Contenuti del libro
Informazioni
“Il cammino del potere” di Robert A. Caro è il primo volume di una biografia epica su Lyndon B. Johnson, che scava a fondo nelle sue origini e nella sua implacabile ascesa politica. Non è solo la storia di un uomo, ma un affresco vivido del Texas Hill Country e della politica americana negli anni cruciali del New Deal. Caro ci porta dalle umili fattorie del Texas, segnate dalla povertà e dalla lotta per l’elettrificazione rurale, fino ai corridoi del potere a Washington D.C., mostrando come un giovane LBJ, divorato dall’ambizione, abbia imparato a navigare e manipolare il sistema. Attraverso figure chiave come Sam Rayburn, Herman Brown e Alvin Wirtz, e progetti come la Marshall Ford Dam, vediamo come Johnson costruì la sua rete, raccolse fondi e usò ogni strumento a sua disposizione per avanzare, rivelando una personalità complessa, fatta di fascino, determinazione e una notevole capacità di manovra politica. È un viaggio affascinante nella storia del Texas e di Washington, che svela le fondamenta del potere di LBJ e la sua incessante ricerca di successo.Riassunto Breve
Lyndon Johnson cresce nella povera Hill Country del Texas, segnato dal fallimento politico e finanziario del padre e dalla paura di ripeterne il destino. Questa esperienza alimenta una forte ambizione e il desiderio di ricchezza e potere. Fin da giovane, mostra un talento per la manipolazione e la segretezza, guadagnandosi una reputazione di disonestà. Inizia la sua carriera politica sfruttando ogni opportunità, dalla politica universitaria dove impara a contare i voti e costruire alleanze, all’ottenimento di incarichi come direttore della National Youth Administration in Texas. Qui, dimostra grande energia e capacità organizzativa, portando programmi federali come l’elettrificazione rurale e la costruzione di dighe, come la Marshall Ford Dam, che migliorano significativamente la vita nella sua regione e gli creano una base di supporto. Stringe legami cruciali con uomini d’affari influenti come Herman Brown, un costruttore che beneficia enormemente dai progetti federali ottenuti da Johnson, e Charles Marsh, un editore che gli offre accesso a circoli potenti. Questi rapporti gli forniscono finanziamenti essenziali per le sue campagne politiche, permettendogli di spendere somme ingenti e di costruire una macchina politica efficace. Johnson si distingue per la sua capacità di adattare le sue posizioni politiche, presentandosi come sostenitore del New Deal quando è conveniente, ma allontanandosene quando cerca il favore dei conservatori texani. La sua ascesa è caratterizzata da un lavoro instancabile, dalla costruzione di una vasta rete di contatti e dalla capacità di ottenere favori e posti di lavoro per i suoi sostenitori. Nonostante le sconfitte e le indagini sulla provenienza dei suoi fondi, Johnson continua a consolidare il suo potere, diventando una figura sempre più influente nel panorama politico americano, grazie anche al rapporto complesso e strategico con figure come Sam Rayburn e Franklin Roosevelt, che lo vedono come un alleato prezioso.Riassunto Lungo
Capitolo 1: Il ceppo Bunton
Il ceppo Bunton era una famiglia caratterizzata da tratti fisici e personalità distintivi. I membri della famiglia Bunton erano alti, con capelli neri e occhi penetranti, e condividevano un temperamento fiero e orgoglioso. Queste caratteristiche si manifestarono anche nella loro storia, segnata da ambizioni e sfide.Le origini dei Bunton
John Wheeler Bunton, un antenato, si distinse come eroe della Repubblica del Texas, partecipando a eventi storici e guadagnandosi una reputazione di leader. La famiglia Bunton, pur avendo grandi sogni, si adattò alla realtà del Texas, dimostrando abilità imprenditoriali e resilienza. I Bunton si trasferirono in Texas in cerca di opportunità, e la loro storia è segnata da ambizioni e sfide.I Johnson e la Hill Country
I Johnson, discendenti di John Johnson, si spostarono verso la Hill Country con sogni di grandezza. La Hill Country era un luogo di bellezza ma anche di sfide. I coloni, attratti dalla vegetazione lussureggiante e dalle risorse naturali, non comprendevano appieno le difficoltà climatiche e geologiche della regione. La presenza di una linea invisibile, l’isohyeta, segnava il confine tra terre fertili e aride, e molti coloni, tra cui i Johnson, oltrepassarono questo limite senza rendersi conto delle conseguenze.Le difficoltà dei Johnson
I Johnson, nonostante i loro successi iniziali come allevatori di bestiame, la loro mancanza di pragmatismo e la loro inclinazione verso ideali romantici li portarono a prendere decisioni imprudenti. Investirono in terreni e bestiame, ma non furono in grado di adattarsi alle dure realtà del paesaggio. Nel 1871, la loro fortuna cambiò drasticamente. Un inverno rigido e una successiva siccità ridussero il numero di bestiame e i prezzi crollarono. I Johnson si trovarono in difficoltà finanziarie, incapaci di ripagare i debiti accumulati.La rovina dei Johnson
