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Informazioni
“Massoni. Società a responsabilità illimitata La scoperta delle Ur-Lodges” di Gioele Magaldi ti porta dietro le quinte della storia, suggerendo che il vero potere globale non sta nei governi che vediamo, ma in una rete segreta di super-massoni chiamati Ur-Lodges. Immagina gruppi potentissimi, divisi tra progressisti che puntano a libertà e uguaglianza, e conservatori/neo-aristocratici che preferiscono il controllo di un’élite, che si scontrano da secoli per decidere il destino del mondo. Questo libro, basato su documenti che l’autore dice di aver ottenuto, racconta come eventi cruciali, dalla Guerra Fredda alla globalizzazione, dall’ascesa di figure come Papa Giovanni XXIII e JFK all’assassinio di Mattei e Kennedy, fino agli scandali italiani come la P2 e persino l’11 settembre e la nascita dell’ISIS, siano in realtà mosse su una scacchiera globale gestita da queste Ur-Lodges. È un viaggio attraverso la storia segreta che tocca USA, Europa, Italia e Medio Oriente, svelando le dinamiche nascoste tra logge come la “Three Eyes” o la “Hathor Pentalpha” e personaggi noti, mostrando come il neoliberismo e l’oligarchia stiano prendendo il sopravvento, ma anche come ci sia ancora una battaglia in corso per la democrazia.Riassunto Breve
Il potere globale non è gestito solo dai governi visibili, ma da una rete segreta di massoni di alto livello chiamati Ur-Lodges. Queste superlogge operano oltre i confini nazionali e includono figure molto influenti, sia massoniche che non. Esistono principalmente due fazioni in lotta: una progressista, che cerca democrazia e diritti per tutti, e una conservatrice o neo-aristocratica, che crede nel governo di un’élite ristretta. La storia moderna e contemporanea, dalle rivoluzioni alle guerre mondiali, dalla Guerra Fredda alla globalizzazione, viene presentata come il risultato di questo scontro nascosto. Si afferma che eventi importanti come l’elezione di Papa Giovanni XXIII e del presidente Kennedy siano stati promossi da logge progressiste, mentre tentativi di colpo di stato in Italia o l’ascesa della P2 di Licio Gelli siano legati a logge conservatrici come la “Three Eyes”. Queste fazioni conservatrici usano la strategia “Ordo ab Chao”, creando disordine per imporre un nuovo ordine basato sul controllo elitario, come visto nei colpi di stato in Grecia e Cile o nei tentativi in Italia. Sul piano economico, la visione neoliberista di economisti come Hayek e Friedman, sostenuta da queste logge, ha prevalso sul modello del Welfare State, portando a privatizzazioni, austerità e maggiore disuguaglianza, specialmente dopo l’accordo tra logge del 1981, chiamato “United Freemasons for Globalization”. Questo accordo avrebbe pianificato eventi come la fine dell’URSS, l’integrazione europea con focus economico e cambiamenti politici in vari paesi, inclusa l’Italia con lo smantellamento della P2 e Tangentopoli. Nel nuovo millennio, la lotta continua. Eventi come gli attacchi dell’11 settembre 2001, la crisi economica del 2008 e la nascita dell’ISIS sono attribuiti a logge neo-aristocratiche aggressive come la “Hathor Pentalpha”, che usano il terrore e l’instabilità per giustificare guerre, ottenere profitti e limitare le libertà, promuovendo un controllo sempre maggiore sulla popolazione. Anche se meno potenti, le logge progressiste cercano di resistere a questa agenda oligarchica. Questa battaglia segreta per il controllo globale si manifesta in vari modi e luoghi, usando anche simboli esoterici.Riassunto Lungo
1. Il Potere Nascosto delle Ur-Lodges
