Letteratura

L’ombra del vento

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1. Il Santuario dei Volumi Perduti

Nella Barcellona del 1945, il giovane Daniel viene introdotto dal padre al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto dove i libri dimenticati attendono una nuova vita. Qui, secondo la tradizione, Daniel può scegliere un libro da adottare, e la sua scelta cade su “L’ombra del vento” di un autore sconosciuto, Julián Carax. Il romanzo cattura immediatamente Daniel, che desidera scoprire altre opere di Carax. La ricerca, però, si rivela subito difficile: l’autore sembra sconosciuto ai più. Daniel e suo padre, libraio, chiedono aiuto all’esperto Gustavo Barceló e a sua nipote Clara, una lettrice non vedente. Clara condivide con Daniel la storia di Monsieur Roquefort, un precettore che, folgorato dal primo romanzo di Carax, “La casa rossa”, ne riconobbe subito il valore. Nonostante ciò, le opere di Carax sono rare e avvolte nel mistero, quasi destinate a scomparire. Si dice che un uomo misterioso sia determinato a rintracciare e distruggere ogni copia dei romanzi di Carax. Intanto, Daniel, sempre più legato a Clara, le legge “L’ombra del vento”. Un’amicizia che si incrina quando Daniel, ormai sedicenne, si rende conto della distanza che li separa. Una notte, Daniel scopre Clara tra le braccia del suo maestro di musica, Adrián Neri. Ferito e umiliato, Daniel fugge e si imbatte in uno sconosciuto dal volto sfigurato. L’uomo lo minaccia, rivelando di essere sulle tracce dei libri di Carax per bruciarli tutti. Spaventato, Daniel nasconde “L’ombra del vento” nel Cimitero dei Libri Dimenticati. Il guardiano Isaac gli svela la storia dell’editore Cabestany e di come un certo Laín Coubert avesse acquistato tutte le copie invendute dei romanzi di Carax, poco prima che un incendio distruggesse il deposito. Il mistero di Julián Carax e del suo persecutore si fa sempre più fitto.

2. Segreti e Ombre di Barcellona

Nuria Monfort, segretaria della casa editrice e figlia di Isaac, rivela di aver salvato alcuni libri di Julián Carax. Il suo legame speciale con l’autore suggerisce una possibile chiave per svelare i misteri che lo circondano, compreso un presunto incontro a Parigi negli anni ’30. Seguendo le tracce di Carax, Daniel ritrova uno dei suoi libri nel Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo labirintico da cui riesce a uscire solo grazie a un astuto stratagemma. Tornato a casa, riceve dal padre una penna stilografica, simbolo di un nuovo inizio. In libreria, Daniel assume Fermín Romero de Torres, un uomo dal passato enigmatico con inaspettate doti investigative, che si rivelerà fondamentale nella ricerca di libri rari e, forse, nella scoperta di verità nascoste. La vita di Daniel si arricchisce anche della rinnovata amicizia con Tomás e del complesso rapporto con sua sorella Beatriz, a cui promette di svelare i lati nascosti di Barcellona. L’indagine su Carax porta Daniel alla vecchia cappelleria del padre dello scrittore. Qui, la portinaia Doña Aurora solleva dubbi sulla presunta morte di Julián a Parigi e rivela dettagli inquietanti sulla sua infanzia, segnata da un padre violento e da segreti familiari. Insieme, Daniel e Doña Aurora esplorano l’appartamento abbandonato dei Fortuny, scoprendo disegni di Carax, la foto di una donna misteriosa di nome Penélope e una lettera d’amore indirizzata a Julián, indizi che aprono nuove e inaspettate piste.

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6. Le Cicatrici del Destino

Fumero agiva secondo una logica precisa. Miquel, sostituendosi a Julián prima della sua morte, aveva fornito a Fumero un alibi perfetto: la presunta morte di Julián Carax eliminava ogni legame tra Fumero e il suo bersaglio. La guerra rendeva la scomparsa di uno sconosciuto un evento trascurabile. Julián era un fantasma. Una telefonata dall’obitorio, inizialmente accolta con scetticismo, annunciava il ritrovamento del corpo di Julián. Ma, al ritorno a casa, Julián era vivo. L’euforia iniziale svanì presto, lasciando spazio all’ossessione di Julián per Penélope e il passato. Insieme, visitarono Villa Aldaya, teatro dei romanzi di Julián. Lì, dietro una porta murata, scoprirono le tombe di Penélope e del figlio David. La verità sconvolse Julián: Penélope era morta dando alla luce il loro bambino. Distrutto, Julián bruciò i suoi libri, simbolo del suo dolore e del suo odio per il passato. Divenne Laín Coubert, un personaggio dei suoi romanzi, votato a distruggere le sue opere. Nuria, cercando di aiutarlo, gli fornì denaro e rifugio, mentre lui si aggirava nella notte, bruciando libri e scomparendo. Anni dopo, Nuria lavorava in una casa editrice. Il suo capo, Sanmartí, era amico di Fumero, la cui presenza la terrorizzava. Licenziata dopo le avances di Sanmartí, Nuria apprese del suo assassinio. La polizia la interrogò, sospettando di Julián. Nuria capì che Laín Coubert aveva preso il sopravvento. Scoprì che Julián si nascondeva a Villa Aldaya, vicino alle tombe di Penélope e del figlio. Daniel, un giovane libraio, aveva letto il manoscritto di Nuria, scoprendo la verità su Julián. Cercando la sua amata Bea, Daniel si ritrovò coinvolto nel destino di Julián. A Villa Aldaya, Julián, in un ultimo atto di furia, uccise Fumero, scomparendo poi nel nulla, lasciando un segno indelebile nelle vite di Daniel e Bea.

7. Promesse e Rivelazioni

Le nozze di Daniel sono alle porte, ma un imprevisto rischia di mandare tutto all’aria: il parroco si rifiuta di celebrare il matrimonio perché la sposa è incinta. Fermín risolve la situazione trovando un altro sacerdote e occupandosi dei preparativi, mentre Daniel, nonostante il parere contrario dei medici, partecipa solo in minima parte. La sera prima del matrimonio, Fermín organizza un addio al celibato a dir poco originale: in un locale ambiguo, chiama Rociíto, una prostituta. La sorpresa è grande quando si scopre che il “servizio” di Rociíto non è per Daniel, ma per un anziano ospite di un ospizio, al quale Daniel aveva fatto una promessa. Durante la visita all’ospizio, emerge la commovente storia di Jacinta Coronado, morta da poco. Suor Emilia racconta di un uomo, Julián, che aveva fatto visita a Jacinta, portandole notizie della figlia Penélope, poco prima che la donna morisse serenamente. Il giorno del matrimonio, l’emozione è palpabile. Daniel ricorda pochi dettagli, ma ha ben impresso nella memoria lo scambio di un giuramento segreto con la sua sposa. Anni dopo, nel 1966, Daniel è un uomo adulto, quasi trentenne. Insieme alla moglie Bea, gestisce la libreria di famiglia e cresce il figlio Julián. Un giorno, da Parigi, arriva un libro intitolato “L’angelo della nebbia”, scritto da Boris Laurent, pseudonimo di Julián Carax. La dedica svela il ruolo fondamentale di Daniel e Bea nel destino dello scrittore.

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