La loro arroganza e la mancanza di comunicazione con i creditori contribuirono alla loro rovina. Perdettero gran parte delle loro terre e, alla fine, la loro prosperità svanì. Sam Johnson, uno dei fratelli, si trasferì in una fattoria più piccola, ma la situazione economica continuò a deteriorarsi. La terra, ormai impoverita, non era più in grado di sostenere le coltivazioni e il bestiame come in passato. La famiglia Johnson visse in condizioni modeste, cercando di mantenere la dignità nonostante le difficoltà.La lezione dei Bunton e dei Johnson
Le esperienze dei Johnson e dei Bunton evidenziano le sfide affrontate dai coloni nella Hill Country. La bellezza del paesaggio nascondeva insidie, e molti coloni, attratti dai sogni di ricchezza, si trovarono intrappolati in una realtà difficile. La storia di queste famiglie rappresenta un microcosmo delle speranze e delle delusioni di un’intera generazione di pionieri.Come possiamo essere sicuri che la storia dei Bunton e dei Johnson sia rappresentativa delle sfide affrontate dai coloni nella Hill Country?
Il capitolo sembra basarsi su storie individuali, ma non fornisce un’analisi approfondita delle condizioni generali dei coloni nella regione. Per comprendere meglio il contesto storico e le sfide affrontate dai coloni, potrebbe essere utile approfondire la storia della colonizzazione del Texas e della Hill Country. Un libro come “Empire of the Summer Moon: Quanah Parker and the Rise and Fall of the Comanches, the Most Powerful Indian Tribe in American History” di S.C. Gwynne potrebbe fornire una prospettiva più ampia sulla storia della regione e sulle sfide affrontate dai coloni. Inoltre, potrebbe essere utile esaminare fonti primarie e secondarie per avere una visione più completa della storia dei Bunton e dei Johnson e del loro contesto storico.Capitolo 2: Il Partito Popolare
Nel 1892, Sam Johnson, candidato del Partito Populista per la Legislatura statale, partecipò a una campagna elettorale nel Hill Country, ma perse con un margine di quasi due a uno. Tuttavia, i candidati Populisti per cariche statali vinsero nel distretto. Questo rifletteva un crescente sentimento tra gli agricoltori del Sud e dell’Ovest, che si sentivano intrappolati da forze economiche al di fuori del loro controllo.Le condizioni economiche degli agricoltori
Dalla fine della Guerra Civile, i contadini lottavano per ottenere un giusto compenso per i loro raccolti, spesso scoprendo che i costi di trasporto e le spese elevate rendevano impossibile il profitto. Negli anni ’70, ’80 e ’90, le condizioni per gli agricoltori nel Hill Country erano particolarmente disperate. A differenza di altre aree, qui non c’erano ferrovie e i costi di trasporto dei raccolti erano insostenibili. La mancanza di credito da parte delle banche locali aggravava ulteriormente la situazione.La nascita dell’Alliance dei Contadini
Nel 1877, un gruppo di agricoltori fondò l’Alliance dei Contadini, che si trasformò nella National Farmers Alliance e infine nel Partito Popolare. Le lettere inviate al giornale dell’Alliance, il Southern Mercury, esprimevano risentimento e frustrazione per le ingiustizie subite. Gli agricoltori scrivevano per denunciare l’ingiustizia dei prezzi e dei tassi d’interesse, lamentandosi di come i professionisti e i commercianti li sfruttassero.Le cooperative e il mercato centrale
La speranza per un cambiamento si manifestava attraverso le cooperative, che avrebbero dovuto permettere agli agricoltori di vendere i loro raccolti a prezzi migliori e di acquistare attrezzature a costi inferiori. Tuttavia, le cooperative furono ostacolate da forze esterne, come i grandi produttori e le banche, che si rifiutavano di collaborare. L’Alliance tentò di stabilire un mercato centrale per il cotone in Texas, ma incontrò resistenza da parte delle banche, che si rifiutavano di accettare i titoli di credito.Il declino del Partito Popolare
Quando l’Alliance si trovò in difficoltà finanziarie, gli agricoltori del Hill Country si unirono per sostenere i loro leader. Nonostante gli sforzi, le cooperative fallirono e gli agricoltori si resero conto di non poter combattere da soli contro le forze economiche dominanti. Cominciarono a chiedere aiuto al governo, ritenendo che fosse giusto che quest’ultimo intervenisse per regolare le ferrovie e le banche, abbassare i dazi doganali e riprendere il controllo della moneta. Tuttavia, la situazione cambiò nel 1896, quando William Jennings Bryan, sostenitore della causa agraria, divenne il candidato presidenziale del Partito Democratico. La sua ascesa portò alla perdita di identità del Partito Popolare, che si trovò costretto a sostenere Bryan, il quale, nonostante il fervore della sua campagna, non riuscì a vincere le elezioni.Le conseguenze
