“La difesa di Luzin” di Vladimir Nabokov è un romanzo che ti prende subito, raccontando la storia di Luzin, un ragazzo fin da piccolo super ansioso e isolato, che non si trova bene nel mondo “normale”, né a scuola dove viene bullizzato. La sua vita cambia totalmente quando scopre gli scacchi, che diventano la sua unica vera passione, quasi un’ossessione. Diventa un maestro di scacchi incredibile, un vero prodigio, e questo lo porta in giro per il mondo, da tornei a Berlino a soggiorni termali. Ma questa dedizione totale al gioco lo isola ancora di più dalla realtà. Anche quando si innamora e si sposa, la sua mente resta intrappolata nelle combinazioni e nelle strategie degli scacchi. Il libro esplora come questa ossessione porti a un crollo mentale, dove il confine tra il gioco e la vita reale si fa sempre più sottile, fino a diventare indistinguibile. È una storia potente sulla solitudine, sul peso del talento e su come una mente geniale possa perdersi nel suo stesso labirinto interiore, cercando una difesa che forse non esiste.
Riassunto Breve
Un bambino chiamato Lužin affronta presto un grande cambiamento quando i genitori decidono di dargli un nome da adulto e si trasferiscono in città per la scuola. L’idea della scuola provoca in lui paura e ansia, un ambiente ostile diverso dalla sicurezza della campagna. Ricorda il bullismo subito in passato. Arrivato in stazione, scappa nel bosco, cercando rifugio nella natura, mostrando difficoltà ad affrontare il nuovo. Viene ritrovato e portato in città, dove a scuola si isola, vittima di bullismo e incompreso. Trova conforto in puzzle e matematica, attratto dalla logica e dall’ordine, che offrono sollievo dal caos esterno.Durante una serata a casa, Lužin scopre gli scacchi. Inizia a imparare dalla zia e poi da un giocatore esperto che riconosce il suo talento. Supera presto il padre e la passione diventa totale, portandolo a saltare la scuola. Il padre, pur non capendo l’ossessione, organizza partite con giocatori più forti, e Lužin progredisce rapidamente, diventando un giocatore di alto livello. La sua fama cresce, partecipa a tornei e un agente, Valentinov, gestisce la sua carriera. Anni dopo, il padre pensa di scrivere un racconto sulla sua storia.Da maestro di scacchi, Lužin inizia una relazione con una donna durante un soggiorno termale. Lei è affascinata da lui, mentre lui vive immerso nel mondo degli scacchi. Nonostante la disapprovazione della madre di lei, Lužin chiede la sua mano e viene accettato. A Berlino per un torneo importante, la pressione e l’ossessione aumentano la sua instabilità mentale. La partita contro Turati diventa cruciale. Durante il gioco decisivo, la mente di Lužin cede, perde il contatto con la realtà, confonde scacchi e vita, fugge dal torneo in preda ad allucinazioni e collassa.Dopo il crollo, Lužin viene trovato per strada e riportato a casa dalla fidanzata e dalla sua famiglia. Viene ricoverato in clinica. La fidanzata si prende cura di lui. I genitori di lei hanno dubbi sul matrimonio, ma uno psichiatra li rassicura: Lužin non è pazzo, ma ha bisogno di riposo e di stare lontano dagli scacchi. Inizia la convalescenza, riaffiorano ricordi d’infanzia e si allontana dagli scacchi con l’aiuto della fidanzata e del medico. Superata la crisi, si preparano le nozze. Lužin viene vestito elegantemente, si trasferisce in un nuovo appartamento e prova nuove attività per distrarsi. Nonostante le resistenze iniziali della madre, il matrimonio si celebra con rito civile e religioso. La giornata finisce con un ricevimento e il rientro a casa dei novelli sposi. La moglie, stanca, si trova sola con un futuro incerto e il marito addormentato.Lužin e la moglie pensano a un viaggio, ma l’incontro con Petriscev, un vecchio compagno di scuola, riaccende in Lužin ricordi legati al passato e agli scacchi, causandogli inquietudine. Inizia a sentire la sua vita come