1. Ambizioni Artiche e Misteriose Confessioni
Robert Walton, in viaggio verso il Polo Nord, descrive alla sorella Margaret Saville il suo ardente desiderio di gloria e di scoperte scientifiche. La spedizione è però segnata dalla solitudine, mitigata solo dalla speranza di trovare un compagno di avventura e di চিন্তা. Durante la navigazione tra i ghiacci, l’equipaggio scorge una slitta guidata da una figura gigantesca e, poco dopo, salva un uomo europeo alla deriva, stremato nel corpo e nello spirito. Quest’uomo, pur sofferente, mostra un animo nobile e una profonda cultura, suscitando l’immediata simpatia di Walton. Rivela di essere sulle tracce di un “demone” in fuga e, dopo essersi ripreso, promette a Walton di raccontare la sua storia, un monito contro i pericoli della sete di conoscenza. La narrazione inizia con l’infanzia felice a Ginevra, l’unione dei genitori, l’affetto per la cugina Elisabeth e l’amicizia con Henry Clerval. Il giovane protagonista è attratto dalla filosofia naturale, prima dagli alchimisti, poi dalla chimica moderna, grazie a un evento che lo segna profondamente. All’università di Ingolstadt, eccelle negli studi, spinto da un interesse sempre più profondo per la vita, la fisiologia e il confine con la morte.2. L’Orrore della Creazione
Dopo lunghi studi di anatomia e sul decadimento del corpo umano, arriva la scoperta del principio della vita, insieme alla capacità di dare vita alla materia inanimata. Una notte buia, la creazione di un essere vivente prende vita, ma la vista della creatura genera orrore e disgusto nel suo creatore, che fugge via abbandonandola.Una grave malattia nervosa colpisce l’uomo, che viene curato con amore dall’amico Clerval. Durante la convalescenza, arrivano notizie dalla famiglia con una lettera di Elisabeth. La lettera racconta eventi familiari, come la storia di Justine Moritz e la crescita del piccolo William. Per dimenticare i ricordi angoscianti della sua creazione, l’uomo si dedica allo studio delle lingue orientali con Clerval, abbandonando la filosofia naturale che ora lo disgusta.La tranquillità svanisce all’improvviso con una lettera del padre, che annuncia la tragica morte del fratello minore, William. Sconvolto, l’uomo torna subito a Ginevra, dove lo aspetta il dolore. Durante una notte di tempesta, vicino al luogo del delitto, intravede una figura mostruosa e gigantesca, riconoscendo in essa la creatura che aveva generato e abbandonato. Il sospetto che sia la creatura l’assassino di William nasce potente nella sua mente.Le indagini portano a Justine Moritz, una giovane domestica della famiglia, accusata dell’omicidio per via di alcuni indizi e del ritrovamento di un gioiello di William tra le sue cose. Nonostante Elisabeth lotti per la sua innocenza, Justine viene condannata a morte. In prigione, Justine confessa falsamente il delitto, spinta dalle pressioni del confessore, ma rivela a Elisabeth la verità poco prima dell’esecuzione. Justine Moritz muore innocente, vittima di una giustizia cieca e di circostanze sfavorevoli. L’uomo, consapevole della vera natura dell’assassino e del suo ruolo in questa tragedia, è distrutto dal rimorso e dalla disperazione.6. L’Ultima Vittima
Victor è terrorizzato dall’idea che la creatura possa attaccare. Elisabeth viene uccisa dalla creatura durante la notte. Victor, distrutto, vuole vendicarsi e insegue il mostro. Crolla emotivamente e fisicamente, e suo padre muore per il dolore. Victor, liberato dalla prigione, decide che la vendetta è il suo unico scopo.Cerca giustizia, ma le autorità non gli credono quando racconta la sua storia. Decide di dare la caccia al mostro da solo. Al cimitero, giura vendetta e sente la risata della creatura.La caccia lo porta attraverso terre desolate e fredde, fino all’Artico. La vendetta lo spinge a continuare, seguendo tracce e messaggi del mostro. Sta per raggiungere la creatura sul ghiaccio, ma una frattura li separa. Viene salvato dalla nave di Walton, a cui racconta tutto, chiedendogli di continuare la sua vendetta.La salute di Victor peggiora mentre la nave è bloccata nel ghiaccio. L’equipaggio vuole tornare indietro, ma Victor, consumato dalla vendetta, muore. Prima, però, Walton gli promette di uccidere la creatura.Walton trova la creatura vicino al corpo di Victor. La creatura confessa il suo dolore e il rimorso per le sue azioni malvagie e la solitudine. Dice di aver distrutto Victor e i suoi cari a causa del rifiuto e dell’odio degli umani. Annuncia la fine della sua vendetta e si allontana nel Polo Nord per morire tra i ghiacci.7. La Creazione e l’Abbandono
Un viaggio verso l’ignoto e la promessa di una scoperta epocale aprono la scena, preparando il terreno per la storia di Victor Frankenstein. Questo scienziato è consumato dal desiderio di superare i limiti della natura, infondendo la vita nella materia morta. Anni di isolamento e ricerca lo portano al successo, ma l’euforia svanisce istantaneamente di fronte all’aspetto mostruoso della sua creatura. L’orrore e il disgusto prendono il sopravvento, spingendolo a fuggire e ad abbandonare il frutto del suo lavoro. Il sollievo per la scomparsa della creatura è solo temporaneo, un breve interludio prima che il passato torni a perseguitarlo. Frankenstein cerca rifugio nella famiglia e negli affetti, ma il peso della sua azione e il ricordo della creatura lo tormentano. La quiete apparente si incrina con l’arrivo di notizie inquietanti, presagi di eventi tragici che sembrano legati alla sua creazione. L’ombra della creatura si allunga, portando con sé un senso di minaccia e preannunciando le terribili conseguenze dell’atto di Frankenstein.Abbiamo riassunto il possibile
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