Contenuti del libro
Informazioni
“Fink e Fliederbusch” di Arthur Schnitzler ti porta nel mondo della satira politica e del giornalismo, esplorando l’ipocrisia e la flessibilità delle convinzioni in un ambiente vivace fatto di redazioni di giornali e intrighi politici. Al centro della storia c’è Fliederbusch, un giovane cronista insoddisfatto che, quasi per caso, si ritrova a vivere una doppia identità, diventando anche “Fink”, un autore apprezzato dal potente conte Niederhof e dal mondo conservatore. La trama si complica in modo esilarante quando Fliederbusch, scrivendo per il suo giornale originale, critica aspramente Fink, costringendo la sua seconda identità a sfidare la prima a duello. Attraverso questa premessa assurda, Schnitzler mette in scena un’analisi brillante del mondo della stampa, dove le idee sembrano in vendita e l’onore può diventare una farsa, il tutto ambientato tra uffici editoriali rivali e incontri segreti, offrendo uno sguardo acuto sulla manipolazione dei media e sulla vera natura della verità.Riassunto Breve
Un giornalista di nome Fliederbusch lavora per un giornale. Non è contento del suo lavoro e di come le notizie vengono gestite. Scrive un articolo molto critico contro un politico importante, il conte Niederhof, e contro un autore che firma con lo pseudonimo “Fink”, che ha scritto a favore del conte. Il capo di Fliederbusch decide, un po’ a sorpresa, di pubblicare questo articolo perché lo trova diretto. Intanto, un altro giornale, un settimanale, sta per essere venduto a un gruppo legato al conte Niederhof, con l’idea di farlo diventare un giornale politico conservatore. Il conte Niederhof apprezza molto l’autore “Fink” e il suo modo di scrivere. Fliederbusch, che ha bisogno di soldi, si presenta alla redazione di questo secondo giornale per ritirare un pagamento e viene presentato al conte Niederhof come “signor Fink”. Fliederbusch capisce subito la situazione, decide di fingere di essere Fink e accetta di lavorare per il nuovo giornale conservatore. Addirittura, propone il suo articolo critico (quello scritto come Fliederbusch) come base per il programma politico del nuovo giornale, e il conte Niederhof lo incoraggia, pensando di aver trovato la persona giusta.Questa situazione crea un problema assurdo. L’articolo scritto da Fliederbusch critica duramente Fink. I colleghi di Fink, per difendere l’onore del loro autore, insistono che Fink sfidi a duello l’autore dell’articolo, cioè Fliederbusch. Fink, che è Fliederbusch, accetta la sfida contro se stesso. Un uomo di nome Styx scopre che Fink e Fliederbusch sono la stessa persona e cerca di usare questa informazione a suo vantaggio. La data del duello viene anticipata. Al momento del duello, di fronte ai testimoni di entrambe le parti, l’uomo rivela di essere sia Fink che Fliederbusch. Questo provoca grande sconcerto. Styx arriva sul posto con i direttori dei due giornali per farli assistere a questa scena inaspettata. I direttori sono sorpresi ma reagiscono in modi diversi, alcuni con divertimento o accettazione pratica.Dopo la rivelazione, i direttori dei due giornali iniziano una specie di gara a chi offre di più per avere Fliederbusch nella propria redazione. Arriva anche il conte Niederhof, insieme ad altri personaggi. Il conte osserva che Fink e Fliederbusch si manifestano in una sola persona e interpreta questo fatto come l’identità degli opposti che si uniscono. Fliederbusch interrompe la gara di offerte, rifiutando i soldi. Dichiara che le sue idee non sono in vendita e che vuole mantenere la libertà di scrivere quello che pensa ogni giorno, senza doversi legare a una sola posizione politica. Il conte Niederhof decide di non comprare più l’altro giornale, ma conferma il suo accordo con Fliederbusch (che continua a chiamare Fink), dicendo che capisce