Dopo la sconfitta di Bryan, il Partito Popolare subì un declino significativo. I contadini del Hill Country continuarono a vivere in condizioni difficili, con un aumento del numero di agricoltori che diventavano affittuari. Il Partito Popolare, che un tempo rappresentava una voce potente per gli agricoltori, si ridusse a un ricordo. Le richieste degli agricoltori, che chiedevano aiuto al governo contro forze economiche opprimenti, rimasero in gran parte inascoltate. In sintesi, il Partito Popolare chiese semplicemente che il governo intervenisse per aiutare coloro che si trovavano in difficoltà. Tuttavia, le loro richieste furono avanzate troppo presto, prima che figure come Franklin Roosevelt o Lyndon Johnson potessero emergere per rispondere a tali istanze.Il declino del Partito Popolare può essere attribuito esclusivamente alla sconfitta di William Jennings Bryan nelle elezioni presidenziali del 1896?
Il capitolo sembra suggerire che la sconfitta di Bryan sia stata la causa principale del declino del Partito Popolare, ma non approfondisce a sufficienza altri fattori che potrebbero aver contribuito a questo declino. Per approfondire l’argomento, è utile studiare la storia del Partito Popolare e il contesto politico dell’epoca, e un buon libro per farlo è “The Populist Movement in America” di Lawrence Goodwyn.Capitolo 3: Il portamento dei Johnson
Sam Ealy Johnson e Eliza Bunton Johnson ebbero nove figli, tra cui tre maschi. I ranchers della Hill Country ritenevano che questi figli avessero ereditato tratti distintivi dei Bunton, come altezza, passione, ambizione e capacità di leadership, ma anche un difetto fatale legato al sangue Johnson, che portava con sé temperamento, orgoglio e idealismo senza la durezza e la praticità necessarie per affrontare le difficoltà della vita. Due dei tre figli rimasero nella Hill Country, mentre uno fuggì.L’infanzia e l’istruzione di Sam Ealy Johnson, Jr.
Sam Ealy Johnson, Jr., nato nel 1877, mostrò sin da giovane segni del “ceppo Bunton”, con tratti fisici distintivi e una notevole intelligenza. Era ambizioso e desiderava superare il ruolo di semplice agricoltore. Nonostante le difficoltà economiche della sua famiglia, riuscì a frequentare la scuola, lavorando come macellaio e barbiere per finanziare i suoi studi. Dopo aver ottenuto un certificato di insegnante, insegnò in scuole rurali per tre anni, ma aspirava a diventare avvocato. Questo desiderio lo portò a continuare gli studi e a sviluppare le sue abilità oratorie.La carriera politica di Sam Ealy Johnson, Jr.
Dopo diversi anni di agricoltura, Sam Johnson si candidò per la Camera dei Rappresentanti del Texas nel 1904 e vinse. Il suo discorso di accettazione rivelò la sua eloquenza e il suo impegno per i principi repubblicani. Durante il suo mandato, si distinse per la sua abilità nel manovrare nei corridoi del potere, presentando leggi significative come quella per il restauro dell’Alamo e per vietare i concorsi di calf-roping, dimostrando una forte adesione ai principi populisti.Le sfide economiche e la lotta contro la corruzione
Tuttavia, la sua ambizione si scontrò con la realtà economica. Nonostante il successo politico, Sam Johnson affrontò una grave crisi finanziaria a causa di investimenti sbagliati nel mercato delle materie prime. Tornò in legislatura nel 1906 con debiti considerevoli, mentre il contesto politico era dominato da lobby e interessi economici. Nonostante il suo stile di vita festaiolo, mantenne un’integrità che lo rese un personaggio rispettato, rifiutando di accettare favori dai lobbisti. Nel 1907, la questione della rielezione del senatore Joseph Weldon Bailey divenne centrale. Johnson si oppose a Bailey, accusato di corruzione, e mantenne le sue posizioni populiste, guadagnandosi una reputazione di onestà.Il ritiro dalla politica e il ritorno alla vita di agricoltore
Tuttavia, le sue finanze continuarono a deteriorarsi, portandolo a rifiutare una terza candidatura nel 1908. Alla nascita del suo primo figlio, Lyndon, Sam Johnson si trovò costretto a tornare alla vita di agricoltore, abbandonando le sue ambizioni politiche. Questa decisione segnò la fine della sua carriera politica, ma non della sua influenza sulla famiglia e sulla comunità.Come possiamo essere sicuri che la relazione tra Lyndon Johnson e Sam Rayburn sia stata influenzata principalmente dalla lealtà e dal rispetto reciproco, piuttosto che da interessi politici o strategici?
