesta di aiuto, si decide di non intervenire, per non compromettere la missione dividendo le forze. Pilar conferma l’attacco e la gravità della situazione. La lettura delle lettere di un soldato nemico caduto porta a riflettere sul significato dell’uccidere in guerra e sulla giustezza della propria causa. Questi pensieri si intrecciano con la consapevolezza dell’importanza dell’amore, in particolare del legame con Maria, in un contesto di conflitto e incertezza. Il rumore di aeroplani in avvicinamento annuncia nuove minacce.6. Tra Ombre e Progetti
El Sordo e i suoi uomini sono accerchiati in cima a una collina, un luogo che El Sordo stesso definisce simile a un tumore. Combattono con coraggio, nonostante le ferite e la stanchezza, ma l’attacco aereo nemico è implacabile e li annienta. I corpi dei caduti vengono recuperati e decapitati, trasformati in macabri trofei dai soldati fascisti. La notizia della sconfitta di El Sordo raggiunge Robert Jordan e il suo gruppo, portando tristezza e preoccupazione. Robert Jordan, comprendendo la gravità della situazione e l’arrivo di rinforzi nemici, invia un messaggio urgente al generale Golz, sperando di fermare l’attacco imminente. Cala la notte. Robert Jordan e Maria si stringono nel loro sacco a pelo, in quella che potrebbe essere la loro ultima notte insieme. Immaginano un futuro a Madrid, una vita normale e tranquilla, lontana dalla guerra. Maria racconta a Robert Jordan delle violenze subite, della paura di non poter avere figli. Ma, nonostante il passato e l’incertezza del futuro, si promettono amore eterno, trovando conforto l’uno nell’altra. Robert Jordan, pur sognando un futuro con Maria, sa che all’alba dovrà far saltare il ponte. La missione lo attende, mentre il destino incombe, inesorabile.7. La Notte Prima dell’Offensiva
All’Hotel Gaylord di Madrid, tra diplomatici e giornalisti, Karkov discute di un’imminente offensiva, che però smentisce. La notizia di disordini tra i fascisti vicino Segovia crea entusiasmo. Karkov, pronto a partire per il fronte, parla con un generale ungherese dei preparativi, sottolineando il pericolo di fughe di notizie. Nella notte, Pilar sveglia Robert Jordan in una grotta: Pablo è fuggito con l’esplosivo e i detonatori necessari per far saltare il ponte. La rabbia e la disperazione iniziali lasciano spazio alla determinazione di Jordan, che cerca soluzioni alternative, rassicurando Pilar, nonostante il tradimento subito. Andrés avanza nella notte per consegnare un messaggio vitale di Jordan al comandante Golz. Il viaggio è insidioso, tra linee nemiche e il ricordo della vita di prima, con il sogno di un futuro più sereno. Raggiunte le linee repubblicane, le sentinelle lo fermano, scambiandolo per un nemico. Solo dopo una lunga e rischiosa negoziazione, Andrés dimostra la sua identità e l’importanza della sua missione, riuscendo a proseguire, pur con notevole ritardo. Il suo arrivo sancisce il culmine degli eventi.8. L’Attesa Prima dell’Azione
Le ultime ore prima della missione diventano un momento di sospensione per Robert Jordan e Maria, un’occasione per vivere appieno ogni istante del loro legame. Il tempo rallenta, mentre i due sono immersi nella consapevolezza dell’intensità del loro rapporto e della fragilità della vita. Intanto, nella grotta, i preparativi fervono in un’atmosfera carica di tensione. Pilar si dedica agli ultimi dettagli logistici, mentre gli altri guerriglieri si armano, pronti all’azione imminente. L’arrivo inatteso di Pablo, però, porta con sé un’ondata di incertezza. Nonostante il piccolo rinforzo di uomini, Pablo porta la notizia della perdita dell’esplosivo, un duro colpo che costringe il gruppo a elaborare un piano alternativo con le granate. Il ritorno di Pablo, tuttavia, non placa i dubbi di Robert Jordan. La responsabilità per le vite dei compagni e la consapevolezza dei rischi gravano su di lui. Parallelamente, Andrés affronta un viaggio cruciale per consegnare un messaggio, ostacolato da una burocrazia che ne rallenta la corsa contro il tempo. L’oscurità accoglie i guerriglieri in marcia verso il ponte. Pablo e i suoi uomini si separano per attaccare un posto di guardia, mentre Robert Jordan, Anselmo e Agustín si dirigono verso l’obiettivo principale per preparare l’esplosione. La decisione è presa, il futuro è incerto, ma l’azione è ormai alle porte. Un addio carico di emozioni e presagi segna il distacco tra Robert Jordan e Maria. L’alba si avvicina, portando con sé il momento della verità.9. Il Ponte Distrutto e l’Addio
Andrés e Gomez, in viaggio verso il Quartier Generale di Golz con un messaggio urgente, superano numerosi posti di blocco grazie a un salvacondotto. Tuttavia, vengono fermati e arrestati da André Marty, commissario politico, che confisca il loro messaggio. L’intervento di Karkov, un influente giornalista russo, permette ai due di ripartire e consegnare il messaggio, che avverte di un imminente attacco nemico. Duval, capo di Stato Maggiore, lo riceve, ma è troppo tardi per evitare l’offensiva aerea. Il generale Golz, consapevole del tradimento, accetta la situazione. Nel frattempo, vicino al ponte, Robert Jordan attende l’alba. Uccide la sentinella e, con Anselmo e Agustín, inizia a piazzare la dinamite. Nonostante il fuoco nemico, riesce a preparare le cariche. Mentre Anselmo lo aiuta, innesca la detonazione, distruggendo il ponte. Anselmo, però, viene colpito a morte. Durante la fuga, un carro armato ferisce gravemente Robert Jordan alla gamba. Impossibilitato a proseguire, decide di sacrificarsi per coprire la fuga dei compagni. Dopo un addio straziante a Maria, rimane solo, con una mitragliatrice, pronto ad affrontare la cavalleria nemica, mentre il resto del gruppo si allontana.Abbiamo riassunto il possibile
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