Letteratura

La coscienza di Zeno

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1. Le Ultime Sigarette e l’Ombra del Padre

L’infanzia appare lontana, un ricordo sbiadito. Il consiglio di scrivere un’autobiografia, come inizio di una psicoanalisi, era stato di un medico, ricordato senza affetto. La cura, però, non era mai iniziata. Il fumo diventa presto il centro del racconto. Fin da giovane, le sigarette rubate e fumate di nascosto sono un vizio costante. Ogni “ultima sigaretta” è un fallimento, una promessa non mantenuta. Medici, terapie, persino l’elettricità: nulla funziona. Un amico suggerisce di smettere di voler smettere, ma è inutile. Un tentativo estremo porta a una casa di salute, sorvegliato da un’infermiera. La gelosia per il giovane dottore e la fuga, facilitata dall’ingenuità dell’infermiera e dall’alcol, sono un fallimento. Tornato a casa, l’illusione è di poter gestire il vizio con più calma. La figura del padre emerge, debole e distante. La sua morte è un punto di svolta. La sua malattia, l’agonia, sono descritte nei dettagli. L’arrivo del dottor Coprosich, freddo e invadente, segna un momento cruciale. Il suo accanimento nel prolungare la vita del padre suscita rabbia e impotenza. Il respiro affannoso del padre morente è un suono che continua a perseguitare, un’eco di un passato ingombrante.

2. Inseguendo l’Ombra del Matrimonio

Il peggioramento della malattia del padre porta dolore e rancore. Il figlio desidera liberare il padre dalla sofferenza, ma si scontra con la propria impotenza e l’inadeguatezza delle cure. La morte del padre, segnata da un gesto ambiguo, lascia un profondo senso di colpa e il bisogno di trovare giustificazioni. Il ricordo paterno si trasforma, idealizzato, portando a un ritorno alla fede.La decisione di sposarsi nasce dalla stanchezza di una vita monotona. L’incontro con Giovanni Malfenti, futuro suocero, suscita ammirazione per la sua vitalità e abilità negli affari. L’interesse si sposta poi sulla figlia Ada, donna seria, vista come un antidoto alla propria debolezza.La corte ad Ada è però goffa e piena di errori. Le visite alla famiglia Malfenti diventano frequenti, ma l’attenzione ossessiva per Ada trascura le altre sorelle, Augusta e Alberta. La piccola Anna, con la sua innocenza, rivela l’inadeguatezza del corteggiamento. Le storie raccontate per impressionare Ada ottengono l’effetto contrario.La madre di Ada, fraintendendo le intenzioni, chiede di diradare le visite, credendo ci sia interesse per Augusta. Escluso dalla casa e confuso, emerge una verità: Ada non ricambia il sentimento, mentre Augusta prova affetto. Nonostante questo, la passione per Ada diventa ossessione e gelosia, alimentata dall’arrivo di un nuovo corteggiatore, Guido Speier, percepito come una minaccia.

3. Intrighi e Matrimonio Improvviso

Durante una passeggiata, l’incontro con Ada e Guido suscita un’immediata antipatia verso quest’ultimo, a causa della sua evidente bellezza. Poco dopo, in casa Malfenti, una seduta spiritica si trasforma in un evento inaspettato: nel tentativo di comunicare con Ada, l’uomo si ritrova a dichiarare il proprio amore ad Augusta, la sorella, complice l’oscurità che confonde le identità. Augusta, sorpresa e lusingata, accetta la proposta improvvisa. L’uomo si ritrova così fidanzato, legato a una donna che non ama, ma che gli offre un amore incondizionato. Il fidanzamento diventa un periodo di sforzi, privo di autentica passione, in cui i baci ad Augusta sono mossi più dal dovere che da un reale desiderio. Nonostante l’assenza di amore, il matrimonio si avvicina. Il giorno delle nozze, l’uomo è tormentato da dubbi profondi, tanto da considerare la fuga. Solo l’intervento di Guido lo convince a presentarsi all’altare. Il matrimonio viene celebrato, unendo l’uomo ad Augusta, in un legame in cui l’amore è unilaterale. Durante il viaggio di nozze, la dedizione e l’affetto di Augusta sorprendono l’uomo, aprendo uno spiraglio alla possibilità di una felicità futura. Tuttavia, questa speranza è offuscata dalla paura della vecchiaia, della morte e dal timore di perdere la moglie. Tornato a Trieste, l’uomo si immerge in una vita domestica confortevole, ma ben presto monotona. L’incontro con Copler, un amico malato, lo porta a conoscere Carla Gerco, una giovane cantante in difficoltà economiche. Inizialmente mosso da un intento filantropico, l’uomo si invaghisce di Carla, iniziando a frequentarla con la scusa di aiutarla nella sua carriera musicale. Si apre così la strada al tradimento, un tradimento che nasce da un intreccio di desiderio e pretesto.

