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Contenuti del libro
Informazioni
“Il club dei mestieri stravaganti” di Gilbert Chesterton ti porta in una Londra dove l’ordinario nasconde l’incredibile. Immagina un’associazione esclusiva, il Club dei Mestieri Stravaganti, dove l’adesione richiede di aver inventato una professione completamente nuova e redditizia. Questo libro è una raccolta di racconti che esplorano queste bizzarre occupazioni e i misteri che ne derivano. Seguirai personaggi come il maggiore Brown, coinvolto per errore in un’agenzia avventure fantastiche, o scoprirai la verità dietro un uomo che si fa pagare per essere il bersaglio di battute. Incontrerai “trattenitori” professionisti, esplorerai strane dimore arboree e assisterai all’esperimento di un professore con un linguaggio segreto fatto di movimenti. Al centro di molti enigmi c’è Basil Grant, un membro del Club con un suo singolare “mestiere”: un giudizio morale privato che opera al di fuori della legge. Attraverso queste storie ambientate tra i quartieri popolari e le piazze eleganti di Londra, Chesterton gioca con l’idea di professioni inventate e la sottile linea tra verità e apparenza, dimostrando come le cose più strane possano essere incredibilmente vere. È un viaggio affascinante nei lati più eccentrici e geniali della natura umana.Riassunto Breve
Esiste un’associazione chiamata Club dei Mestieri Stravaganti, che richiede ai membri di aver inventato una professione completamente nuova e redditizia. Tra questi mestieri si trova l’organizzazione di avventure fantastiche su commissione, dove eventi bizzarri vengono messi in scena per clienti annoiati, a volte coinvolgendo persone per errore. Un’altra professione insolita è quella di chi si fa pagare per essere il bersaglio di battute in contesti sociali, fornendo il materiale spiritoso a chi lo assolda. Ci sono anche i “trattenitori di professione”, assoldati per tenere impegnate le persone con pretesti falsi, come fingersi un reverendo, per impedire loro di fare altro. La realtà presenta anche dimore non convenzionali, come una casa costruita tra i rami di un albero, gestita da agenti immobiliari specializzati in questo tipo di abitazioni. Un professore di lingue selvagge conduce un esperimento radicale sulla nascita del linguaggio, comunicando solo con movimenti del corpo nella speranza di essere compreso, un’impresa scientifica scambiata per follia. Un membro del Club dei Mestieri Stravaganti agisce come giudice in un tribunale morale privato per risolvere controversie non legali; le persone “condannate” accettano volontariamente le sentenze, come la reclusione, dimostrando un forte senso dell’onore. Gilbert Keith Chesterton, nato nel 1874, è stato uno scrittore estremamente prolifico, autore di poesie, saggi, romanzi, biografie e opere teatrali. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche. Nel 1911 crea il personaggio del detective Padre Brown. Si converte al cattolicesimo nel 1922. Le sue opere saggistiche analizzano autori e argomenti in profondità, e polemizza culturalmente con figure come G.B. Shaw e H.G. Wells. Scrive opere centrali sul cristianesimo e fonda un giornale. Muore nel 1936.Riassunto Lungo
1. Avventure su Commissione
Un maggiore in pensione, che ama dedicarsi al giardinaggio, si ritrova al centro di una serie di eventi inspiegabili poco dopo essersi trasferito nella sua nuova casa. Nel giardino, un’aiuola di viole del pensiero sembra formare una minacciosa scritta: “MORTE AL MAGGIORE BROWN!”. La situazione si fa ancora più strana quando incontra una donna misteriosa che sembra in attesa di qualcosa e sente delle grida dalla strada che lo chiamano, parlando di uno “sciacallo”. La tensione aumenta quando viene aggredito nella carbonaia da un uomo enorme che, fuggendo, lascia dietro di sé solo un cappotto strappato.Un indizio inaspettato
Nelle tasche del cappotto abbandonato, il maggiore trova un indizio cruciale: una lettera. È indirizzata a un certo Mr Plover e firmata da P. G. Northover. La lettera contiene un ordine preciso: attaccare il maggiore Brown proprio nella carbonaia.L’indagine porta a un’agenzia
Deciso a capire cosa stia succedendo e chi ci sia dietro questi strani eventi, il maggiore e le persone che lo accompagnano si dirigono all’indirizzo indicato sulla lettera: 14 Tanner’s Court. Qui trovano un ufficio dove lavora P. G. Northover. Quest’ultimo si presenta come il direttore dell’Agenzia Avventure Fantastiche.L’agenzia che vende emozioni
Questa agenzia ha un’attività insolita e originale: vende esperienze avventurose su misura a persone che cercano emozioni forti e novità nella loro vita quotidiana. L’agenzia organizza eventi strani, bizzarri e sorprendenti, basati su storie create appositamente da romanzieri che lavorano al suo interno. Offrono avventure “su commissione” per clienti annoiati.Uno scambio di persona
