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Contenuti del libro
Informazioni
“Come fare un Pompino da Dio e farlo Impazzire di Piacere” di Lara Steel non è solo una guida pratica su come dare piacere orale maschile, ma un viaggio affascinante nella storia della sessualità umana. Il libro esplora come la fellatio, o pompino, sia stata percepita e praticata attraverso i secoli, dai miti antichi ai tabù moderni, analizzando le differenze tra uomini e donne e le ragioni dietro la resistenza femminile. Non si limita alle tecniche per stimolare il pene, il frenulo o i testicoli, offrendo consigli su posizioni, l’uso della lingua e delle mani, e persino la controversa “gola profonda”, ma affronta anche l’importanza della comunicazione, della reciprocità e della sicurezza sessuale, inclusi i rischi di MST e l’uso del preservativo. Il testo si allarga poi per offrire uno sguardo storico sulla prostituzione, in particolare in Sicilia e a Caltanissetta, descrivendo le regole, le stanze e le vite delle meretrici nelle case chiuse, collegando queste storie antiche e moderne per offrire una prospettiva completa su un aspetto fondamentale del piacere e della sua complessa relazione con la società e i suoi tabù.Riassunto Breve
La sessualità umana è un aspetto complesso della vita, plasmato dalla società e dalla storia. La percezione di pratiche come la fellatio è cambiata radicalmente nel tempo, passando da significati mitici a pratiche comuni, da peccato grave a illegalità, fino a una maggiore accettazione, pur persistendo tabù e differenze nell’apprezzamento tra i generi, spesso legate a igiene o preferenze personali. La pratica della fellatio è vista come un’arte che richiede abilità, preliminari, attenzione al partner, uso combinato di mani e bocca per stimolare diverse zone sensibili, variando ritmo e posizioni. Tecniche specifiche esistono per aumentare il piacere, come la stimolazione del frenulo o l’uso della “gola profonda”, che richiede allenamento per gestire il riflesso faringeo. È cruciale evitare l’uso dei denti e considerare l’igiene. La trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili come l’Herpes è un rischio reale nel sesso orale, rendendo l’uso del preservativo una precauzione fondamentale. Ottenere la disponibilità del partner per la fellatio si basa sulla qualità della relazione, sulla gentilezza e sulla reciprocità, non su una richiesta diretta. Parallelamente, la storia della prostituzione illustra un altro modo in cui la società ha gestito e regolamentato la sessualità. In Sicilia, ad esempio, si è passati dalla prostituzione sacra e profana dell’antichità a tentativi di disciplinare il fenomeno con leggi e controlli sanitari, come nelle “case di tolleranza”. Queste strutture avevano una organizzazione interna specifica, con sale d’aspetto e camere da lavoro attrezzate, gestite da tenutarie. Le donne erano reclutate, selezionate, ruotavano e il loro lavoro era regolato da un sistema di pagamento a gettoni, con una parte significativa trattenuta dalla gestione. Le malattie veneree rappresentavano un rischio costante, affrontato con visite mediche obbligatorie e denunce, evidenziando le conseguenze fisiche e psicologiche per le donne coinvolte. L’esplorazione di queste due aree, la pratica sessuale specifica e il fenomeno sociale della prostituzione, mostra come la sessualità sia un ambito costantemente negoziato tra norme sociali, aspetti pratici e considerazioni sulla salute.Riassunto Lungo
1. Sesso orale: Storia, tabù e il corpo femminile
