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RISPOSTA: “La croce buddista” di Junichiro Tanizaki è un romanzo giapponese che ti cattura fin dalle prime pagine, immergendoti in un mondo di apparenze e segreti nascosti. La storia prende il via quando una donna che frequenta un corso di pittura si ritrova al centro di una calunnia che la lega a un’altra studentessa, la bellissima e enigmatica Mitsuko. Quella che nasce come una voce diffusa per manipolare le loro vite si trasforma in un legame inaspettato e intensissimo, un amore ossessivo che sfida le convenzioni e mette in crisi il matrimonio della narratrice. Ma la loro relazione non è solo passione; è un intreccio complesso fatto di inganni, manipolazioni e dipendenza emotiva, complicato dall’intervento di altre figure come il marito della donna e il misterioso Watanuki. Tra fughe notturne a Osaka, finte gravidanze e patti segreti, i personaggi si muovono in una rete di bugie sempre più fitta. Tanizaki esplora con profondità la natura del desiderio, il peso dello scandalo sociale e la fragilità dell’identità, portando la narrazione verso un finale ambiguo e sconvolgente che ti lascia con il fiato sospeso e il dubbio su chi sia la vera vittima o il vero carnefice in questo oscuro gioco di specchi.Riassunto Breve
Una donna frequenta un corso di pittura dove il preside critica un suo dipinto perché il volto assomiglia a un’altra studentessa, Mitsuko, invece che alla modella. Questa critica fa parte di una calunnia diffusa dal preside, corrotto da un politico e con un rancore personale, che accusa le due donne di avere una relazione. La voce, invece di dividerle, le avvicina. Decidono di sfidare i pettegolezzi e diventano amiche strette, con uscite e momenti intimi. Il marito della donna nota la sua forte attrazione per Mitsuko, esprime sospetti e disapprovazione, causando liti. Il matrimonio è descritto come freddo; la donna vede il marito distante e lo manipola fingendo ingenuità per nascondere il suo legame con Mitsuko. Il rapporto con Mitsuko diventa molto intenso, anche fisicamente. La donna chiede a Mitsuko di posare nuda per il dipinto, un momento passionale. Il loro legame si rafforza dopo le tensioni con il marito. Passano sempre più tempo insieme, anche tardi, ignorando il disagio del marito. La situazione cambia quando Mitsuko telefona di notte da un hotel, dicendo che le hanno rubato i vestiti dopo un bagno, suggerendo che non fosse sola. Una telefonata notturna chiede di inviare subito vestiti e soldi a Mitsuko in una locanda a Osaka. La richiesta si basa su un presunto furto avvenuto dopo che Mitsuko era lì con un uomo. Portando gli indumenti, si scopre che la situazione è diversa: una retata della polizia per gioco d’azzardo ha costretto Mitsuko e l’uomo, Watanuki, a nascondersi, mentre una coppia in fuga ha preso i loro vestiti. Watanuki spiega il suo rapporto con Mitsuko e chiede di coprire l’accaduto. Nonostante la rabbia per l’inganno, si accetta di aiutare, riaccompagnando Mitsuko a casa e inventando scuse per il ritardo. L’incidente porta a un cambiamento temporaneo nel comportamento, cercando di essere una moglie migliore ed evitando Mitsuko. Dopo, una chiamata da una clinica di Osaka, usando un nome falso, segnala un problema legato a un libro sulla contraccezione prestato a Mitsuko. La clinica parla di una grave conseguenza e della necessità di un incontro. Mitsuko arriva e confessa che il problema è suo, non di un’amica, e ha provato i metodi del libro. Mette in scena un malore con sanguinamento per ottenere aiuto e manipolare la situazione, suggerendo che la clinica chieda responsabilità a chi ha prestato il libro. Anche sapendo che è una messinscena, si cede alla richiesta di Mitsuko. La relazione riprende con nuova intensità. Per incontrarsi di nascosto, decidono di usare la stessa locanda dell’incidente, creando una copertura di “ufficio” per ingannare le famiglie. Incontrano di nuovo Watanuki, che sembra geloso e recita una parte. La dinamica di manipolazione e dipendenza emotiva si consolida. Viene creato un piano per giustificare le frequenti visite a Mitsuko, presentando al marito della donna una finta gravidanza e la permanenza di Mitsuko in una locanda come ospite della presunta mantenuta del padre. Questo trucco permette incontri regolari. Poi, Watanuki, il corteggiatore di Mitsuko, propone un incontro segreto con la donna. Esprime gelosia, credendo che Mitsuko ami la donna più di lui e la stia usando. Suggerisce un’alleanza tra i due per gestire Mitsuko, formalizzata con un giuramento scritto e di sangue. Questo patto prevede aiuto reciproco, favorire il matrimonio tra Watanuki e Mitsuko, rispettare la relazione tra Mitsuko e la donna anche dopo il matrimonio, e l’obbligo per entrambi di rompere i legami con Mitsuko se l’altro viene lasciato. Mitsuko scopre il giuramento notando una ferita sul braccio della donna, simile a quella di Watanuki. Messa alle strette, la donna rivela l’accordo. Mitsuko confessa allora di non essere mai stata incinta e che la finta gravidanza e l’incidente a casa della donna erano un piano per ristabilire il loro rapporto. Rivelando il suo segreto, Mitsuko spiega che Watanuki è impotente, una condizione nota in certi ambienti, e lui l’ha manipolata e minacciata. Il presunto furto dei kimono alla locanda viene descritto come un complotto di Watanuki per costringere Mitsuko a chiedere aiuto alla donna, sperando di allontanarle. Mitsuko ammette di aver diffuso la voce di una relazione omosessuale con la donna per proteggere la sua reputazione dal segreto di Watanuki e per scoraggiare altri pretendenti. Nonostante disprezzi Watanuki, si sente legata a lui ma vuole liberarsene. Chiede aiuto alla donna, che promette di intervenire. La situazione si complica con l’arrivo inatteso del marito della donna alla locanda. Un uomo si presenta a sorpresa dove si trovano due donne, una delle quali finge una gravidanza con imbottiture. L’uomo è il marito di una delle donne e sospetta un inganno. Poco dopo, il marito rivela di essere stato visitato da un altro uomo, Watanuki, che ha mostrato un documento firmato dalle due donne come prova della loro relazione. Watanuki cerca di costringere il marito a intervenire per separare le donne, minacciando di usare il documento. Il marito ha già indagato e conosce il segreto di Watanuki e la finta gravidanza. La donna confessa al marito la verità sulla finta gravidanza, il documento e le minacce di Watanuki. Il marito mostra comprensione e promette di proteggerle, decidendo di non divorziare. Le donne pianificano una fuga e un finto suicidio in una villa per coinvolgere il marito. Eseguono il piano, prendono sonniferi e scrivono lettere d’addio. Una delle donne perde conoscenza profondamente. Al risveglio, ha ricordi confusi e il sospetto di essere stata ingannata, forse con una dose maggiore di farmaco. Il marito confessa di aver avuto un rapporto con l’altra donna mentre la prima era incosciente. Il marito risolve la questione con Watanuki pagandolo e recuperando le prove, e ottiene la fiducia della famiglia dell’altra donna. Tuttavia, la relazione tra i tre diventa tesa. L’altra donna, gelosa, impone al marito e alla moglie di prendere ogni sera forti sonniferi per impedirne l’intimità, controllandoli strettamente. Questo rituale li indebolisce fisicamente e mentalmente, aumentando la diffidenza reciproca. La situazione peggiora quando un giornale pubblica il documento e dettagli privati, rivelando la complicità di Ume, la cameriera licenziata, che cerca vendetta. Di fronte allo scandalo pubblico, l’altra donna propone un suicidio reale. I tre decidono di morire insieme nella stanza. Prendono il farmaco dopo aver pregato. Solo una delle donne si risveglia. Sopravvive con il dubbio di essere stata ingannata fino alla fine, forse lasciata in vita di proposito.Riassunto Lungo
1. Una bellezza pericolosa
Una donna partecipa a un corso di pittura giapponese. Durante una lezione, il preside della scuola esprime una critica sul suo dipinto, notando che il volto ritratto assomiglia a un’altra studentessa, Mitsuko, invece che alla modella. Questa osservazione non è casuale, ma fa parte di una calunnia diffusa dal preside stesso. L’uomo è stato corrotto da un consigliere comunale che vuole impedire il matrimonio di Mitsuko con un giovane ricco. Il preside nutre anche un risentimento personale verso la famiglia di Mitsuko, aggiungendo un motivo in più alla sua azione.Le conseguenze dei pettegolezzi e un’amicizia inaspettata
La calunnia diffusa sostiene che tra le due donne esista una relazione, ma questa voce, invece di allontanarle, le avvicina. Decidono di sfidare apertamente i pettegolezzi e diventano amiche strette, trovando conforto e complicità l’una nell’altra. La loro relazione si intensifica rapidamente, con uscite insieme e momenti di grande intimità che rafforzano il loro legame contro le maldicenze esterne. Il marito della donna nota il cambiamento nel comportamento della moglie e la sua forte attrazione per Mitsuko. Inizia a esprimere sospetti e disapprovazione, portando a frequenti liti all’interno della coppia. Il matrimonio è descritto come privo di calore e comprensione reciproca, un legame superficiale dove la donna percepisce il marito come distante e poco attento ai suoi veri sentimenti. Per nascondere la profondità del suo legame con Mitsuko, la donna manipola il marito, fingendosi ingenua e minimizzando l’importanza di questa nuova amicizia.Un legame che si intensifica e un evento inatteso
Il rapporto con Mitsuko diventa sempre più emotivamente intenso e fisicamente vicino, superando i confini di una semplice amicizia. La donna chiede a Mitsuko di posare nuda per il dipinto, un momento che si trasforma in un’espressione passionale e fisica del loro legame crescente. Il loro vincolo si rafforza ulteriormente dopo le tensioni e le discussioni con il marito, portandole a cercare ancora di più la reciproca compagnia. Trascorrono sempre più tempo insieme, anche a tarda sera, ignorando il disagio e l’inquietudine del marito. La situazione prende una piega inaspettata quando Mitsuko telefona di notte da un hotel, riferendo che le hanno rubato i vestiti dopo aver fatto un bagno. La circostanza suggerisce implicitamente che Mitsuko non fosse sola in quel momento, lasciando la donna e il lettore con un senso di mistero e apprensione riguardo agli eventi accaduti.È davvero sufficiente una calunnia per far nascere e intensificare un legame passionale, trasformando due conoscenti in amanti?