Si scopre che il maggiore è stato coinvolto in tutta questa storia per un semplice e sfortunato errore. L’agenzia aveva un cliente di nome Mr Gurney-Brown, che era il precedente inquilino della casa in cui si è trasferito il maggiore. Gli impiegati dell’agenzia hanno semplicemente confuso i due nomi. L’aggressione nella carbonaia e tutti gli altri strani eventi facevano parte dell’avventura che era stata preparata e venduta a Mr Gurney-Brown. Alla fine, Northover presenta al maggiore un conto dettagliato per tutti i “servizi” che gli sono stati involontariamente forniti durante questa avventura non richiesta.Il Club dei Mestieri Stravaganti
P. G. Northover è un membro del Club dei Mestieri Stravaganti. Questo club ha una regola particolare: per poterne far parte, è necessario aver inventato una professione completamente nuova e che questa sia una vera fonte di guadagno. Non sono accettate semplici variazioni di mestieri già esistenti. La sua attività di venditore di avventure rientra perfettamente in questi requisiti unici.Il maggiore e il suo futuro
Nonostante abbia vissuto un’esperienza decisamente fuori dall’ordinario, il maggiore Brown non decide di diventare un cliente dell’Agenzia Avventure Fantastiche, preferendo la sua tranquilla vita dedicata al giardinaggio. La vicenda ha comunque un risvolto personale per lui: in seguito, sposa Miss Jameson, l’attrice che aveva interpretato la donna misteriosa incontrata all’inizio e che faceva parte dello staff dell’agenzia.Come può un’agenzia che organizza aggressioni operare impunemente e persino presentare un conto alla vittima involontaria?
Il capitolo, pur introducendo un’idea narrativa originale, lascia completamente in sospeso questioni fondamentali di logica e legalità. L’idea che un’agenzia possa organizzare aggressioni (anche se “su commissione” per altri) e poi addebitarne i costi a una vittima involontaria è, nel migliore dei casi, irrazionale e, nel peggiore, un’assurdità giuridica ed etica. Per capire come un simile scenario si collochi (o meno) nella realtà, è indispensabile esplorare i fondamenti del diritto, in particolare quello penale e civile, e riflettere sui concetti di responsabilità e consenso. Un’indagine nel campo dell’etica degli affari e della sociologia delle professioni potrebbe inoltre gettare luce sulla plausibilità (o meno) di un’attività così eccentrica e sui suoi potenziali impatti sociali.2. Il Genio Nascosto Dietro la Battuta
Osservando i quartieri popolari di Londra si nota una civiltà apparentemente ordinata, ma che manca di qualcosa di più elevato. In questo contesto, un uomo dall’aspetto distinto attira l’attenzione. Nonostante non si sappia nulla di concreto su di lui, un’intuizione fortissima lo identifica immediatamente come una persona estremamente malvagia, in netto contrasto con la percezione di bontà che emanano gli abitanti del luogo. Questa intuizione, potente e inspiegabile, spinge a seguirlo per capire chi sia realmente.L’incontro a casa di Lord Beaumont
L’uomo seguito, che si rivela chiamarsi Wimpole, si dirige prima in un vicolo buio per consegnare un messaggio, per poi proseguire verso Berkeley Square. La sua destinazione è la casa di Lord Beaumont, una figura nota per la sua onestà e generosità, ma anche per essere eccentrico e aperto a idee poco convenzionali. All’interno della casa di Beaumont, Wimpole si presenta come una persona affascinante e un conversatore eccezionale. Riesce a suscitare risate e ammirazione in chi lo ascolta, ma al tempo stesso provoca una profonda irritazione in altri. Tra questi, spiccano Sir Walter Cholmondeliegh, un anziano signore, e Jasper Drummond, il segretario di Beaumont. Drummond in particolare prova un odio intenso verso Wimpole, alimentato sia da motivi personali sia dalla crudeltà con cui Wimpole si prende gioco di Sir Walter.L’indagine e la scoperta
Dopo l’incontro, Wimpole e Sir Walter lasciano la casa insieme. Viene presa la decisione di seguire Sir Walter. L’anziano viene fermato e immobilizzato in attesa dell’arrivo di Drummond. Quando Drummond arriva, riferisce un dettaglio significativo: a una cena successiva all’incontro da Beaumont, Wimpole è rimasto stranamente in silenzio per tutta la sera. Addosso a Sir Walter viene trovato un foglio contenente una serie di dialoghi scritti, che assomigliano in tutto e per tutto a un copione teatrale.La verità dietro l’arguzia
La scoperta del copione porta a svelare la verità. Sir Walter non è chi sembra essere. È in realtà un uomo intelligente ma povero, che si guadagna da vivere facendosi pagare per servire da “spalla” o bersaglio per le battute altrui durante eventi sociali. Wimpole utilizza questo materiale preparato in anticipo per apparire brillante e arguto di fronte agli altri. La sua celebre arguzia non è un talento naturale, ma qualcosa che gli viene fornito da questo “inventore di battute”. Questa attività si rivela essere una nuova professione, considerata ingegnosa per la sua concezione, ma profondamente immorale. Si basa sull’inganno sociale e sulla costruzione di una reputazione di talento sfruttando il lavoro e la figura di un altro.Se l’indagine parte da un’intuizione “inspiegabile” e cambia obiettivo senza apparente motivo logico, su quali basi poggia la credibilità del “genio” svelato?
