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Contenuti del libro
Informazioni
“L’olandese” di August Strindberg ti porta nel mondo tormentato di un pittore, l’Olandese, un uomo segnato da un passato di naufragi esistenziali, soprattutto nei suoi sei matrimoni falliti. Lo incontriamo prima in una piazza, riflettendo sulla vita e sul suo amaro disprezzo per le donne, viste come fonte di tradimento e sofferenza. La narrazione si sposta poi nel suo studio d’artista, un luogo carico di simboli, dove l’arte è rifugio ma anche campo di battaglia. Qui entra in scena Lilith, una giovane artista di straordinaria bellezza e mistero, che incarna sia la musa ispiratrice che una forza potentemente ambigua. La loro relazione diventa il cuore del libro: un’immersione in una passione intensa e distruttiva, un gioco di potere dove l’amore si trasforma in prigione reciproca e lotta per l’identità e l’indipendenza. Strindberg esplora la disillusione matrimoniale, il conflitto tra arte e vita, e la figura femminile come entità complessa, quasi cosmica ma anche opprimente, in un dramma psicologico che dipinge la vita stessa come una battaglia continua.Riassunto Breve
Un uomo torna dopo un periodo di assenza, portando con sé una profonda amarezza per le sue passate esperienze matrimoniali. Si è sposato più volte con buone intenzioni, ma ha incontrato solo cattiveria, ingiustizia e tradimento da parte delle mogli e della società che le ha sostenute, subendo calunnie e disonore. Vede gli uomini come nemici e le donne come armi usate in questa lotta, rifiutando l’idea di una colpa condivisa e non credendo più che una donna possa portare redenzione. Desidera una vita libera e dedicata all’arte, pur riconoscendo la necessità dell’illusione nel mondo. Trova un assistente che lo aiuta con gli aspetti pratici, permettendogli di concentrarsi sull’arte. La vita è vista come una battaglia continua che si deve affrontare ogni giorno. In uno studio d’artista, l’uomo, un pittore famoso, discute con il suo assistente, mostrando diffidenza e preferendo l’amicizia maschile, considerata una difesa contro le donne, viste come pericolose e distruttive per l’uomo di talento. Nonostante questa posizione, il pittore è colpito dalla visione di una giovane donna, Lilith, che appare nel suo studio. L’assistente la riconosce e la teme. Il pittore, dopo un’esitazione, la fa entrare. Lilith è un’artista i cui lavori sono stati rimossi da un’esposizione; cerca l’approvazione del maestro e vuole imparare da lui. Il pittore loda i suoi disegni, riconoscendo il suo talento. Tra loro c’è una strana sensazione di essersi già incontrati. Il pittore racconta una storia di tradimento femminile come esempio della crudeltà delle donne. La relazione tra i due si sviluppa: lui le offre di insegnarle i segreti del colore in cambio di un ritratto. L’ambiente dello studio viene trasformato in uno spazio lussuoso e sensuale. Lui la dichiara regina e se stesso suo schiavo, affermando che solo con lei la vita ha valore. Parlano di potere: lui le offre tutto, dichiarandosi suo prigioniero, ma la avverte di non abusare del dominio ricevuto. Lei sostiene che il vero potere deriva dalla consapevolezza della propria forza. Si accettano come dominatori reciproci e si uniscono. La loro relazione è descritta come una forma di felicità che porta con sé malinconia e un senso di soffocamento. Uno dei due percepisce il legame come essenziale ma l’altro come sfuggente; l’altro si sente esistere solo attraverso il compagno ma prova noia e una forte sensibilità verso il mondo esterno, rifiutando la presenza di altri. Emerge un conflitto sulla ricerca dell’identità individuale: uno rifiuta di adottare le “colori” dell’altro, affermando la necessità di trovare i propri e amando sé stesso più del compagno. La relazione è vista come una prigione reciproca. Uno dei due decide di partire per affermare la propria indipendenza e sopravvivenza, sentendo che restare significherebbe morire. Dopo la separazione, il personaggio rimasto