“La follia di Almayer” di Joseph Conrad ti porta nel cuore oscuro del Borneo, a Sambir, lungo il fiume Pantai, dove i sogni di ricchezza e successo di un uomo bianco, Almayer, si scontrano brutalmente con la realtà. Questo romanzo coloniale è una storia potente di disillusione e fallimento. Almayer, ossessionato dall’idea di tornare in Europa ricco con sua figlia Nina, vede i suoi piani crollare a causa di intrighi locali, la competizione degli arabi e la sua stessa incapacità. La situazione si complica con l’arrivo di Dain Maroola, un affascinante mercante malese, e la nascente storia d’amore tra lui e Nina, che rappresenta un amore interrazziale che sfida le convenzioni e le aspettative di Almayer. Mentre il colonialismo olandese si fa sentire e segreti pericolosi emergono, Almayer si ritrova intrappolato in una rete di inganni e tradimenti che lo porterà a perdere tutto, compresa la figlia che tanto idolatrava. I personaggi complessi, come l’astuto Babalatchi e la cinica signora Almayer, aggiungono profondità a questo dramma ambientato in un luogo esotico ma implacabile. È un viaggio nella mente di un uomo distrutto dai suoi sogni infranti e dalla sua incapacità di adattarsi, che culmina nella follia che dà il titolo al libro.
Riassunto Breve
Almayer, un uomo insoddisfatto della sua vita a Sambir, sogna di tornare in Europa ricco e con la figlia Nina. Ricorda il passato, quando lavorava per Hudig e incontrò il capitano Lingard, che gli promise fortuna e la mano della figlia adottiva. Almayer accettò, attratto dalla ricchezza, ma la fortuna lo abbandonò a causa della competizione araba e delle macchinazioni locali. Lingard scomparve, lasciandolo in rovina. Sua moglie lo disprezza, mentre Nina, tornata dopo essere cresciuta fuori, riaccende in lui una speranza. Arriva Dain, un malese legato ai suoi affari, il cui arrivo turba Almayer. Le decisioni prese lontano influenzano Sambir, che passa sotto controllo olandese. Arrivano ufficiali olandesi che mostrano disprezzo per Almayer. La moglie di Almayer riallaccia i rapporti con Lakamba. Almayer cerca tesori, pressato dalla moglie che vuole un’alleanza con Lakamba. Abdullah propone un matrimonio per Nina, ma Almayer rifiuta. Notizie di conflitti olandesi coincidono con l’arrivo di Dain Maroola, che fa amicizia con Almayer e lo riconcilia con Lakamba. Dain dice di essere interessato al commercio locale, suscitando diffidenza. Babalatchi frequenta la casa di Almayer, tollerato da Dain. Dain e Almayer hanno incontri privati. Nina e Dain si incontrano per la prima volta. Babalatchi spia gli incontri segreti tra Dain e Nina e informa Lakamba. Almayer è concentrato sulla spedizione per la miniera d’oro con Dain e Lakamba, ignorando la relazione tra Dain e Nina. La signora Almayer invece vede favorevolmente il legame tra Nina e Dain. Babalatchi e Taminah spiano un incontro segreto tra Nina e Dain. Dain parte, rimandando la spedizione e frustrando Almayer, che si sente manipolato. Dain torna da Lakamba cercando rifugio, dicendo che la sua nave è stata catturata dagli olandesi e avverte del loro arrivo. Lakamba è preoccupato per i suoi traffici illeciti. Dain lascia intendere di conoscere le attività illegali di Lakamba per ottenere protezione. Babalatchi suggerisce di nascondere Dain, ma Dain vuole vedere Almayer. Lakamba teme che Almayer riveli il segreto del tesoro agli olandesi e ordina a Babalatchi di ucciderlo. Lakamba cerca conforto nella musica mentre Babalatchi si prepara. Un corpo viene trovato nel fiume da Mahmat Banjer, che avverte il villaggio. Babalatchi identifica il corpo come quello di Dain, riconoscendo un anello. Almayer è confuso e disperato