Contenuti del libro
Informazioni
“La religione americana. L’avvento della nazione post-cristiana” di Harold Bloom ti porta dentro un’idea pazzesca: che negli Stati Uniti non c’è solo un mix di chiese cristiane, ma una vera e propria “Religione Americana” con radici antiche, tipo gnosticismo ed entusiasmo, che è diversa da quella europea. È una spiritualità super personale, che punta tutto sull’esperienza diretta con un Dio solitario e su un sé interiore che senti pre-esistente, quasi una scintilla divina. Il libro esplora come questa “Religione Americana” si manifesta in gruppi diversissimi, dai Mormoni di Joseph Smith, con la loro visione di un regno terreno e una teologia unica, ai Battisti del Sud che mettono l’anima individuale al centro, fino al fuoco del Pentecostalismo o alle idee della New Age in California. Bloom analizza anche movimenti come gli Avventisti o i Testimoni di Geova, e come il millenarismo e questa spiritualità influenzino la politica e l’idea stessa di nazione. È un viaggio affascinante nella “spiritualità americana”, che ti fa vedere come entusiasmo e gnosi interiore abbiano plasmato l’anima di un paese, a volte in modi che sembrano lontani dal cristianesimo tradizionale.Riassunto Breve
Negli Stati Uniti si manifesta una forma di spiritualità distinta, definita “Religione Americana”, che si differenzia dal cristianesimo tradizionale europeo e affonda le sue radici in correnti gnostiche, orfiche ed entusiastiche. Questa religione pone l’accento sulla libertà spirituale individuale, che si realizza nella solitudine e in un incontro intimo e diretto con Dio o con una figura di Gesù percepita in modo personale e immediato, senza la mediazione ecclesiastica. Un principio centrale è la visione del sé individuale come una scintilla divina pre-esistente alla creazione, eterna e capace di comunione diretta con un Dio spesso concepito come solitario o finito, più organizzatore che creatore, come nella teologia mormone. La “Religione Americana” è caratterizzata da un approccio esperienziale e pragmatico, dove i sentimenti e le esperienze personali prevalgono sulle dottrine rigide. Figure come Emerson e William James hanno contribuito a definirne i contorni. Questa religiosità permea profondamente la cultura statunitense, influenzando anche ambiti laici e manifestandosi in diverse confessioni e movimenti. Esempi significativi includono il mormonismo, nato dalle visioni di Joseph Smith e caratterizzato da una teologia unica e dall’ambizione di costruire un regno di Dio terreno; il battismo del sud, che enfatizza la “competenza dell’anima”, ovvero la libertà individuale nell’accesso a Dio e nell’interpretazione delle Scritture; il pentecostalismo, focalizzato sull’esperienza estatica, il Battesimo nello Spirito Santo e il parlare in lingue; l’avventismo del Settimo Giorno, con le sue dottrine peculiari come il Giudizio Investigativo; e la New Age, che promuove l’espansione della coscienza e la ricerca di un “Dio interiore”. Anche la religione afroamericana, con le sue radici africane e l’enfasi sullo spirito interiore e un rapporto diretto con Gesù, incarna aspetti di questa spiritualità. Il millenarismo, l’attesa di un’età dell’oro o di una fine imminente, è un elemento costitutivo di questa religione, intrecciato con l’idea di un destino americano unico e salvifico, alimentando aspettative escatologiche fin dalla Rivoluzione Americana. Il fondamentalismo, in questo contesto, appare spesso come una reazione anti-modernista e un fenomeno socio-politico, caratterizzato da un’interpretazione