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Contenuti del libro
Informazioni
“Churchill” di Martin Gilbert ti porta dentro la vita incredibile di Winston Churchill. Non è solo una biografia, ma un viaggio attraverso la storia britannica e mondiale, dalla sua infanzia un po’ difficile tra Blenheim e Harrow, passando per le avventure militari in India e Sudafrica, fino alla sua lunga e spesso controversa carriera politica Churchill. Vedrai Churchill come Primo Ministro britannico durante la Seconda Guerra Mondiale, la sua leadership cruciale nella battaglia d’Inghilterra, i rapporti complessi con Roosevelt e Stalin, e il famoso discorso cortina di ferro che ha segnato l’inizio della Guerra Fredda. Il libro esplora anche il suo lato personale, il rapporto con la famiglia, la passione per la scrittura e le sue memorie di guerra, e le sue idee radicali sulle riforme sociali. Basato su un sacco di documenti originali, questa biografia Churchill ti dà un quadro completo di un personaggio enorme, con i suoi successi, i suoi errori, e la sua determinazione incrollabile. È una lettura che ti fa capire davvero chi era Winston Churchill e perché la sua vita di Churchill è stata così importante.Riassunto Breve
Winston Churchill nasce nel 1874, figlio di Lord Randolph Churchill. L’infanzia include esperienze in Irlanda e difficoltà scolastiche, trovando un legame forte con la nutrice. Dopo la formazione militare a Sandhurst, partecipa a campagne in India e Sudan e si distingue come corrispondente di guerra in Sudafrica, dove viene catturato e riesce a fuggire. Entra in Parlamento nel 1900, inizialmente tra i Conservatori, ma nel 1904 passa al Partito Liberale, sostenendo riforme sociali come l’assicurazione nazionale e le leggi sul lavoro. Ricopre incarichi ministeriali importanti come Presidente del Board of Trade, Segretario di Stato per l’Interno e Primo Lord dell’Ammiragliato prima della Prima Guerra Mondiale, promuovendo la preparazione navale. Durante la guerra, è coinvolto nella pianificazione della campagna di Gallipoli e serve come Ministro delle Munizioni. Nel dopoguerra, ricopre i ruoli di Segretario di Stato per la Guerra e l’Aviazione e poi Segretario Coloniale, gestendo questioni complesse in Russia, Medio Oriente e Irlanda. Dopo un periodo fuori dal Parlamento, torna come Cancelliere dello Scacchiere nel governo conservatore. Negli anni ’30, pur non avendo incarichi di governo, lancia ripetuti avvertimenti sul riarmo della Germania e sulla minaccia rappresentata da Hitler, spesso inascoltato. Diventa Primo Lord dell’Ammiragliato all’inizio della Seconda Guerra Mondiale e poi Primo Ministro nel maggio 1940, guidando la Gran Bretagna attraverso il conflitto, stringendo alleanze cruciali con gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica e partecipando alle principali conferenze internazionali per pianificare la strategia e il dopoguerra. Dopo la sconfitta elettorale del 1945, diventa leader dell’opposizione e nel 1946 pronuncia il famoso discorso sulla “cortina di ferro”, avvertendo dell’espansione sovietica in Europa. Torna a essere Primo Ministro nel 1951, concentrandosi sulle relazioni internazionali e sulla Guerra Fredda, prima di ritirarsi definitivamente nel 1955. Negli ultimi anni si dedica alla scrittura delle sue memorie di guerra e alla pittura, morendo nel 1965 riconosciuto per il suo ruolo nella storia britannica e mondiale.Riassunto Lungo
Capitolo 1: Infanzia
Winston Churchill nacque nel 1874, durante l’era vittoriana. Sua madre, Lady Randolph Churchill, incinta di sette mesi, cadde mentre camminava a Blenheim Palace. Il 30 novembre, Winston nacque al Palazzo, residenza del nonno, il 7° Duca di Marlborough. Da parte paterna, era discendente dell’aristocrazia britannica, mentre da parte materna aveva origini americane, con un nonno che aveva combattuto per l’indipendenza americana.La famiglia e l’infanzia
Un anno prima della sua nascita, il padre, Lord Randolph Churchill, fu eletto membro del Parlamento per Woodstock. Nel gennaio 1877, il nonno divenne Viceré d’Irlanda, e Winston, a soli due anni, viaggiò con i genitori a Dublino. A quattro anni, visse la carestia di patate in Irlanda e sviluppò una paura per i nazionalisti irlandesi, i Fenians, che la sua nutrice, