1. L’Eredità del Caos e le Trame del Fato
Un dio sconosciuto plasma il mondo dal Caos iniziale. L’umanità passa dall’età dell’oro a quella del ferro, diventando sempre più malvagia. Giove, furioso, decide di distruggere l’umanità con un diluvio. Solo Deucalione e Pirra si salvano, e ripopolano la terra: le pietre che lanciano diventano uomini e donne. Gli dèi intervengono spesso nella vita degli uomini, trasformandoli. Apollo, innamorato, vuole possedere Dafne, ma lei si trasforma in alloro per sfuggirgli. Giove trasforma Io in mucca per nasconderla a Giunone, ma la dea, gelosa, la fa tormentare e vagare senza meta, fino alla sua liberazione. Siringa, per non cedere a Pan, diventa una canna. Altre trasformazioni sono causate da punizioni divine. Fetonte, per la sua ambizione, chiede di guidare il carro del Sole, ma brucia la terra e muore. Callisto, amata da Giove e trasformata in orsa da Giunone, diventa una costellazione. Il corvo, che ha rivelato un tradimento, viene trasformato in un uccello nero. L’amore, a volte, porta alla trasformazione. Narciso, che ama solo se stesso, si trasforma in un fiore. Eco, che non è ricambiata, diventa solo una voce. Piramo e Tisbe, che si amano fino alla morte, fanno diventare rossi i frutti del gelso. Salmacide e Ermafrodito, uniti per sempre, diventano un solo corpo. Penteo, che si oppone al dio Bacco, viene ucciso dalla madre e dalle zie, rese folli dal dio.2. Ira Divina e Metamorfosi Punitive
Gli dei puniscono l’arroganza e la mancanza di rispetto. Ermafrodito, unito alla ninfa Salmace, diventa un essere androgino, mentre le figlie di Minia, che disprezzano Bacco, sono trasformate in pipistrelli. Giunone, furiosa, rende folli Ino e Atamante: lui uccide il figlio Learco, lei si getta in mare con Melicerta. Venere li salva, trasformandoli nelle divinità marine Leucotea e Palemone. Le compagne di Ino, che osano criticare Giunone, diventano pietre e uccelli marini. Cadmo e Armonia, affranti dal dolore, si trasformano in serpenti, consolati solo dal culto di Bacco.Perseo, eroe che ha sconfitto Medusa e salvato Andromeda, affronta Fineo, promesso sposo della principessa. La disputa si trasforma in battaglia, e Perseo pietrifica i nemici con la testa di Medusa.La dea Atena visita le Muse sull’Elicona e ascolta della sfida tra le Muse e le Pieridi, trasformate in gazze per la loro presunzione. Calliope narra il rapimento di Proserpina da parte di Plutone e le metamorfosi di Ciane e Aretusa, legate al mito di Cerere.Aracne, abile tessitrice, sfida Atena e viene trasformata in ragno, condannata a tessere in eterno. Niobe, superba per i suoi numerosi figli, sfida Latona, che la punisce facendo uccidere i suoi figli da Apollo e Diana. Niobe, distrutta dal dolore, diventa una pietra che piange.I contadini di Licia, che negano l’acqua a Latona, sono trasformati in rane, mentre Marsia, che sfida Apollo, viene scorticato vivo.Tereo violenta Filomela e le taglia la lingua, ma Progne, sorella della vittima, si vendica uccidendo il figlio Iti e offrendolo in pasto al marito. Le sorelle diventano uccelli, Tereo un’upupa.Borea e Orizia generano Zete e Calaide, valorosi Argonauti. Giasone, capo degli Argonauti, cerca il Vello d’Oro con l’aiuto di Medea, maga innamorata di lui. Medea usa i suoi poteri per aiutare Giasone a superare prove impossibili, ringiovanisce suo padre Esone e uccide Pelia, re di Iolco.Medea, dopo aver tradito la sua famiglia, fugge ad Atene, sposa Egeo e tenta invano di uccidere Teseo. Minosse di Creta dichiara guerra ad Atene per vendicare il figlio Androgeo. Scilla, innamorata di Minosse, tradisce il padre Niso, rubandogli il capello magico che lo rende invincibile. Minosse, disgustato, la rifiuta. Scilla, aggrappata alla sua nave, si trasforma nell’uccello marino Ciris. Minosse vince, ma il Minotauro, nato dall’unione di sua moglie Pasifae con un toro, continua a tormentarlo.5. Eroi, amori e metamorfosi divine
Dopo la caduta di Troia, la regina Ecuba affronta il dolore più grande: la morte della figlia Polissena, sacrificata sulla tomba di Achille, e la scoperta del cadavere del figlio Polidoro, tradito e ucciso. Il dolore trasforma Ecuba in una cagna ululante. La contesa per le armi di Achille, invece, si era conclusa con il suicidio di Aiace, sconfitto da Ulisse.Nel suo viaggio, Ulisse incontra la maga Circe. Grazie all’aiuto di Mercurio e di un’erba magica, sfugge ai suoi incantesimi e libera i compagni trasformati in porci. Anche Glauco, dio marino, incontra Circe, ma per amore: è innamorato di Scilla. La maga, gelosa, trasforma la fanciulla in un mostro. Macareo, compagno di Ulisse, racconta altre trasformazioni di Circe, come quella di Pico in picchio, per aver rifiutato il suo amore. Canente, sposa di Pico, si dissolve nel dolore per la perdita del marito.Enea, arrivato in Italia, scende nell’Averno con la Sibilla Cumana per incontrare il padre Anchise, che gli rivela il suo destino. Qui incontra Macareo, che gli narra le avventure di Ulisse e i pericoli dell’isola di Circe.A Crotone, Pitagora predica la metempsicosi, il rispetto per ogni vita e il vegetarianismo, narrando molte metamorfosi. Tra queste, Ciparisso trasformato in cipresso, Pomona amata da Vertumno sotto mentite spoglie, Ifi mutato prima in donna e poi in uomo, Anassarete trasformata in pietra, Cipo re suo malgrado ed Egeria che si trasforma in fonte.Roma, colpita dalla peste, accoglie il culto di Esculapio. Il dio, in forma di serpente, arriva da Epidauro via mare, portando la guarigione e stabilendosi nel tempio sull’isola Tiberina.6. L’Apoteosi di Cesare e il Destino di Augusto
Un serpente, figlio di Febo, entra a Roma con la nave e si dirige verso l’Isola Tiberina, la sua presenza divina pone fine a una pestilenza. Più importante è la divinizzazione di Cesare, che diventa un dio non per le sue vittorie, ma per aver generato il futuro Augusto: questa è la sua opera più grande. Venere, progenitrice di Cesare, presagisce la congiura contro di lui e chiede aiuto agli dei. Il cielo e la terra inviano segnali: rumori, oscurità, pioggia di sangue. Ma il destino è immutabile. Cesare viene assassinato nella Curia. Venere cerca di salvarlo, ma Giove le svela il futuro: Cesare deve morire per diventare un dio e preparare il regno di Ottaviano. Augusto governerà il mondo, porterà la pace e creerà leggi giuste. Dopo una lunga vita, salirà al cielo come Cesare, la cui anima è trasformata da Venere in una stella luminosa. La fama di Augusto supererà quella del padre, anche se Ottaviano non vorrebbe. Augusto, come Giove, sarà una guida e un padre per il suo popolo. Gli dei di Roma e dei Cesari sono invocati affinché il giorno in cui Augusto salirà al cielo sia il più lontano possibile.Abbiamo riassunto il possibile
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