Il potere che influenza gli eventi globali sembra essere gestito da una rete segreta. Questi gruppi sono formati da massoni di alto livello e sono organizzati in strutture che vanno oltre i confini nazionali, chiamate Ur-Lodges.La Struttura del Potere Segreto
A differenza della massoneria tradizionale, che opera a livello di singole nazioni e che oggi affronta un periodo di difficoltà, le Ur-Lodges agiscono su scala internazionale. Ne fanno parte non solo figure importanti della massoneria classica, ma anche persone molto influenti che non appartengono formalmente a logge massoniche. Queste superlogge non sono un blocco unico, ma si dividono al loro interno. Esistono principalmente due schieramenti: uno orientato verso idee progressiste e uno più conservatore o legato a visioni neo-aristocratiche. Questi due gruppi sono in costante competizione tra loro.Le Fazioni e il Loro Conflitto
La lotta interna tra le fazioni progressiste e quelle conservatrici/neo-aristocratiche all’interno delle Ur-Lodges ha avuto un impatto enorme. Questa dialettica segreta ha plasmato il corso della storia moderna e contemporanea, influenzando eventi cruciali. Dalle grandi rivoluzioni del Settecento fino ai processi di globalizzazione dei nostri giorni, molti passaggi storici fondamentali sono stati, secondo questa visione, il risultato di questa contesa sotterranea tra le superlogge.L’Influenza sugli Eventi Storici
Molte figure di spicco nel mondo della politica e della religione sono state legate a queste superlogge o hanno ricevuto il loro appoggio. Si dice, ad esempio, che l’elezione di Papa Giovanni XXIII e di John F. Kennedy sia stata favorita da Ur-Lodges di stampo progressista. Al contrario, tentativi di destabilizzazione politica, come alcuni colpi di stato avvenuti in Italia, e l’ascesa di figure controverse come Licio Gelli e la sua loggia P2, vengono collegati alla Ur-Lodge conservatrice nota come “Three Eyes”.Accordi e Nuove Tensioni
Un momento chiave è stato l’accordo raggiunto tra le diverse Ur-Lodges nel 1981. Questo patto, chiamato “United Freemasons for Globalization”, avrebbe portato alla fine della Guerra Fredda e all’avvio dei processi di globalizzazione economica che conosciamo. Tuttavia, questa tregua non è durata a lungo. All’inizio del nuovo millennio, la competizione e gli scontri tra le fazioni si sono riaccesi con forza.Esempi Concreti di Intervento
Una delle Ur-Lodges considerate più aggressive, la “Hathor Pentalpha”, che si ritiene abbia legami con la famiglia Bush, viene indicata come responsabile di eventi drammatici recenti. Tra questi, si citano gli attentati dell’11 settembre e la nascita dell’ISIS. Queste azioni sarebbero state compiute per promuovere un’agenda specifica, caratterizzata da idee neo-aristocratiche e da una forte componente militarista.Segretezza e Rivelazioni
Sebbene la massoneria dichiari di occuparsi di politica e religione per favorire il progresso dell’umanità, le dinamiche di potere all’interno delle Ur-Lodges rimangono profondamente nascoste. Le informazioni su queste attività segrete sono state rese pubbliche grazie al recupero di documenti riservati. Questi materiali provengono da archivi interni delle Ur-Lodges e sono stati ottenuti tramite fotocopie, messe poi al sicuro in luoghi protetti. Lo scopo di queste rivelazioni è portare alla luce e denunciare i progetti che le superlogge più reazionarie starebbero portando avanti, considerati anti-democratici.È sufficiente l’esistenza di presunti “documenti riservati” per attribuire eventi storici di portata globale a entità segrete e non verificabili?