Il capitolo presenta una dinamica relazionale che, pur affascinante, sembra poggiare su un meccanismo causale debole. L’idea che un pettegolezzo negativo su una presunta relazione possa non solo non distruggere un rapporto, ma addirittura catalizzarne la nascita e l’intensificazione fino a superare “i confini di una semplice amicizia” e sfociare nella passione, richiede una maggiore esplorazione psicologica e sociologica. Il “decidere di sfidare apertamente i pettegolezzi” è un punto di partenza, ma il salto verso l’intimità profonda e fisica necessita di motivazioni interne ai personaggi più robuste o di una descrizione più sfumata del processo. Per comprendere meglio come le pressioni esterne e le dinamiche sociali possano influenzare la formazione e l’evoluzione dei legami affettivi, potrebbe essere utile approfondire gli studi sulla psicologia sociale, sulla dinamica dei gruppi e sulla resilienza relazionale. Autori come Erving Goffman o Stanley Milgram offrono spunti interessanti su come gli individui reagiscono alle pressioni sociali e alle aspettative esterne, mentre la psicologia delle relazioni può illuminare i complessi percorsi che portano all’intimità.2. La Trappola di Mitsuko
Una telefonata nel cuore della notte chiede di portare subito vestiti e soldi a Mitsuko. Si trova in una locanda di Osaka e dice di aver subito un furto dopo essere stata lì con un uomo. Arrivando con gli indumenti richiesti, si scopre però che la realtà è diversa da quella raccontata. C’è stato un raid della polizia per un gioco d’azzardo. Questo ha costretto Mitsuko e l’uomo con cui era, di nome Watanuki, a nascondersi in fretta. Nel frattempo, una coppia che stava fuggendo ha preso i loro vestiti. Watanuki spiega poi meglio la sua relazione con Mitsuko e chiede di mantenere il segreto su quanto accaduto.La reazione e il cambiamento
Nonostante la rabbia per essere stati ingannati, si decide comunque di aiutare. Si riaccompagna Mitsuko a casa e si inventano delle scuse per giustificare il ritardo. Questo incidente porta a un cambiamento temporaneo nel modo di comportarsi. Si cerca di essere una moglie più attenta e devota. Per un po’ di tempo, si evita di incontrare Mitsuko.Un nuovo inganno
Poco dopo, arriva una nuova chiamata, questa volta da una clinica di Osaka. Chi chiama usa un nome falso e parla di un problema legato a un libro sulla contraccezione che era stato prestato a Mitsuko. La clinica suggerisce che ci sia stata una conseguenza grave e che sia necessario un incontro urgente per discuterne. Quando Mitsuko arriva, confessa che il problema riguarda lei direttamente, non un’amica come si era pensato inizialmente. Ammette di aver provato a usare i metodi descritti nel libro.La messa in scena
Per rendere la sua storia più credibile, Mitsuko mette in scena un malore con sanguinamento. Questo le serve per ottenere aiuto e per manipolare la situazione a suo favore. Suggerisce che la clinica richieda una sorta di assunzione di responsabilità da parte di chi le ha prestato il libro, spostando di fatto la colpa. Nonostante si sia perfettamente consapevoli che si tratta di una messinscena, si finisce per cedere alla richiesta di Mitsuko. Così facendo, la relazione tra le due riprende con un’intensità ancora maggiore rispetto a prima.Incontri segreti
Per poter continuare a incontrarsi segretamente, si decide di usare proprio la stessa locanda dove era avvenuto il primo incidente. Viene creata una copertura, fingendo che sia un “ufficio”, per ingannare le rispettive famiglie. Durante uno di questi incontri, si incontra di nuovo Watanuki. Appare geloso e sembra recitare una parte che è stata stabilita in anticipo. Questa situazione conferma e rafforza la dinamica di manipolazione e dipendenza emotiva che lega le due donne.Perché, nonostante le palesi manipolazioni e gli inganni, il capitolo descrive un approfondimento della relazione anziché una sua interruzione?
