1X
🔊 100%
Contenuti del libro
Informazioni
“Dal Rap alla Trap” di Christian Caruso è un viaggio affascinante nel cuore pulsante della musica urban italiana, partendo dalle strade di Atlanta, culla della musica trap, per arrivare alle vette delle classifiche italiane. Questo libro ti porta a scoprire come un genere nato da contesti difficili, caratterizzato da sonorità uniche come quelle della Roland TR-808 e dall’uso dell’autotune, sia diventato un fenomeno mainstream che ha conquistato la cultura giovanile. Attraverso le storie di artisti come Sfera Ebbasta, Achille Lauro, Ghali, Madame, Tedua, Lazza, Shiva, Anna, Tha Supreme e molti altri, Caruso esplora l’evoluzione del rap italiano, dalle sue radici underground fino all’esplosione della trap. Imparerai come questi artisti, provenienti da diverse città e con esperienze di vita uniche, abbiano saputo trasformare le loro passioni in successi globali, influenzando non solo la musica ma anche il linguaggio e lo stile. Un’immersione completa nel mondo della musica urban, perfetta per chiunque voglia capire le dinamiche di questo genere musicale in continua evoluzione.Riassunto Breve
La musica trap, nata ad Atlanta negli anni ’90, si è evoluta da contesti difficili, concentrandosi su narrazioni di vita di strada, denaro e successo, distinguendosi per basi ritmiche veloci, uso di autotune e sonorità elettroniche, con la Roland TR-808 come strumento chiave. In Italia, il genere è diventato mainstream negli anni 2010, influenzando la cultura giovanile e le classifiche grazie ad artisti come Sfera Ebbasta e Gué Pequeno, che hanno sfruttato i social media e i modelli di fruizione come lo streaming. Sfera Ebbasta, con testi diretti e un’identità artistica forte, ha raggiunto successo internazionale, mentre Achille Lauro ha rotto gli stereotipi gangsta con un’evoluzione stilistica che spazia dal rock al pop. Ghali ha introdotto contaminazioni culturali, mescolando lingue e riferimenti diversi. Nuove voci come Madame, con uno stile minimale e testi introspettivi, e Gemitaiz, con un flow ispirato da artisti internazionali, hanno arricchito la scena. Izi ha trasformato le sue esperienze personali in ballate rap, mentre Tedua si è distinto nella Drill con un flow unico. La Dark Polo Gang ha portato un’estetica provocatoria legata al lusso, e Beba ha affermato la sua presenza con un focus sulla femminilità e la critica sociale. Anna, giovanissima, ha raggiunto la vetta delle classifiche con “Bando”, dimostrando il potenziale della “bedroom music”. Tha Supreme si è affermato come talento poliedrico nella produzione e scrittura, mentre Vegas Jones ha maturato il suo stile con testi più profondi. Capo Plaza si è distinto per il suo timbro vocale e collaborazioni di successo. Lazza ha unito background classico e abilità tecniche, mentre il collettivo FSK Satellite ha esplorato sonorità estreme. Shiva unisce trap e rap tradizionale con storytelling, e Chadia Rodriguez è un punto di riferimento per la scena femminile. Mara Sattei, con influenze R&B e pop, ha collaborato con il fratello Tha Supreme e altri artisti, raggiungendo le vette delle classifiche. MamboLosco ha mescolato trap e wave americana, mentre Massimo Pericolo è diventato la voce della provincia con sonorità crude. M¥SS KETA si distingue come performer situazionista e icona pop, affrontando temi sociali con uno stile provocatorio. Boro Boro ha iniziato la sua carriera ispirato da Gemitaiz, esplorando nuove sonorità. Fishball affronta tematiche personali con un’attitudine cruda e autoironica, mentre Dani Faiv si afferma con un flow innovativo. La scena rap italiana è stata definita da produttori come Charlie Charles, Night Skinny, Marz e Sick Luke, che hanno plasmato il suono contemporaneo. Il linguaggio del rap e della trap si è evoluto creando un gergo specifico, ricco di neologismi e influenze dall’inglese.Riassunto Lungo
1. Dalle strade di Atlanta al successo globale: l’evoluzione della Trap