Il capitolo sembra enfatizzare l’aspetto emotivo e personale della relazione tra Johnson e Rayburn, ma potrebbe essere utile approfondire ulteriormente le dinamiche politiche e strategiche che potrebbero aver influenzato la loro relazione. Per approfondire l’argomento, è utile studiare la storia politica degli Stati Uniti durante il periodo in questione e analizzare le biografie dei due personaggi. Un buon libro per farlo è “Master of the Senate” di Robert A. Caro.Capitolo 37: L’uomo “perfetto” di Roosevelt
L’attacco a Pearl Harbor interruppe la carriera di Lyndon Johnson. Nel 1942, Johnson si preparava a concorrere di nuovo per un seggio al Senato, sperando nel supporto di Roosevelt. Tuttavia, la sua richiesta di sostegno fu ignorata, e la guerra lo costrinse a rinunciare alla candidatura. Johnson dovette attendere sette anni per un’altra opportunità. Durante questo periodo, Johnson cominciò a cambiare la sua posizione politica, cercando di guadagnare il favore dei potenti in Texas.Cambiamento di posizione politica
Nel 1943, votò per mantenere e finanziare il Comitato per le Attività Antiamericane, suscitando l’ira di alcuni sostenitori liberali. Questa decisione mostrò una prima deviazione dalle sue posizioni precedenti. Nel 1944, durante una rivolta contro Roosevelt in Texas, Johnson cercò di minimizzare il suo coinvolgimento, ma il suo supporto per i New Dealers era evidente. Tuttavia, dopo la morte di Roosevelt, la sua vera posizione divenne chiara.La vera posizione di Johnson
Johnson espresse il suo disprezzo per il New Deal in privato e si distaccò pubblicamente da esso. Nel 1947, Johnson cercò di correggere l’immagine pro-Roosevelt che aveva costruito, affermando di non essere mai stato un New Dealer. Sosteneva che il governo dovesse ridurre il proprio intervento nell’economia, limitandosi a settori specifici come le strade e l’elettrificazione rurale.La trasformazione politica
Durante la campagna per il Senato del 1948, si presentò come un avversario del New Deal, attaccando i sindacati e le politiche che una volta aveva sostenuto. La sua trasformazione politica sorprese alcuni, ma non coloro che lo conoscevano bene. Johnson si era adattato alle circostanze, cambiando la sua posizione a seconda delle opportunità. La sua relazione con Roosevelt dimostrava quanto fosse abile nel navigare tra le diverse correnti politiche.Il cambiamento di posizione politica di Lyndon Johnson fu una conseguenza diretta dell’attacco a Pearl Harbor e della successiva morte di Roosevelt?
Il capitolo sostiene che l’attacco a Pearl Harbor e la successiva morte di Roosevelt abbiano influenzato la carriera di Lyndon Johnson, ma non fornisce un’analisi approfondita delle motivazioni dietro il suo cambiamento di posizione politica. Per comprendere meglio il contesto storico e politico dell’epoca, è utile consultare fonti primarie come i diari o le lettere di Johnson, o approfondire la storia del New Deal e del suo impatto sulla politica americana. Un libro utile per questo scopo potrebbe essere “The Years of Lyndon Johnson” di Robert Caro.Abbiamo riassunto il possibile
Se vuoi saperne di più, devi leggere il libro originale
Compra il libro[sc name=”1″][/sc] [sc name=”2″][/sc] [sc name=”3″][/sc] [sc name=”4″][/sc] [sc name=”5″][/sc] [sc name=”6″][/sc] [sc name=”7″][/sc] [sc name=”8″][/sc] [sc name=”9″][/sc] [sc name=”10″][/sc]