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Contenuti del libro
Informazioni
“Grant” di Ron Chernow non è solo la biografia di un presidente, ma un viaggio incredibile nella vita di Ulysses S. Grant, partendo dalle sue umili origini in Ohio, passando per la formazione a West Point e le prime esperienze militari. Il libro ti porta dritto nel cuore della Guerra Civile Americana, mostrandoti l’ascesa di Grant come generale dell’Union Army, le sue strategie audaci in battaglie chiave come l’Assedio di Vicksburg e la Battaglia di Chattanooga, fino alla campagna finale e la resa di Lee ad Appomattox. Ma la storia non finisce con la guerra; esplora a fondo la sua complessa presidenza durante la difficile era della Ricostruzione, le sue battaglie per i Diritti Civili degli afroamericani, la lotta contro il Ku Klux Klan, ma anche gli scandali che hanno segnato il suo governo, come il Whiskey Ring. Vedrai le sue relazioni con figure storiche come Abraham Lincoln e William T. Sherman, e anche le sue sfide personali, inclusa la lotta contro l’alcolismo e i problemi finanziari che lo portarono a scrivere le sue celebri memorie con l’aiuto di Mark Twain. È un ritratto completo di un uomo che ha plasmato l’American history in un periodo cruciale, con i suoi successi e le sue fragilità.Riassunto Breve
Ulysses S. Grant nasce in Ohio in una famiglia con origini puritane e un forte senso americano. Cresce riservato ma determinato, con una passione per i cavalli. La sua vita cambia con la Guerra Civile, dove emerge come leader militare. Mostra abilità strategica e audacia, conquistando Fort Donelson e guadagnandosi il soprannome “Unconditional Surrender Grant”. La Proclamazione di Emancipazione di Lincoln trasforma la guerra in una lotta per l’abolizione; Grant, inizialmente non abolizionista, evolve il suo pensiero e supporta l’arruolamento dei soldati neri. Le sue vittorie chiave includono la presa di Vicksburg, un punto di svolta strategico sul Mississippi, e la decisiva battaglia di Chattanooga. Nominato comandante di tutte le forze dell’Unione, implementa una strategia di attacchi simultanei per logorare l’esercito confederato di Lee. La campagna verso Richmond e l’assedio di Petersburg sono caratterizzati da combattimenti pesanti e perdite, ma Grant mantiene una determinazione incrollabile. Dopo la fine della guerra, affronta le sfide della Ricostruzione. Cerca la riconciliazione ma si scontra con le politiche del presidente Johnson e la crescente violenza contro i neri nel Sud da parte di gruppi come il Ku Klux Klan. Grant si schiera a favore dei diritti civili e supporta leggi per proteggere gli afroamericani. Viene eletto presidente, ma la sua inesperienza politica e la sua fiducia negli altri portano a problemi nella formazione del gabinetto, nepotismo e scandali di corruzione, come il “Whiskey Ring”, che danneggiano la sua reputazione nonostante la sua integrità personale. La sua amministrazione lotta contro la corruzione dilagante e le pressioni politiche, ma ottiene successi nella protezione dei diritti civili e in politica estera, come la risoluzione delle controversie con la Gran Bretagna. Affronta anche la crisi economica del 1873. La fine della Ricostruzione arriva dopo la sua presidenza. Dopo aver lasciato la Casa Bianca, Grant affronta gravi difficoltà finanziarie a causa di speculazioni e truffe. Nonostante ciò, mostra grande forza di volontà e si dedica alla scrittura delle sue memorie per sostenere la famiglia, completando l’opera poco prima di morire di cancro alla gola, con l’aiuto di Mark Twain. La sua vita è segnata da successi militari, sfide politiche, lotte personali (incluso l’alcolismo) e un impegno costante per i diritti civili, lasciando un’eredità complessa ma significativa.Riassunto Lungo
1. La nascita di Ulysses S. Grant e le sue origini
Ulysses S. Grant nacque il 27 aprile 1822 a Point Pleasant, Ohio. La famiglia Grant aveva radici puritane e un forte senso di identità americana: il padre, Jesse Root Grant, era un uomo ambizioso e intraprendente, un abile imprenditore nel settore della concia delle pelli e un convinto abolizionista; la madre, Hannah Simpson Grant, era una figura più riservata e umile. La scelta del nome Hiram Ulysses si rivelò problematica a causa delle iniziali H.U.G., che portarono al soprannome derisorio di “Useless Grant” durante l’infanzia.Difficoltà economiche e formazione
Le difficoltà economiche colpirono la famiglia, specialmente a causa dell’alcolismo del nonno di Ulysses, che influenzò negativamente la vita di Jesse. Nonostante ciò, Ulysses crebbe in un ambiente caratterizzato da discussioni politiche vivaci e una forte etica del lavoro, assorbendo le qualità della madre: umiltà e autocontrollo. Sebbene fosse un ragazzo serio e riservato, mostrava determinazione e coraggio nei confronti dei bulli. La sua educazione fu limitata, ma sviluppò una passione per la lettura grazie all’incoraggiamento del padre.Trasferimento a Georgetown e influenze politiche
