1. Esilio Volontario
Maya Vidal, diciannovenne americana, arriva a Chiloé, un arcipelago nel sud del mondo, per sfuggire a nemici non specificati. La nonna Nini, figura eccentrica ma affettuosa, organizza questo esilio temporaneo, consigliando a Maya di tenere un diario su un quaderno, durante il soggiorno. Cresciuta in California con i nonni, Nini e l’amato nonno Popo, astronomo recentemente scomparso, Maya ha avuto un’infanzia segnata dall’abbandono della madre danese e dalla distanza del padre pilota. A Chiloé, è ospite di Manuel Arias, antropologo amico della nonna, che vive in isolamento sull’isola. Appena arrivata, Maya subisce il furto del portafoglio, ma incontra un cane, Fakin, che la segue. Si immerge nella vita semplice dell’isola, scoprendo la cultura, le tradizioni e la cucina locale, come il curanto. La convivenza con Manuel, uomo solitario e metodico, è inizialmente difficile, ma si sviluppa in un rapporto di reciproco rispetto. Maya aiuta Manuel nel suo lavoro sulla mitologia di Chiloé, trascrivendo appunti e interviste. L’esilio, tra la quiete dell’isola e il ricordo costante del nonno Popo, diventa un percorso di introspezione, in contrasto con la vita problematica lasciata in California.2. L’Isola e le Ombre del Passato
Manuel appare come un uomo che cerca di controllare le proprie emozioni, ma la sua nevrosi per l’ordine tradisce un’inquietudine profonda, che si manifesta in turbamenti notturni. La narratrice, sua ospite, ne percepisce la virilità e, interrogandosi sul suo passato, scopre la sua passione per la cultura di Chiloé, oltre alla sua professione di sociologo e antropologo. Blanca Schnake, figura autorevole sull’isola, arricchisce la conoscenza della narratrice. Guarita da un tumore, Blanca è legata agli Schnake, famiglia nota per generosità e resilienza economica. Il patriarca, Don Lionel, accoglie la narratrice rivelando un antico legame con Manuel. Il passato della narratrice riaffiora: una giovinezza ribelle, segnata da eccessi e azioni illecite, culminata in un incidente che la porta in un collegio in Oregon, un luogo di prigionia psicologica da cui fugge. La fuga si trasforma in un incubo quando un camionista la sequestra, la droga e la violenta. Abbandonata a Las Vegas, la narratrice si ritrova sola. L’isola di Chiloé segna un nuovo inizio. Lavorando come maestra nella scuola di Blanca, la narratrice si integra nella comunità, trovando una forma di redenzione. Stringe un legame con Manuel, figura enigmatica segnata da incubi e da un passato oscuro legato alla dittatura cilena. Nonostante la differenza d’età, la narratrice sviluppa un profondo affetto per Manuel, trovando in lui protezione e compagnia. Anche Blanca nutre sentimenti inespressi per Manuel, ricordo di un incontro passato. La vita a Chiloé offre una tregua, una possibilità di pace e ricostruzione personale in un ambiente accogliente.5. Svelando Ombre e Verità
L’indagine sull’aborto di Azucena Corrales si conclude senza risultati, mentre suo padre, indagato per violenza, muore, ufficialmente per cause naturali, ma probabilmente suicida. Intanto, la festa del Nazareno a Caguach, un evento di massa, suscita emozioni contrastanti nella narratrice, divisa tra fede e folklore. Durante il pellegrinaggio, la narratrice e Manuel affrontano vari imprevisti, ma il fervore religioso la colpisce nel profondo. La narratrice, per comprendere meglio Manuel, indaga sul suo passato. Con l’aiuto di Padre Lyon e di Blanca, ricostruisce la storia di Manuel: la prigionia, le torture subite durante il golpe militare e la relazione con Felipe Vidal. In una confessione inaspettata, Manuel rivela di essere il nonno della narratrice, un segreto a lungo custodito. Emergono dettagli sulla guarigione di Freddy dalla tossicodipendenza e sulla delusione amorosa della narratrice con Daniel, che la porta a riflettere sulle proprie dipendenze. La scoperta di matrici per stampare dollari falsi aggiunge un’ultima nota di pericolo.6. Nebbia sull’Isola
Manuel e Blanca aiutano Maya a superare la sua crisi emotiva. Nonostante il dolore per la fine della relazione con Daniel, la vita sull’isola continua. Improvvisamente, muore doña Lucinda, un’anziana molto amata sull’isola. La comunità è in lutto. Durante il funerale, Maya si reca alla scogliera della Pincoya, pensando alla perdita e al suo futuro. L’ufficiale Arana la raggiunge inaspettatamente. Arana, corrotto, voleva recuperare il denaro falso e le matrici. Aveva seguito le tracce di Maya fino a Chiloé, usando indizi online e informazioni su Daniel. Arana rivela di non voler collaborare con l’FBI, ma di volere il denaro per sé. Quando Maya capisce le sue vere intenzioni, Arana cerca di aggredirla. Lottano e cadono entrambi dalla scogliera. Due giovani isolani, Juanito e Pedro, vedono la scena e soccorrono Maya, ferita gravemente. Arana scompare in mare. Le autorità locali pensano che sia stato un incidente, per evitare scandali e proteggere la comunità. Maya viene curata in ospedale. La verità sulla lotta con Arana viene nascosta per proteggere i ragazzi. La nonna e il padre di Maya arrivano a Chiloé per Natale, portando un computer nuovo e alcune rivelazioni. La nonna confessa di avere le matrici contraffatte. Il futuro di Maya è ancora incerto: è libera da Arana, ma ancora coinvolta nel mondo del denaro falso.Abbiamo riassunto il possibile
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