sperimenta un senso inatteso di libertà e ritrova la capacità di pensare e creare nuovamente. La relazione, pur offrendo felicità, era anche opprimente. La possibilità di “dipingere” l’altro sorge solo dopo la sua assenza, concentrandosi sull’anima ricordata. La donna è anche descritta separatamente, non solo nella relazione, ma come una forma legata all’universo e alla natura, il suo corpo un sistema in miniatura, un’immagine del cosmo con linee che richiamano orbite celesti e parti che derivano da forme naturali come conchiglie, fiori e viticci. Infine, viene presentata una raccolta di volumi pubblicati, che include opere di numerosi autori, con una forte presenza di scrittori scandinavi e olandesi, coprendo vari generi letterari.Riassunto Lungo
1. Il Ritorno alla Battaglia
Un uomo attende in una piazza. È tornato da poco, dopo essere sopravvissuto a un naufragio e aver trascorso un lungo periodo lontano. Ha ricevuto un messaggio che gli chiedeva di aspettare proprio lì. Mentre aspetta, guarda una casa vicina. Osserva la vita che si svolge al suo interno e pensa a come destini diversi possano convivere nello stesso luogo. Questa attesa e l’osservazione lo riportano lentamente alla realtà che ha lasciato.Le Amarezze del Passato
Incontra la madre, che gli ricorda una prova che deve affrontare, una sfida che sembra ripetersi. L’uomo esprime una profonda tristezza e delusione per le sue esperienze passate, soprattutto quelle legate ai matrimoni. Racconta di essersi sposato per ben sei volte, sempre con buone intenzioni e dedizione. Purtroppo, ha incontrato solo cattiveria, ingiustizia e tradimento da parte delle sue mogli e anche dalla società che sembrava appoggiarle. Descrive episodi dolorosi, come le accuse sulla sua virilità e le calunnie subite, che hanno causato sofferenza e disonore a lui e ai suoi figli. È convinto che le donne non apprezzino la fedeltà e la bontà, ma rispettino solo l’inganno.Rifiuta con forza l’idea che la colpa di questi fallimenti sia da dividere. Attribuisce ogni responsabilità alle azioni malvagie che ha subito. Vede gli uomini come avversari e le donne come strumenti usati in questa lotta. Non crede più che possa trovare redenzione o pace attraverso una donna, perché ogni volta che ci ha provato la situazione è solo peggiorata.Desideri e Illusioni
La madre lo incoraggia ad accettare ciò che non si può cambiare e a cercare una nuova strada nella vita. Lui desidera un’occupazione che sia libera, piacevole e stimolante, come quella di un artista. Tuttavia, è consapevole che per vivere in mezzo agli altri è necessaria una certa dose di finzione o illusione. Sa che la realtà può essere dura e che l’arte o un’occupazione ideale potrebbero offrire un rifugio o uno scopo diverso.Incontri e la Scelta Finale
Dopo alcuni incontri particolari che sembrano quasi irreali, come se fossero parte di un sogno o di un destino già scritto, gli appare la visione di una giovane donna. È vestita da sposa e viene descritta con parole che ne sottolineano una bellezza quasi perfetta e fuori dal comune. Questa visione, però, scompare rapidamente. Questo svanire rafforza in lui la convinzione che la donna desideri solo ammirazione e non accetti critiche o imperfezioni. Poco dopo, trova un assistente di nome Ukko. Ukko è un pittore che non ha avuto successo e si offre di aiutarlo, occupandosi degli aspetti pratici della vita quotidiana. Questo permette all’uomo di potersi dedicare finalmente all’arte e ai suoi pensieri. Viene quindi chiamato nella casa che stava osservando all’inizio. Decide di entrare, riconoscendo che la vita ricomincia. La vede come un’esistenza difficile e una battaglia continua, dove la pace dura poco e bisogna sempre lottare per proteggere ciò che si ha. Accetta di vivere la vita così com’è, pronto ad affrontare il nuovo giorno e le sfide che porta con sé.È logicamente sostenibile attribuire l’intera responsabilità di sei fallimenti matrimoniali esclusivamente alla malvagità altrui, escludendo ogni possibile contributo personale?