letterale della Bibbia. L’influenza di questa “Religione Americana”, con la sua componente gnostica e millenaristica, si estende alla politica nazionale, come dimostra l’alleanza tra Battisti del Sud fondamentalisti e Mormoni, che incide su questioni come l’aborto e mira a consolidare un potere che può sfidare le radici laiche della nazione. In sintesi, la religione americana si configura come una forma di gnosi popolare, una ricerca di un Dio esperienziale e interiore, che, pur potendo apparire individualistica, riflette una peculiare ricerca di verità spirituale, dove la resurrezione assume un significato centrale, spesso legato al destino americano.Riassunto Lungo
1. L’Io Primordiale: Le Radici Gnostiche della Religione Americana
La “Religione Americana”: un’esperienza spirituale unica
Negli Stati Uniti, la spiritualità assume forme diverse, ma si distingue una specifica “Religione Americana”. Questa spiritualità si differenzia dal cristianesimo tradizionale e affonda le sue radici in correnti gnostiche e orfiche.I principi cardine della “Religione Americana”
Un elemento centrale di questa “Religione Americana” è la libertà spirituale, che si realizza nella solitudine e in un rapporto personale e intimo con Dio, o con una figura di Gesù reinterpretata in chiave americana. In questa visione, il sé individuale è considerato preesistente alla creazione, una scintilla divina ed eterna. Questa scintilla divina ha la capacità di entrare in comunione diretta con un Dio solitario, senza intermediari o istituzioni.L’importanza dell’esperienza e del pragmatismo
La “Religione Americana” si caratterizza per essere esperienziale e pragmatica. Questo significa che valorizza i sentimenti e le esperienze personali più delle dottrine o dei dogmi religiosi. Figure importanti come Emerson e William James hanno contribuito a definire i contorni di questa spiritualità, sottolineando l’importanza dell’esperienza individuale nel percorso religioso.La diffusione nella cultura statunitense e la critica
Questa “Religione Americana” non è un fenomeno marginale, ma permea profondamente la cultura degli Stati Uniti, influenzando anche ambiti laici e apparentemente distanti dalla spiritualità. Per comprendere appieno la dimensione spirituale di questo fenomeno, è fondamentale utilizzare strumenti di analisi critica, simili a quelli impiegati nella critica letteraria, per esaminare le diverse espressioni della “Religione Americana”.La ricerca spirituale continua e il fondamentalismo
La “Religione Americana” non si basa su dogmi rigidi e immutabili, ma piuttosto su una continua ricerca di conoscenza spirituale e di comprensione del sé originario. In questo contesto di ricerca e apertura, il fondamentalismo religioso appare come una reazione. Esso rappresenta un tentativo di trovare certezze di fronte alla paura della morte, ancorandosi a interpretazioni rigide e letterali dei testi sacri.La Resurrezione e il cammino individuale
La Resurrezione di Gesù assume un significato centrale nella “Religione Americana”. Non è vista tanto come un evento storico, quanto come simbolo di un rapporto individuale e atemporale con il Cristo risorto. Questo rapporto si realizza in un cammino solitario verso la pienezza spirituale, un percorso personale e intimo in cui l’individuo cerca la propria realizzazione spirituale.Ma questa “Religione Americana” è una categoria realmente definita e circoscritta, o rischia di essere un contenitore eccessivamente ampio e generico, che include fenomeni spirituali anche molto diversi tra loro?
