1. L’Illusione Infranta di Gatsby
Gatsby non è solo un personaggio, ma un simbolo complesso, uno spazio interiore segnato dal sogno e dall’incapacità di accettare la perdita. Vive nel rimpianto, alimentando un’illusione che lo rende infelice. È tormentato dal passato, che vorrebbe rivivere, e dall’amore idealizzato per Daisy, che invece è più pragmatica e superficiale. Questa differenza tra i due, tra il sogno di lui e la realtà di lei, è il cuore del romanzo. Gatsby è grande perché spera, perché crede in un futuro di felicità, anche se irraggiungibile. Questo suo idealismo lo rende un simbolo dell’America degli anni Venti, un’epoca di facili ricchezze e sogni, ma anche di superficialità e rimpianti. In quegli anni, si diventava ricchi rapidamente, senza chiedersi come, ma questa ricchezza poteva rivelarsi inutile di fronte ai dolori della vita.La narrazione è costruita con uno stile che suggerisce più che spiegare, creando atmosfere attraverso dettagli, scene e un montaggio che alterna momenti diversi. Il romanzo è pervaso da un senso di mistero, sia per il protagonista, sia per il narratore, Nick, che racconta la storia in modo incerto. Fitzgerald usa azioni e dialoghi, colori, suoni e profumi per coinvolgere il lettore, creando un’atmosfera sognante e a tratti sentimentale. La creazione del romanzo è documentata dalle lettere tra Fitzgerald e il suo editore, che rivelano le revisioni e le preoccupazioni dell’autore. Nonostante le prime recensioni non entusiastiche, il romanzo è diventato un classico, apprezzato per la sua originalità e profondità.Il romanzo affronta temi come il cambiamento, l’instabilità e l’inquietudine, che riflettono la vita dei personaggi e forse dello stesso autore. Anche la lingua del romanzo, con il suo mix di scritto e parlato, contribuisce alla sua complessità. I colori blu, giallo e grigio dominano la storia, simboleggiando rispettivamente la tristezza, l’ambizione e la malinconia. Il nome stesso di Gatsby, scelto da James Gatz, rappresenta il desiderio di cambiare vita, un tema fondamentale del romanzo, che si chiude mostrando come i sogni siano fragili e come sia necessario affrontare le perdite.2. Uova e Cenere
A West Egg, il nuovo domicilio del narratore, si trova accanto alla dimora di Gatsby e di fronte all’esclusiva East Egg. Proprio a East Egg, il narratore fa visita ai benestanti Tom e Daisy Buchanan, sua cugina. La coppia, che vive in una villa lussuosa, è composta da Tom, uomo di notevole ricchezza e prestanza, e Daisy. Durante la cena, emerge una tensione nel loro matrimonio, percepibile anche dalla presenza di Jordan Baker, amica di Daisy, giovane donna indipendente e sportiva. La conversazione rivela l’arroganza e la superficialità di Tom, che esprime idee razziste e un atteggiamento paternalistico. Daisy, invece, appare fragile e cinica, arrivando a desiderare per la figlia un futuro da “bella scemetta”, in una visione disincantata del ruolo femminile. Una telefonata per Tom, che si scopre provenire dalla sua amante a New York, interrompe la serata, aumentando la tensione, nonostante i tentativi di Daisy e Tom di minimizzare. Il giorno seguente, il narratore si ritrova in treno con Tom, diretto verso la “valle di cenere”, una zona industriale desolata, sovrastata dagli occhi del dottor T.J. Eckleburg, raffigurati su un enorme cartellone pubblicitario. Qui, Tom presenta al narratore la sua amante, Myrtle Wilson, una donna passionale e volitiva, moglie del meccanico locale. Il gruppo prosegue per New York, dove, nell’appartamento affittato per gli incontri segreti, Myrtle organizza una festa. Si uniscono la sorella di Myrtle, Catherine, e i vicini, i signori McKee. L’atmosfera si fa subito chiassosa e volgare, complice l’alcol. Myrtle si trasforma, diventando altezzosa. Durante una discussione, Myrtle sfida Tom pronunciando il nome di Daisy, e lui reagisce con violenza, rompendole il naso. La festa si conclude bruscamente, lasciando il narratore turbato e disorientato dalla brutalità e dalla confusione.5. Il prezzo di un sogno