Il capitolo presenta un’argomentazione forte e unilaterale riguardo alle cause dei fallimenti relazionali del protagonista. Sebbene l’esperienza del dolore e del tradimento sia innegabile, l’assoluta negazione di qualsiasi forma di responsabilità personale o di complessità nelle dinamiche interpersonali solleva interrogativi sulla completezza dell’analisi proposta. Per esplorare più a fondo le sfumature di tali situazioni, potrebbe essere utile approfondire discipline come la psicologia, in particolare i concetti legati ai bias cognitivi, alla proiezione e ai meccanismi di difesa, o la filosofia, che indaga il tema della responsabilità individuale e della percezione della realtà. Anche la letteratura offre numerosi spunti attraverso personaggi che affrontano il confronto con i propri limiti e le proprie scelte.2. L’incontro e il presagio
In uno studio di pittore, ricco di oggetti d’arte, si trova L’Olandese, un artista molto conosciuto. Sta parlando con il suo assistente, Ukko, mostrandosi molto geloso dei suoi segreti professionali. Chiede a Ukko di distruggere i colori usati, diffidando di lui per la sua sventatezza. Presto, però, il dialogo prende un’altra direzione, toccando un argomento che sta molto a cuore all’artista e che rivela la sua visione del mondo.La visione sulle donne
L’argomento principale della conversazione diventa il rapporto con le donne. L’Olandese preferisce l’amicizia tra uomini, che vede come un gruppo forte e unito, una ‘falange’ che si difende a vicenda. Per lui, le relazioni con le donne, soprattutto quelle d’amore, mettono in pericolo questa unione. Le considera una fonte di problemi e persino di rovina per un uomo di talento. Anche Ukko ha la stessa diffidenza e pensa che le donne siano come ‘diavoli’. Crede che siano attratte solo dalla fama e dai soldi e che possano rovinare l’onore e la posizione sociale di un uomo.L’arrivo inatteso di Lilith
Nonostante pensi questo delle donne, L’Olandese confessa di essere rimasto molto colpito da una giovane vista a un’Esposizione. La descrive con parole che fanno pensare a una bellezza quasi magica e impossibile da raggiungere. Anche se la sospetta essere un ‘demonio’, non riesce a dimenticarla. Proprio questa donna, che si chiama Lilith, si presenta inaspettatamente al suo studio. Ukko la riconosce subito e prega L’Olandese di non farla entrare, ripetendo quanto sia pericolosa.Il motivo della visita e la connessione profonda
All’inizio, L’Olandese non vuole riceverla, ma poi la vede piangere fuori dallo studio. Mosso da compassione, decide di farla entrare, anche se Ukko è molto preoccupato e teme che succeda qualcosa di brutto. Lilith spiega perché è lì: i suoi disegni sono stati tolti dall’Esposizione. È venuta per chiedere il parere del maestro e spera di poter imparare da lui. L’Olandese guarda i suoi disegni, che rappresentano fiori, e li trova bellissimi. Riconosce subito che Lilith è una grande artista. Mentre parlano, sia L’Olandese che Lilith sentono una strana sensazione, come se si fossero già incontrati prima o si conoscessero da sempre. L’Olandese si ricorda di averla vista, forse in un sogno o davvero, mentre prendeva la posta da una cassetta. Lilith conferma che questo episodio è successo davvero.L’avvertimento finale: la storia di Merlino e Viviane
Per concludere il loro incontro, L’Olandese racconta a Lilith la storia di Merlino e Viviane. Spiega che, secondo lui, questa storia è un chiaro esempio della crudeltà e del tradimento che possono venire dalle donne. Afferma con convinzione che un uomo che viene ingannato dalla donna che ama deve prendere una decisione drastica. Deve liberarsi di lei in modo definitivo oppure, in alternativa, sparire completamente dalla sua vita.Su quali basi logiche si fonda l’idea che le donne siano intrinsecamente una minaccia per l’uomo di talento, specialmente quando il capitolo stesso presenta un’eccezione così evidente?