Il capitolo presenta una visione della storia e del potere che si basa sull’esistenza di entità occulte, le Ur-Lodges, la cui influenza sarebbe determinante sugli eventi mondiali. Tuttavia, l’attribuzione di fenomeni complessi come le rivoluzioni, la fine della Guerra Fredda o l’ascesa di gruppi terroristici a una lotta segreta tra fazioni di queste superlogge solleva questioni fondamentali sulla metodologia storica e sulla validità delle fonti. Per valutare criticamente queste affermazioni, è indispensabile approfondire lo studio della storiografia, comprendendo come gli storici analizzano le cause degli eventi e valutano le prove. È altresì utile esaminare il campo degli studi sulle teorie del complotto, per capire i meccanismi narrativi e le lacune logiche che spesso le caratterizzano. Approfondire autori che si occupano di metodologia storica o di analisi critica delle fonti può fornire gli strumenti necessari per distinguere tra ipotesi basate su evidenze verificabili e narrazioni che, pur affascinanti, mancano di un solido fondamento empirico.2. La Battaglia Nascosta per il Mondo
Il nazifascismo si dichiarava nemico della massoneria, ma ricevette un iniziale appoggio da alcuni ambienti massonici più conservatori. Figure importanti del nazismo, come Himmler, erano influenzate da idee esoteriche con legami alla teosofia, che a sua volta ha origini in certi circoli massonici. La decisione di sterminare gli ebrei viene vista anche come una vendetta contro gruppi considerati ostili e come un atto con significati esoterici. La Seconda Guerra Mondiale rappresenta uno scontro ideologico tra questa visione e quella di massoni con idee progressiste, come il presidente americano Roosevelt, e massoni più moderati, come il primo ministro britannico Churchill. La vittoria di questi ultimi portò alla nascita delle Nazioni Unite e alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, documenti fondamentali che promuovono i principi di libertà e uguaglianza per tutti.Tendenze Conservatrici e Nuovi Poteri nel Dopoguerra
Dopo la guerra, negli anni Cinquanta, si assiste a un rafforzamento delle tendenze conservatrici. La Guerra Fredda, che vide contrapposti i blocchi guidati da Stati Uniti e Unione Sovietica, fu un periodo di grande tensione, con figure di spicco di entrambi gli schieramenti legate alla massoneria. In questo contesto, emersero nuove associazioni esclusive e riservate, spesso definite paramassoniche, con un orientamento conservatore, come il Gruppo Bilderberg e la Ditchley Foundation. Negli Stati Uniti, il maccartismo fu un esempio di come fazioni conservatrici interne attaccarono figure progressiste, spesso appartenenti alla massoneria, mettendo in discussione le libertà individuali. Anche in Europa, il conservatorismo prese il sopravvento, con massoni che occupavano posizioni di potere e gestivano gli affari pubblici, a volte in modo non trasparente. In questo scenario globale, acquisirono un ruolo sempre maggiore le “Ur-Lodges”, considerate superlogge che operano a livello sovranazionale influenzando gli eventi mondiali. Queste entità e altre associazioni paramassoniche, come il Tavistock Institute (noto per i suoi studi sulla psicologia sociale e il controllo sociale), divennero strumenti fondamentali nella lotta per il controllo globale che vede contrapposte diverse correnti massoniche, da quelle progressiste a quelle più conservatrici, in un conflitto sotterraneo per il dominio.È davvero plausibile ridurre la complessità della storia mondiale a un conflitto sotterraneo tra fazioni massoniche?
Il capitolo propone una chiave di lettura degli eventi storici che, pur affascinante, si discosta significativamente dalle analisi storiografiche consolidate. Attribuire a gruppi ristretti e a conflitti “sotterranei” il ruolo di motore principale di guerre mondiali, assetti geopolitici e documenti fondamentali come la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo richiede un livello di prova che il capitolo non sembra fornire in maniera convincente. Per valutare criticamente questa prospettiva, è fondamentale approfondire la storia del XX secolo attraverso fonti e interpretazioni accademiche riconosciute. È utile studiare la storia della Seconda Guerra Mondiale, della Guerra Fredda e delle relazioni internazionali da diverse angolazioni, considerando i complessi fattori economici, sociali e politici in gioco. Approfondire la storia della massoneria basandosi su ricerche storiche documentate, piuttosto che su narrazioni speculative, è altrettanto importante. Inoltre, per comprendere perché certe interpretazioni della storia che enfatizzano il ruolo di società segrete e complotti guadagnino terreno, può essere illuminante studiare la sociologia e la psicologia delle teorie del complotto, magari leggendo autori come K. Popper (sulla “società aperta”) o studi specifici sul tema.3. Due visioni per l’Europa unita