La sessualità umana è profondamente legata alla società in cui si manifesta e cambia significativamente nel corso del tempo. La percezione della fellatio, la pratica del sesso orale maschile, è un esempio chiaro di questa evoluzione storica e culturale. Nell’antico Egitto, questa pratica era intrecciata con miti di rinascita e creazione. A Pompei, era una scena comune nei postriboli, parte della vita quotidiana legata alla prostituzione. Nella Grecia classica, ricevere la fellatio poteva essere visto come un segno di sottomissione. A Roma, la pratica era spesso associata agli schiavi, sottolineando ulteriormente un significato di sottomissione per chi la eseguiva. Durante il Medioevo, la Chiesa Cattolica la condannò severamente, considerandola un peccato grave e relegandola ai margini della società, spesso associandola alle prostitute e punendola duramente.Negli Stati Uniti, la fellatio ha mantenuto uno status legale ambiguo o apertamente illegale fino agli anni ’50. Il cambiamento nella percezione pubblica e nell’immaginario collettivo è stato influenzato anche dalla cultura popolare. Negli anni ’60, opere come il romanzo “Il Padrino” hanno iniziato a inserirla nell’immaginario eterosessuale. Un punto di svolta importante è stato il film “Gola Profonda” nel 1972, che ha portato la pratica alla ribalta pubblica, contribuendo a sdoganarla per molti, nonostante le significative controversie legali e morali che ha generato all’epoca.Differenze tra uomini e donne
Oggi, si osserva spesso una differenza nell’approccio alla fellatio tra uomini e donne. Mentre gli uomini tendono generalmente ad apprezzarla, molte donne mostrano una certa resistenza o minore entusiasmo verso la pratica di eseguirla.Perché alcune donne mostrano resistenza
Le ragioni di questa differenza sono varie e personali. Alcune donne esprimono preoccupazione per l’igiene del partner o trovano sgradevoli gli odori. Altre preferiscono la penetrazione, percepita a volte come una forma di intimità diversa o superiore, anche se per gusto e olfatto la fellatio può essere considerata più intima. Il dolore alla mandibola durante una pratica prolungata è un altro fattore citato. Inoltre, l’avversione all’ingoio dello sperma è una ragione comune, spesso legata a una percezione di questa sostanza come ributtante.Tabù e natura
Nonostante sia una pratica diffusa in natura, osservata anche in specie a noi vicine come i bonobo, il sesso orale conserva ancora in parte uno status di tabù nella società umana. Questa ambivalenza tra la sua presenza naturale e la sua percezione culturale complessa contribuisce al dibattito e alle diverse attitudini individuali.Piacere femminile e diritto di scelta
Per molte donne, raggiungere l’orgasmo richiede specificamente la stimolazione del clitoride, che spesso non è sufficientemente raggiunta solo con la penetrazione. Di conseguenza, alcune donne scelgono consapevolmente di non praticare la fellatio, affermando il proprio diritto di definire le proprie pratiche sessuali in base al proprio piacere e desiderio. Per queste donne, il piacere derivante dalla stimolazione orale ricevuta è prioritario.Davvero la ‘resistenza’ femminile alla fellatio si riduce solo a igiene e gusto, o il peso della storia e dei tabù conta ancora qualcosa?
Il capitolo elenca diverse ragioni personali per la minore propensione femminile a praticare la fellatio, come igiene o preferenza per altre pratiche. Tuttavia, dopo aver descritto l’antica e profonda storia di tabù e condanna sociale legata a questa pratica, specialmente per le donne, l’argomentazione non esplora a sufficienza come questo retaggio storico e le persistenti aspettative sociali sulla sessualità femminile possano ancora influenzare le “preferenze personali” oggi. Per approfondire questo aspetto, sarebbe utile esplorare la sociologia della sessualità e gli studi di genere, considerando autori come Michel Foucault o Judith Butler, che analizzano come il potere e le norme sociali costruiscano le nostre esperienze e percezioni sessuali.2. I Segreti del Piacere Orale Maschile
