1. Tumulto e Smorfie alla Festa dei Folli
Il 6 gennaio 1482, Parigi è un tripudio di suoni e colori: le campane annunciano la Festa dei Re Magi e quella, ancora più sentita, dei Folli. Una folla immensa si accalca al Palazzo di Giustizia, dove si terrà uno spettacolo teatrale e l’elezione del Papa dei Folli. L’arrivo del Cardinale di Borbone e degli ambasciatori fiamminghi interrompe però l’attesa.Pierre Gringoire, il poeta autore dello spettacolo, osserva con amarezza il suo lavoro ignorato, mentre l’attenzione si sposta su personaggi ben più importanti. La folla, delusa, chiede a gran voce qualcosa di nuovo. Il calzolaio Coppenole propone una gara: vincerà chi farà la smorfia più brutta, diventando il Papa dei Folli.Tra facce deformi e bizzarre, emerge quella di Quasimodo, il campanaro gobbo di Notre-Dame. La sua mostruosità è così perfetta da farlo eleggere all’unanimità. Inizia una processione caotica, ma l’arcidiacono Claude Frollo la interrompe bruscamente, strappando Quasimodo dalla sua effimera gloria.Gringoire, intanto, è attratto dalla zingara Esmeralda che danza nella piazza. La ragazza affascina tutti, ma un uomo la osserva con uno sguardo sinistro. Gringoire, cercando di seguirla, si ritrova in vicoli oscuri e assiste a un tentativo di rapimento: Quasimodo e un complice cercano di prendere Esmeralda. Il capitano Phoebus interviene, salvandola, mentre Gringoire, sfortunato, finisce nella Corte dei Miracoli, un quartiere malfamato. Qui, catturato dai mendicanti, rischia l’impiccagione. Solo l’intervento di Esmeralda, che accetta di sposarlo, lo salva, legando in modo imprevedibile i loro destini.2. Chimere di pietra e anime deformi
Parigi, nel XV secolo, è una città divisa in tre parti distinte: la Cité, l’Université e la Ville Neuve. Al centro, nella Cité, si erge la Cattedrale di Notre-Dame, un edificio imponente che mostra i segni del tempo e della storia. La sua architettura è un misto di stili, dal romanico al gotico. Dalle torri della cattedrale, la città appare come un intricato labirinto di tetti, strade e monumenti. Sedici anni prima, un bambino deforme, Quasimodo, fu abbandonato e trovato da Claude Frollo, un uomo di chiesa studioso e severo. Frollo lo adottò, gli diede il nome di Quasimodo e lo fece crescere nella cattedrale. Quasimodo, diventato il campanaro, sviluppa un legame profondo con Notre-Dame e le sue campane, che diventano la sua unica famiglia a causa della sua deformità e sordità. Il campanaro è devoto e sottomesso a Frollo, un uomo di scienza attratto anche dall’alchimia e dall’esoterismo, tanto da essere considerato uno stregone. Entrambi, isolati e temuti dai parigini, sono legati alla cattedrale. In questo contesto, un poeta di nome Gringoire si ritrova sposato con la danzatrice di strada Esmeralda, solo per evitare di essere impiccato. Esmeralda, tuttavia, non prova amore per lui e rivela di essere attratta da un uomo di nome Phoebus, che le suscita una forte emozione. La giovane, che possiede un amuleto magico, non conosce le sue origini né il significato del suo nome.5. Santuario in Pericolo, Assalto alle Porte
Quasimodo interrompe l’esecuzione di Esmeralda, portandola al sicuro nella cattedrale di Notre Dame, dove la giovane zingara può appellarsi al diritto d’asilo. Qui, Esmeralda scopre la gentilezza e la sordità del campanaro, trovando in lui un protettore inaspettato. Nonostante sia salva, Esmeralda continua a pensare a Phoebus, un’immagine che non le dà pace.Frollo, divorato dalla gelosia, non si arrende. L’ossessione per Esmeralda lo spinge a intrufolarsi di notte nella sua cella, ma Quasimodo, custode fedele, lo ferma con violenza. Intanto, l’arcidiacono spinge Gringoire a salvare Esmeralda. Quest’ultimo, dopo aver rifiutato di prendere il posto della zingara, propone un piano audace: guidare i mendicanti di Parigi in una rivolta per liberare Esmeralda.La Corte dei Miracoli risponde all’appello. Clopin Trouillefou, a capo degli accattoni, si dirige verso Notre Dame per liberare la giovane. Quasimodo, vedendo la folla minacciosa, si prepara a difendere il santuario. I mendicanti attaccano, cercando di sfondare il portone, ma Quasimodo reagisce con forza, scagliando pietre, travi e piombo fuso. Durante l’assalto, Jean Frollo, il fratello dell’arcidiacono, muore per mano di Quasimodo. Nonostante le perdite, i mendicanti continuano ad assaltare Notre Dame, determinati a liberare Esmeralda.6. La Gabbia e il Patibolo
Luigi XI, durante una delle sue rare visite a Parigi, sceglie la Bastiglia come dimora, preferendola al Louvre. Qui, tra messaggi e ordini, si manifesta la sua indole, parsimoniosa e autoritaria. Mentre riceve ospiti fiamminghi, il re ispeziona la gabbia di ferro destinata al vescovo di Verdun, prigioniero di stato. Il vescovo implora pietà, ma le sue suppliche cadono nel vuoto. La notizia di una rivolta a Parigi interrompe la routine. Inizialmente si pensa a un attacco contro il balivo, ma presto emerge la verità: il popolo vuole liberare Esmeralda, rifugiata a Notre-Dame. Il re, segretamente compiaciuto del caos che mina il potere dei signorotti locali, ordina una repressione spietata e la cattura della ragazza, ignorando il diritto d’asilo ecclesiastico. Esmeralda, intanto, con l’aiuto di Gringoire e di un uomo misterioso, che si rivela essere Frollo, riesce a fuggire. Durante la fuga in barca, Gringoire, più preoccupato per la sua capra che per la compagna, abbandona Esmeralda al suo destino. Rimasta sola con Frollo, la giovane viene condotta in Place de Grève, dove il prete le pone un ultimatum crudele: scegliere tra il suo amore e la morte. Di fronte al rifiuto, Frollo la consegna a Gudule, la reclusa. Un dettaglio inaspettato, due scarpine d’infanzia identiche, svela un legame profondo: Gudule è la madre di Esmeralda. La gioia dell’incontro è però effimera. Le guardie reali, guidate da Tristan, irrompono nella cella. Gudule, nel disperato tentativo di proteggere la figlia, perde la vita. Esmeralda viene catturata e trascinata al patibolo. Quasimodo, straziato dalla perdita di Esmeralda, la cerca invano a Notre-Dame. Quando scorge Frollo sulla torre, intento a osservare l’esecuzione, lo spinge nel vuoto, vendicando così la morte dell’amata. Quasimodo scompare, per poi essere ritrovato morto, abbracciato al cadavere di Esmeralda nel cimitero dei reietti di Montfaucon, uniti per sempre, anche nella morte.Abbiamo riassunto il possibile
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