L’idea di unire l’Europa ha origini lontane e ha visto il coinvolgimento di diverse personalità, molte delle quali legate alla massoneria. Esistono principalmente due modi di pensare a questa unione. Una visione, sostenuta da figure come Mazzini, Hugo, Garibaldi e Spinelli, immagina un’Europa come una federazione democratica di popoli, dove il potere e la decisione finale appartengono ai cittadini. Questa prospettiva mette al centro la sovranità popolare e la partecipazione diretta. L’altra visione è più legata a un’idea di integrazione guidata da esperti e tecnici, concentrata sull’economia e vista come più adatta a un gruppo ristretto di persone.Il percorso dopo la guerra
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il modo di pensare all’unificazione guidato dai tecnici ha preso il sopravvento. Persone come Coudenhove-Kalergi e Jean Monnet hanno promosso un cammino che partiva dalla collaborazione economica. L’obiettivo era mettere in comune risorse fondamentali come carbone e acciaio, come avvenne con la CECA nel 1951, per rendere difficili nuovi conflitti tra i paesi europei. Questo approccio, reso concreto dalla Dichiarazione Schuman del 1950, ha portato alla creazione di organismi che operano al di sopra dei singoli stati. Secondo chi critica questa visione, queste strutture rischiano di essere controllate da gruppi ristretti di élite e funzionari, piuttosto che da organismi scelti in modo democratico dalla gente.Timori e avvertimenti
Questa tendenza a concentrare il potere in alto, con poco controllo da parte dei cittadini, è stata vista come un possibile pericolo per la libertà. George Orwell, con il suo famoso romanzo 1984, ha lanciato un avvertimento contro un futuro dove pochi super-Stati potenti controllano e manipolano la vita delle persone. La sua opera riflette le preoccupazioni di quel tempo riguardo all’uso di tecniche per influenzare le masse e l’opinione pubblica, pratiche associate a figure come Edward Bernays. Queste tecniche mirano a guidare i pensieri e i comportamenti delle persone senza che se ne rendano pienamente conto. Il rischio percepito era quello di una società dove la libertà individuale e la partecipazione democratica venissero gradualmente erose da un potere centrale e non trasparente.Le diverse forze in gioco
Il processo di unificazione europea non è stato guidato da un’unica idea o da un solo gruppo. Fin dall’inizio, diverse forze e visioni hanno interagito. Oltre ai movimenti politici e alle figure chiave già menzionate, anche istituzioni come il Vaticano hanno preso parte al progetto. Il Vaticano si è unito in un secondo momento, collaborando con gli ambienti massonici che erano già attivi nel promuovere l’idea europea. Questa partecipazione di attori diversi, con interessi e prospettive a volte differenti, ha plasmato il cammino verso un’Europa unita.Su quali riscontri oggettivi si basa l’attribuzione di eventi globali cruciali a entità così sfuggenti?
Il capitolo presenta tesi di grande impatto, attribuendo il controllo di eventi cruciali a entità occulte, ma non fornisce le prove o il percorso logico che porti a tali conclusioni. Un’analisi rigorosa richiederebbe di dimostrare come queste logge operino concretamente, quali siano i meccanismi di influenza e perché le spiegazioni basate su dinamiche politiche, economiche e sociali manifeste siano insufficienti. Per approfondire la comprensione della complessità degli eventi globali e sviluppare un approccio critico verso le narrazioni che attribuiscono cause univoche e nascoste, è fondamentale studiare discipline come la storia, le scienze politiche e l’economia. Autori come Fernand Braudel, noto per la sua analisi delle strutture di lunga durata, o Thomas Piketty, che studia le dinamiche della disuguaglianza economica, offrono strumenti concettuali per analizzare i sistemi di potere e le trasformazioni sociali su basi empiriche e verificabili. È utile anche confrontarsi con gli studi sul pensiero critico e sulla formazione delle teorie del complotto.11. L’Occhio che Vede Tutto e la Guerra Nascosta