la sua posizione perché Fliederbusch ha due idee mentre lui non ne ha nessuna. Fliederbusch suggerisce di assumere Styx, ma Styx rifiuta e dice che vuole fondare un suo giornale anarchico usando informazioni compromettenti che possiede. Si discute su come raccontare l’evento del duello. Il conte Niederhof invita tutti a fare colazione insieme, mostrando che si aspettava un esito non violento. L’invito viene accettato come una tregua, anche se si chiarisce che le critiche politiche continueranno. Vengono presentati dei necrologi che riguardano sia Fink che Fliederbusch; Fliederbusch li prende e li distrugce senza leggerli, dicendo che non contengono la verità e che la questione delle due identità è chiusa. Quando gli chiedono se tutto è risolto, risponde che non è suo compito risolvere ogni cosa. Il conte Niederhof chiede a Fliederbusch di accompagnare una principessa, riconoscendolo come l’eroe e il perdente della giornata. Il gruppo si dirige verso il luogo della colazione.Riassunto Lungo
1. Il Doppio Gioco della Penna
Nella redazione del quotidiano «Die Gegenwart», i giornalisti discutono le notizie del giorno e la linea che vogliono seguire. Il redattore politico Füllmann si arrabbia molto per le parole del conte Niederhof in parlamento, che non dà importanza alla vita dei lavoratori. Si indigna anche per un articolo pubblicato sul settimanale «Die elegante Welt», firmato da “Fink”, che difende proprio questa posizione. Füllmann non è d’accordo con il caporedattore Leuchter, che vorrebbe evitare i contrasti politici. Il giovane giornalista Fliederbusch, che di solito si occupa del parlamento, ascolta la discussione. Non è contento del suo lavoro e del fatto che i suoi scritti vengano spesso censurati. Le parole di Füllmann lo spingono a scrivere subito un articolo molto duro contro il conte Niederhof e contro chi ha scritto l’articolo firmato “Fink”. Con sorpresa di tutti, il caporedattore Leuchter decide di pubblicare l’articolo di Fliederbusch. Lo trova vivace e con un punto di vista chiaro, preferendolo ad altri testi.La seconda redazione e il mistero “Fink”
Intanto, il settimanale «Die elegante Welt», guidato da Leodegar Satan, sta per cambiare volto. C’è una trattativa per vendere il giornale a un gruppo legato al conte Niederhof. L’idea è trasformarlo in un quotidiano politico di idee conservatrici. Un collaboratore del giornale, Styx, cerca di scoprire chi si nasconde dietro lo pseudonimo “Fink”, l’autore dell’articolo favorevole a Niederhof. Trova delle informazioni che non tornano. Anche il figlio di Satan, Egon, pensa che “Fink” possa essere una persona inviata dai possibili compratori per preparare il terreno.L’incontro inatteso
Il conte Niederhof visita la redazione di «Die elegante Welt» per parlare della vendita e di come sarà il giornale in futuro. Dice di apprezzare moltissimo l’articolo di “Fink”, lodando il suo stile deciso. In quel momento, Fliederbusch arriva alla redazione per ritirare dei soldi che gli spettano. Viene presentato al conte Niederhof, ma, per un malinteso o una scelta voluta, viene chiamato “signor Fink”. Fliederbusch capisce subito l’occasione. Decide di approfittare della situazione e accetta di essere “Fink”. Si mostra entusiasta all’idea di scrivere per il nuovo giornale del conte. Propone come base per le idee politiche del giornale proprio l’articolo critico che aveva scritto poco prima (quello firmato come Fliederbusch). Il conte Niederhof lo incoraggia, convinto di aver trovato in “Fink” la persona giusta per la nuova direzione del giornale. Fliederbusch accetta il ruolo e la nuova identità, decidendo di seguire le idee politiche del conte.Come può un conte, che loda un articolo a suo favore, accettare che la base politica del suo nuovo giornale sia l’articolo che lo critica ferocemente?
