1. L’Ombra del Visitatore
Un rigido e malinconico inverno avvolge Barcellona nel dicembre del 1957. Daniel Sempere, il padre e Fermín gestiscono la libreria di famiglia. Un uomo sconosciuto, dall’aspetto inquietante e con evidenti disabilità, interrompe la routine. Acquista una rara edizione de “Il Conte di Montecristo” a un prezzo esorbitante e chiede a Daniel di consegnarla a Fermín, con una dedica enigmatica. Questo gesto innesca interrogativi sul passato di Fermín. Spinto dalla curiosità, Daniel segue l’uomo. L’inseguimento si snoda tra le vie di Barcellona, svelando le eccentricità dello sconosciuto: si sofferma davanti alle vetrine, interagisce in modo particolare con un pappagallo e mostra una strana fascinazione per una gioielleria. Un amanuense rivela a Daniel che l’uomo è stato visto spesso nei pressi della gioielleria, sempre con lo stesso interesse. Il percorso dello sconosciuto prosegue fino al mercato della Boqueria. Il legame tra lui e Fermín rimane un mistero che Daniel è determinato a svelare.2. L’ombra di Romero de Torres
Un uomo sconosciuto entra nella libreria chiedendo di Fermin. Lascia un libro e, quando si allontana, Daniel lo segue, spinto dalla curiosità. L’uomo alloggia in un albergo economico con il nome di Romero. Daniel, indagando, parla con il portiere e poi con Luisito, uno scrivano di strada. Luisito ricorda di aver scritto una lettera per un uomo con una mano sola, simile allo sconosciuto, che menzionava denaro, una chiave e il cambiamento della città, un tempo teatro di morti per strada. Tornato in libreria, Daniel riferisce tutto a Fermin. La reazione di Fermin è inaspettata: allarmato, riconosce il nome Romero de Torres e mette in guardia Daniel. Lo definisce un individuo pericoloso e il denaro del libro come maledetto. Fermin, sconvolto, esce dalla libreria senza spiegazioni, lasciando Daniel preoccupato. Intanto, il Natale si avvicina e il padre di Daniel allestisce un presepe in vetrina per attirare clienti, nonostante lo scetticismo di Fermin. L’iniziativa ha successo. Si scopre, inoltre, che Bernarda, la promessa sposa di Fermin, aspetta un bambino, ma teme la reazione di lui. La notte avvolge Barcellona, portando con sé nuove preoccupazioni.13. Addii e Nuovi Arrivi
Durante l’addio al celibato di Fermín, Rociíto svela di non voler più partecipare al matrimonio. Ha un nuovo amore e partirà per un viaggio, lasciandosi alle spalle il sentimento per Fermín. Quella stessa notte, il padre di Daniel arriva ubriaco. Daniel e Fermín lo aiutano a tornare a casa e l’uomo chiede loro di mantenere il segreto. Al loro rientro, una sorpresa li attende: Sofia, la cugina napoletana di Daniel, è arrivata a Barcellona. La ragazza, che somiglia molto alla madre di Daniel, è lì per studiare. Il giorno prima delle nozze, Daniel porta Fermín in un luogo misterioso, un regalo speciale: il Cimitero dei Libri Dimenticati. Fermín rimane a bocca aperta di fronte a questa immensa biblioteca nascosta.14. Il segreto celato tra le pagine
Un nuovo visitatore arriva al Cimitero dei Libri Dimenticati, ma non si lascia subito incantare. Osserva tutto con occhio critico, quasi a voler capire se quel luogo labirintico sia reale o solo un’illusione. Il guardiano, divertito, nota questo atteggiamento e rassicura il narratore. La visita prosegue, ma un’ombra di tristezza cala quando il guardiano parla della figlia perduta e del bisogno di trovare qualcuno che prenda il suo posto. L’entusiasmo del visitatore, però, è palpabile, anche se non tralascia dettagli pratici, come la mancanza di bagni. La scelta di un libro da salvare ricade su un’opera di David Martin, autore che sembra avere un legame profondo con il Cimitero. Il guardiano rivela di aver incontrato Martin molto tempo dopo la sua presunta morte, la notte di Capodanno del 1940, e di aver ricevuto da lui un misterioso pacchetto. All’interno, si trovano un manoscritto intitolato “Il Gioco dell’Angelo” e una lettera per il narratore. Datata 31 dicembre 1940 e firmata da David Martin, la lettera descrive il Cimitero come un luogo fondamentale e svela un legame tra Martin e la madre del narratore, Isabella. Martin esorta il narratore a leggere e poi distruggere il manoscritto allegato, a lasciarsi il passato alle spalle, a vivere senza l’ombra dell’odio e della vendetta per la morte di Isabella. Un “angelo”, nella loro storia, custodisce tutte le risposte. Il narratore brucia la lettera, cercando di decifrare quelle parole enigmatiche. Anni dopo, in un cimitero, il narratore visita la tomba di Isabella con suo figlio. Il bambino trova una statuetta di angelo che, rompendosi, svela un biglietto con un indirizzo: Mauricio Valls. Il passato, e la storia di sua madre e David Martin, non sono affatto conclusi.Abbiamo riassunto il possibile
Se vuoi saperne di più, devi leggere il libro originale
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