Il capitolo espone una visione radicalmente negativa e generalizzante delle donne, presentandole come “diavoli” e fonti di rovina per l’uomo, in particolare per l’artista. Questa argomentazione appare debole e irrazionale nel momento stesso in cui viene introdotto il personaggio di Lilith, che non solo smentisce questi pregiudizi con il suo talento e la sua richiesta di apprendimento, ma stabilisce anche una connessione profonda e positiva con L’Olandese. Per comprendere meglio le origini e le fallacie di tali generalizzazioni, sarebbe utile approfondire gli studi sulla psicologia dei pregiudizi e degli stereotipi, le dinamiche sociali che portano alla misoginia, o le opere di autori che hanno esplorato la complessità delle relazioni umane al di là di rigide categorizzazioni di genere.3. Potere e Passione
L’Olandese propone a Lilith uno scambio: le insegnerà i segreti del colore in cambio di un ritratto. Per prepararsi a dipingerla, la osserva con attenzione, dicendo che dovranno parlare a lungo e per dedicarsi solo a lei, allontana i suoi amici. Lilith, intanto, nota che L’Olandese assomiglia alla Viviane di un suo quadro.L’Ambiente si Trasforma
L’ambiente intorno a loro cambia in modo sorprendente: appaiono fiori, incenso, giochi d’acqua e musica, e Lilith riceve una veste e un diadema che la trasformano.Lilith Regina e la Visione dell’Olandese
L’Olandese la dichiara regina, definendosi suo schiavo coronato. Afferma che solo con lei la vita ha valore e che lei vale più dei suoi cavalieri. Per lui, il ricordo è l’unica vera realtà dove la bellezza dura, mentre l’istante presente svanisce. Sostiene che la felicità, come la vita, ha un termine.Il Dialogo sul Potere
Il discorso si sposta sul potere. L’Olandese offre di cedere tutto a Lilith, dicendosi suo prigioniero, ma la avverte di non abusare del dominio che riceve. Lilith risponde che il vero potere nasce dalla consapevolezza della propria forza interiore, non da qualcosa che viene dato da altri. L’Olandese accetta Lilith come una dominatrice naturale, la sua “Omfale”, e la invita a prendere possesso del suo regno. Lilith accetta la proposta, ma la vede come un tributo che le è dovuto. L’Olandese afferma di aver creato e nutrito lo spirito di Lilith, rendendola sua. Lilith, a sua volta, rivendica L’Olandese come suo. L’Olandese ama la sua superbia, ma non la sua malvagità. Lilith gli chiede che il suo amore la elevi.La Casa e la Natura dell’Amore
Le porte si aprono, mostrando tre sale colorate che portano a un balcone affacciato sul mare. L’Olandese invita Lilith a entrare nella sua casa, chiamandola sua sposa. Si abbracciano e si baciano. Un coro che non si vede invoca Eros, la forza che governa l’universo. Un osservatore esterno descrive l’amore come un veleno e una follia. Questa forza annienta le anime per crearne una nuova, destinata però a svanire col tempo.Al di là della suggestione poetica, quale riscontro oggettivo o razionale supporta l’idea che l’anca richiami le orbite celesti o il ginocchio sia la Galassia?