Il capitolo presenta una svolta narrativa che appare illogica. La facilità con cui il conte Niederhof accetta l’articolo critico come fondamento per il suo progetto editoriale conservatore, subito dopo aver elogiato un testo di segno opposto, solleva seri dubbi sulla coerenza della trama o sulla completezza delle informazioni fornite. Per comprendere meglio come tali paradossi possano funzionare nella finzione o riflettere dinamiche reali (magari legate a cinismo politico o opportunismo), sarebbe utile approfondire gli studi sulla satira politica e sulla commedia degli equivoci, esplorando autori come Molière o Machiavelli per le dinamiche di potere e inganno.2. L’Assurdo Duello
Un giornalista conduce una doppia vita professionale, scrivendo per due giornali diversi con due identità distinte: Fliederbusch su una testata e Fink sull’altra. La situazione si complica quando un articolo firmato Fliederbusch attacca duramente Fink. I colleghi di Fink, indignati, insistono affinché egli difenda il proprio onore sfidando a duello l’autore dell’articolo, Fliederbusch stesso.La Sfida Assurda
Di fronte a questa richiesta, il giornalista, nella sua identità di Fink, accetta l’assurda sfida contro sé stesso. Stabilisce condizioni di combattimento estremamente severe per il duello con le pistole, quasi a sottolineare l’eccezionalità e l’impossibilità della situazione. La sua decisione di procedere con la sfida, nonostante la sua doppia identità, crea un’attesa surreale per l’evento. Questa accettazione paradossale mette in luce la pressione sociale e le convenzioni d’onore dell’epoca. Le regole rigide che impone per il duello riflettono l’assurdità intrinseca della situazione.Intrighi e Incontri
Nel frattempo, diverse figure si muovono sullo sfondo, interagendo con il giornalista in questo periodo di attesa. Un individuo di nome Styx scopre la sua doppia identità e cerca di sfruttarla a proprio vantaggio. Styx mira a ottenere il posto di Fliederbusch al giornale rivale, offrendo in cambio informazioni compromettenti sull’alta società, cercando di tessere un intrigo parallelo. Allo stesso tempo, la principessa Priska incarica Fink di scrivere un articolo per un evento di beneficenza, offrendogli accesso privilegiato al suo parco e alla sua galleria, introducendo un elemento di mondanità. Anche il conte Niederhof, che sta lanciando un nuovo giornale, offre un’opportunità di lavoro a Fink. Il conte esprime una visione cinica e disincantata sulle convinzioni politiche, definendole spesso “idee fisse” e mostra di considerare il duello più come uno sport che una questione di principio o onore autentico.Il Giorno del Duello
La data stabilita per il duello viene improvvisamente anticipata a causa di un’indiscrezione, aumentando la tensione. Al luogo segreto dell’incontro, si presentano i secondi che rappresentano entrambe le parti in causa. L’atmosfera è carica di attesa per lo scontro imminente. Proprio nel momento cruciale, di fronte ai testimoni, il giornalista compie il gesto inaspettato.L’uomo rivela la sua doppia identità, dichiarando di essere contemporaneamente sia Fink che Fliederbusch. Questa confessione sconvolgente provoca un’ondata di sconcerto e indignazione tra i secondi presenti. Subito dopo, arriva Styx, accompagnato dai direttori dei due giornali coinvolti. Styx aveva organizzato la loro presenza, desideroso di farli assistere a quello che aveva definito il “duello con se stesso”. I direttori reagiscono alla rivelazione con sorpresa, ma le loro reazioni variano da una certa accettazione pragmatica a un divertimento inaspettato di fronte all’assurdità della situazione.
Davvero la rivelazione di una doppia identità professionale, culminata in un duello farsa, si esaurisce in un misto di sconcerto e divertimento, o il capitolo trascura le reali implicazioni etiche e professionali?
