1X
🔊 100%
Contenuti del libro
Informazioni
“Fatti il tempo” di Jake Knapp non è il solito libro sulla produttività che ti dice di fare di più. Anzi, parte proprio dall’idea che siamo già troppo presi dalla frenesia e dalle distrazioni digitali, tipo smartphone e social media, che ci rubano un sacco di tempo e concentrazione. Il punto è che non è colpa nostra, ma di come sono costruite certe abitudini e tecnologie. Il libro propone un sistema pratico per riprendere il controllo della tua gestione del tempo, non aggiungendo cose da fare, ma scegliendo cosa conta davvero. L’idea centrale è trovare un “highlight giornaliero”, qualcosa di importante o che ti rende felice, e proteggerlo dalle interruzioni. Poi si parla tantissimo di come domare le distrazioni digitali, che sono il nemico numero uno, e di come l’energia fisica e mentale sia fondamentale: curare il corpo con movimento, cibo sano, sonno e pause vere non è un extra, ma la base per potersi concentrare. Non servono rivoluzioni, ma piccole modifiche alle abitudini quotidiane, sperimentando e riflettendo su cosa funziona per te. È un invito a rallentare, a essere più intenzionali con il tuo tempo e a goderti le cose che contano, invece di sentirti sempre sopraffatto.Riassunto Breve
La vita moderna è spesso frenetica, piena di impegni e distrazioni digitali che rendono difficile distinguere i giorni e concentrarsi su ciò che conta davvero. Questa situazione non è inevitabile ma deriva da abitudini predefinite, alimentate dall’ossessione per la produttività e dalla dipendenza da contenuti digitali illimitati che catturano l’attenzione. La soluzione non sta nell’aumentare la produttività o nella forza di volontà, ma nell’adottare un sistema per riprendere il controllo del proprio tempo. Questo sistema si basa su quattro azioni quotidiane: definire un obiettivo principale per la giornata, concentrarsi su di esso eliminando le distrazioni, mantenere alta l’energia fisica e mentale e riflettere sulle proprie azioni per migliorare. L’elemento centrale è la scelta di un “highlight” giornaliero, un’attività prioritaria da proteggere e realizzare, che può basarsi sull’urgenza, la soddisfazione o la gioia. Per mettere in pratica questo, si scrive l’highlight, lo si ripete o si usano liste. Parallelamente, è fondamentale limitare le distrazioni, specialmente quelle tecnologiche. Si rende il telefono meno attraente rimuovendo app superflue, disabilitando notifiche, creando homescreen vuote o usando un orologio da polso. Si limita l’accesso a internet con timer, si ignorano notizie quotidiane a favore di letture settimanali e si identificano le proprie “kryptonite” digitali. Anche la televisione assorbe molto tempo; si suggerisce di limitare la visione, riorganizzare l’arredamento o usare abbonamenti streaming limitati. Per contrastare la distrazione, si sviluppa la concentrazione, chiamata “Laser mode”, usando scadenze auto-imposte, suddividendo compiti, usando musica o timer visibili. Si gestiscono le distrazioni con liste per domande casuali, respirazione consapevole, accettando la noia e concedendosi pause rigenerative. L’energia è cruciale per la concentrazione e la gestione del tempo. La connessione mente-corpo è fondamentale, e si trae ispirazione dallo stile di vita dei cacciatori-raccoglitori per migliorare i livelli di energia: movimento regolare, cibo vero, quiete, interazioni sociali e riposo. Tattiche pratiche includono esercizio breve, camminare, alimentazione basata su cibi integrali e gestione della caffeina (consumo strategico, caffè nap, alternative come tè verde). Il digiuno intermittente o spuntini nutrienti influenzano l’energia. L’immersione nella natura e la meditazione riducono lo stress e migliorano la concentrazione. Pause reali, lontano dagli schermi, sono essenziali per il recupero mentale. Il contatto umano e i pasti senza distrazioni tecnologiche incrementano l’energia e favoriscono interazioni sociali. L’ambiente di riposo notturno si ottimizza eliminando dispositivi elettronici e gestendo la luce. Sonnellini