La pratica del sesso orale richiede attenzione costante alle reazioni del partner, come il pulsare del pene, per comprendere l’intensità dell’eccitazione e adattare le tecniche. È fondamentale iniziare con preliminari che creino intimità, come baci e carezze, massaggiando il pene anche attraverso i vestiti per favorire l’erezione e preparare il corpo all’atto. L’approccio deve essere sempre graduale e rispettoso dei tempi del partner; si procede sfilando lentamente i pantaloni e continuando le carezze prima di estrarre completamente il pene.Il pene è una zona estremamente sensibile del corpo maschile. È importante mostrare ammirazione per le sue dimensioni e mantenere un atteggiamento serio e concentrato, specialmente nelle fasi iniziali dell’approccio. La fellatio, in questo contesto, è vista come un’arte che richiede non solo una conoscenza delle tecniche, ma anche una profonda sicurezza sessuale da parte di chi la pratica. Sentirsi a proprio agio con il proprio corpo e i propri limiti è essenziale per poter esplorare e offrire piacere.Tecniche Fondamentali per la Stimolazione
Si inizia massaggiando delicatamente il pene ancora vestito, poi lo si estrae e si continua a muoverlo con delicatezza per creare una piacevole tensione e attesa. L’uso di un lubrificante a base d’acqua è fortemente consigliato fin dall’inizio per facilitare i movimenti e aumentare il comfort e il piacere. Dopo aver applicato il lubrificante, si può iniziare baciando, leccando e succhiando il pene. Leccare dal basso verso l’alto è spesso considerato più facile e stimolante per la maggior parte degli uomini, ma è sempre bene sperimentare per scoprire le preferenze individuali.Combinare Bocca e Mano
Una delle tecniche più efficaci consiste nell’uso combinato di bocca e mano. La lingua può stimolare la punta del pene, il glande, con movimenti circolari o avanti e indietro, utilizzando abbondante saliva per mantenere la fluidità. Contemporaneamente, la mano afferra il resto del pene, alternando pressione e velocità per variare le sensazioni. Il ritmo è cruciale; una lentezza eccessiva può annoiare, mentre una velocità eccessiva può essere fastidiosa. Trovare il giusto equilibrio e variare continuamente è la chiave.Approfondire la Stimolazione
Quando il partner è pronto, si possono esplorare tecniche che coinvolgono una maggiore profondità. Esistono tecniche avanzate come lo “spremilingua”, che consiste nel premere delicatamente il glande contro il palato con la lingua mentre il pene è in profondità nella bocca. Queste tecniche richiedono pratica e una buona comunicazione per assicurarsi che siano piacevoli per entrambi i partner.Non Dimenticare le Altre Zone Sensibili
Oltre al corpo del pene, non si devono trascurare altre zone estremamente sensibili. Il frenulo, la piccola piega di pelle sulla parte inferiore del glande, è un punto erogeno potentissimo che può essere stimolato con la punta della lingua e micromovimenti della mano. L’uso di saliva o lubrificante è cruciale per questa zona delicata. Sperimentare con temperature diverse, come la punta della lingua fredda o le labbra calde, può aggiungere un livello extra di piacere in questa area. Anche i testicoli sono molto sensibili e possono essere stimolati delicatamente con il palmo della mano o con le dita. Alcuni uomini apprezzano anche la stimolazione delicata dei testicoli con la bocca.Esplorare la Zona Anale
Alcuni uomini trovano estremamente eccitante la stimolazione della zona anale. Si può iniziare con il sesso orale sul pene, poi spostarsi dietro il partner, baciando e leccando delicatamente le natiche e avvicinandosi gradualmente all’ano con movimenti circolari, continuando contemporaneamente a masturbare il pene con la mano. È utile concentrarsi sull’intera area perineale, non solo sulla punta del pene, includendo la zona tra i testicoli e l’ano. Leccare questa zona o applicare una leggera pressione può portare a sensazioni intense.Fattori che Migliorano l’Esperienza
Per mantenere alto l’interesse e massimizzare il piacere, è importante variare posizioni e tecniche frequentemente. L’uso dei denti è da evitare assolutamente sul pene data la sua estrema sensibilità; le labbra devono circondarlo completamente. Tuttavia, i denti possono essere usati con estrema delicatezza e cautela per una stimolazione diversa in altre aree, se gradito dal partner. Mantenere il contatto visivo durante l’atto è un fattore molto stimolante per molti uomini, creando una connessione più profonda. Anche l’eccitazione della donna contribuisce significativamente alla qualità dell’esperienza; l’uso di un vibratore personale durante la fellatio è un’opzione che alcune coppie trovano efficace.Controllo del Ritmo e Piacere Prolungato