Origini e Contesto Sociale
La musica trap ha mosso i suoi primi passi ad Atlanta, negli anni ’90, emergendo da contesti sociali complessi, segnati da povertà e da un ambiente urbano difficile. Nata come evoluzione del “gangsta rap”, questo genere si è progressivamente allontanato dalle tematiche politiche e di riscatto sociale tipiche del primo hip hop. La sua narrazione si è invece focalizzata su esperienze di vita di strada, sul denaro, sulla droga e sulla ricerca del successo, delineando un percorso di trasformazione stilistica e tematica.Caratteristiche Musicali Distintive
Dal punto di vista musicale, la trap si riconosce per le sue basi ritmiche veloci e per l’uso marcato dell’autotune, una tecnica di correzione vocale che ne definisce il suono. Le sonorità elettroniche, spesso ispirate al Miami Bass e al Southern rap, sono un altro elemento fondamentale. In particolare, la drum machine Roland TR-808 ha avuto un ruolo cruciale nel plasmare le sonorità uniche che caratterizzano questo genere, diventando quasi un suo marchio di fabbrica.L’Affermazione in Italia
In Italia, la trap ha iniziato a farsi notare e apprezzare nel corso degli anni 2010, trasformandosi rapidamente in un fenomeno di massa. Ha inciso profondamente sulle classifiche musicali e sulla cultura giovanile, grazie anche al contributo di artisti come Sfera Ebbasta, Gué Pequeno e Marracash. Questi musicisti hanno contribuito a diffondere il genere utilizzando un linguaggio diretto, spesso intriso di gergo e con chiare influenze anglofone. La loro strategia di promozione ha inoltre sfruttato in modo efficace la potenza dei social network, raggiungendo un pubblico vasto e giovane.Fattori di Successo e Tendenze Future
Il successo della trap è strettamente legato alla sua capacità di adattarsi ai nuovi modi di ascoltare musica, come lo streaming, e alla sua estetica visiva riconoscibile, che spesso include ostentazione di gioielli e marchi di moda. Nonostante le critiche che a volte accompagnano questo genere, la trap continua a dimostrare una notevole vitalità e una grande capacità di evoluzione. Attrae un pubblico sempre più ampio, in particolare tra i giovani, e continua a esercitare una forte influenza sulla scena musicale contemporanea, mostrando come il genere sia in costante trasformazione.Ma la “ricerca del successo” nella trap, incentrata su denaro e droga, non rischia di legittimare un modello di vita dannoso, soprattutto per un pubblico giovane, senza offrire un reale contrappeso critico o un’analisi delle conseguenze sociali?
Il capitolo descrive l’evoluzione della trap, concentrandosi sulle sue origini ad Atlanta e sulle sue caratteristiche musicali, per poi analizzare la sua affermazione in Italia e i fattori di successo. Tuttavia, manca un’analisi più approfondita delle implicazioni sociali e culturali del contenuto lirico, in particolare per quanto riguarda la glorificazione di stili di vita legati al denaro facile, alla droga e a un certo tipo di ostentazione. Per comprendere meglio questo aspetto e le sue potenziali ricadute, sarebbe utile approfondire studi di sociologia della musica, analizzando il lavoro di autori che si sono occupati dell’impatto della cultura di massa e dei suoi messaggi sui giovani. Inoltre, un’analisi comparativa con altri generi musicali che hanno affrontato tematiche simili, ma con approcci differenti, potrebbe fornire un contesto più ampio.Sfera Ebbasta: Dalle Origini al Successo Internazionale
Sfera Ebbasta, originario di Sesto San Giovanni, è una figura centrale nell’evoluzione della scena trap italiana. Il suo successo è stato notevolmente influenzato dalla collaborazione con Charlie Charles, che ha portato alla pubblicazione di mixtape e album fondamentali come “XDVR”. Quest’ultimo è diventato un vero e proprio punto di riferimento per il genere. I suoi brani, come “Ciny”, mettono in luce il suo profondo legame con le sue radici e la sua città. Album successivi, tra cui “Sfera Ebbasta” e “Rockstar”, hanno consolidato la sua posizione nel panorama musicale, permettendogli di raggiungere anche le classifiche internazionali e di collaborare con artisti di fama mondiale. Nonostante un episodio controverso legato a un concerto, la sua carriera ha continuato a prosperare con progetti come “Famoso” e “Unico”, dimostrando una costante ricerca di nuove sonorità e tematiche.Achille Lauro: Versatilità e Rottura degli Schemi
