Letteratura

Il segreto del Bosco Vecchio

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1. Il Colonnello, il Vento e i Geni

Nella primavera del 1925, il colonnello Sebastiano Procolo arriva nella Valle di Fondo. Eredita una parte del Bosco Vecchio dallo zio, ma la maggior parte del bosco va al nipote orfano, Benvenuto, di cui diventa tutore. Il Bosco Vecchio è un luogo antico e misterioso, abitato, secondo le credenze, da spiriti chiamati geni. Il colonnello, uomo severo, vuole tagliare gli alberi per guadagno.Un genio di nome Bernardi, che può diventare uomo, cerca di fermarlo. Gli racconta storie antiche sul bosco, ma il colonnello non si lascia convincere. Uccide una gazza, guardiana del bosco, che prima di morire lo avverte di un pericolo imminente. Procolo scopre l’esistenza dei geni e del vento Matteo, imprigionato in una caverna. Libera Matteo, che gli giura obbedienza.Procolo, però, ordina di abbattere un albero. I geni si riuniscono per un ultimo saluto allo spirito dell’albero, mentre una tempesta si abbatte sul bosco. Spaventato, Procolo fa un patto con Bernardi: niente più tagli in cambio del lavoro dei geni. Così, il colonnello ottiene il controllo sugli spiriti del bosco.Una notte, durante una festa nel bosco, Procolo interrompe i festeggiamenti e rimprovera il nipote Benvenuto. Inizia a desiderare la morte del nipote per avere tutto il bosco. Chiede a Matteo di ucciderlo, ma Benvenuto si salva in una capanna. Matteo, sconfitto, sfida un altro vento per riprendere il controllo della valle, ma perde. Si presenta al colonnello come un vento debole e senza più potere.

2. Il Bosco Vecchio e i suoi segreti

Benvenuto arriva a casa dello zio, il colonnello Procolo, per le vacanze. La situazione appare subito strana, a partire da un topo parlante che, di notte, reclama il suo letto. Il colonnello, figura enigmatica, decide di portare Benvenuto nel Bosco Vecchio, apparentemente per una gita, ma con l’intenzione di lasciarlo lì. Tuttavia, è il colonnello stesso a perdersi, mentre il Bosco Vecchio, entità viva e piena di voci, sembra osservare e commentare. Il mattino dopo, una gazza parlante aiuta Benvenuto a ritrovare lo zio, spaventato dai rumori notturni del bosco, e a indicargli la strada di casa. La quiete dura poco: il Bosco Vecchio è colpito da un’infestazione di bruchi che divorano gli abeti. Il vento Matteo, un tempo forza della natura, ora riesce solo a consolare i bambini, e i suoi tentativi di introdurre insetti antagonisti falliscono. Sarà la natura stessa a risolvere il problema, con le uova degli antagonisti che, deposte nel corpo dei bruchi, ne causano la morte. Nello stesso periodo, Benvenuto, dopo un incidente con alcuni compagni e una capanna data alle fiamme, si ammala gravemente. Mentre il ragazzo è a letto con la febbre, nel bosco si svolge un processo. Un gufo, a capo degli animali, interroga i testimoni e giunge a una sentenza: il colonnello Procolo è giudicato colpevole di aver cercato di abbandonare Benvenuto, spinto da oscure motivazioni.

3. La Fine di un’Era e l’Alba di una Nuova Vita

Dopo la condanna simbolica da parte degli animali del bosco, l’ombra del colonnello Procolo, simbolo della sua integrità, lo abbandona. Procolo, mostrando un lato protettivo inaspettato, uccide un topo che minacciava Benvenuto. La malattia di Benvenuto peggiora e Procolo, per salvarlo, stringe un patto con il genio Bernardi: rinuncia al suo dominio sul bosco in cambio della guarigione del nipote. Benvenuto guarisce, ma il potere di Procolo svanisce, insieme alla sua temuta reputazione. Isolatosi, Procolo mantiene i contatti solo con la gazza e il vento Matteo. Quest’ultimo ordisce un inganno crudele, annunciando la falsa morte di Benvenuto sotto una slavina. Procolo, rivelando un affetto profondo, si precipita nella notte alla ricerca del nipote. Scoperto l’inganno, Procolo, ormai stremato, si avvicina alla fine. Gli animali del bosco si radunano in silenzio, quasi in segno di rispetto. Procolo ha una visione del suo reggimento, un’ultima illusione di gloria. Il vento Matteo si congeda da Benvenuto, annunciando la propria dissoluzione e la morte dello zio. Questi eventi segnano la fine di un’epoca e l’inizio di una nuova fase per Benvenuto, un passaggio all’età adulta.

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