Il capitolo presenta la “Religione Americana” come un fenomeno specifico e ben delineato, ma non approfondisce a sufficienza la varietà e la complessità del panorama religioso statunitense. Per comprendere meglio se si tratti di una categoria analitica valida o di una semplificazione eccessiva, sarebbe utile esplorare studi più ampi sulla sociologia della religione e sulla storia religiosa americana, prendendo in considerazione autori che hanno analizzato le diverse correnti spirituali presenti negli Stati Uniti e le loro interazioni.2. L’Idiosincrasia Religiosa Americana
La religione negli Stati Uniti ha caratteristiche proprie e non è semplicemente una copia del cristianesimo europeo. Si è sviluppata in modo diverso, diventando un fenomeno nazionale unico. Questa “Religione Americana” è un mix di idee considerate eretiche in passato e di nuove inquietudini nate nell’Ottocento. Si manifesta in modo trionfale, a volte con eccessi anche in politica. La sua natura particolare deriva da elementi come l’entusiasmo e lo gnosticismo, che la rendono diversa dalle tradizionali chiese protestanti.Mormonismo e Battismo del Sud: esempi di religiosità americana
Il mormonismo e il battismo del sud sono due esempi tipici di questa religiosità basata sull’esperienza personale. I mormoni, che seguono le visioni di Joseph Smith, e i battisti, che si rifanno all’idea della Chiesa cristiana delle origini, rappresentano entrambi l’anima religiosa americana. Un concetto importante per i battisti è la “competenza dell’anima”, che significa che ogni persona è libera di scegliere in materia religiosa. Questo principio è oggi minacciato dal fondamentalismo.Entusiasmo, Gnosticismo e Conversione
Due elementi fondamentali di questa religiosità sono l’entusiasmo, inteso come ispirazione divina, e lo gnosticismo, cioè la ricerca di una conoscenza interiore per raggiungere la salvezza. La conversione diventa un momento centrale: da esperienza intima e personale, si trasforma in una manifestazione pubblica. Lo gnosticismo americano crede in un “sé interiore” che non è creato e che è libero dai limiti del mondo esterno. Questa idea è molto radicata nella cultura religiosa degli Stati Uniti.Il Revivalismo di Cane Ridge e la “Religione dell’Esperienza”
Un evento importante nella nascita di questa religiosità è il revivalismo di Cane Ridge del 1801. Fu un momento di grande entusiasmo religioso che superò le divisioni tra le diverse chiese, anticipando eventi moderni come Woodstock. In questo contesto emerse Barton Stone, che promosse una “religione dell’esperienza”. Questa religione dava più importanza a ciò che le persone vivevano direttamente che alle dottrine religiose. Il Gesù americano, nato a Cane Ridge, diventò una figura vicina e personale, a cui si poteva accedere direttamente, senza bisogno della Chiesa come intermediaria.Joseph Smith e il Mormonismo: un Regno di Dio Americano
Joseph Smith, il fondatore del mormonismo, è un esempio di genio religioso americano. La sua idea era di creare un Regno di Dio sulla terra, proprio in America, che avrebbe cambiato il mondo. Questa idea si concretizzò nella formazione di un popolo, i mormoni, con una forte identità comune e diversa dagli altri. Anche se la Bibbia è considerata la parola di Dio, i mormoni affiancano ad essa altri testi, come il Libro di Mormon. Questo dimostra un modo di rileggere le Scritture in modo creativo e pratico. L’obiettivo dei mormoni di costruire un Regno di Dio governato da principi religiosi, basato sull’idea del millenarismo e di un popolo eletto, è una delle espressioni più originali e particolari della Religione Americana.Ma definire il mormonismo un “Regno di Dio Americano” non rischia di trascurare le complesse radici teologiche e storiche del millenarismo, un fenomeno ben più ampio e non esclusivamente americano?
Il capitolo presenta il mormonismo come un’espressione tipicamente americana dell’idea di Regno di Dio. Tuttavia, il concetto di millenarismo e di “popolo eletto” non nasce con il mormonismo, né si limita al contesto americano, ma affonda le sue radici in tradizioni bibliche e teologiche più ampie. Per comprendere appieno la specificità del mormonismo, sarebbe utile esplorare il millenarismo in una prospettiva comparata, analizzando come temi simili si sono manifestati in diverse culture e religioni nel corso della storia. Approfondimenti di autori come Norman Cohn o Mircea Eliade, esperti di storia delle religioni e millenarismo, potrebbero offrire un quadro più completo e sfumato.3. Mormonsimo: Genesi di una Religione Americana