una serie di eventi ripetuti, una “combinazione” che lo spaventa. La moglie cerca di distrarlo con nuovi interessi, ma lui non reagisce, sempre più ossessionato dalla paura della “combinazione”. L’arrivo di una visitatrice russa che menziona una zia di Lužin legata agli scacchi aumenta il suo terrore. La situazione peggiora quando Valentinov lo contatta con la scusa di un film. Lužin capisce che è una trappola per riportarlo agli scacchi. Sentendosi intrappolato, fugge da Valentinov e, tornato a casa, compie un gesto estremo. Nel panico, convinto di dover “uscire dal gioco”, si getta dalla finestra del bagno, ponendo fine alla sua ossessione.Si osserva che la traduzione inglese del libro sulla vita di Lužin, pur basandosi sull’originale russo, non è stata curata interamente dall’autore e presenta imprecisioni. Si trovano errori come la traduzione di “porta” con “albero” e “moresco” con “mauritano”, e omissioni che rendono meno chiaro il significato, come nell’acquisto di arance. Un punto critico è la perdita del riferimento al “gelo” nella descrizione della finestra, elemento importante per l’autore; l’inglese “frosted” unisce i significati di smerigliato e gelato, perdendo la doppia sfumatura russa. Alcune modifiche nell’edizione inglese sembrano fatte per un pubblico diverso, con spiegazioni su figure russe e semplificazioni di nomi. L’uso di traduzioni per termini russi e il mantenimento del cirillico sono considerati normali. A volte l’inglese aggiunge chiarimenti non presenti nell’originale, come specificare la nazionalità russa dei passanti. L’uso del tedesco in alcune parti della versione inglese serve a esplicitare stati psicologici. Si notano anche miglioramenti stilistici nell’inglese, come la sostituzione di espressioni ridondanti. Si ipotizzano correzioni di refusi russi, come l’uso di “criniera” invece di “gobba” in descrizioni scacchistiche. La ripetizione di “giallastro” in inglese sembra ripristinare un elemento originale. Un cambiamento come “agitato” al posto di “furioso” appare una modifica voluta dell’atmosfera. Queste osservazioni confermano la scelta di seguire il testo russo per la traduzione italiana, rendendo modi di dire e giochi di parole con equivalenti italiani che rispettano forma e sostanza. La traduzione italiana aderisce alla scelta del testo russo di non cercare un purismo lessicale eccessivo.
1. Il peso del nome: Lužin e l’inizio della scuola
Chiamare il figlio Lužin, come un adulto, cambia la vita del bambino. I genitori, contenti di aver dato la notizia senza problemi, si preparano a trasferirsi in città per l’inizio della scuola. Durante il viaggio, il piccolo Lužin è silenzioso e pensieroso, segno della sua crescente paura per la scuola. La scuola, per lui, è un luogo terribile, diverso dalla vita tranquilla in campagna. Le passeggiate, i giochi in casa e i sogni del pomeriggio sono un mondo sicuro che sta per essere sostituito dalla scuola, vista come un posto pieno di pericoli. Il ricordo dei compagni che lo prendevano in giro aumenta la sua paura. Arrivato alla stazione, Lužin è così spaventato che scappa nel bosco, cercando un posto sicuro nella natura. Questo gesto fa capire quanto non voglia cambiare e quanto sia difficile per lui affrontare situazioni nuove. La fuga finisce quando lo ritrovano e lo portano in città, dove inizierà una scuola che lo farà sentire solo. A scuola, Lužin si chiude sempre di più in sé stesso. Non riesce a farsi degli amici. I compagni lo prendono in giro e gli insegnanti non lo capiscono. Trova consolazione nei puzzle e nei problemi di matematica, perché ama l’ordine e la logica. Questi giochi lo aiutano a dimenticare il caos del mondo, e lo spingono a rifugiarsi sempre di più in un mondo fatto di regole e certezze. La scuola diventa un luogo che lo isola ancora di più, rafforzando il suo bisogno di trovare sicurezza in cose semplici e prevedibili.