Le feste di Gatsby si interrompono e la curiosità su di lui svanisce. Gatsby licenzia tutti i domestici, sostituendoli con persone che non spettegolino sulla sua relazione con Daisy, che ora lo incontra ogni giorno. Un giorno, durante un pranzo afoso dai Buchanan, la tensione tra Gatsby e Tom diventa palpabile. Daisy, messa alle strette, ammette di amare Gatsby. Tom, però, rivela pubblicamente gli affari illeciti di Gatsby, distruggendo l’immagine idealizzata che Daisy aveva di lui.Daisy, sconvolta, decide di tornare a casa con Gatsby, a bordo della sua lussuosa auto gialla. Tom, Nick e Jordan li seguono su un’altra vettura. Improvvisamente, accade la tragedia: Myrtle Wilson, l’amante di Tom, viene investita e uccisa dall’auto di Gatsby. Alcuni testimoni riferiscono che l’auto non si è fermata. Tom, Nick e Jordan, sopraggiunti poco dopo, trovano il marito di Myrtle, George Wilson, distrutto dal dolore. Tom è sconvolto, ma soprattutto perché sente di aver perso il controllo della situazione. Gatsby, per proteggere Daisy, rivela a Nick di essere stato lui alla guida, anche se in realtà era Daisy.Gatsby, in una notte insonne, racconta a Nick la storia del suo amore per Daisy. Un amore nato anni prima, quando Gatsby era un giovane ufficiale e Daisy una ragazza dell’alta società. Un amore interrotto dalla guerra e dalle differenze sociali, ma che Gatsby ha sempre creduto vivo nel cuore di Daisy.Nel frattempo, George Wilson, impazzito dal dolore, è convinto che l’uomo alla guida dell’auto gialla sia non solo l’assassino di Myrtle, ma anche il suo amante. Wilson associa gli occhi del dottor T.J. Eckleburg, raffigurati su un cartellone pubblicitario, a quelli di un Dio che tutto vede e giudica. Accecato dalla rabbia e dal desiderio di vendetta, Wilson rintraccia Gatsby e lo uccide mentre è nella sua piscina, per poi suicidarsi. Nick, arrivato alla villa, scopre i corpi senza vita, comprendendo il tragico epilogo del sogno di Gatsby e il prezzo della sua illusione.6. L’Assenza degli Amici
La casa di Gatsby, un tempo teatro di feste sfarzose, è ora un luogo di silenzio e di ombre, invasa da un’attenzione mediatica che deforma la verità. La sorella di Myrtle, per proteggere la sua memoria, tesse una rete di bugie, negando ogni legame tra lei e Gatsby. Intorno a Nick, che si sente l’unico custode del ricordo di Gatsby, si fa il vuoto. Daisy e Tom, simboli di un’indifferenza crudele, spariscono senza lasciare traccia. Meyer Wolfshiem, figura ambigua e sfuggente, si sottrae a ogni coinvolgimento. Persino il padre di Gatsby, pur affranto, sembra più colpito dal successo materiale del figlio che dalla sua tragica fine. Klipspringer, uno dei tanti parassiti che popolavano le feste di Gatsby, si preoccupa solo di un paio di scarpe dimenticate. Wolfshiem, pur narrando con malinconia l’ascesa di Gatsby, si rifiuta di rendergli omaggio, imprigionato nella sua fredda logica di sopravvivenza. Il funerale è lo specchio di questa desolazione: pochi domestici, il pastore, e l’uomo con gli occhiali da gufo, testimone silenzioso di un passato che non tornerà. Daisy, l’oggetto del sogno di Gatsby, non invia nemmeno un fiore. Disilluso, Nick abbandona l’Est, teatro di sogni infranti. L’incontro con Jordan è un’amara conferma di questa disillusione, mentre Tom si rivela incapace di comprendere la portata della sua responsabilità. La casa di Gatsby, ormai vuota, diventa il simbolo di un’illusione perduta, di un passato che continua a inseguirci, come barche che lottano contro la corrente, inesorabilmente sospinte verso ciò che è stato.Abbiamo riassunto il possibile
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