Joseph Smith e la nascita del mormonismo
Joseph Smith emerge come una figura religiosa molto importante nella storia americana. La sua capacità di immaginare concetti religiosi nuovi e originali lo pone al di sopra di molti intellettuali e teologi del suo tempo. Il mormonismo, la religione che Smith ha fondato, si distingue dal protestantesimo. Allo stesso tempo, il mormonismo riprende elementi del cristianesimo delle origini e del giudaismo. Il forte carisma di Smith è stato fondamentale per dare forma a una religione nuova e duratura, ricca di miti e simbolismi.La teologia mormone: un Dio più vicino all’uomo
La teologia mormone presenta una rielaborazione di idee provenienti dall’ebraismo antico e dalla Cabala. In questa teologia, Dio non è visto come infinito e trascendente, ma come un essere finito, legato allo spazio e al tempo. Questo Dio ha bisogno della collaborazione degli esseri umani. Questa visione di Dio è diversa da quella delle chiese cristiane tradizionali, e si avvicina invece alla figura di Yahweh presente nella Bibbia ebraica. Smith ha reintrodotto pratiche come la poligamia, considerandola un elemento chiave per raggiungere la divinizzazione. Inoltre, ha introdotto il battesimo per i defunti, un rito pensato per garantire la salvezza degli antenati e creare un legame tra le diverse generazioni.Il mormonismo come religione americana
Il mormonismo si afferma come una religione tipicamente americana, che celebra l’idea di libertà fin dalla creazione del mondo e valorizza la capacità creativa individuale. Il Dio mormone viene descritto come un organizzatore piuttosto che come un creatore. Questa idea riflette l’importanza data all’etica del lavoro e all’organizzazione, valori centrali nella comunità mormone. Anche se la dottrina mormone ha continuato a svilupparsi nel tempo, l’influenza di Joseph Smith rimane fondamentale. Il suo carisma e la sua visione di un essere umano nuovo, destinato a diventare simile a Dio e persino divino, sono ancora oggi elementi centrali. Pratiche come il battesimo per i morti e la credenza in uno spirito che esiste prima della nascita dimostrano la grande ambizione spirituale del mormonismo. Questa fede continua a suscitare domande e interesse, rappresentando una forma particolare di spiritualità tipicamente americana.Definire la complessa e variegata religiosità americana come una forma di “gnosi popolare” non rischia di essere una generalizzazione eccessiva e fuorviante, che trascura le profonde differenze teologiche e storiche tra le diverse tradizioni religiose presenti negli Stati Uniti e la gnosi antica?
Il capitolo presenta la “gnosi popolare americana” come una chiave interpretativa per comprendere il panorama religioso statunitense. Tuttavia, l’assimilazione di fenomeni religiosi contemporanei, radicati in contesti culturali e storici specifici come gli Stati Uniti, alla gnosi antica, un movimento religioso complesso e diversificato del mondo ellenistico-romano, solleva interrogativi. Per rispondere a questa domanda, sarebbe utile approfondire la storia del gnosticismo, studiando autori come Hans Jonas e Elaine Pagels, e confrontare criticamente le caratteristiche della gnosi antica con le espressioni religiose descritte nel capitolo, magari attraverso studi di sociologia della religione e storia delle religioni.7. Il Millenarismo e la Religione Civile Americana
La religione americana è un insieme di diverse credenze, nate dalla combinazione di elementi gnostici, entusiasmo religioso e orfismo. Questa religione non è vista né come qualcosa da criticare in modo assoluto, né come qualcosa da celebrare senza riserve. Per capire questa religione, è fondamentale considerare che ogni sua espressione ha un significato profondo.La nascita e la crescita della religione americana
Questa religione è nata dopo la Rivoluzione Americana e si è poi divisa in molte comunità e gruppi diversi. Tra questi, i più importanti sono i Mormoni, i Battisti del Sud, i culti afroamericani, i Pentecostali, gli Avventisti del Settimo Giorno, i Testimoni di Geova e la Scienza Cristiana. Anche le religioni più tradizionali, come Metodisti, Presbiteriani, Congregazionalisti ed Episcopaliani, sono state influenzate da questa religione americana. Nonostante le differenze tra Cattolici, Luterani ed Ebrei riguardo a Dio, la maggior parte dei credenti americani segue i principi della religione americana, spesso anche senza saperlo completamente.Il ruolo del millenarismo