Dopo aver vissuto in diverse località dell’Ohio, la famiglia si trasferì a Georgetown, dove Jesse avviò una nuova attività nella concia delle pelli. La politica giocò un ruolo fondamentale nella vita di Jesse Grant e influenzò anche Ulysses: la famiglia era inizialmente schierata con i Democratici ma successivamente si avvicinò alle posizioni abolizioniste dei Whig. Questo contesto politico contribuì alla formazione della mentalità aperta di Ulysses nei confronti dei conflitti sociali. Qui Ulysses visse esperienze formative che influenzarono il suo carattere e le sue convinzioni politiche.Tratti distintivi e aspirazioni
In questo periodo emergono anche i tratti distintivi del giovane Grant: il suo amore per i cavalli e la natura lo portarono a diventare un abile cavaliere. La vita familiare era complessa; Ulysses si sentiva più vicino a sua madre rispetto a suo padre, ma la relazione con Hannah era segnata da una certa distanza emotiva. Nonostante le pressioni familiari per eccellere in vari ambiti, Ulysses mostrava una preferenza per una vita semplice piuttosto che per ambizioni grandiose. La crescita di Grant è segnata da esperienze personali e familiari che plasmarono il suo carattere e le sue convinzioni morali, elementi che saranno fondamentali nel corso della sua carriera militare e politica futura.Se le difficoltà economiche della famiglia Grant erano dovute all’alcolismo del nonno, e queste difficoltà hanno influenzato negativamente la vita del padre di Ulysses, come mai il capitolo afferma che, nonostante ciò, Ulysses crebbe in un ambiente caratterizzato da una forte etica del lavoro? Non è forse una contraddizione?
Il capitolo presenta una possibile contraddizione: da un lato, si parla di difficoltà economiche e dell’influenza negativa dell’alcolismo del nonno sulla vita del padre di Ulysses; dall’altro, si afferma che Ulysses crebbe in un ambiente con una forte etica del lavoro. Per risolvere questa apparente contraddizione, sarebbe utile approfondire le dinamiche familiari e sociali dell’epoca. Si potrebbero esplorare studi di sociologia della famiglia, come quelli di Talcott Parsons, o ricerche storiche sul concetto di “etica del lavoro” nel XIX secolo, come quelle di Max Weber. Inoltre, un approfondimento sulla psicologia dell’infanzia, con autori come Jean Piaget o Erik Erikson, potrebbe aiutare a comprendere come le avversità possano coesistere con lo sviluppo di valori positivi.2. L’Ascesa di Grant e la Guerra di Liberazione
La Proclamazione di Emancipazione, emanata da Lincoln, segna una svolta decisiva nella Guerra Civile Americana. Il conflitto si trasforma in una lotta per l’abolizione della schiavitù, con una posta in gioco molto più alta e senza possibilità di compromessi. La Proclamazione, inoltre, accelera l’esodo degli schiavi verso i campi dell’Unione e autorizza l’arruolamento di soldati neri. Questi eventi contribuiranno in modo determinante alla vittoria del Nord e alla trasformazione della società americana.L’evoluzione di Grant
Il generale Grant, inizialmente non un convinto abolizionista, matura una nuova consapevolezza durante il conflitto. Arriva infatti a riconoscere la schiavitù come un male morale e la vera causa della guerra, allineandosi alla visione di Lincoln. Dopo la vittoria di Vicksburg, si impegna attivamente nell’arruolamento di soldati neri, riconoscendone il valore militare e il ruolo fondamentale nella lotta per la libertà. La trasformazione di Grant in un sostenitore dell’abolizionismo è frutto di una combinazione di fattori, tra cui l’esperienza sul campo e l’influenza di Lincoln. La sua capacità di adattarsi e di imparare dagli errori, insieme alla determinazione e al coraggio, ne fanno un leader militare eccezionale.La presa di Vicksburg
Nonostante le accuse di alcolismo, Grant si concentra sulla conquista di Vicksburg, una fortezza strategica situata sul fiume Mississippi. Dopo alcuni tentativi falliti di approcci indiretti, opta per un attacco diretto. Fa passare le sue navi da guerra sotto il fuoco nemico e sbarca le truppe a sud della città. Questa manovra audace, unita a una serie di inganni militari, porta alla caduta di Vicksburg e rappresenta un punto di svolta nella guerra.Strategie e innovazioni
La campagna di Vicksburg mette in luce l’abilità di Grant di adattarsi e innovare, utilizzando anche progetti di ingegneria improvvisati. Nonostante le difficoltà logistiche e le critiche, dimostra una notevole resilienza e una leadership efficace. La sua strategia si fonda sulla velocità, sulla sorpresa e sulla capacità di sfruttare le risorse del territorio nemico. La conquista di Vicksburg, insieme alla vittoria di Gettysburg, segna un momento decisivo nella guerra, aprendo la strada alla sconfitta della Confederazione. L’ascesa di Grant al comando della Divisione Militare del Mississippi rappresenta un ulteriore passo verso la vittoria dell’Unione.Se Grant era inizialmente “non un convinto abolizionista”, come si può affermare con certezza che la sua trasformazione in un sostenitore dell’abolizionismo sia stata influenzata da una sincera evoluzione morale e non da una mera convenienza strategica, vista l’importanza crescente dei soldati neri e l’andamento favorevole della guerra per l’Unione?