2. La Folgorazione Scacchistica
Durante una serata musicale, Lužin scopre gli scacchi. Inizialmente attratto dai pezzi trovati nello studio del padre, si appassiona grazie alle prime lezioni della zia. Un giocatore più esperto ne riconosce il talento e lo segue con più attenzione. Lužin supera presto le capacità del padre, assorbito completamente dal gioco, al punto da trascurare la scuola. Il padre, dapprima preoccupato, si confronta poi con l’evidente predisposizione del figlio. La dedizione di Lužin diventa un rituale, il padre organizza incontri con giocatori esperti, tra cui un medico, per coltivare il talento del ragazzo. Lužin progredisce rapidamente, diventando in breve un giocatore di scacchi di alto livello. La sua fama cresce, partecipa a tornei in varie città. Valentinov, un agente, entra nella sua vita, gestendone la carriera. Il padre, testimone della sua ascesa, riflette sul singolare percorso del figlio, pensando di scrivere un racconto sulla sua precoce genialità e sul suo destino.
Un viaggio all’estero sembra l’occasione per una nuova vita, ma l’incontro con Petriscev, vecchio compagno di scuola, riapre per Lužin le porte del passato. Il mondo degli scacchi, un tempo rifugio, ora è un’ombra minacciosa. La sua vita appare come una scacchiera, dove ogni mossa è parte di una “combinazione” che lo terrorizza. La moglie cerca di allontanarlo da questa ossessione: nuovi giornali, il disegno, incontri con amici. Ma Lužin è ormai prigioniero della sua paura, percepisce il ripetersi di schemi, di eventi che lo spingono verso un finale inevitabile. Una visitatrice russa, parlando di una zia legata agli scacchi, conferma il suo presentimento: è vittima di un piano più grande di lui. L’ombra di Valentinov, figura del suo passato scacchistico, si materializza con la proposta di un film. Lužin capisce, è una trappola per riportarlo al gioco, alla fonte della sua angoscia. La fuga disperata dall’incontro con Valentinov è solo un preludio. A casa, in preda al panico, l’unica via d’uscita è “uscire dal gioco”. La finestra del bagno diventa l’ultima mossa, un salto nel vuoto per sfuggire all’ossessione che lo divora.
6. Fedeltà all’Originale
La traduzione inglese di “Zascita Lužina” non è una traduzione diretta. V.N. ha collaborato, ma non ha curato l’intero lavoro, causando alcune differenze rispetto al russo. Ad esempio, “porta” diventa “albero” e “moresco” si trasforma in “mauritano”. Alcuni dettagli, come l’acquisto di arance, spariscono, rendendo il significato meno chiaro.Un cambiamento importante riguarda il “gelo”. Nella descrizione della finestra, l’inglese “frosted” unisce “smerigliato” e “gelato”. Il russo, invece, distingue due sensazioni: il vetro è sia brillante che coperto di brina.L’edizione inglese sembra adattata a un pubblico diverso. Figure come Bal’mont e Caterina la Grande vengono spiegate, e nomi come Mit’ka diventano più semplici, come Ivan. È normale che termini e titoli russi vengano tradotti, ma le espressioni in cirillico rimangono quando utili alla storia. A volte, l’inglese aggiunge dettagli, come la nazionalità di alcuni personaggi, assenti nell’originale. L’uso del tedesco, in alcune parti, sottolinea gli stati d’animo.La versione inglese è anche più curata nello stile, evitando ripetizioni. Alcuni errori del russo vengono corretti, come l’uso di “criniera” al posto di “gobba” per descrivere i pezzi degli scacchi, un’immagine più adatta. La parola “giallastro” viene ripetuta, forse per riprendere un elemento originale. Un cambiamento significativo è “agitato” invece di “furioso”, che modifica l’atmosfera.Per la traduzione italiana, si è scelto di seguire il testo russo. Modi di dire e giochi di parole trovano equivalenti italiani che mantengono il significato originale. La traduzione italiana, come il russo, non cerca una purezza della lingua a tutti i costi.
Abbiamo riassunto il possibile
Se vuoi saperne di più, devi leggere il libro originale
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.