4. Il Prezzo dei Baci

Dopo un bacio con Carla, il protagonista è tormentato dal senso di colpa e cerca sollievo confessando tutto alla moglie Augusta, promettendole in cambio la lavanderia che desidera. Un sogno inquietante, in cui divora il collo di Carla, non fa che aumentare il suo desiderio e, allo stesso tempo, la paura, spingendolo a voler troncare la relazione. I buoni propositi, però, svaniscono quando Augusta lo invita a conoscere il padre del futuro sposo di Ada. L’atmosfera tesa e i sospetti che avverte in casa dei suoceri lo soffocano, spingendolo a fuggire da Carla. Vorrebbe lasciarla, ma la trova in compagnia della madre. Fingendo un rinnovato interesse per lo studio, riesce a congedare la madre e, rimasto solo con Carla, la bacia con passione irrefrenabile. Carla piange, e lui, per giustificarsi, le confessa la sua impazienza e gli eventi della mattinata. Carla, però, reagisce ridendo, e quel bacio segna l’inizio ufficiale della loro relazione. Il protagonista è combattuto: da un lato la passione, dall’altro il malessere per le aspettative di Carla e il giudizio di Augusta. Cerca di rassicurare Carla, ma le sue parole suonano false. Le offre del denaro, che lei inizialmente rifiuta, per poi accettare una piccola somma. Dopo un dialogo ambiguo, Carla sembra acconsentire a una relazione platonica, fatta solo di baci, ma il protagonista intuisce il pericolo di una donna convinta di averlo ormai in pugno. Tornato a casa, la colazione con Augusta è carica di tensione. Incapace di confessare, si rifugia in una malattia immaginaria, passando una notte insonne, tormentato dal desiderio di Carla. Il giorno seguente, va da Carla per chiarire la situazione, ma finisce per cedere di nuovo alla passione. La relazione diventa un dato di fatto, ma i sensi di colpa e il desiderio di tornare da Augusta lo assalgono. Quando Carla gli rivela di aver licenziato il maestro di canto, in lui scatta un senso di responsabilità e un tentativo di controllo sulla sua amante. Nonostante i turbamenti, si impegna a mantenere la relazione, tormentato dal rimorso e dalla consapevolezza del tradimento. La morte improvvisa del Copler, maestro di canto di Carla, sconvolge gli equilibri. Il protagonista si reca al capezzale dell’amico morente e poi da Carla per darle la notizia, ritrovandosi invischiato in dinamiche di sensi di colpa, desiderio e manipolazione. Partecipa a un pranzo di famiglia pre-matrimoniale, dove l’ubriachezza e comportamenti inappropriati culminano in un brindisi ambiguo e in uno sguardo carico di desiderio rivolto ad Ada, la futura sposa. Il giorno dopo, cerca in Carla una sorta di redenzione attraverso una rinnovata passione. La relazione, però, si evolve verso una maggiore stabilità, grazie anche all’arrivo di un nuovo maestro di canto. La gelosia del protagonista riaffiora, ma viene gradualmente placata dalla nuova direzione artistica di Carla. Quando il nuovo maestro chiede a Carla di sposarlo, il protagonista è combattuto tra il desiderio di liberarsi dell’amante e la paura di perderla. Un incontro casuale con l’amico Tullio, infine, svela definitivamente la relazione clandestina al mondo esterno.

