Letteratura

Frankenstein o il moderno Prometeo

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1. Genesi di una Creatura

Mary Shelley, nata a Londra nel 1797, cresce in un ambiente familiare ricco di stimoli intellettuali. Figlia di genitori anticonformisti, studia i classici e le opere illuministe, assorbendo idee progressiste che segnano profondamente il suo sviluppo. Durante un viaggio in Europa con Percy Bysshe Shelley, che diventerà suo marito, e la sorellastra Claire, la coppia si ferma sul Lago di Ginevra. Qui, nel 1816, ispirata da un’atmosfera suggestiva e da racconti di fantasmi, Mary inizia a scrivere Frankenstein. Il romanzo prende vita dalla storia di Victor Frankenstein, uno scienziato che, spinto da un’ambizione smisurata, crea un essere mostruoso assemblando parti di cadaveri. Questa creatura, inizialmente innocente, si trasforma in una forza distruttiva a causa del rifiuto e della solitudine imposta dalla società, incapace di accettare il suo aspetto. L’opera solleva interrogativi profondi sulla sfida dell’uomo alle leggi naturali e divine, e sulle responsabilità etiche che derivano dalla creazione scientifica. In parallelo, emerge la figura di Robert Walton, un esploratore che, in una lettera alla sorella, rivela il suo desiderio di raggiungere il Polo Nord. La sua sete di conoscenza e di gloria lo spinge a prepararsi per un viaggio rischioso e incerto. L’ambizione di Walton, simile a quella di Frankenstein, preannuncia il tema centrale del romanzo: il confine sottile tra la scoperta scientifica e la superbia umana che può portare a conseguenze tragiche.

2. Un Incontro Fatidico e un Racconto Promesso

Robert Walton, ad Arcangelo, prepara una spedizione per il Polo Nord. Nonostante l’impresa e un equipaggio valido, sente una profonda solitudine e desidera un amico con cui condividere aspirazioni e sentimenti. Mentre naviga tra i ghiacci, la sua nave rimane intrappolata. L’equipaggio avvista una slitta guidata da una figura di dimensioni straordinarie e, poco dopo, salva un europeo esausto dai ghiacci. L’uomo, pur sofferente, mostra nobiltà d’animo e una mente acuta. Rivela di essere alla ricerca di qualcuno che gli sfugge. Walton, attratto, vede in lui l’amico desiderato. Quando Walton esprime il desiderio di esplorare e conoscere, lo straniero si preoccupa, riconoscendo la stessa sete di sapere che lo aveva animato. Lo mette in guardia sui pericoli dell’ambizione e della ricerca di una conoscenza proibita, acconsentendo a narrare la propria storia come monito. Inizia descrivendo le origini ginevrine, in una famiglia di rilievo, evocando il padre virtuoso e il suo matrimonio con Caroline Beaufort, salvata dalla miseria. L’infanzia in un ambiente amorevole è interrotta dall’arrivo di Elizabeth Lavenza, orfana di nobili origini italiane, adottata dai genitori. Elizabeth diviene parte della famiglia, amata profondamente e considerata più di una sorella.

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8. La Promessa Infranta e le Nozze Funeste

Victor, terrorizzato all’idea di creare una compagna per il mostro, distrugge l’essere femminile incompleto. Il mostro, furioso, giura vendetta e promette a Victor di tormentarlo durante la sua prima notte di nozze. Victor, sconvolto, lascia l’isola e raggiunge l’Irlanda, dove viene immediatamente arrestato: è accusato dell’omicidio di Henry Clerval. Le prove sembrano inchiodarlo e la vista del cadavere dell’amico lo fa sprofondare nella disperazione e nella malattia.Il padre di Victor lo raggiunge in prigione e, in seguito, il giovane viene scagionato. Insieme, padre e figlio tornano a Ginevra. Durante il viaggio, Elizabeth scrive a Victor: lo ama, ma è preoccupata, e si dice pronta a rinunciare al matrimonio.Victor, ossessionato dalla minaccia del mostro, è convinto che le nozze siano un appuntamento con il destino. Sposa Elizabeth, credendo di poter affrontare la sua sorte e proteggere chi ama. I preparativi fervono, ma Victor è sempre più angosciato. Il giorno del matrimonio, i due sposi partono per Evian, ignari della tragedia imminente.

9. L’Inseguimento Inesorabile

La notte delle nozze si conclude in tragedia: Elizabeth muore per mano del mostro. Victor, distrutto dal dolore, trova il corpo della moglie e intravede la creatura fuggire. Inizialmente è sfinimento fisico e mentale, ma presto la sete di vendetta prende il sopravvento.Victor, imprigionato a causa della sua instabilità, è ossessionato dal desiderio di vendetta. Si rivolge alla giustizia, ma nessuno gli crede. Decide quindi di agire da solo: inseguire il mostro e ucciderlo.Lasciata Ginevra, inizia un inseguimento estenuante attraverso deserti e terre desolate. La vendetta è l’unica ragione di vita. Giunto al cimitero di famiglia, giura di non fermarsi finché uno dei due non sarà morto. Il mostro appare, lo deride e conferma di voler fuggire a nord, tra i ghiacci.L’inseguimento continua senza sosta, guidato da indizi lasciati dal mostro, quasi a voler allungare la sofferenza del suo creatore. Victor soffre la fame, il freddo e la fatica, spingendosi sempre più a nord, nell’Artico. Raggiunto l’oceano ghiacciato, prosegue con una slitta trainata da cani, avvicinandosi sempre più alla creatura.La natura, però, interviene: i ghiacci si spezzano e Victor perde le tracce del mostro, ritrovandosi su un blocco di ghiaccio alla deriva. Viene salvato da una nave diretta al Polo Nord, comandata da Walton.Victor racconta la sua storia a Walton. La salute peggiora, ma l’ossessione per la vendetta rimane. Walton, inizialmente deciso a proseguire verso nord, deve affrontare l’ammutinamento dell’equipaggio, spaventato dai ghiacci. Frankenstein, morente, incoraggia l’equipaggio, ma Walton cede e decide di tornare indietro.Frankenstein, sul letto di morte, chiede a Walton di giurare di portare a termine la sua vendetta. Poco dopo, Victor muore. Walton, sconvolto, trova il mostro chino sul corpo del suo creatore. La creatura è un misto di rimorso e giustificazione: la solitudine e il rifiuto lo hanno reso malvagio. La morte di Frankenstein segna la fine della sua vendetta e annuncia di volersi ritirare nel Polo Nord per morire, ponendo fine alla sua esistenza tormentata bruciandosi. Il mostro lascia la nave e scompare tra i ghiacci.

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