Letteratura

La guerra di Margot

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1. Arrivo a Crystal City

La lettera del Dipartimento di Giustizia è chiara: Haruko Tanaka, sua sorella Toshiko e la loro madre possono finalmente raggiungere il padre, Ichiro, a Crystal City, in Texas. Il viaggio in treno è lungo e il paesaggio arido che scorre fuori dal finestrino non assomiglia affatto ai ricordi di Denver. Crystal City, come dice il nome, dovrebbe essere un luogo speciale, e invece è solo una fermata ferroviaria isolata. Un funzionario annuncia che l’autobus per il campo è guasto: il tragitto prosegue a piedi. Lungo la strada, si scopre che la città è famosa per i suoi spinaci, un dettaglio che stona con l’immagine di un “campo di internamento familiare” recintato, circondato da filo spinato e torrette di guardia. Ad attendere i Tanaka non ci sono solo i familiari, ma anche prigionieri tedeschi, con cui dovranno condividere lo spazio.Tra i residenti del campo c’è Margot, una giovane tedesca che osserva l’arrivo dei nuovi internati. Il signor Kruse, una figura di spicco tra i tedeschi, è interessato alle sue attività e alla scuola che frequenterà, sperando che scelga quella tedesca del campo. Margot, però, ha una commissione da svolgere per il signor Mercer, il direttore: ritirare vestiti per una nuova arrivata allo spaccio. L’incontro con Kruse si ripete, e questa volta l’uomo la incarica di invitare suo padre alle riunioni della comunità.Tornata alla baracca, Margot consegna i libri presi in biblioteca alla madre. Si parla della vita nel campo, della censura che pesa sui libri, come dimostra il rifiuto di un testo di chimica richiesto. Ma il padre di Margot cerca di mantenere una parvenza di normalità, offrendosi di studiare latino o geometria con la figlia, un piccolo gesto di resistenza in un luogo dove anche la conoscenza è controllata.

2. Polvere e Gigli di Seta

Crystal City è un luogo isolato: una scuola e delle baracche recintate, su cui sventola una bandiera americana. Haruko inizia la scuola e subito stringe amicizia con Chieko, una ragazza che conosce bene la vita del campo. Chieko le offre consigli pratici e un’immediata amicizia, alleviando il suo spaesamento. Durante il primo giorno, una guardia di nome Mike si mostra amichevole, lanciando gomme da masticare e chiacchierando con Haruko. Le rivela una connessione inaspettata con Denver, la città dove Haruko è nata. In classe, Haruko incontra Margot, una ragazza tedesca che aveva già notato sul treno. Nonostante l’iniziale diffidenza e i pregiudizi di Chieko, Margot le si siede accanto e le restituisce un mazzetto di gigli di seta, un gesto che rompe ogni barriera. A casa, Haruko riceve una V-mail da suo fratello Ken, soldato nell’esercito americano. La lettera sembra allegra, piena di aneddoti sulla vita militare, ma Haruko è sospettosa. Il tono e le espressioni non corrispondono all’immagine di suo fratello, un ragazzo introverso, poco incline agli entusiasmi. Durante l’appello serale, Haruko si ritrova sola, in lacrime. Improvvisamente, una tempesta di polvere si abbatte sul campo. Margot, consapevole del pericolo, la nota e la guida verso un rifugio di fortuna: la ghiacciaia. Qui, le due ragazze parlano apertamente. Margot racconta dell’arresto di suo padre, Haruko rivela le sue preoccupazioni per la lettera di Ken e la sua rabbia. In un momento di inattesa intimità, Margot le sistema una forcina tra i capelli. L’arrivo di una guardia che ispeziona la ghiacciaia le costringe a nascondersi nel buio, creando un legame silenzioso. Uscita dalla ghiacciaia, Haruko torna a casa e trova un biglietto dei genitori, sono all’ospedale.

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9. La Rottura

La famiglia Tanaka riceve una notizia inattesa: torneranno in Giappone. Ufficialmente, si tratta di una decisione amministrativa. Si parla di un complotto contro la sicurezza del campo, con il signor Tanaka coinvolto e materiali esplosivi. Haruko capisce subito che è tutta una bugia di Margot, un modo per vendicarsi dopo il loro litigio. Margot confessa di aver inventato tutto. Voleva impedire ad Haruko di partire, per rabbia e paura di restare sola, ora che il loro rapporto era a pezzi. La falsa accusa nasce da un profondo senso di tradimento. La partenza dei Tanaka, però, è confermata. Per evitare traumi, viene fatta passare come una scelta volontaria, con la speranza, un giorno, di poter tornare negli Stati Uniti. La famiglia prepara i bagagli, tra amarezza e ingiustizia. Il giorno della partenza, Margot cerca Haruko tra la gente. Vuole darle una lettera, forse per scusarsi, o per cercare una riconciliazione. Ma Haruko la rifiuta, non vuole più avere niente a che fare con lei. La separazione è carica di tensione. L’autobus si allontana, gli occhi di Haruko e Margot si incontrano per l’ultima volta. È un addio definitivo, senza perdono, che segna la fine di un’amicizia.

10. Rivelazioni e Minacce

Durante il viaggio in nave verso il Giappone, il padre di Haruko le svela il vero motivo della loro deportazione: ha involontariamente rivelato segreti militari a un generale. Tutto è nato da una lettera in codice di Ken, fratello di Haruko, che nascondeva un messaggio cruciale: “Camp Patrick Henry Aprile 27-29”. Il padre, non sapendo del codice, aveva chiesto al generale informazioni su quella base militare, innescando la catena di eventi che ha portato alla loro espulsione. A Crystal City, Margot origlia una conversazione tra Frederick Kruse e il signor Mueller. Kruse, distrutto dal dolore per la morte della figlia Heidi, trama vendetta contro la dottoressa Tanaka, che considera responsabile. Margot comprende che la famiglia di Haruko è in grave pericolo a causa dei piani di Kruse e dei suoi sostenitori. Il senso di colpa per la partenza di Haruko la opprime. Decide quindi di proteggere l’amica e la sua famiglia, anche se questo significherà fare scelte difficili e affrontare l’odio di Haruko. La minaccia a Crystal City si fa sempre più concreta, e Margot sa di dover agire con decisione per garantire la sicurezza dell’amica.

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