Achille Lauro, artista romano, si distingue per un approccio che si discosta dagli stereotipi più comuni della trap. La sua discografia, che include mixtape come “Barabba” e “Harvard”, mostra una continua evoluzione stilistica. Album come “Achille Idol immortale” e “Ragazzi Madre” hanno esplorato tematiche legate alla vita di periferia, mentre “Pour L’Amour” ha osato sperimentare sonorità inedite, come il “samba-trap”. La sua partecipazione a eventi importanti come il Festival di Sanremo e la sua presenza in programmi televisivi hanno notevolmente ampliato la sua visibilità. Con l’album “1969”, ha introdotto elementi rock, e progetti successivi come “1990” e “1920 – Achille Lauro & the Untouchable band” hanno messo in luce la sua notevole versatilità, passando con disinvoltura dal pop al jazz. La sua figura artistica è definita da una continua ricerca di espressione, anche attraverso l’uso di provocazioni stilistiche e tematiche audaci.Ghali: Contaminazione Culturale e Impegno Sociale
Ghali, rapper di origini tunisine, ha arricchito la trap italiana con una forte componente di contaminazione culturale. La sua musica mescola sapientemente arabo, francese e slang giovanile, integrando riferimenti a videogiochi e alla sua fede islamica. La sua carriera è iniziata con il gruppo Troupe d’Élite, ma è stata la sua ascesa solista, segnata da singoli come “Ninna Nanna” e dall’album “Album” (che ha ottenuto numerosi dischi di platino), a lanciarlo verso il successo. Brani come “Habibi” e “Cara Italia” hanno affrontato temi sociali importanti, ottenendo un vasto riscontro anche grazie al loro utilizzo in campagne pubblicitarie. La sua evoluzione artistica è proseguita con album come “DNA”, che ha segnato un avvicinamento al pop, sperimentando nuove sonorità e collaborazioni, pur mantenendo un forte legame con le sue esperienze personali e familiari.È davvero la “rottura degli schemi” la cifra distintiva di artisti come Achille Lauro, o si tratta piuttosto di una strategia di marketing ben calibrata per cavalcare l’onda della provocazione e dell’eclettismo, mascherando una sostanziale assenza di un’identità artistica definita e duratura?
Il capitolo descrive Achille Lauro come un artista versatile che rompe gli schemi, citando la sua evoluzione stilistica e la sperimentazione con generi diversi, culminata in progetti che spaziano dal pop al jazz. Tuttavia, manca un’analisi critica approfondita che valuti se questa versatilità sia genuina ricerca artistica o una risposta alle mutevoli tendenze del mercato musicale. Per approfondire questa tematica, sarebbe utile esplorare la critica musicale contemporanea che analizza le strategie di marketing nel settore discografico, nonché studiare le teorie sulla costruzione dell’identità artistica nell’era digitale. Autori come Simon Reynolds, con le sue analisi sulla cultura musicale, potrebbero offrire spunti interessanti per comprendere come la percezione di “rottura degli schemi” venga costruita e comunicata al pubblico.2. Nuove Voci nel Rap Italiano
L’Innovazione di Madame
Il panorama rap italiano è stato arricchito dall’emergere di artisti che hanno saputo distinguersi per originalità e profondità. Madame, con il suo stile minimale e fuori dagli schemi, ha rotto con gli stereotipi della “trap girl”, proponendo un approccio unico al genere, ispirato inizialmente dalla letteratura medievale e poi evolutosi in un flusso di coscienza personale. La sua determinazione l’ha portata a sacrificare il percorso scolastico tradizionale per dedicarsi completamente alla musica, affrontando le sfide del settore con testi che esplorano la solitudine, l’identità e la critica sociale, come in “Sciccherie” e “17”.Il Percorso di Gemitaiz e MadMan