Il capitolo presenta una sequenza di eventi che, pur portando a una rivelazione interessante, si basa su premesse e passaggi logici deboli. L’avvio dell’indagine è affidato a un’intuizione soggettiva e non motivata, e il successivo cambio di focus dall’uomo “malvagio” (Wimpole) al suo presunto complice/vittima (Sir Walter) non trova una chiara giustificazione narrativa nel riassunto. Per rendere più solida l’argomentazione e la progressione degli eventi, sarebbe utile approfondire le dinamiche della percezione e del giudizio intuitivo (magari esplorando autori come Kahneman) e le tecniche di costruzione della trama che garantiscono coerenza e motivazione alle azioni dei personaggi e alle svolte narrative.3. L’Arte del Trattenere
Un anziano reverendo, Ellis Shorter, si presenta visibilmente agitato, raccontando di essere stato costretto da un gruppo di uomini a vestirsi da anziana signora. Questi individui volevano usarlo per fingersi la madre del Colonnello Hawker, un uomo che vive in isolamento e che, a quanto pare, riceve solo la visita della madre. Per dimostrare la loro abilità nel travestimento, gli mostrano una fotografia modificata che lo ritrae con favoriti e collarino da prete, partendo da un’immagine della madre del Colonnello, evidenziando una notevole somiglianza tra i due. Il reverendo afferma di essere riuscito a fuggire da questa situazione imbarazzante fingendosi ubriaco davanti a un poliziotto, cogliendo poi l’occasione per scappare definitivamente. Chiede quindi aiuto a Basil Grant per risolvere questo strano e inquietante caso.Le Sospezioni di Basil Grant
Dopo aver ascoltato con attenzione il racconto del reverendo, Basil Grant inizia a porre domande, concentrandosi in particolare sul Capitano Fraser. Nonostante le ripetute smentite del reverendo, Basil insiste nel volerlo vedere senza i suoi favoriti posticci e la calvizie artificiale che indossa. Questa insistenza porta a una breve colluttazione tra i due, durante la quale l’anziano dimostra un’agilità e una forza del tutto inaspettate per la sua età e il suo aspetto. La reazione e la resistenza del reverendo aumentano i sospetti di Basil, che percepisce che c’è molto di più sotto la superficie di questa strana vicenda.La Verità Rivelata
Viene infine svelata la vera natura della visita: il sedicente reverendo Ellis Shorter e un altro individuo, anch’egli presentatosi in precedenza come reverendo, non sono affatto religiosi, ma “trattenitori di professione”. Queste persone vengono appositamente assoldate per tenere impegnati i clienti con pretesti vari, impedendo loro di fare altro. In questo caso specifico, è stato il Capitano Fraser a ingaggiare i due finti reverendi con lo scopo preciso di impedire a Basil Grant e al suo interlocutore di partecipare a una cena. Il motivo di questo stratagemma era semplice: il Capitano desiderava trascorrere indisturbato del tempo da solo con una signora prima che questa partisse. Si scopre che la professione di reverendo è la copertura più redditizia in questo campo, con un compenso di ben cinque ghinee a visita.Un tribunale privato basato sull’onore può davvero sostituire la legge, o è solo un pretesto per un giudizio arbitrario?