Il capitolo presenta una dinamica relazionale apparentemente irrazionale, in cui la manipolazione subita porta a un legame più intenso. Per comprendere meglio come sia possibile che, nonostante la consapevolezza dell’inganno, si finisca per cedere e approfondire una relazione tossica, sarebbe utile esplorare i meccanismi psicologici sottostanti. Approfondire discipline come la psicologia delle relazioni, lo studio della dipendenza emotiva e i concetti di co-dipendenza può fornire chiavi di lettura fondamentali per analizzare comportamenti che sfidano la logica comune.3. Intrecci di inganni e segreti
La necessità di incontri frequenti spinge la narratrice e Mitsuko a elaborare un piano elaborato. Per giustificare le visite di Mitsuko senza destare sospetti nel marito della narratrice, decidono di creare una storia fittizia. Inventano una presunta gravidanza della narratrice da comunicare al marito e organizzano la permanenza di Mitsuko presso una locanda, presentandola come l’amante segreta del padre della narratrice. Questo stratagemma complesso permette alle due donne di vedersi regolarmente, creando una copertura apparentemente innocua per i loro incontri. La messinscena richiede attenzione ai dettagli per mantenere la credibilità di fronte al marito.Il patto segreto con Watanuki
La situazione si complica ulteriormente quando Watanuki, che corteggia Mitsuko, cerca un incontro riservato con la narratrice. Durante il colloquio, Watanuki confessa la sua gelosia, convinto che Mitsuko provi sentimenti più profondi per la narratrice e che lo stia solo sfruttando. Spinto da questa convinzione, propone un’alleanza inattesa tra lui e la narratrice per gestire la relazione con Mitsuko. L’accordo viene suggellato con un giuramento scritto, reso solenne da un patto di sangue tra i due. Questo patto segreto stabilisce precisi impegni: si promettono mutuo sostegno, si impegnano a favorire il matrimonio tra Watanuki e Mitsuko, e accettano di rispettare la relazione tra Mitsuko e la narratrice anche dopo le nozze. Un punto cruciale del giuramento è l’obbligo per entrambi di interrompere ogni legame con Mitsuko nel caso in cui lei abbandoni uno dei due.Le confessioni di Mitsuko
L’esistenza del patto viene scoperta da Mitsuko stessa. Notando una ferita sul braccio della narratrice che assomiglia a quella di Watanuki, intuisce che sia successo qualcosa. Messa alle strette, la narratrice è costretta a rivelare l’accordo segreto e il giuramento di sangue. Di fronte a questa rivelazione, Mitsuko decide di confessare a sua volta una serie di verità nascoste. Ammette che la presunta gravidanza e l’incidente avvenuto in casa della narratrice erano in realtà parte di un piano orchestrato da lei per riavvicinarsi e rinsaldare il loro rapporto. Mitsuko rivela poi un segreto su Watanuki: soffre di impotenza, una condizione apparentemente nota in certi ambienti. Sostiene che Watanuki l’abbia manipolata e minacciata sfruttando questa sua debolezza. Anche il presunto furto dei kimono alla locanda, precedentemente menzionato, viene descritto da Mitsuko come un complotto di Watanuki. Secondo la sua versione, lui avrebbe architettato il furto per costringerla a chiedere aiuto alla narratrice, sperando così di allontanarle. Mitsuko confessa anche di aver diffuso intenzionalmente la voce di una relazione omosessuale con la narratrice. Spiega che lo ha fatto per proteggere la sua reputazione dal segreto di Watanuki e per scoraggiare altri uomini dal corteggiarla. Nonostante provi disprezzo per Watanuki, si sente legata a lui in qualche modo ma desidera ardentemente liberarsene. Chiede quindi aiuto alla narratrice per uscire da questa situazione complicata, e la narratrice promette di fare il possibile per intervenire.Un arrivo inatteso
Proprio mentre la narratrice si impegna ad aiutare Mitsuko a districarsi dalla sua complessa relazione con Watanuki, un evento imprevisto cambia tutto. Il marito della narratrice arriva inaspettatamente alla locanda dove Mitsuko si trova. Questa improvvisa comparsa minaccia di svelare tutte le bugie e i segreti che sono stati tessuti. La situazione, già estremamente delicata, diventa improvvisamente molto più pericolosa con la sua presenza non annunciata.[/membership]Quanto sono credibili le motivazioni e i patti segreti in un intreccio dove ogni personaggio sembra tessere la propria rete di menzogne?
