1. L’Eredità del Padre
Il funerale si tiene in un cimitero di famiglia, fondato dal bisnonno, un luogo in rovina ma carico di storia. Nancy, figlia del defunto, ex pubblicitario, organizza la cerimonia. Ci sono colleghi, allievi, i figli del primo matrimonio, il fratello Howie, l’ex moglie Phoebe e l’infermiera Maureen. Howie ricorda l’infanzia del fratello, trascorsa tra il negozio di gioielli del padre e la nascente passione per l’arte, forse stimolata dalla luce e dai colori dei diamanti lavorati dagli artigiani. L’infanzia è segnata anche da un’esperienza ospedaliera per un’ernia, un momento di paura alleviato solo dalla presenza materna. Da adulto, dopo il felice matrimonio con Phoebe, un malessere si rivela essere appendicite. Phoebe lo accompagna durante la malattia e l’intervento. Anni dopo, un problema cardiaco richiede un intervento di bypass. Le infermiere Maureen e Olive, insieme al fratello Howie, lo sostengono nella convalescenza. Il funerale prosegue con la sepoltura secondo il rito ebraico. I presenti partecipano attivamente, gettando terra nella fossa. Questo gesto, così fisico e definitivo, scatena emozioni profonde, una riflessione sulla mortalità , sulla perdita e sul ciclo della vita. L’esperienza del funerale, la vicinanza alla morte, porta a riflettere sulla propria salute, sulle proprie fragilità e sulle esperienze mediche passate, come la recente angioplastica.2. Il peso degli anni e l’arte come rifugio
Dopo il trauma dell’11 settembre, un uomo di sessantacinque anni, pensionato e divorziato, si trasferisce in un villaggio per anziani sulla costa del New Jersey. Qui, lontano dal caos della città , cerca di iniziare una nuova fase della sua vita, dedicandosi alla pittura. La nostalgia di New York è mitigata solo dalla presenza della figlia Nancy, anche lei madre divorziata, per la quale nutre una costante apprensione. Inizia così a godere della tranquillità della vita nel villaggio, dedicandosi alla sua nuova passione. Questa serenità , tuttavia, viene presto interrotta da una serie di problemi di salute. Prima un intervento alla carotide, poi angioplastiche e infine l’impianto di un defibrillatore. Ogni ricovero in ospedale lascia un segno profondo, rendendolo sempre più chiuso e insicuro. Per reagire a questo crescente isolamento, decide di mettere la sua passione al servizio degli altri, offrendo corsi di pittura agli altri residenti. Le lezioni diventano un’occasione di incontro e di condivisione, anche se le conversazioni finiscono inevitabilmente per concentrarsi sulle malattie e sugli acciacchi, compagni inseparabili di quell’età . Tra gli allievi, si distingue Millicent, una donna con un talento naturale per la pittura, ma tormentata da dolori cronici e insopportabili. L’uomo si sente vicino a Millicent, ne comprende il dolore fisico e la solitudine, aggravata dalla perdita del marito. Il corso di pittura rappresenta per lei una preziosa occasione di distrazione, ma il dolore fisico e la depressione hanno il sopravvento. Poche settimane dopo, Millicent si toglie la vita. Questo tragico evento sconvolge profondamente l’uomo, che decide di sospendere i corsi di pittura, senza una data precisa per la ripresa. [/membership]3. L’Inesorabile Declino
Sulla costa, l’uomo è preda della solitudine e del rimpianto. I figli del primo matrimonio lo vedono come un fallito, incapace di comprendere le sue azioni, passate e presenti. La pittura, un rifugio cercato in tarda età , si rivela un’illusione, insufficiente a colmare il suo vuoto interiore. Il confronto con il fratello Howie, in salute e appagato, intensifica l’invidia e il risentimento per la propria debolezza fisica e le scelte compiute. Il passato riaffiora con prepotenza, in particolare il ricordo delle relazioni passate. L’infedeltà con Merete portò alla fine del matrimonio con Phoebe, una donna straordinaria che lo amava malgrado i suoi difetti. Ma anche il legame con Merete, nato da un impulso incontrollabile, si rivelò superficiale e inadeguato. La nostalgia per l’infanzia e la giovinezza si scontra con la dura realtà del presente, segnato dalla vecchiaia e dalla malattia. Il tentativo di instaurare un legame con una giovane donna fallisce, accrescendo il suo isolamento. L’idea di trasferirsi a New York per vivere con la figlia Nancy e i nipoti appare come una possibile via d’uscita dalla solitudine, ma viene subito scartata, di fronte alla consapevolezza della propria condizione. La malattia torna a bussare alla sua porta: Phoebe è vittima di un ictus, e le notizie degli ex colleghi sono tragiche, tra depressione, malattie terminali e decessi. Queste notizie scatenano una riflessione profonda sulla vecchiaia e sulla fine della vita, non più vista come una battaglia, ma come un’inesorabile carneficina. Infine, una nuova diagnosi svela un’ulteriore ostruzione alle carotidi, preannunciando un nuovo intervento chirurgico, l’ennesimo confronto con la fragilità del corpo e il tempo che avanza, inesorabile.4. Echi del Passato
L’uomo, allontanato il fratello Howie a causa del suo comportamento, si ritrova solo. La morte dei genitori sembra aver liberato impulsi negativi che hanno compromesso i legami affettivi, soprattutto quello con Howie. Consapevole di aver fallito nei matrimoni e di aver danneggiato i figli, ripete gli errori del passato. Sopraffatto dal rimorso per la sua condotta aspra verso il fratello, che lo aveva sempre sostenuto, si rende conto della sua insufficienza e si punisce fisicamente. In un momento di disperazione, pensa di chiedere ospitalità a Howie per la convalescenza, ma scopre che il fratello è in Tibet. La sua vita sentimentale è segnata da divorzi e dalla fine della sua attrattiva. La vecchiaia, la solitudine e la consapevolezza della fine imminente, lo portano a confrontarsi con un incubo sulla morte, spingendolo a considerare il suicidio, evitato solo grazie al pensiero della figlia Nancy. Invece di andare a New York, visita il cimitero dove sono sepolti i genitori. La vista delle tombe lo commuove e instaura un dialogo silenzioso con i defunti, trovando conforto nelle loro ossa. L’incontro con un becchino, che gli spiega il suo lavoro con meticolosità , offre una prospettiva concreta sulla morte e sulla vita. Nei giorni successivi, pervaso dai ricordi dei genitori, si prepara all’intervento chirurgico, scegliendo l’anestesia totale. Nonostante le paure, si sente paradossalmente vitale e pieno di sogni. Durante l’operazione, un arresto cardiaco lo porta alla morte, liberandolo inaspettatamente dal peso dell’esistenza.Abbiamo riassunto il possibile
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