Gemitaiz ha costruito la sua carriera partendo dalla scena underground romana, sviluppando un flow ispirato da artisti internazionali e collaborando strettamente con MadMan. Il suo percorso è segnato da un’evoluzione stilistica, passando da sonorità più grezze a un approccio più melodico, come dimostrato in album come “Kepler” e “Nonostante tutto”. Le sue liriche spesso affrontano temi personali, esperienze di vita e riflessioni sulla società, mantenendo sempre un’autenticità che lo ha reso una figura di spicco nel rap italiano. MadMan, proveniente dalla Puglia, si è affermato grazie al suo flow particolare e alle sue abilità di paroliere. Il suo sodalizio artistico con Gemitaiz è stato fondamentale per la sua carriera, dando vita a progetti di successo come “Kepler” e “Veleno 6”. Le sue liriche sono spesso intime ed esplicite, esplorando temi personali senza imporre una morale, lasciando all’ascoltatore la libertà di interpretazione.Izi e la Rinascita attraverso la Musica
Izi, originario di Genova, ha attraversato un percorso di vita complesso, segnato da problemi di salute e difficoltà personali, che hanno profondamente influenzato la sua scrittura. Attraverso la musica, ha trovato un modo per esprimere i suoi tormenti interiori, creando ballate rap che esplorano temi come la rinascita e la lotta contro i demoni personali, come in “Fenice”. La sua appartenenza al collettivo Wild Bandana ha contribuito alla sua crescita artistica, portandolo a collaborare con altri talenti emergenti.Tedua e la Giungla Urbana
Tedua, con le sue radici a Genova, si è distinto come esponente della Drill, caratterizzato da un flow unico e un approccio distintivo al ritmo. La sua vita, segnata da un’infanzia difficile e trasferimenti, si riflette nei suoi testi, che spesso utilizzano la metafora della giungla urbana per raccontare esperienze di vita e desiderio di rivalsa, come in “Orange County California”. La sua musica è un mix di metriche ricercate e un lessico ricco, che lo hanno reso una figura di rilievo nella scena.La Dark Polo Gang e l’Estetica dell’Eccesso
La Dark Polo Gang, collettivo romano, ha introdotto un nuovo stile nel rap italiano, caratterizzato da un’estetica distintiva fatta di tatuaggi, abiti firmati e un atteggiamento provocatorio. Distinguendosi dalla retorica della rivalsa sociale tipica del rap di strada, la DPG ha puntato su un immaginario legato al lusso e all’eccesso, come in “Cavallini” e “Trap Lovers”. Nonostante le critiche per la presunta superficialità dei contenuti, il gruppo ha saputo creare un forte seguito e un’identità riconoscibile.Beba e la Voce Femminile nel Rap
Beba, rapper torinese, ha intrapreso un percorso artistico che l’ha vista emergere grazie alla sua determinazione e al suo stile unico. Ispirata da artiste internazionali come Nicki Minaj, ha sviluppato una tecnica vocale e lirica che le ha permesso di distinguersi, affrontando temi come la femminilità, la rivalsa e la critica sociale, come in “Groupie” e “Morosita”. La sua collaborazione con la producer Rossella Essence ha segnato un importante passo avanti, creando un sodalizio artistico femminile nel panorama rap.Questi artisti, con le loro diverse esperienze e stili, hanno contribuito a plasmare il suono e i temi del rap italiano contemporaneo, dimostrando una notevole capacità di innovazione e un forte legame con la realtà che li circonda.Considerando l’evoluzione della musica urban e la figura di Priestess, è corretto affermare che la celebrazione della violenza nel drill e l’introspezione nell’emo trap siano semplicemente sfaccettature di un’unica, omogenea “musica urban”, o manca un’analisi più approfondita delle potenziali contraddizioni e delle diverse funzioni sociali che questi sottogeneri assolvono?