Il capitolo dipinge un quadro di relazioni basate su inganni reciproci e patti dalla logica contorta. Le motivazioni dietro strategie così elaborate, come il patto di sangue tra la narratrice e Watanuki o le complesse giustificazioni di Mitsuko per le sue azioni e le accuse verso Watanuki, appaiono poco solide senza un’analisi più profonda delle dinamiche psicologiche e sociali in gioco. Per gettare luce su come la menzogna e la manipolazione possano strutturare i rapporti umani e influenzare le percezioni della realtà, si potrebbe approfondire lo studio della psicologia delle relazioni interpersonali, con particolare attenzione ai meccanismi di difesa e alle motivazioni nascoste. Autori come Freud o Adler offrono prospettive sulla psiche individuale e le sue interazioni sociali.4. Il ricatto, il sonnifero e il dubbio finale
Un uomo arriva inaspettatamente nel luogo dove si trovano due donne. Una delle donne finge una gravidanza usando delle imbottiture. L’uomo è il marito di una delle due e ha il sospetto che ci sia un inganno in corso. Poco dopo il suo arrivo, il marito racconta di aver ricevuto la visita di un altro uomo, di nome Watanuki. Questi gli ha mostrato un documento firmato dalle due donne, presentandolo come prova della loro relazione. Watanuki cerca di obbligare il marito a intervenire per separare le donne, minacciandolo di usare quel documento contro di loro. Tuttavia, il marito ha già fatto le sue indagini e conosce sia il segreto di Watanuki sia la verità sulla finta gravidanza.La confessione e il piano di fuga
La donna confessa al marito tutta la verità: la finta gravidanza, l’esistenza del documento e le minacce ricevute da Watanuki. Il marito si dimostra comprensivo e promette di proteggere entrambe le donne, decidendo di non chiedere il divorzio. Insieme, le donne elaborano un piano per fuggire e simulare un suicidio in una villa, con l’intento di coinvolgere anche il marito. Mettono in atto il loro piano: assumono dei sonniferi e scrivono delle lettere d’addio per rendere credibile la messinscena.L’esecuzione del piano e i primi dubbi
Una delle donne perde conoscenza in modo molto profondo. Al suo risveglio, i ricordi sono confusi e nasce in lei il sospetto di essere stata ingannata, forse con una dose maggiore di farmaco che l’ha fatta dormire più a lungo. Il marito confessa di aver avuto un rapporto intimo con l’altra donna mentre lei era incosciente.La risoluzione del ricatto e la nuova tensione
Il marito risolve la questione con Watanuki pagandolo per riavere le prove in suo possesso. Riesce anche a ottenere la fiducia della famiglia dell’altra donna. Nonostante questi successi, il rapporto tra i tre diventa sempre più teso. L’altra donna, sopraffatta dalla gelosia, impone al marito e alla moglie di prendere ogni sera forti sonniferi. Questo rituale serve a impedire ogni loro intimità e le permette di controllarli strettamente. L’assunzione quotidiana del farmaco li indebolisce sia fisicamente che mentalmente, aumentando la diffidenza reciproca.Lo scandalo pubblico e la decisione finale
La situazione peggiora drasticamente quando un giornale pubblica il documento e altri dettagli privati della loro vita, rivelando tutto al pubblico. Si scopre che dietro la fuga di notizie c’è Ume, la cameriera che era stata licenziata e che ora cerca vendetta. Di fronte allo scandalo che li travolge, l’altra donna propone di compiere un vero suicidio. I tre decidono di morire insieme, nella stessa stanza. Dopo aver pregato, assumono il farmaco.L’ultimo atto e il dubbio persistente
Solo una delle donne si risveglia. È l’unica a sopravvivere. Rimane con il tormentoso dubbio di essere stata ingannata fino all’ultimo momento, forse lasciata in vita intenzionalmente dagli altri due.Come si spiegano le motivazioni che conducono i personaggi a una tale spirale di inganni, controllo e autodistruzione?
Il capitolo descrive una serie di eventi estremi e decisioni apparentemente irrazionali, dalla finta gravidanza al ricatto, dall’accordo per un finto suicidio all’imposizione quotidiana di sonniferi, fino al tragico epilogo. Manca un’esplorazione approfondita delle pulsioni psicologiche e delle pressioni sociali che spingono i personaggi lungo questo percorso autodistruttivo. Per comprendere meglio le dinamiche sottostanti, potrebbe essere utile approfondire la psicologia delle relazioni tossiche e del controllo, la sociologia delle norme sociali e della devianza, e la critica letteraria che analizza la costruzione della motivazione nei personaggi di finzione.Abbiamo riassunto il possibile
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