Durante il sesso orale, la persona che lo pratica può mantenere il controllo del ritmo e dell’intensità, modulando la stimolazione per prolungare il piacere del partner e ritardare l’eiaculazione. Applicare una leggera pressione alla base del pene con la mano può essere una tecnica efficace per questo scopo. La visibilità è un altro fattore importante per l’eccitazione maschile; mostrare l’atto o essere visibili può essere molto appagante per il partner.Posizioni e Scenari Specifici
La posizione 69, dove i partner si stimolano oralmente a vicenda contemporaneamente, è una tecnica efficace e versatile che permette uno scambio reciproco di piacere. Un desiderio maschile comune è essere svegliati con il sesso orale; questo scenario richiede spesso un approccio più diretto, senza lunghi preliminari, concentrandosi immediatamente sulla stimolazione orale.Se il piacere orale maschile fosse una mera questione di tecniche fisiche, perché il capitolo sembra trascurare la complessità del desiderio individuale e l’importanza cruciale del consenso continuo?
Il capitolo si concentra quasi esclusivamente sulla descrizione di tecniche e reazioni fisiche, presentando un approccio che, pur utile per le basi, rischia di semplificare eccessivamente la dinamica sessuale. La sessualità umana, e in particolare il piacere, non è una formula universale applicabile a tutti allo stesso modo. Le preferenze individuali variano enormemente, influenzate da fattori psicologici, emotivi e contestuali che vanno ben oltre la semplice stimolazione fisica. Inoltre, l’importanza del consenso non si esaurisce nell’inizio dell’atto, ma richiede una comunicazione costante e attenta durante tutta l’esperienza, che il capitolo sembra ridurre alla sola osservazione delle reazioni fisiche. Per comprendere appieno la complessità di questo argomento, sarebbe utile approfondire discipline come la psicologia della sessualità e la comunicazione relazionale, esplorando autori che trattano il tema del consenso dinamico e della diversità delle esperienze sessuali.3. Piacere, Posizioni e Precauzioni nel Sesso Orale
Quando l’orgasmo maschile si avvicina, il corpo mostra segnali chiari, come il respiro che accelera e il pene che diventa più turgido. In questo momento cruciale, l’uomo si aspetta che la stimolazione orale prosegua senza interruzioni fino al completamento dell’eiaculazione. Non è gradito che la bocca venga allontanata o sostituita dalle mani proprio in questo frangente. L’attesa è invece per una partecipazione continua e attiva, che per alcuni può includere l’ingestione dello sperma o altre forme di coinvolgimento che mostrino interesse e presenza. L’ideale è che la stimolazione continui finché l’erezione non diminuisce naturalmente o l’uomo stesso chiede esplicitamente di fermarsi.Durante l’atto
Se l’ingestione dello sperma non è un’opzione desiderata o possibile, un’alternativa praticabile è passare a una stimolazione manuale decisa e ritmica. Questo richiede di spostare il pene dalla bocca poco prima dell’eiaculazione per dirigere lo sperma altrove. È importante sapere che interrompere l’eiaculazione una volta iniziata non è una pratica comune e può rovinare l’esperienza per l’uomo. Subito dopo l’atto, è comune che l’uomo eviti baci intimi prima di aver avuto modo di pulirsi adeguatamente la bocca. Questo desiderio di igiene immediata è legato a una preferenza personale e al comfort post-eiaculazione.Le Posizioni