Il capitolo presenta una panoramica dei sottogeneri della musica urban, come la latin trap, l’emo trap e il drill, delineando le loro caratteristiche sonore e tematiche, e introduce la figura di Priestess come artista che naviga tra diverse influenze. Tuttavia, l’accostamento di generi con tematiche così divergenti, dalla celebrazione della violenza nel drill all’introspezione nell’emo trap, potrebbe beneficiare di un’analisi più critica che esplori le specifiche funzioni sociali, le origini culturali e le possibili tensioni interne a questo vasto universo musicale. Per approfondire, sarebbe utile consultare studi sulla sociologia della musica e sulla cultura giovanile, esplorando autori che analizzano il rapporto tra musica, identità e contesto sociale, come Simon Reynolds o Tricia Rose.7. L’Evoluzione Sonora della Scena Rap Italiana
I Nuovi Architetti del Suono Rap
La scena rap italiana ha vissuto una notevole trasformazione negli ultimi anni. Questa evoluzione è stata guidata da una nuova generazione di produttori che hanno saputo innovare e definire il suono contemporaneo. Artisti come Charlie Charles hanno segnato un’epoca con il loro contributo fondamentale al successo di Sfera Ebbasta e la produzione di brani iconici. Allo stesso modo, Night Skinny si è distinto per la sua versatilità, lavorando con un’ampia gamma di artisti di spicco e consolidando la sua posizione nel panorama hip hop.Maestri della Hit e Sperimentatori Sonori
Marz ha dimostrato la sua abilità nel creare hit, collaborando con nomi importanti come Gué Pequeno e Marracash. Chris Nolan si è invece fatto notare per le sue produzioni con sonorità naturali, lavorando a stretto contatto con artisti come Tedua. Andry The Hitmaker ha portato un sound influenzato dalla trap americana, producendo per artisti del calibro di Jake La Furia e Giaime. Sick Luke, figlio d’arte, ha raggiunto un successo notevole, specialmente con la Dark Polo Gang, accumulando milioni di stream e certificazioni.Direzione Artistica e Collaborazioni Internazionali
Low Kidd ha avuto un ruolo chiave nella direzione artistica di 333 Mob e ha collaborato con artisti come Nitro e Lazza, pubblicando anche il suo disco solista. Boss Doms, con le sue influenze electro house e dubstep, ha sperimentato sonorità innovative, diventando un collaboratore fidato di Achille Lauro. Il duo Crookers & Nik Sarno ha esplorato l’electro house con influenze hip hop, ottenendo successo anche a livello internazionale con il remix di “Day ‘n’ Nite” di Kid Cudi.Influenze Diverse e Nuove Frontiere
2ndRoof si è affermato come produttore stabile di Guè Pequeno, lavorando con molti altri artisti rap e espandendo la sua influenza anche al cinema. Stabber è riconosciuto per la sua ricerca musicale raffinata, collaborando con artisti sia italiani che internazionali. Laïoung, oltre ad essere un rapper, ha introdotto elementi innovativi nella trap grazie alle sue abilità polistrumentiste, diventando il primo italiano a entrare nella piattaforma WorldStarHipHop. Greg Willen è emerso come produttore ufficiale degli FSK, contribuendo a definire il loro sound.L’Evoluzione del Linguaggio nel Rap
Parallelamente all’evoluzione musicale, il linguaggio del rap e della trap si è trasformato, creando un gergo specifico e ricco di neologismi. Questo vocabolario, spesso derivato dall’inglese e adattato alla lingua italiana, riflette la cultura e le esperienze della “bolla” hip hop. Il linguaggio è in continua trasformazione, includendo termini che descrivono aspetti della vita, della musica e delle dinamiche sociali all’interno di questo genere.L’enfasi sui “nuovi architetti del suono” e l’evoluzione del linguaggio nel rap italiano non rischia di trascurare le fondamenta culturali e le influenze che hanno plasmato questi artisti, riducendo l’analisi a una mera cronaca di successi e tendenze?
Il capitolo celebra l’innovazione e il successo di una nuova generazione di produttori, evidenziando le loro collaborazioni e i loro contributi specifici. Tuttavia, manca un’analisi più profonda delle radici storiche e delle influenze culturali che hanno permesso questa evoluzione. Per comprendere appieno la trasformazione del suono rap italiano, sarebbe utile esplorare le origini del genere in Italia, le sue prime sperimentazioni e le influenze internazionali che hanno plasmato le prime generazioni di artisti. Approfondire la sociologia della musica e la storia della cultura hip hop potrebbe fornire un contesto più ricco e sfumato. Autori come Jeff Chang con “Can’t Stop Won’t Stop: A History of the Hip-Hop Generation” offrono una prospettiva fondamentale sulle origini e l’impatto culturale del genere.Abbiamo riassunto il possibile
Se vuoi saperne di più, devi leggere il libro originale
Compra il libro[sc name=”1″][/sc] [sc name=”2″][/sc] [sc name=”3″][/sc] [sc name=”4″][/sc] [sc name=”5″][/sc] [sc name=”6″][/sc] [sc name=”7″][/sc] [sc name=”8″][/sc] [sc name=”9″][/sc] [sc name=”10″][/sc]