Il capitolo, pur offrendo una panoramica interessante dell’assurda situazione, sembra sorvolare sulle possibili e più gravi conseguenze professionali ed etiche della doppia identità e della successiva rivelazione. Per esplorare a fondo le implicazioni di un simile scenario, sarebbe utile approfondire lo studio dell’etica professionale, in particolare nel campo del giornalismo, e della sociologia delle convenzioni sociali e della reputazione. Discipline come queste, e autori che ne trattano, possono fornire il contesto necessario per valutare la plausibilità delle reazioni descritte e le reali ricadute di un simile scandalo.3. L’Asta delle Convinzioni e la Colazione della Tregua
Una competizione si accende tra Satan e Leuchter, entrambi desiderosi di ottenere la collaborazione di Fliederbusch. Offrono compensi sempre maggiori per assicurarsi un suo ruolo nelle rispettive redazioni giornalistiche. Le proposte economiche aumentano rapidamente, creando un’atmosfera di vera e propria asta.L’Arrivo e le Interpretazioni
In questo momento di tensione, arrivano il Conte Niederhof, la Principessa e Kajetan. Kajetan chiede subito notizie del signor Fink, ma riceve una risposta poco convincente sulla sua presunta “morte” e “sepoltura”. La Principessa si rivolge a Fliederbusch, che conferma il proprio nome. Il Conte Niederhof osserva la situazione con attenzione, notando che Fink e Fliederbusch sembrano manifestarsi in una sola persona. Interpreta questo fatto alla luce del principio filosofico dell’identità degli opposti.Il Rifiuto e le Nuove Dinamiche
Fliederbusch interrompe bruscamente la gara di offerte, rifiutando tutte le proposte ricevute. Afferma con decisione che le sue idee non sono in vendita e che intende mantenere la libertà di pensiero e di scrittura quotidiana, senza legarsi a una specifica convinzione. Füllmann mette in discussione la coerenza di Fliederbusch, mentre Leuchter e Satan fanno riferimento ad accordi presi in precedenza. Il Conte Niederhof annuncia il ritiro del suo consorzio dall’accordo con Satan, giudicando le condizioni inaccettabili. Si rivolge quindi a Fliederbusch, confermando i loro accordi preesistenti e suggerendo una comprensione reciproca basata sul fatto che Fliederbusch possiede due convinzioni, mentre lui nessuna.La Proposta di Styx e la Sua Scelta
Fliederbusch non accetta la mano offerta dal Conte e propone invece che venga assunto Styx. Tuttavia, Styx rifiuta questa forma di protezione. Dichiara la sua intenzione di fondare un proprio giornale, orientato verso l’anarchia, e rivela di essere in possesso di materiale compromettente su tutti i presenti. Il Conte riflette sulla proposta di Styx, esprimendo il desiderio che questa nuova impresa non fallisca a causa di divergenze minori. Kajetan vede in questa situazione l’evoluzione futura della stampa, basata proprio sull’identità degli opposti.La Tregua della Colazione
Egon propone di redigere il verbale del duello per la pubblicazione, ma Leuchter rivendica lo stesso diritto. Il Conte suggerisce di utilizzare il verbale come programma per il nuovo giornale. Prevedendo un esito non violento del duello, il Conte invita tutti i presenti a colazione. L’invito viene accettato come un segno di tregua. Füllmann chiarisce che l’ospitalità ricevuta non gli impedirà di criticare in futuro il giornale del Conte, un punto che il Conte accetta senza riserve.Gli Annunci Funebri e la Conclusione della Questione
Per il dessert, Kajetan dovrebbe leggere alcuni necrologi. Fliederbusch scopre che gli annunci funebri riguardano lui stesso, presentandolo sia come Fink che come Fliederbusch. Prende i manoscritti e li distrugge immediatamente senza leggerli, affermando che non contengono alcuna verità. Dichiara così definitivamente conclusa la questione relativa alle identità di Fink e Fliederbusch. Alla domanda se consideri tutto risolto, Fliederbusch risponde che non è suo compito risolvere ogni cosa. Il Conte invita Fliederbusch ad accompagnare la Principessa, riconoscendolo come l’eroe e allo stesso tempo il perdente della giornata. Il gruppo si dirige insieme verso il luogo della colazione.Ma l’identità degli opposti, invocata per spiegare il doppio Fliederbusch e la futura stampa, regge davvero come principio logico o è solo una comoda metafora per giustificare l’incoerenza e il caos?
Il capitolo fa ampio ricorso al principio filosofico dell’identità degli opposti per interpretare sia la complessa identità del protagonista sia le dinamiche future della stampa. Tuttavia, l’applicazione di un concetto così denso a situazioni concrete, senza esplorarne le implicazioni logiche e pratiche, rischia di trasformarlo in una semplice etichetta narrativa, incapace di fornire una reale comprensione o giustificazione della coerenza interna degli eventi o dei personaggi. Per approfondire la validità e i limiti di tale principio, è utile esplorare i testi di filosofi che lo hanno trattato, come Hegel o Cusano, e confrontarsi con le discipline che studiano la logica e la coerenza argomentativa.Abbiamo riassunto il possibile
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