Il capitolo introduce l’idea di un tribunale morale privato le cui sentenze sono eseguite per senso dell’onore, un concetto affascinante ma problematico. Ci si chiede: un sistema di giustizia che opera al di fuori della legge, basato su giudizi morali soggettivi e dipendente unicamente dalla volontà del “colpevole” di rispettare un vincolo d’onore, può essere considerato giusto ed efficace? O rischia di scivolare nell’arbitrio? Per esplorare queste complesse questioni, è consigliabile approfondire la Filosofia del Diritto, che analizza il rapporto tra legge, morale e giustizia, e l’Etica. Pensatori come Kant hanno esplorato a fondo i concetti di dovere morale e autonomia individuale, che sono centrali in questa discussione.7. Chesterton: Una Vita Prolifica e Polemica
Gilbert Keith Chesterton nasce a Kensington nel 1874. Fin da bambino dimostra un forte senso della meraviglia e una grande passione per le favole. Dopo un periodo difficile durante la giovinezza, scopre che la scrittura è la sua vera vocazione. Questo segna l’inizio di una carriera letteraria straordinariamente ricca e variegata.Una carriera ricca e varia
La sua produzione spazia dalla poesia ai saggi, dai romanzi alle biografie, fino al teatro. Collabora attivamente con diverse importanti testate giornalistiche del suo tempo, come “The Speaker”, il “Daily News” e “The Illustrated London News”. Nel 1901 sposa Frances Blogg, che gli sarà accanto per tutta la vita. La sua personalità è vivace, caratterizzata da un’amabile inclinazione alla polemica e da una profonda gioia di vivere che traspare dalle sue opere.Pensiero e Opere Saggistiche
Nei suoi saggi, Chesterton analizza in profondità autori e argomenti diversi, dimostrando una grande capacità di penetrazione intellettuale. Esempi noti della sua saggistica includono le biografie e le agiografie dedicate a figure come San Francesco d’Assisi e San Tommaso d’Aquino. Queste opere non sono semplici racconti biografici, ma vere e proprie esplorazioni del pensiero e dell’impatto di queste personalità sulla storia e sulla cultura.Le Grandi Controversie e i Saggi Fondamentali
Un momento decisivo nella sua vita pubblica è il 1903, quando si impegna nella difesa del cristianesimo durante la cosiddetta Blatchford Controversy. Negli anni successivi, Chesterton anima il dibattito culturale con polemiche vivaci e profonde, confrontandosi con intellettuali di spicco come George Bernard Shaw e H.G. Wells. Opere considerate centrali per comprendere il suo pensiero sono i saggi “Eretici”, “Ortodossia” e “L’uomo eterno”. Quest’ultimo, in particolare, rappresenta una risposta articolata e critica alle teorie del darwinismo storico.La Nascita di Padre Brown
Nel 1911, Chesterton crea uno dei suoi personaggi più celebri: Padre Brown. Questo piccolo prete cattolico, apparentemente innocuo, si rivela un investigatore acuto e perspicace, protagonista di una fortunata serie di racconti gialli. La figura di Padre Brown è ispirata a padre John O’Connor, un amico che avrà un ruolo significativo nel percorso di conversione di Chesterton al cattolicesimo.Dopo la Malattia: Viaggi e Nuovi Temi
Dopo aver superato una grave malattia nel 1914, Chesterton non smette di scrivere, anzi continua a esplorare nuovi temi, dedicandosi in particolare a questioni storiche e politiche. Intraprende diversi viaggi importanti, visitando l’Irlanda, la Palestina e gli Stati Uniti. Queste esperienze si rivelano molto importanti per lui e vengono documentate nei suoi diari di viaggio, offrendo spunti e riflessioni che arricchiscono ulteriormente la sua opera.La Conversione al Cattolicesimo e gli Ultimi Impegni
Nel 1922, Chesterton compie un passo fondamentale nella sua vita spirituale, convertendosi al cattolicesimo. Questa decisione è maturata nel tempo, influenzata anche dall’amicizia con figure come padre O’Connor e Hilaire Belloc. Negli anni successivi, fonda il giornale “G.K.’s Weekly”, che diventa l’organo non ufficiale della Lega Distributista, un movimento politico-sociale da lui sostenuto. Continua a esprimere le sue posizioni su temi cruciali, come dimostra il saggio “Eugenetica e altri mali”, una critica esplicita e argomentata contro le teorie eugenetiche. Gilbert Keith Chesterton muore nel 1936, lasciando un’eredità letteraria e intellettuale immensa. La sua “Autobiografia”, che offre uno sguardo intimo sulla sua vita e sul suo pensiero, viene pubblicata dopo la sua morte.Se Chesterton era un polemista “amabile”, come si manifestava concretamente questa indole nelle “polemiche vivaci e profonde” che lo videro confrontarsi su temi cruciali come la difesa del cristianesimo e la critica al darwinismo storico?
Il capitolo accenna alla natura polemica di Chesterton, ma non esplora a sufficienza come questa si manifestasse concretamente nelle sue “polemiche vivaci e profonde” su temi cruciali. Manca il contesto su quali fossero le radici intellettuali e filosofiche della sua argomentazione, e come il suo stile unico combinasse “amabilità” e profondità critica. Per colmare questa lacuna, è essenziale approfondire la sua opera saggistica, analizzando il suo metodo argomentativo. È utile anche studiare discipline come la filosofia, la teologia e la storia delle idee per comprendere il quadro concettuale in cui si muoveva. Confrontarsi con autori come George Bernard Shaw o H.G. Wells, suoi interlocutori diretti, offre una prospettiva sul contesto dei dibattiti dell’epoca.Abbiamo riassunto il possibile
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