5. La Fine di un Amore, l’Inizio di un’Associazione

Carla, improvvisamente, mostra segni di ribellione, originati da un episodio in cui si sente messa da parte in pubblico. Questo la porta a riflettere sul suo rapporto con il narratore. Il suo saluto freddo fa presagire un addio, che il narratore teme. Nonostante ciò, Carla non ha ancora preso una decisione finale, e la sua rabbia sembra uno sfogo passeggero. Si calma dopo aver pianto tra le braccia del narratore, ma l’episodio lascia il segno. Inizia a desiderare di essere presentata come sua moglie, quasi per compensare il rifiuto di sposare il maestro di canto, e chiede di apparire in pubblico, anche se raramente. Un nuovo evento cambia la situazione: Carla vuole conoscere la moglie del narratore. Quest’ultimo, in modo ambiguo, le presenta Ada, nascondendo la verità su Augusta. L’incontro ha conseguenze inaspettate. Carla è colpita dalla bellezza e dalla tristezza di Ada, che interpreta come dolore causato dal tradimento del narratore. Decide quindi di lasciarlo e di accettare la proposta di matrimonio del maestro di canto. Il narratore, confuso e triste, cerca inutilmente di farle cambiare idea. Dopo un ultimo incontro e un addio, si ritrova solo. Cerca conforto nella famiglia, riavvicinandosi alla moglie Augusta e alla figlia. Parlando con Augusta, scopre che Guido, il marito di Ada, ha una relazione con una domestica. Questo segreto di famiglia rende le dinamiche relazionali ancora più complicate. Il narratore, dopo la separazione da Carla, si sente smarrito e cerca una nuova direzione. Guido, suo cognato e amico, gli propone di lavorare nella sua nuova impresa. Il narratore accetta, sperando di riscattarsi e di allontanarsi dalle sofferenze amorose. Inizia così una nuova fase della sua vita, nel mondo del commercio, insieme a Guido. Questa esperienza si rivelerà presto ricca di sfide e imprevisti. L’ufficio diventa il centro di nuove dinamiche, soprattutto con l’arrivo di Carmen, una nuova impiegata, che attira l’attenzione di Guido e introduce nuove tensioni e distrazioni.

6. La Vita Originalissima e le Favole Umane

La figlia del narratore si ammala all’improvviso, suscitando in lui sensi di colpa. Ricorda di aver finto preoccupazione per la salute della bambina, parlandone con Guido, e ora si interroga sul suo reale affetto paterno e sul tempo trascorso lontano dalla famiglia. In ufficio, la competizione tra il narratore e Guido si sposta sul piano intellettuale. Guido, ferito dalle critiche di Luciano sulle sue scelte lavorative, improvvisa delle favole per dimostrare la sua superiorità. Il narratore, per orgoglio e per desiderio di fare colpo su Carmen, partecipa alla sfida. Le favole che crea, però, svelano i suoi pensieri più intimi e le sue riflessioni sulla vita. La situazione in ufficio peggiora a causa di problemi economici. Intanto, Ada, la moglie di Guido, si ammala del morbo di Basedow. Il narratore studia la malattia e riflette su come la salute sia un equilibrio delicato tra troppa e troppo poca vitalità. La malattia cambia profondamente Ada, sia nel corpo che nel carattere, modificando anche i rapporti con gli altri. Guido, sommerso dai debiti e sull’orlo del fallimento, cerca di coinvolgere Ada nelle perdite finanziarie. Ada, però, sospetta che Guido la tradisca e rifiuta di aiutarlo economicamente. La situazione precipita quando Guido finge di suicidarsi per convincere Ada a cedere. Nonostante tutto, Ada chiede al narratore di restare accanto a Guido negli affari. Il narratore promette ad Ada il suo aiuto e un affetto sincero. Nel frattempo, Guido, consigliato dal sensale Nilini, inizia a giocare in Borsa nel tentativo disperato di recuperare le perdite, imboccando una strada pericolosa che presto coinvolgerà l’intera famiglia.

