Letteratura

La follia di Almayer

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1. Sogni di Ricchezza e Ritorno al Passato

Almayer culla sogni di ricchezza, immaginando un futuro in Europa con la figlia Nina, lontano dalla sua esistenza deludente. Il fiume Pantai scorre davanti a lui, amaro riflesso di una vita di fallimenti. La mente torna ai giorni di Macassar, al lavoro per Hudig, all’incontro con il leggendario capitano Lingard. Fu Lingard, ricco e potente, a offrirgli la mano della figlia adottiva, insieme alla promessa di una fortuna. Almayer, attratto dalla prospettiva di potere e ricchezza, immaginava già una vita di lusso e rispetto. L’illusione, però, svanì presto. La concorrenza degli arabi di Abdullah e le trame di Rajah Lakamba lo avevano schiacciato. Lingard, partito in cerca di un tesoro, era svanito nel nulla, lasciandolo solo nella sua rovina. La moglie malese non nascondeva il suo disprezzo. Solo Nina, cresciuta lontano e ora tornata a Sambir, rappresentava una debole speranza. Proprio mentre Almayer si perde in questi pensieri, giunge Dain, il malese. Dain annuncia il suo ritorno e la necessità di parlare con Rajah Lakamba, prima di rivolgersi ad Almayer. Un incontro che porta con sé il peso dell’ignoto, mentre una tempesta in arrivo sembra annunciare nuove incertezze.

2. Intrighi e Nuovi Arrivi a Sambir

Le decisioni di Londra influenzano le ambizioni di Almayer nel Borneo: a Sambir si festeggia perché il fiume Pantai passa sotto il controllo olandese. Arrivano in visita degli ufficiali olandesi, gentili ma in realtà sprezzanti verso Almayer. A Sambir tutto torna come prima, e la signora Almayer, di nascosto, riprende i contatti con Lakamba tramite Babalatchi. Almayer, nel frattempo, fa viaggi sul fiume che fanno nascere voci su tesori nascosti. La moglie lo spinge a rivelare queste ricchezze e a fare un patto con Lakamba.Abdullah chiede che Nina sposi suo nipote Reshid, ma Almayer rifiuta in modo cortese. Giungono brutte notizie sui conflitti olandesi e, nello stesso momento, arriva a Sambir Dain Maroola, un mercante che diventa amico di Almayer e lo riavvicina a Lakamba. Dain dice di volere commerciare in trepang e nidi di uccelli, cosa che incuriosisce e insospettisce la gente di Sambir. Babalatchi va spesso a casa di Almayer, cosa che lo infastidisce, mentre Dain non ci fa caso. Tra Dain e Almayer nasce un rapporto di confidenza, con incontri segreti sulla nave del mercante. Il primo incontro tra Nina e Dain Maroola lascia intuire sviluppi futuri nella loro relazione.

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5. La Follia e l’Inganno

Babalatchi avvisa il Rajah Lakamba dell’arrivo degli ufficiali olandesi e della situazione di pericolo in cui si trova Dain. Quest’ultimo è nascosto nella radura di Bulangi, protetto da Nina, la figlia di Almayer, e da una donna anziana. Per trarre in inganno i bianchi, viene inscenata la morte di Dain: un cadavere, con gli oggetti personali del fuggiasco, viene fatto passare per il suo. Lakamba, inizialmente, vorrebbe eliminare Dain, ma Babalatchi lo convince ad aiutarlo a fuggire. Questo per evitare problemi con Nina e con gli ufficiali olandesi, già furiosi. Viene quindi organizzata la fuga di Dain verso Ampanam su un praho. Nel frattempo, Almayer dovrà confermare agli ufficiali la falsa notizia della morte.Almayer, ubriaco, affronta gli ufficiali con un misto di arroganza e confusione. Nina, invece, cambia improvvisamente atteggiamento: dichiara il suo odio per i bianchi e si offre di consegnare Dain. La situazione si aggrava quando Almayer mostra agli ufficiali un corpo decapitato, sostenendo che sia quello di Dain e di aver mantenuto la parola data. Gli ufficiali, anche se sospettosi, iniziano un’indagine sommaria, interrogando Babalatchi e altri testimoni.Con il calare della notte, Nina si prepara a fuggire con Dain. La madre la incoraggia, dandole consigli su come controllare il suo uomo e mantenere il potere. La esorta a dimenticare il suo passato da bianca e ad accettare il suo destino di donna indigena. Nina parte in canoa, abbandonando la madre sulla riva.Almayer si risveglia dall’ubriachezza e viene raggiunto da Taminah, una ragazza del villaggio gelosa di Nina, che gli rivela l’inganno: Nina è fuggita con Dain. Almayer, sconvolto dalla perdita di Nina e dall’ennesima beffa, sprofonda nella disperazione, chiamando invano la figlia. La casa di Almayer, illuminata dalle lanterne degli ufficiali olandesi impegnati nelle indagini, diventa il simbolo della sua follia e rovina.

6. L’Addio e la Follia

Dain aspetta Nina in un posto nascosto, preoccupato e spaventato. Quando Nina arriva, il loro amore è confermato, ma subito messo alla prova. Almayer, il padre di Nina, arriva armato e arrabbiato. Cerca di convincere la figlia a tornare a casa, dicendo che Dain è solo un selvaggio. Ma Nina non lo ascolta e sceglie Dain, l’uomo che ama e che la capisce.Almayer è distrutto dal dolore. Non sa se essere arrabbiato o disperato. In un momento di confusione, aiuta Dain e Nina a scappare. Lo fa per un senso dell’onore sbagliato e perché non accetta che la figlia stia con un malese. Fuggono in canoa, con Almayer e Alì che remano per allontanarli dagli ufficiali olandesi.Arrivati su un’isola sicura, Dain e Nina aspettano la nave di Babalatchi. Almayer, rimasto solo, è pieno di dolore. Torna a casa sua, ormai vuota, e le dà fuoco, in un gesto di disperazione. Si rifugia nella “Follia di Almayer”, dove perde la ragione a causa dei ricordi e della perdita. La follia lo porta alla morte, solo e dimenticato. Nina, invece, inizia una nuova vita con Dain, lontana da suo padre.

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