per la morte di Dain. Babalatchi incarica Mahmat di diffondere la versione della morte accidentale in cambio di denaro. La notizia si diffonde. Abdullah e Reshid discutono l’accaduto, preoccupati per l’arrivo degli olandesi. Abdullah manda Taminah a spiare Almayer. Taminah, innamorata di Dain e gelosa di Nina, accetta. Due ufficiali olandesi arrivano a casa di Almayer, cercando Dain per contrabbando di polvere da sparo e l’esplosione della sua nave. Almayer, ignaro, si offre di consegnare Dain dopo cena, non sapendo che il corpo è nel suo cortile. Nina osserva in silenzio. Babalatchi informa Lakamba degli ufficiali e della situazione di Dain, che si nasconde con Nina e la vecchia. Viene inscenato un piano: un cadavere viene spacciato per quello di Dain, con i suoi oggetti. Lakamba è convinto da Babalatchi ad aiutare Dain a fuggire per evitare problemi con Nina e gli olandesi. Dain deve fuggire verso Ampanam, mentre Almayer deve confermare la falsa morte agli olandesi. Almayer, ubriaco, affronta gli ufficiali con arroganza e confusione. Nina, cambiando atteggiamento, dichiara odio per i bianchi e si offre di consegnare Dain. Almayer presenta un corpo decapitato come quello di Dain agli ufficiali, dicendo di aver mantenuto la parola. Gli ufficiali sospettano ma iniziano un’inchiesta sommaria. Nina si prepara a fuggire con Dain. La madre la spinge a partire, dandole consigli spietati e dicendole di dimenticare il suo passato bianco. Nina parte in canoa. Almayer si sveglia e Taminah gli rivela la verità: Nina è fuggita con Dain e l’inganno. Almayer è sconvolto e disperato per la perdita e la beffa. La casa di Almayer, illuminata dalle indagini olandesi, diventa simbolo della sua follia. Dain attende Nina in una radura, temendo la cattura. L’arrivo di Nina conferma il loro amore. Almayer arriva armato e arrabbiato, cercando di dissuadere Nina e denigrando Dain. Nina rifiuta, scegliendo Dain. Almayer, sopraffatto, decide di aiutarli a fuggire, mosso da un senso distorto dell’onore e dal rifiuto dell’unione. Fuggono in canoa con Almayer e Alì. Raggiunto un isolotto, Dain e Nina aspettano la nave di Babalatchi. Almayer, rimasto solo, è consumato dal dolore. Torna alla sua casa vuota e la incendia. Almayer si rifugia nella “Follia di Almayer”, dove la sua mente cede alla perdita. La follia lo consuma fino alla morte, solo e dimenticato. Nina inizia una nuova vita con Dain, lontano dal mondo del padre.
1. Sogni di Ricchezza e Ritorno al Passato
Almayer culla sogni di ricchezza, immaginando un futuro in Europa con la figlia Nina, lontano dalla sua esistenza deludente. Il fiume Pantai scorre davanti a lui, amaro riflesso di una vita di fallimenti. La mente torna ai giorni di Macassar, al lavoro per Hudig, all’incontro con il leggendario capitano Lingard. Fu Lingard, ricco e potente, a offrirgli la mano della figlia adottiva, insieme alla promessa di una fortuna. Almayer, attratto dalla prospettiva di potere e ricchezza, immaginava già una vita di lusso e rispetto. L’illusione, però, svanì presto. La concorrenza degli arabi di Abdullah e le trame di Rajah Lakamba lo avevano schiacciato. Lingard, partito in cerca di un tesoro, era svanito nel nulla, lasciandolo solo nella sua rovina. La moglie malese non nascondeva il suo disprezzo. Solo Nina, cresciuta lontano e ora tornata a Sambir, rappresentava una debole speranza. Proprio mentre Almayer si perde in questi pensieri, giunge Dain, il malese. Dain annuncia il suo ritorno e la necessità di parlare con Rajah Lakamba, prima di rivolgersi ad Almayer. Un incontro che porta con sé il peso dell’ignoto, mentre una tempesta in arrivo sembra annunciare nuove incertezze.