brevi e una routine di sonno regolare migliorano le prestazioni. Dare priorità alla cura di sé è indispensabile, specialmente per chi si prende cura di altri. Il sistema si basa sulla registrazione e riflessione quotidiana per monitorare l’uso del tempo, personalizzare le tattiche e migliorare continuamente attraverso piccoli cambiamenti e sperimentazioni. La gratitudine è inclusa nella valutazione. Non servono grandi stravolgimenti, piccoli aggiustamenti possono trasformare una giornata. Questo metodo non solo aumenta l’efficienza ma può portare a cambiamenti di vita significativi, aiutando a trovare equilibrio e realizzare progetti importanti, creando tempo per ciò che conta veramente e godendosi il presente.Riassunto Lungo
1. L’Arte di Creare Tempo
La vita di oggi è spesso molto frenetica, piena di impegni e distrazioni continue, soprattutto a causa della tecnologia. Questo modo di vivere non è inevitabile, ma è il risultato delle nostre abitudini che ci portano ad essere sempre di corsa e distratti. Ci sono due motivi principali per cui viviamo così: siamo ossessionati dalla produttività e dipendiamo troppo da app e social media per divertirci. Queste “piscine infinite” di contenuti ci prendono tutto il tempo e non ci permettono di fare cose importanti.Aumentare la produttività o usare la forza di volontà non sono soluzioni efficaci per cambiare questa situazione. Serve un sistema diverso per riprendere il controllo del nostro tempo. Questo sistema si basa su quattro azioni da fare ogni giorno: scegliere un obiettivo principale per la giornata, concentrarsi su quell’obiettivo eliminando le distrazioni, mantenere alta la nostra energia fisica e mentale e pensare a quello che abbiamo fatto per migliorare sempre.La cosa più importante è scegliere un “highlight” ogni giorno, cioè un’attività a cui dare la priorità e che vogliamo assolutamente portare a termine. Questo non significa ignorare tutto il resto, ma decidere qual è la cosa più importante per noi in quella giornata e dedicarle del tempo. Inoltre, è fondamentale trovare dei modi per ridurre le distrazioni, soprattutto quelle tecnologiche, cambiando il modo in cui usiamo i nostri dispositivi digitali.Anche l’energia è molto importante. Questo sistema ci insegna a prenderci cura del nostro corpo facendo attività fisica, mangiando sano, dormendo abbastanza e trovando momenti per rilassarci. Queste cose sono fondamentali per riuscire a concentrarci e avere la mente lucida per raggiungere i nostri obiettivi. Infine, riflettere ogni giorno su quello che abbiamo fatto ci aiuta a capire se le strategie che stiamo usando funzionano e a cambiare il sistema in base alle nostre necessità e abitudini. L’obiettivo non è essere perfetti, ma migliorarePiano piano facendo piccoli cambiamenti e provando cose nuove, per creare un sistema personalizzato e sostenibile per gestire il nostro tempo in modo consapevole.Ma è davvero rivoluzionario scoprire che per gestire meglio il tempo bisogna concentrarsi e ridurre le distrazioni?
Questo capitolo presenta come inedita la scoperta dell’importanza della concentrazione e della riduzione delle distrazioni per una gestione efficace del tempo. Tuttavia, tali principi sono noti da tempo e costituiscono il nucleo di molteplici approcci alla produttività personale. Per comprendere meglio la genesi e l’evoluzione di queste idee, sarebbe utile esplorare il lavoro di autori come Francesco Cirillo, ideatore della tecnica del Pomodoro, o approfondire le teorie sulla gestione dell’attenzione di Daniel Goleman.2. Fermare la Sfocatura del Tempo
La vita moderna porta spesso a sentirsi sopraffatti e impegnati, tanto da non riuscire più a distinguere i giorni l’uno dall’altro. Questa sensazione di sfocatura temporale deriva dal concentrarsi eccessivamente sull’essere produttivi e sul completare innumerevoli compiti, perdendo di vista ciò che realmente conta. L’accumulo di impegni e la frenesia quotidiana fanno svanire i momenti significativi, rendendo difficile ricordare e apprezzare il tempo che passa.