Le posizioni adottate durante il sesso orale influenzano significativamente la percezione e il coinvolgimento dell’uomo nell’esperienza. Quando l’uomo è sdraiato, la posizione suggerisce una ricezione più passiva, orientata al puro rilassamento e godimento. Se invece la donna è in ginocchio mentre l’uomo è in piedi, questo implica una sua maggiore partecipazione attiva, permettendogli di guidare il ritmo e l’intensità della stimolazione. La posizione in cui la donna si mette a quattro zampe è spesso vista come un segno di impegno e sforzo da parte sua, con l’uomo che rimane parzialmente attivo ma facilitato nel ricambiare l’azione. L’uso di elementi come bende o manette, specialmente sulla donna, tende a rafforzare la dinamica in cui l’uomo assume un ruolo di guida più dominante. Dettagli come l’uso di rossetto o guanti possono introdurre un elemento di gioco di ruolo o fantasia nell’interazione. Infine, la presenza di distrazioni come una TV accesa o una console suggerisce all’uomo una partecipazione più passiva o un apparente disinteresse da parte della partner, che può influenzare l’atmosfera del momento intimo.Salute e Prevenzione
È fondamentale essere consapevoli che il sesso orale comporta rischi di trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili (MST). Malattie come l’Herpes possono essere trasmesse attraverso questo tipo di contatto intimo. Il rischio aumenta se la bocca presenta lesioni, piccole ferite, carie non curate o infiammazioni gengivali. Mantenere una buona igiene orale è importante, ma è sconsigliato usare filo interdentale o spazzolare i denti con forza subito prima, poiché questo potrebbe creare piccole ferite nelle gengive che facilitano l’ingresso di agenti patogeni. È invece consigliabile l’uso di un collutorio delicato sia prima che dopo l’atto per mantenere la bocca pulita. Lo sperma di una persona sieropositiva contiene un’alta concentrazione di virus HIV, mentre la saliva lo contiene in quantità molto minori, a meno che non ci siano sanguinamenti in bocca. L’uso del preservativo è uno strumento essenziale di protezione, specialmente quando si hanno rapporti con partner di cui non si conosce lo stato di salute. Un esempio concreto dell’importanza della protezione è la possibilità di contrarre l’Herpes genitale proprio attraverso il sesso orale non protetto, un’esperienza che può causare notevoli disagi sia fisici che emotivi e sociali. Questo evidenzia quanto sia cruciale adottare misure preventive per proteggere non solo sé stessi, ma anche la salute del partner.Come possiamo pretendere di comprendere la storia della prostituzione se le voci e le esperienze delle donne coinvolte sono quasi del tutto assenti?
Il capitolo descrive le normative e la clientela, ma trascura quasi del tutto la prospettiva delle donne che esercitavano la prostituzione. Questa lacuna impedisce una comprensione completa del fenomeno, riducendolo a un oggetto di controllo sociale e desiderio maschile. Per colmare questa lacuna, è fondamentale esplorare le fonti che cercano di ricostruire le vite di queste donne, anche attraverso studi di storia sociale e di genere. Autori come L. Truglio o S. Sarti hanno affrontato questi temi, cercando di dare voce a chi è stato storicamente silenziato.6. Regole e Stanze del Meretricio
I locali sono organizzati con un ingresso principale che porta alla stanza della persona che gestisce il locale, chiamata direttrice, e a uno spazio dedicato agli agenti di polizia. Questi agenti hanno il compito di controllare chi entra e di verificare i documenti per assicurarsi che nessuno al di sotto dei 18 anni possa accedere. Anche la direttrice deve essere capace di riconoscere i documenti falsi.Spazi Interni e Igiene
Dentro questi locali si trovano diverse sale dove i clienti possono aspettare. Alcune di queste sale sono più riservate, pensate per chi cerca maggiore discrezione. Le camere dove avvengono gli incontri si trovano spesso al piano superiore. Queste stanze sono attrezzate con un letto matrimoniale, un lavandino, un bidet e strumenti per l’igiene intima. C’è anche un armadietto con preservativi e pomate per la pulizia dopo il rapporto. L’igiene personale delle donne è presa sul serio, con visite mediche regolari organizzate dalle autorità. Se una donna risulta malata, deve smettere immediatamente di lavorare. Nelle sale d’aspetto sono affissi avvisi che spiegano i rischi delle malattie trasmesse sessualmente e dove trovare aiuto medico.Gestione e Selezione