Il capitolo propone suggestive corrispondenze tra il corpo femminile e elementi del cosmo e della natura, ma non offre alcun criterio per distinguere queste analogie dalla mera suggestione poetica o dal simbolismo arbitrario. Affermare che l’ombelico “segna l’equatore celeste” o che il ginocchio sia “la Galassia” solleva interrogativi sulla natura di queste affermazioni: si tratta di descrizioni letterali, basate su qualche forma di riscontro oggettivo, o di pure metafore senza pretese di validità empirica? La mancanza di chiarezza su questo punto indebolisce l’argomentazione. Per approfondire la comprensione del corpo umano e dell’universo su basi verificabili, è utile rivolgersi a discipline come l’anatomia, la biologia e l’astronomia. Per esplorare le diverse modalità con cui l’uomo ha cercato di dare un senso al proprio corpo e al cosmo attraverso simboli e analogie, si possono consultare studi di antropologia o storia delle idee, prestando attenzione alla distinzione tra descrizione scientifica e interpretazione simbolica. Autori che trattano di filosofia della scienza possono fornire strumenti critici per valutare la validità dei diversi tipi di affermazioni sulla realtà.6. Un Repertorio di Letterature Diverse
Questa raccolta di volumi pubblicati presenta un’ampia varietà di opere letterarie. Include testi di numerosi autori provenienti da diverse aree geografiche, con una particolare attenzione verso la letteratura scandinava.Autori Presenti nella Raccolta
Diverse figure letterarie sono rappresentate in questi volumi. Molti sono autori scandinavi, ma la collezione include anche scrittori olandesi e altri nomi importanti. L’elenco degli autori scandinavi è particolarmente ricco e variegato, coprendo diverse generazioni e stili.- Autori Scandinavi: Sven Delblanc, Per Olov Enquist, Torgny Lindgren, Lars Gustafsson, Pär Lagerkvist, Tove Jansson, Henrik Stangerup, Herbjørg Wassmo, Johan Borgen, Tarjei Vesaas, Selma Lagerlöf, August Strindberg, Stig Dagerman, Sigrid Undset, Knut Hamsun, Thorkild Hansen, Karin Boye, Stig Claesson, Henrik Ibsen, Jens Peter Jacobsen, Halldór Laxness, Arto Paasilinna, Göran Tunström, Einar Már Gudmundsson, Björn Larsson, Jørn Riel, Leena Lander, Hjalmar Söderberg, Tove Nilsen, Bergljot Hobæk Haff, Aksel Sandemose, Janne Teller, Mikael Niemi, Thor Vilhjálmsson, Bo Carpelan, Hrafnhildur Hagalín, Eyvind Johnson, Svend Åge Madsen, Dag Solstad, Kari Hotakainen, Gunnar Staalesen, Bjørnstjerne Bjørnson, Jón Kalman Stefánsson.
- Autori Olandesi: Cees Nooteboom, Willem Elsschot, Hella Haasse, Eric de Kuyper, Jan Jacob Slauerhoff, Gerhard Durlacher, Mika Waltari, Allard Schröder, Willem Jan Otten, Multatuli, Frank Westerman, Tommy Wieringa, Adriaan van Dis, Gerbrand Bakker, Kader Abdolah.
- Altri Autori: Lou Andreas-Salomé, Giuseppe Lodigiani.
Generi e Organizzazione delle Opere
Le opere raccolte coprono una vasta gamma di generi letterari. Si trovano testi narrativi, ma anche biografie, come quella dedicata a Strindberg, e saggi che esplorano temi diversi. La collezione include anche saghe nordiche e importanti testi teatrali, tra cui quelli di autori celebri come Bergman e Ibsen.Struttura della Collezione
La raccolta è organizzata in diverse sezioni per facilitare la consultazione. C’è una sezione dedicata ai Volumi Pubblicati in generale, una chiamata “Ombre” che raccoglie opere di genere giallo o thriller, e una sezione “Saggi” per i testi non narrativi. Esiste anche una categoria “Fuori Collana” per opere che non rientrano nelle serie principali.Molti dei titoli presenti in questa collezione hanno avuto successo nel tempo. Hanno raggiunto diverse edizioni, a testimonianza del continuo interesse da parte dei lettori e della loro importanza nel panorama letterario.
Davvero basta elencare autori per definire un “repertorio di letterature diverse”, o manca una visione critica che ne giustifichi la selezione?
Il capitolo si limita a descrivere il contenuto di una raccolta, fornendo elenchi di autori e generi, ma senza offrire una chiara giustificazione o un criterio curatoriale che spieghi perché questi specifici testi siano stati inclusi e quale sia il filo conduttore che li lega, al di là della generica “diversità” e di una prevalenza scandinava. Questa mancanza di contesto rende difficile comprendere il significato o l’importanza di questo particolare “repertorio”. Per colmare questa lacuna, sarebbe utile approfondire le discipline della critica letteraria e della teoria della letteratura, magari leggendo autori come Terry Eagleton o Franco Moretti, che offrono strumenti per analizzare e contestualizzare le opere letterarie all’interno di progetti editoriali o canoni.Abbiamo riassunto il possibile
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