Come contrastare la sfocatura del tempo
Per superare questa sensazione di tempo che sfugge, è necessario cambiare approccio e rallentare il ritmo. Invece di essere costantemente proiettati verso il futuro e la prossima attività da svolgere, è utile concentrarsi sul momento presente e sull’esperienza che si sta vivendo. Un modo efficace per farlo è individuare un “Highlight” quotidiano.L’Highlight Quotidiano
L’Highlight quotidiano è un’attività o un momento particolarmente significativo a cui dedicare piena attenzione ed energia. Si tratta di qualcosa che si desidera ricordare e apprezzare al termine della giornata. Scegliere un Highlight aiuta a dare valore al tempo e a vivere in modo più consapevole.Criteri per scegliere l’Highlight
La scelta dell’Highlight quotidiano può seguire tre criteri principali, a seconda delle proprie esigenze e priorità. Questi criteri sono: urgenza, soddisfazione e gioia.- Urgenza: in questo caso, l’Highlight è rappresentato da compiti impellenti e importanti che richiedono di essere completatiPriorità viene data a ciò che è più pressante e non rimandabile.
- Soddisfazione: l’Highlight soddisfacente si concentra su attività che generano un senso di realizzazione personale. Spesso si tratta di progetti rimandati da tempo ma che si desidera portare a termine per sentirsi appagati.
- Gioia: infine, l’Highlight gioioso è un’attività intrapresaUnicamente per il piacere che essa procura, senza unFine utilitaristico immediato. Si tratta di dedicare tempo a qualcosa che diverte eApportaLeggerezza alla giornata.
Strategie pratiche
Per mettere in pratica questo approccio e integrare l’Highlight nella routine quotidiana, si possono adottare diverse strategie utili. Ad esempio, scrivere l’Highlight del giorno aiuta a definirlo in modo più concreto e a focalizzare l’attenzione su di esso. Ripetere la pratica dell’Highlight quotidianamente aiuta a costruire nuove abitudini positive e a darePriorità a ciò che conta davvero. Infine, utilizzare liste e agende per pianificare e darePriorità alle attività facilita l’organizzazione eAssicura di dedicare tempo all’Highlight prescelto.Concentrarsi sull’Highlight quotidiano permette di dare un senso di pienezza al presente e di costruire una vita più soddisfacente e memorabile. Vivere con maggiore intenzione significa scegliere consapevolmente come impiegare il proprio tempo e le proprie energie, anzichéSubire passivamente leDistrazioni e le richieste esterne.Ma l’ “Highlight quotidiano” è davvero sufficiente per contrastare la complessa “sfocatura del tempo”, o rischia di essere una soluzione eccessivamente semplicistica di fronte a un problema dalle radici profonde?
Il capitolo presenta l’ “Highlight quotidiano” come strumento principale per arginare la sfocatura del tempo. Tuttavia, la sensazione di essere sopraffatti e di vivere in una “sfocatura temporale” potrebbe derivare da dinamiche più complesse e radicate, come le pressioni sociali, le aspettative lavorative e la cultura della produttività. Per comprendere appieno la complessità del fenomeno e valutare l’efficacia di soluzioni come l’ “Highlight quotidiano”, sarebbe utile esplorare discipline come la sociologia del lavoro e la psicologia sociale, approfondendo autori che si occupano di stress lavoro-correlato e gestione del tempo nella società contemporanea.3. Pianificare il Tempo per le Attività Importanti
L’Importanza della Pianificazione
Creare spazio per le attività importanti richiede di organizzare il proprio tempo in modo strategico. Usare un calendario è il primo passo per stabilire dei momenti precisi da dedicare agli obiettivi personali. Quando si decide di programmare un’attività, si prende un impegno concreto e si riconoscono i compromessi necessari per gestire il tempo in modo efficace. Un esempio pratico è decidere di cucinare: pianificare gli orari è essenziale per organizzare al meglio la giornata e assicurarsi che tutto venga fatto nei tempi giusti.Tecniche di gestione del tempo