Il capitolo delinea un’evoluzione di Grant verso l’abolizionismo, attribuendola a una combinazione di fattori, tra cui l’esperienza sul campo e l’influenza di Lincoln. Tuttavia, non si sofferma a sufficienza sulle possibili motivazioni strategiche che potrebbero aver influenzato tale cambiamento. Per approfondire questo aspetto, sarebbe utile analizzare le memorie e la corrispondenza di Grant, nonché gli studi biografici più recenti, come quelli di Ron Chernow, per comprendere meglio il contesto e le possibili interpretazioni alternative del suo percorso ideologico. Inoltre, un approfondimento di psicologia sociale e di scienze politiche potrebbe aiutare a comprendere meglio i meccanismi di cambiamento di opinione in contesti di conflitto e di leadership.3. L’Ascesa di Grant e la Strategia per la Vittoria
Ulysses S. Grant, dopo un viaggio difficoltoso, giunge al quartier generale di George H. Thomas, dove riceve un’accoglienza fredda. Nonostante ciò, la sua personalità e le sue capacità impressionano rapidamente i suoi collaboratori, in particolare Horace Porter, che rimane colpito dalla sua mente organizzata e dalla sua rapida comprensione delle questioni logistiche. Grant, pur rispettando Thomas, riconosce la sua lentezza nell’azione.La situazione a Chattanooga e il piano di rifornimento
A Chattanooga, Grant si trova di fronte a una situazione critica, con le truppe dell’Unione assediate e senza rifornimenti. La sua priorità diventa ristabilire le linee di rifornimento, aprendo una nuova via di terra e acqua da Bridgeport, Alabama, soprannominata la “cracker line”. Questo piano, ideato da William Farrar Smith, si rivela fondamentale per risollevare il morale delle truppe e rovesciare la situazione. La leadership di Grant infonde nuova energia nell’esercito, e le sue azioni, come la correzione dei soldati che imballavano i rifornimenti, dimostrano la sua attenzione ai dettagli e la sua determinazione a non sprecare risorse.La battaglia di Chattanooga e la vittoria dell’Unione
Grant, insieme a William Tecumseh Sherman, pianifica una strategia per affrontare Braxton Bragg, con l’obiettivo di attaccare i fianchi di Missionary Ridge. Nonostante le difficoltà logistiche e le preoccupazioni per Ambrose Burnside a Knoxville, Grant rimane determinato a sconfiggere Bragg a Chattanooga. La battaglia di Chattanooga si svolge con successo, con l’esercito di Thomas che sfonda il centro della linea nemica, mentre Sherman e Joseph Hooker attaccano i fianchi. La carica improvvisa e inaspettata dei soldati dell’Unione su Missionary Ridge sorprende i Confederati, portando a una vittoria decisiva. Grant, nonostante la sua iniziale sorpresa, riconosce l’importanza di questo momento e ordina un attacco su tutta la linea.La strategia di Grant per la vittoria finale
Dopo la vittoria, Grant si concentra su nuove strategie, inclusa la presa di Mobile, ma i suoi piani vengono ostacolati da Abraham Lincoln, Edwin Stanton e Henry Halleck. Nonostante ciò, la sua fama cresce, e viene promosso a tenente generale. Grant, nominato comandante di tutte le forze dell’Unione, si concentra sulla sconfitta di Robert E. Lee e sulla conquista di Richmond. La sua strategia prevede attacchi simultanei su più fronti, con l’obiettivo di logorare le forze nemiche e impedire loro di concentrarsi in un unico punto. La sua leadership, caratterizzata da determinazione e attenzione ai dettagli, si rivela fondamentale per il successo delle operazioni militari.Le sfide personali di Grant e il ruolo di Rawlins
Grant, consapevole della sua debolezza per l’alcol, si affida a John Rawlins per mantenere la sobrietà. Rawlins, a sua volta, teme di cadere nell’alcolismo e vede la sua vigilanza su Grant come un modo per controllare se stesso. Nonostante le difficoltà personali, Grant continua a pianificare le sue prossime mosse, consapevole che la guerra dipende dalla sua capacità di guidare l’esercito alla vittoria. Grant, pur non cercando attivamente la presidenza, diventa una figura di spicco nella politica americana.Se il periodo a Galena, seppur umile, è stato così cruciale per l’evoluzione di Grant, come mai il capitolo si concentra principalmente sul suo risveglio durante la Guerra Civile, tralasciando quasi completamente gli anni precedenti e il dettaglio del suo lavoro nel negozio di pellami?
