1. La Scuola della Vita: Cuore
L’inizio della terza elementare è, per Enrico, un momento di passaggio. Il nuovo maestro, Perboni, sostituisce il precedente, e suscita subito fiducia. La classe è un insieme di caratteri diversi: Robetti, che ha salvato un bambino ed è rimasto ferito; un nuovo arrivato dalla Calabria; Garrone, un ragazzo grande e buono, sempre pronto a difendere i più deboli; Derossi, il più bravo; Coretti, che aiuta sempre la sua famiglia; e poi Nelli, Votini, il piccolo muratore, Garoffi, Nobis, Precossi, Stardi e Franti. Ognuno ha la sua storia, le sue qualità, i suoi difetti. Garrone, ad esempio, è così generoso da prendersi la colpa al posto di un altro. La maestra di Enrico, anche se non insegna più, è ancora affettuosa e si preoccupa per i suoi scolari. La povertà a volte si fa sentire, come per Crossi, che vive con la sua famiglia in grande difficoltà. Enrico e la sua famiglia cercano di aiutarlo. Il padre di Enrico ricorda spesso al figlio quanto sia importante studiare e rispettare i maestri. Ci sono storie che vengono raccontate ogni mese, storie di ragazzi coraggiosi, come il piccolo patriota di Padova o il tamburino sardo. Le ragazze della scuola aiutano uno spazzacamino, e la famiglia di Enrico è sempre pronta a dare una mano a chi ha bisogno. Carlo Nobis impara l’umiltà, Stardi dimostra una grande forza di volontà. Votini è invidioso, Franti è cattivo, ma Derossi e Garrone sono buoni e generosi. Franti, per la sua cattiveria, viene addirittura cacciato dalla scuola. C’è poi la storia del piccolo scrivano di Firenze, che si sacrifica per la sua famiglia. Precossi, un altro ragazzo, riceve una medaglia, e suo padre si commuove. La madre di Enrico parla al figlio della speranza e dell’importanza di fare sempre ciò che è giusto.2. Il Peso della Superbia, la Gioia della Generosità, il Segreto Rivelato
Il rimorso per la pigrizia nello studio assale il protagonista, specialmente quando Precossi viene premiato. Osservando i ragazzi lavoratori e il sacrificio del padre, nasce la decisione di un impegno maggiore. L’accoglienza calorosa riservata a Precossi e Garrone a casa sua è un’occasione di gioia. Precossi, incantato da un trenino giocattolo, lo riceve in dono, un gesto di generosità suggerito dal padre del protagonista, attento alla felicità del ragazzo e alla sua mancanza di giochi. Un’ombra su questa generosità è Carlo Nobis, compagno superbo che disprezza i meno fortunati. Il maestro lo ammonisce, sottolineando la sua mancanza di cuore e di empatia. La scuola è scossa dalla vista di un muratore gravemente ferito, trasportato dalla folla. Molti sono profondamente colpiti, ma Franti ride, attirandosi un severo rimprovero per la sua insensibilità. Un incontro casuale con un maestro, durante una visita a una villa, porta alla luce una storia toccante. Un ex carcerato, il numero 78, aveva imparato a leggere e scrivere grazie a quel maestro. Anni dopo, in segno di gratitudine, gli aveva donato un calamaio di legno fatto a mano. Il protagonista, nel condividere questa storia con Derossi, scopre una verità sconvolgente: il padre di Crossi, loro compagno, è proprio l’ex carcerato. Insieme a Derossi, decide di sostenere Crossi con amicizia, proteggendo il segreto del padre, ma con il timore di come potrebbe reagire.4. Legami Scolastici e Valori Umani
Il padre di Enrico incoraggia il figlio a stringere amicizie senza distinzioni sociali, in particolare con i figli degli operai, visti come futuri lavoratori. Queste relazioni sono preziose e offrono nuove prospettive. La classe vive un momento di lutto per la perdita della madre di Garrone. Il maestro invita tutti a mostrare vicinanza e affetto. Il ritorno di Garrone a scuola è carico di emozione, e il sostegno dei compagni è un conforto silenzioso. La scuola celebra un giovane eroe che ha salvato un compagno dall’annegamento, un atto che dimostra coraggio e altruismo, valori importanti fin da bambini. La visita della madre di Enrico a un istituto per bambini rachitici tocca profondamente il cuore, facendo riflettere sulla sofferenza e sull’importanza della salute.La famiglia affronta difficoltà economiche, e Silvia ed Enrico mostrano grande sensibilità rinunciando a qualcosa di personale per aiutare i genitori. Un racconto del padre di Enrico narra l’eroismo dei pompieri durante un incendio, in particolare del caporale Robbino, un esempio di dedizione e coraggio. Un altro racconto presenta la storia di Marco, un ragazzo genovese che affronta un viaggio difficile in Argentina per ritrovare la madre emigrata, dimostrando un amore filiale fortissimo.L’estate si avvicina, e con essa la fine dell’anno scolastico. Si respira un’aria di stanchezza, ma anche di attesa per le vacanze. Gli esami sono alle porte, segnando la conclusione di un percorso. La scomparsa della maestra è un evento doloroso per tutta la scuola, un ricordo del suo impegno e della sua passione. Gli esami e le premiazioni concludono l’anno. Il maestro si congeda dai suoi allievi con commozione, ricordando il valore dell’amicizia e degli insegnamenti appresi. Enrico è grato ai suoi maestri e compagni, sentendo che la scuola è stata come una seconda madre. L’anno si chiude con un addio toccante e la promessa di non dimenticare.5. Testi Elettronici e Libero Accesso alla Cultura
L’associazione culturale Liber Liber ha dato vita al Progetto Manuzio, un’iniziativa che offre gratuitamente opere letterarie in formato elettronico. Chiunque può collaborare a questa missione di diffusione culturale digitale. I testi sono disponibili in formati come .TXT, .RTF e .HTM, assicurando la compatibilità con vari sistemi operativi. I file .TXT, in particolare, usano il formato ASCII esteso ISO latin 1 e il codice di ritorno a capo CR+LF, con alcune varianti per sistemi Unix, Amiga e Macintosh. I testi di Liber Liber possono essere distribuiti liberamente, a patto di mantenerli integri e di non usarli per profitto. Se un testo è protetto da diritto d’autore, serve un’autorizzazione scritta da chi detiene i diritti. Allo stesso modo, per includere i testi del Progetto Manuzio in prodotti commerciali come CD-ROM, è necessaria l’approvazione scritta di Liber Liber. Se apprezzi il servizio, puoi sostenere il Progetto Manuzio con una donazione. Puoi donare tramite assegno bancario, vaglia postale, versamento su conto corrente postale o carta di credito, specificando la causale “donazione a favore del progetto Manuzio”. Per informazioni, suggerimenti o correzioni, puoi contattare Liber Liber tramite posta, telefono, fax, email o sito web.Abbiamo riassunto il possibile
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