Il blocco del tempo è una tecnica efficace per proteggere lo spazio dedicato alle attività più importanti. Si tratta di creare nel calendario delle sezioni di tempo libere da appuntamenti, in modo da sfruttare al meglio i momenti in cui si è più concentrati e pieni di energia. È importante non riempire ogni minuto della giornata; lasciare degli spazi vuoti permette di accogliere opportunità inattese e di evitare che il calendario diventi troppo pieno e stressante.Se il blocco del tempo non è applicabile, si può scegliere un metodo più adattabile, come quello di spostare gli impegni già presenti per liberare del tempo. Questo metodo richiede di essere capaci di comunicare con fermezza eventuali cambiamenti di programma. Inoltre, quando ci si sente sopraffatti, è utile non esitare a eliminare gli impegni meno importanti. Comunicare in modo chiaro e sincero la cancellazione di un impegno può liberare sia tempo fisico che mentale.Dare Priorità e Stabilire Routine
Imparare a dire “no” a nuove richieste è fondamentale per non perdere di vista le proprie priorità. Rispondere in modo chiaro e onesto aiuta a gestire meglio il tempo senza sensi di colpa. Per rendere la giornata più produttiva, è utile creare una routine quotidiana ben precisa, sfruttando al meglio le diverse ore del giorno.Trovare il Momento Giusto e Obiettivo Finale
Che si preferisca lavorare al mattino o alla sera, è essenziale identificare il momento della giornata in cui si è più efficienti. Definire una routine per la sera o per il mattino aiuta a prepararsi mentalmente e fisicamente per affrontare al meglio le attività del giorno dopo. L’obiettivo finale è creare uno spazio in cui ci si possa concentrare davvero su ciò che conta, evitando distrazioni e migliorando la qualità del proprio lavoro e della vita quotidiana. Così facendo, si riesce a dedicare attenzione alle attività che sono veramente importanti per noi.Ma il “Make Time” è davvero una scoperta rivoluzionaria, o ripropone, in salsa moderna, principi di gestione del tempo già noti da decenni?
Il capitolo presenta il sistema “Make Time” come una novità assoluta, capace di trasformare radicalmente la vita attraverso piccoli accorgimenti. Tuttavia, l’idea di monitorare il tempo, personalizzare le strategie e concentrarsi su piccoli cambiamenti non sembra particolarmente innovativa. Sarebbe utile contestualizzare meglio “Make Time” rispetto alle consolidate teorie sulla gestione del tempo e della produttività personale. Per comprendere meglio se si tratti di un approccio realmente nuovo o di una rivisitazione di concetti esistenti, si consiglia di approfondire la letteratura classica sul time management, a partire dagli studi di autori come Stephen Covey e David Allen, per poi confrontarli con le più recenti ricerche in psicologia comportamentale e organizzativa.10. Ringraziamenti per il Tempo Dedicato
Il libro riconosce l’aiuto di 1.700 persone che hanno letto una versione non definitiva del testo e hanno dato i loro pareri. Questi lettori hanno dato un aiuto molto importante per rendere il libro migliore e più completo.Grazie ai commenti dei lettori, gli autori hanno capito quali parti potevano essere migliorate e hanno reso il contenuto più preciso. Gli autori del libro ringraziano molto tutti i lettori per l’impegno e per il tempo che hanno dedicato alla lettura del libro in anteprima.Ogni nome nella lista rappresenta una persona che ha dato il suo aiuto. Questo contributo di tante persone è molto prezioso. Avere persone diverse che hanno letto il libro ha permesso di avere molti punti di vista differenti, rendendo il libro più ricco.La lista dei nomi dimostra che molte persone hanno creduto in questo progetto e hanno voluto aiutarlo a diventare un successo. Questo libro è nato grazie all’aiuto di tante persone, e i commenti dei lettori sono stati importanti come il lavoro degli scrittori.Ma siamo sicuri che la quantità di feedback sia l’unico metro di giudizio per la qualità di un libro?
Il capitolo sembra suggerire che un gran numero di lettori equivalga automaticamente a un libro migliore. Tuttavia, non viene specificato se questi 1700 lettori avessero competenze specifiche sull’argomento trattato, né se il loro feedback sia stato vagliato con criteri qualitativi. Per comprendere appieno l’efficacia di questo approccio, sarebbe utile approfondire le dinamiche della revisione tra pari e le metodologie di valutazione della qualità editoriale, magari studiando autori come Umberto Eco, che ha dedicato attenzione ai processi di validazione del sapere.Abbiamo riassunto il possibile
Se vuoi saperne di più, devi leggere il libro originale
Compra il libro[sc name=”1″][/sc] [sc name=”2″][/sc] [sc name=”3″][/sc] [sc name=”4″][/sc] [sc name=”5″][/sc] [sc name=”6″][/sc] [sc name=”7″][/sc] [sc name=”8″][/sc] [sc name=”9″][/sc] [sc name=”10″][/sc]