7. La Nemesi e l’Illusione

Il rapporto tra Ada e il narratore si incrina a causa delle difficoltà economiche di Guido. L’iniziale calma di Ada nasconde una gelosia per Carmen e la sua famiglia. Il narratore, preoccupato per le speculazioni finanziarie di Guido, cerca di avvertirla, ma Ada si fida ciecamente del marito e del sensale Nilini.Le perdite di Guido, svelate da Nilini, sono ingenti e lo gettano nello sconforto. Il narratore, pur disprezzando la debolezza di Guido, si offre di dividere il debito con la famiglia. Guido, sollevato, teme la reazione di Ada e preferisce la fuga: una battuta di caccia.Il narratore, indignato, si impegna comunque a trovare il denaro. Augusta, sua moglie, reagisce con gelosia verso Ada. Ada stessa rifiuta l’aiuto, per non gravare sulla sorella. Un avvocato sconsiglia di pagare i debiti, ma Guido, tormentato, è combattuto.Guido tenta il suicidio con il Veronal. Ada, dapprima incredula, si allarma quando il suo sonno si fa profondo. Chiama due medici: il primo minimizza, il secondo arriva tardi. Guido muore, lasciando Ada sconvolta e il narratore turbato.Il narratore e Nilini si lanciano in una frenetica attività in borsa per recuperare le perdite, trascurando persino il funerale. Ada accusa il narratore di non aver mai amato Guido, di essere freddo e pieno di odio. Il narratore, nonostante l’aiuto offerto, si sente incompreso e ingiustamente accusato. Ada parte per Buenos Aires, lasciando rimorsi e incomprensioni.Il narratore, deluso, abbandona la psicoanalisi. Dopo sei mesi, si sente peggiorato, la considera una farsa e il medico un personaggio ridicolo. Rifiuta la diagnosi di complesso edipico, critica l’approccio menzognero della psicoanalisi e preferisce la scrittura come autoanalisi più autentica. Le immagini oniriche evocate durante le sedute gli appaiono ora come invenzioni, non come autentici ricordi.

8. Dalla Psicoanalisi al Comportamento: Una Guarigione Bellica

L’interruzione della psicoanalisi porta un senso di benessere, attribuito proprio all’abbandono della terapia. Sogni e ricordi sono visti come fonte di malessere, quindi vengono evitati. Un tentativo di riavvicinamento alla normalità attraverso l’incontro con la giovane Teresina, non porta i risultati sperati, confermando che la guarigione non è ancora completa. La guerra irrompe improvvisamente, sconvolgendo ogni equilibrio. Il protagonista è separato dalla famiglia e costretto a rimanere a Trieste per lavoro. Dopo un primo momento di smarrimento, arrivano notizie rassicuranti sui suoi cari, che si trovano al sicuro. La guerra, in modo inaspettato, offre un’opportunità. Il protagonista si dedica al commercio, acquistando e vendendo merci. Questa attività frenetica diventa una fonte di vitalità, una “guarigione” che supera di gran lunga l’efficacia della psicoanalisi. La salute non è più l’assenza di dolore, ma una sensazione interiore di forza e capacità di agire, alimentata dal successo negli affari. La psicoanalisi appare ora come un metodo artificiale e inutile. La vita umana, però, rimane segnata dalla sofferenza e dalla consapevolezza della morte. L’uomo, con la sua tecnologia, si allontana sempre più dalla natura, creando squilibri potenzialmente catastrofici. Solo una catastrofe di enormi proporzioni, forse, potrebbe riportare un equilibrio e una vera salute per l’umanità.

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