Un elemento fondamentale della religione americana è il millenarismo, che è diventato molto importante dopo la Rivoluzione Americana, creando grandi aspettative riguardo alla fine del mondo. Il millenarismo nasce dalle antiche profezie bibliche di Daniele e dall’Apocalisse. In origine, il millenarismo protestante sperava in un periodo di pace e prosperità sulla Terra prima della fine del mondo. Questa idea si è poi unita all’idea illuminista di progresso. Le antiche profezie ebraiche, in particolare la figura del “figlio dell’uomo” del Libro di Daniele, hanno influenzato le idee protestanti sulla fine dei tempi. Il Nuovo Testamento, con l’Apocalisse, ha introdotto l’idea di un regno di mille anni di Cristo, seguito dalla battaglia finale di Armageddon, dalla resurrezione dei morti e dal giudizio finale. Sant’Agostino aveva interpretato il millennio in modo simbolico, come un regno spirituale già iniziato con la resurrezione di Gesù, cercando di risolvere i problemi che questa idea creava per la Chiesa Cattolica Romana.Gioacchino da Fiore e la divisione della storia
Nel XII secolo, Gioacchino da Fiore propose di dividere la storia in tre periodi: l’età del Padre, l’età del Figlio e l’età dello Spirito Santo. Questa idea ha influenzato i successivi movimenti millenaristi. Nonostante i gruppi che seguivano le idee di Gioacchino da Fiore, il millenarismo rimase soprattutto legato a gruppi considerati eretici e alla tradizione protestante. Questo portò alla Rivoluzione Americana, vista come l’inizio di un Nuovo Mondo millenario. Il Grande Risveglio del 1740 contribuì a rafforzare le speranze millenaristiche in America e forse aiutò a scatenare la Rivoluzione. Anche se la Rivoluzione Americana non fu principalmente una guerra religiosa, la religione americana si sviluppò in seguito, trasformando le diverse comunità religiose in qualcosa di diverso dalle loro intenzioni originali.L’influenza politica della religione americana
L’alleanza tra i Battisti del Sud, di stampo fondamentalista, e la Chiesa Mormone è un elemento centrale e potente della religione americana, con una forte influenza sulla politica degli Stati Uniti. Un esempio di questa influenza è l’intervento del Dipartimento di Giustizia a sostegno di azioni contro l’aborto a Wichita. Questo dimostra come questa religione possa influenzare le decisioni politiche, anche se ciò significa andare contro i principi fondamentali della Costituzione. La religione americana, con la sua componente gnostica, si manifesta in fenomeni come le proteste contro l’aborto, sostenute da un insieme di persone diverse e provenienti da vari ambienti. A partire dal 1979, il Partito Repubblicano è diventato l’espressione politica di questa religione, cercando di ottenere un potere che va oltre la laicità che era presente fin dalla nascita della nazione. È paradossale che una fede nazionale stia cercando di cancellare le radici laiche della Rivoluzione Americana, con il rischio di un eccessivo trionfalismo guidato da figure politiche carismatiche.Ma è davvero corretto definire la “religione americana” come un insieme coerente di credenze, quando il capitolo stesso ne sottolinea la natura composita e le molteplici espressioni, alcune delle quali in aperta contraddizione tra loro?
Questa definizione di “religione americana”, sebbene suggestiva, rischia di appiattire le profonde differenze dottrinali e pratiche esistenti tra i gruppi religiosi citati. Per comprendere meglio la complessità del panorama religioso statunitense, sarebbe utile approfondire la storia delle singole confessioni e sette menzionate, studiando autori come Dianne Winston, specialista di storia religiosa americana, per cogliere le specificità di ciascuna tradizione e le loro interazioni nel contesto sociale e politico.Abbiamo riassunto il possibile
Se vuoi saperne di più, devi leggere il libro originale
Compra il libro[sc name=”1″][/sc] [sc name=”2″][/sc] [sc name=”3″][/sc] [sc name=”4″][/sc] [sc name=”5″][/sc] [sc name=”6″][/sc] [sc name=”7″][/sc] [sc name=”8″][/sc] [sc name=”9″][/sc] [sc name=”10″][/sc]