Il capitolo dipinge un quadro di trasformazione radicale di Ulysses S. Grant, attribuendo un ruolo chiave al periodo trascorso a Galena. Tuttavia, si concentra quasi esclusivamente sugli eventi bellici e sull’influenza di John Rawlins, lasciando in ombra proprio quel periodo “cruciale” a Galena. Per comprendere appieno la metamorfosi di Grant, sarebbe opportuno approfondire la sua psicologia in quel periodo di “fallimenti” e apparente stasi. Si potrebbero esplorare le dinamiche familiari e il suo rapporto con il lavoro nel negozio di pellami, magari attraverso lo studio della psicologia del lavoro o della sociologia della famiglia. Autori come Studs Terkel, per il primo aspetto, o Talcott Parsons, per il secondo, potrebbero offrire spunti interessanti. Inoltre, un’analisi più approfondita delle lettere e dei diari di Grant di quel periodo, se disponibili, potrebbe rivelare dettagli preziosi sulla sua evoluzione interiore, ben prima dell’incontro con Rawlins e dello scoppio della guerra.15. L’Ascesa e le Sfide di Grant
Nonostante la difficoltà di Fort Donelson, Grant pianifica un attacco basato sulla sua conoscenza del terreno e dei comandanti nemici. Dopo una serie di scontri, la flotta di Foote viene respinta, ma Grant, con una strategia audace, riesce a ribaltare la situazione. L’esercito confederato, dopo un tentativo di fuga fallito, si arrende a Grant, che impone una resa incondizionata.Un Eroe Nazionale
Questa vittoria rende Grant un eroe nazionale, soprannominato “Unconditional Surrender Grant”. La sua fama cresce rapidamente, portandolo alla conquista di Clarksville e Nashville.Invidia e False Accuse
Il successo di Grant attira l’invidia di Halleck, che cerca di minare la sua posizione, accusandolo di insubordinazione e di ubriachezza. Queste accuse si rivelano infondate. Grant viene temporaneamente sollevato dal comando, ma, grazie all’intervento di Lincoln e Stanton, viene reintegrato, e Halleck è costretto a ritrattare le accuse. Grant, ignaro delle macchinazioni di Halleck, continua a considerarlo un grande leader.Un’Amicizia Fondamentale
In questo periodo difficile, Grant trova sostegno in Sherman, con cui stringe un’amicizia basata sulla fiducia e sulla stima reciproca. Entrambi condividono una visione audace della guerra e si completano a vicenda. L’ascesa di Grant, segnata da successi militari e da sfide personali, lo porta a comprendere l’importanza del suo ruolo nella guerra.Se Grant era ignaro delle macchinazioni di Halleck, come può il capitolo affermare con certezza che le accuse di insubordinazione e ubriachezza erano infondate, e che Grant considerava Halleck un grande leader?
Il capitolo presenta una contraddizione: da un lato, afferma che Grant era ignaro delle manovre di Halleck, ma dall’altro descrive in dettaglio le accuse (infondate) e i sentimenti di Grant verso Halleck. Questa incongruenza solleva dubbi sulla completezza e l’accuratezza delle informazioni presentate. Per colmare questa lacuna, sarebbe utile approfondire la psicologia dei personaggi storici, in particolare le dinamiche di potere e di comunicazione in ambito militare. Si potrebbe, ad esempio, consultare le biografie e le memorie dei protagonisti, o gli studi di storici come Shelby Foote o Bruce Catton, per ottenere una visione più completa e sfumata del rapporto tra Grant e Halleck.Abbiamo riassunto il possibile
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