La Primavera araba, scoppiata tra il 2010 e il 2011, ha colto di sorpresa molti, incluse diverse fazioni massoniche. Tuttavia, dietro questi eventi apparentemente spontanei, si è presto manifestato un disegno nascosto. Questo piano è strettamente legato a una specifica Ur-Lodge, chiamata «Hathor Pentalpha», e al potente complesso militare-industriale. Altre superlogge, come «Geburah», «Compass Star-Rose», «Amun» e «Der Ring», hanno offerto il loro supporto a questa operazione. L’obiettivo principale di questa strategia era ben preciso: creare un nuovo nemico potente e organizzato, l’ISIS/ISIL, destinato a prendere il posto di figure percepite come meno minacciose, come Osama bin Laden. La diffusione della minaccia terroristica serviva a generare un clima di paura diffusa.Creare un Nuovo Nemico: ISIS
L’ascesa del gruppo ISIS/ISIL è stata strategicamente orchestrata e collegata a specifici scenari politici. In particolare, si ritiene fosse legata alla possibile candidatura di Jeb Bush per la presidenza degli Stati Uniti nel 2016. Jeb Bush è considerato un membro influente della loggia «Hathor Pentalpha». L’avanzata dell’ISIS/ISIL, gestita in modo percepito come poco risoluto dall’amministrazione Obama, ha contribuito a creare un forte senso di insicurezza nel paese. Questo clima era favorevole a un candidato che prometteva un approccio molto duro e deciso nella lotta al terrorismo. Le figure chiave a capo dell’ISIS/ISIL sono state presentate come aventi legami diretti con membri della loggia «Hathor Pentalpha» e delle sue alleate.Strategie Politiche e Finanziarie
Questa specifica fazione massonica rappresenta una visione del mondo di tipo oligarchico e incline alla violenza, distinguendosi nettamente da altre prospettive sulla globalizzazione. La sua influenza si estende profondamente anche nel settore finanziario globale. Figure di spicco in questo ambito, come Larry Fink, il capo di BlackRock, mantengono stretti rapporti con i vertici della loggia «Hathor Pentalpha». Questo suggerisce un possibile e significativo supporto economico alle operazioni e ai piani di questa fazione. Nonostante l’amministrazione Obama avesse, secondo questa lettura, la capacità militare per sconfiggere rapidamente l’ISIS/ISIL, si ritiene che le sue azioni fossero condizionate da potenti forme di ricatto esercitate proprio da membri di «Hathor Pentalpha».Il Linguaggio dei Simboli
Le azioni compiute da queste logge sono caratterizzate dall’uso di precise simbologie. L’evento degli attacchi dell’11 settembre 2001, ad esempio, è visto come un richiamo intenzionale al golpe militare cileno avvenuto anch’esso l’11 settembre, ma nel 1973. Questa data è interpretata come una “firma” legata alla dea Hathor/Isis e al numero 28, associato alla luna. La proclamazione del Califfato da parte dell’ISIS/ISIL, avvenuta il 29 giugno 2014, viene collegata al numero 29. Questo numero è a sua volta associato al concetto di morte, simboleggiato dal numero 13 e dal pianeta Saturno. La prima apparizione pubblica del leader dell’ISIS, al-Baghdadi, il 5 luglio successivo, è interpretata come un omaggio al simbolo centrale di queste logge. Questo simbolo è un occhio infuocato privo di palpebre, inscritto all’interno di un pentagramma e di un triangolo, una rappresentazione fortemente legata al numero cinque.Una Fazione Pericolosa e la Lotta Globale
Questo tipo di integralismo massonico è descritto come estremamente pericoloso e sanguinario. La fazione recluta nuovi membri facendo leva su idee apertamente anti-moderne e su interpretazioni pseudo-religiose distorte. La battaglia cruciale per definire il futuro della democrazia a livello globale si sta combattendo attivamente in diverse aree del mondo. Queste aree includono, tra le altre, il Medio Oriente, gli Stati Uniti d’America, l’Italia e la Francia.Su quali prove concrete si basa l’attribuzione di eventi globali a complotti di logge segrete, al di là di interpretazioni simboliche e numerologiche?
Il capitolo presenta una narrazione affascinante, ma l’attribuzione di eventi complessi come la Primavera araba o l’ascesa dell’ISIS a un complotto ordito da una specifica fazione massonica, basandosi in parte su interpretazioni simboliche di date ed eventi, richiede un livello di prova estremamente elevato che nel riassunto non emerge. Questo tipo di spiegazione, che vede forze occulte dirigere gli eventi mondiali, è una caratteristica ricorrente delle teorie del complotto. Per valutare criticamente tali affermazioni, sarebbe utile approfondire la metodologia della ricerca storica e politologica, che si basa su fonti verificabili e analisi causali rigorose, e studiare il fenomeno delle teorie del complotto, magari leggendo autori come Cass Sunstein. È altrettanto cruciale informarsi sulle cause documentate e riconosciute degli eventi storici e geopolitici citati nel capitolo, consultando fonti accademiche e giornalistiche affidabili.Abbiamo riassunto il possibile
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