Letteratura

Il complotto contro l’America

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1. L’ombra di Lindbergh: Paura e politica nel 1940

Giugno 1940: la famiglia Roth vive in un quartiere ebraico di Newark, in un clima di apparente normalità. La candidatura di Charles Lindbergh alla presidenza degli Stati Uniti sconvolge la loro esistenza. Lindbergh, eroe dell’aviazione, è isolazionista, simpatizza apertamente con il regime nazista e accusa gli ebrei di voler trascinare l’America in guerra. La comunità ebraica è sempre più inquieta. Il padre di Philip, assicuratore, rifiuta una promozione che lo porterebbe a trasferirsi in una città cristiana, Union, per paura di discriminazioni. La famiglia preferisce rimanere nel quartiere ebraico, considerato più sicuro. La campagna elettorale di Lindbergh si fa sempre più aggressiva, con comizi che additano gli ebrei come guerrafondai. Queste accuse trovano eco in parte dell’opinione pubblica americana. Il rabbino Bengelsdorf, figura di spicco della comunità ebraica, sorprende tutti appoggiando pubblicamente Lindbergh e sostenendo una convergenza di interessi tra lui e gli ebrei americani. La comunità ebraica è sconcertata e indignata, sentendosi tradita da un suo stesso membro. Paura e incertezza diventano pane quotidiano e si manifestano negli incubi del giovane Philip, pieni di immagini angoscianti di Lindbergh e della minaccia che incombe sulla comunità ebraica americana.

2. L’Ombra di Lindbergh

Nel 1941, l’America è isolazionista, sotto la presidenza di Lindbergh, noto per la sua amicizia con Hitler. La famiglia Roth, ebrea, percepisce un’inquietudine crescente. Durante un viaggio a Washington D.C., questa inquietudine si trasforma in paura concreta: vengono cacciati da un albergo a causa della loro identità. L’antisemitismo è palpabile, l’ostilità diffusa. Il cugino Alvin, per combattere Hitler, si arruola nell’esercito canadese, ma torna ferito, segnato nel corpo e nello spirito. La guerra è vicina, anche se l’America ufficiale la ignora. Sandy, il figlio maggiore, trascorre l’estate in una fattoria del Kentucky, grazie al programma “Just Folks”. Questa esperienza lo trasforma: si avvicina alla cultura rurale, cristiana, e alle idee dell’amministrazione Lindbergh, sostenuto in questo dalla zia Evelyn e dal rabbino Bengelsdorf. Bengelsdorf, figura controversa, durante una cena a casa Roth, esalta Lindbergh e il suo programma di assimilazione, minimizzando i pericoli del fascismo. Il padre di famiglia si oppone con forza, esprimendo la sua paura per il futuro, ma si scontra con un muro di incomprensione. La madre, previdente, cerca lavoro, preparandosi a una possibile fuga in Canada. Il figlio minore, Philip, stringe amicizia con Earl, un ragazzo che lo introduce a un mondo diverso, fatto di ribellione e scoperta. Philip inizia a seguire di nascosto i cristiani, quasi a voler comprendere quel mondo estraneo e minaccioso che sembra sempre più vicino. L’America, un tempo rifugio, ora è fonte di incertezza e terrore.

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6. L’Ombra di Lindbergh e la Guerra Familiare

Ottobre 1942. Mentre l’antisemitismo cresce, alimentato dall’omicidio di Walter Winchell e da atti vandalici, le scuole prendono precauzioni. Alvin presenta la fidanzata Minna, il cui padre è una figura di spicco nel mondo del gioco d’azzardo. Questo nuovo legame segna un benessere economico per Alvin, ma la famiglia vive nell’apprensione. Una cena si trasforma in scontro quando Alvin e lo zio litigano, arrivando a una colluttazione interrotta dal portiere armato. La famiglia, spaventata, si rifugia dai vicini. Poco dopo, una sparatoria nel quartiere, che si rivela essere uno scontro tra poliziotti, e non un attacco antisemita, spinge il padre, ormai sopraffatto dalla paura, a decidere di emigrare. Intanto, il paese è scosso da eventi drammatici: i funerali di Winchell, il discorso del sindaco La Guardia che accusa Lindbergh di simpatie naziste, la misteriosa sparizione di Lindbergh dopo un volo e la salita al potere del vicepresidente Wheeler, che proclama la legge marziale. La propaganda tedesca accusa gli “interessi ebraici” del rapimento di Lindbergh, scatenando disordini antisemiti e l’arresto di figure ebraiche e progressiste. Anne Lindbergh, la First Lady, interviene via radio, contestando l’amministrazione Wheeler e chiedendo nuove elezioni. Roosevelt torna al potere, Wheeler viene graziato e, dopo l’attacco a Pearl Harbor, gli Stati Uniti entrano in guerra. Il destino di Lindbergh rimane un mistero, alimentando teorie del complotto che collegano il rapimento del figlio, avvenuto anni prima, a un possibile ricatto nazista che avrebbe spinto Lindbergh a sostenere Hitler.

7. L’eco della paura

La notizia dell’incontro segreto tra il presidente Lindbergh e Hitler scatena il panico. La famiglia Roth avverte la crescente tensione. Una sera, il piccolo Seldon Wishnow, trasferitosi in Kentucky, telefona disperato: sua madre, agente assicurativa, è in ritardo e lui è solo.La madre di Seldon si era recata a Louisville per lavoro, ma si teme un licenziamento, come accaduto ad altri agenti trasferiti. La situazione precipita: la signora Wishnow è stata uccisa durante i disordini antisemiti a Louisville, scatenati dalla notizia su Lindbergh.La madre di Philip, con calma, telefona ai Mawhinney, famiglia cristiana amica, per accogliere Seldon. Guida il bambino al telefono, rassicurandolo.Il giorno dopo, la zia Evelyn, sorella della madre, si presenta in preda al panico. L’FBI ha arrestato suo marito, il rabbino Bengelsdorf. Evelyn, convinta di essere perseguitata, cerca rifugio. La madre di Philip, spaventata, la respinge, per poi cedere alla disperazione.La paura aumenta: assemblee straordinarie nelle scuole ebraiche, pattuglie di polizia per le strade. Philip, a casa, immagina di fuggire, prima in una fabbrica, poi in Nebraska.Evelyn riappare, nascosta in cantina. Philip la trova e la riporta in casa. La madre di Philip, rientrata, scopre Evelyn e apprende che il marito e Sandy sono ancora via per riportare Seldon. La notte si conclude con Evelyn accolta in casa, ma sempre più instabile, e con la paura che incombe.Il padre di Philip e Sandy affrontano un viaggio estenuante per recuperare Seldon. Il ritorno è difficile: Seldon sta male, l’auto si guasta. In West Virginia, Sandy disegna una ragazza e il padre teme ritorsioni. Tornati a Newark, Seldon si trasferisce dai Roth, mentre Evelyn si stabilisce da loro, portando il peso della paura e dell’incertezza.

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