I locali non sono tutti uguali, si distinguono per l’eleganza e per le donne che vi lavorano. Le donne vengono scelte in base a criteri come l’età, la bellezza e l’aspetto fisico. A capo di ogni casa c’è una tenutaria, che in molti casi è stata lei stessa una prostituta in passato. Le donne arrivano in questi locali grazie a figure chiamate “collocatori”. Per evitare che si affezionino troppo a un luogo o a dei clienti, vengono spostate e fatte lavorare in case diverse ogni quindici giorni circa.L’Incontro con i Clienti
L’incontro tra cliente e donna inizia nelle sale d’aspetto. Qui le donne aspettano, spesso vestite con abiti che mostrano il corpo. Quando un cliente sceglie una donna, lei non può rifiutarlo. Il tempo a disposizione per l’incontro è di solito breve, circa dieci minuti. Se un cliente desidera passare più tempo, deve pagare una tariffa più alta. Per mantenere segreta la loro vera identità, le donne usano nomi inventati.Il Sistema di Pagamento
Il pagamento funziona tramite un sistema di gettoni, chiamati “marchette”. Il cliente paga la somma richiesta e la donna riceve i gettoni. A fine giornata, la donna cambia i gettoni in denaro contante dalla tenutaria. La tenutaria trattiene una parte del guadagno, spesso la metà, più il costo per l’alloggio e il vitto. Le donne devono anche pagare una somma al “collocatore” che le ha portate nel locale. Il cliente paga sempre in anticipo. Molte donne hanno anche una persona che le protegge o le sfrutta.Salute e Rischi
Le malattie trasmesse sessualmente sono un pericolo costante. I medici hanno l’obbligo di segnalare i casi che scoprono. Si cerca sempre di capire da chi è partita l’infezione. Le donne che lavorano nei locali vengono controllate regolarmente per prevenire la diffusione delle malattie. Le donne che lavorano in modo non ufficiale vengono invitate a farsi visitare in ambulatorio o, se non si presentano, vengono obbligate a ricoverarsi. Le donne cercano a volte di pulirsi prima del controllo medico per nascondere eventuali problemi, ma l’esame specifico è molto efficace nel rilevare le malattie. In alcuni casi, sono le prostitute stesse a notare e diagnosticare le malattie nei clienti. Le conseguenze psicologiche di queste malattie sono descritte come molto pesanti, anche se un medico racconta di aver visto nelle donne soprattutto vergogna e tristezza per quanto tempo avrebbero dovuto curarsi.Questo capitolo descrive un sistema di regolamentazione della prostituzione con tanto di controlli medici e presenza della polizia. Ma un tale sistema era davvero volto alla tutela della salute pubblica e delle donne, o nascondeva forme di controllo sociale e sfruttamento?
Il capitolo offre uno spaccato dettagliato di un sistema di gestione della prostituzione che, con la sua enfasi su regole, controlli e igiene, potrebbe apparire come un tentativo di ordine. Tuttavia, la descrizione stessa rivela le dinamiche di selezione, sfruttamento economico (la ripartizione dei guadagni) e mancanza di autodeterminazione (l’impossibilità di rifiutare un cliente) che erano intrinseche a tale modello. Per comprendere appieno le implicazioni di un sistema di ‘case chiuse’ come quello descritto, è fondamentale approfondire la storia della regolamentazione della prostituzione, il dibattito tra modelli abolizionisti e regolazionisti, e il contesto sociale e politico che ha portato alla loro istituzione e successiva abolizione. Studi di storici sociali come Alain Corbin o Judith Walkowitz possono offrire prospettive cruciali su come tali sistemi funzionassero e quali fossero i loro reali impatti sulla vita delle donne e sulla società.Abbiamo riassunto il possibile
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