2. Intrighi e Nuovi Arrivi a Sambir
Le decisioni di Londra influenzano le ambizioni di Almayer nel Borneo: a Sambir si festeggia perché il fiume Pantai passa sotto il controllo olandese. Arrivano in visita degli ufficiali olandesi, gentili ma in realtà sprezzanti verso Almayer. A Sambir tutto torna come prima, e la signora Almayer, di nascosto, riprende i contatti con Lakamba tramite Babalatchi. Almayer, nel frattempo, fa viaggi sul fiume che fanno nascere voci su tesori nascosti. La moglie lo spinge a rivelare queste ricchezze e a fare un patto con Lakamba.Abdullah chiede che Nina sposi suo nipote Reshid, ma Almayer rifiuta in modo cortese. Giungono brutte notizie sui conflitti olandesi e, nello stesso momento, arriva a Sambir Dain Maroola, un mercante che diventa amico di Almayer e lo riavvicina a Lakamba. Dain dice di volere commerciare in trepang e nidi di uccelli, cosa che incuriosisce e insospettisce la gente di Sambir. Babalatchi va spesso a casa di Almayer, cosa che lo infastidisce, mentre Dain non ci fa caso. Tra Dain e Almayer nasce un rapporto di confidenza, con incontri segreti sulla nave del mercante. Il primo incontro tra Nina e Dain Maroola lascia intuire sviluppi futuri nella loro relazione.
Babalatchi avvisa il Rajah Lakamba dell’arrivo degli ufficiali olandesi e della situazione di pericolo in cui si trova Dain. Quest’ultimo è nascosto nella radura di Bulangi, protetto da Nina, la figlia di Almayer, e da una donna anziana. Per trarre in inganno i bianchi, viene inscenata la morte di Dain: un cadavere, con gli oggetti personali del fuggiasco, viene fatto passare per il suo. Lakamba, inizialmente, vorrebbe eliminare Dain, ma Babalatchi lo convince ad aiutarlo a fuggire. Questo per evitare problemi con Nina e con gli ufficiali olandesi, già furiosi. Viene quindi organizzata la fuga di Dain verso Ampanam su un praho. Nel frattempo, Almayer dovrà confermare agli ufficiali la falsa notizia della morte.Almayer, ubriaco, affronta gli ufficiali con un misto di arroganza e confusione. Nina, invece, cambia improvvisamente atteggiamento: dichiara il suo odio per i bianchi e si offre di consegnare Dain. La situazione si aggrava quando Almayer mostra agli ufficiali un corpo decapitato, sostenendo che sia quello di Dain e di aver mantenuto la parola data. Gli ufficiali, anche se sospettosi, iniziano un’indagine sommaria, interrogando Babalatchi e altri testimoni.Con il calare della notte, Nina si prepara a fuggire con Dain. La madre la incoraggia, dandole consigli su come controllare il suo uomo e mantenere il potere. La esorta a dimenticare il suo passato da bianca e ad accettare il suo destino di donna indigena. Nina parte in canoa, abbandonando la madre sulla riva.Almayer si risveglia dall’ubriachezza e viene raggiunto da Taminah, una ragazza del villaggio gelosa di Nina, che gli rivela l’inganno: Nina è fuggita con Dain. Almayer, sconvolto dalla perdita di Nina e dall’ennesima beffa, sprofonda nella disperazione, chiamando invano la figlia. La casa di Almayer, illuminata dalle lanterne degli ufficiali olandesi impegnati nelle indagini, diventa il simbolo della sua follia e rovina.
6. L’Addio e la Follia
Dain aspetta Nina in un posto nascosto, preoccupato e spaventato. Quando Nina arriva, il loro amore è confermato, ma subito messo alla prova. Almayer, il padre di Nina, arriva armato e arrabbiato. Cerca di convincere la figlia a tornare a casa, dicendo che Dain è solo un selvaggio. Ma Nina non lo ascolta e sceglie Dain, l’uomo che ama e che la capisce.Almayer è distrutto dal dolore. Non sa se essere arrabbiato o disperato. In un momento di confusione, aiuta Dain e Nina a scappare. Lo fa per un senso dell’onore sbagliato e perché non accetta che la figlia stia con un malese. Fuggono in canoa, con Almayer e Alì che remano per allontanarli dagli ufficiali olandesi.Arrivati su un’isola sicura, Dain e Nina aspettano la nave di Babalatchi. Almayer, rimasto solo, è pieno di dolore. Torna a casa sua, ormai vuota, e le dà fuoco, in un gesto di disperazione. Si rifugia nella “Follia di Almayer”, dove perde la ragione a causa dei ricordi e della perdita. La follia lo porta alla morte, solo e dimenticato. Nina, invece, inizia una nuova vita con Dain, lontana da suo padre.
Abbiamo riassunto il possibile
Se vuoi saperne di più, devi leggere il libro originale
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.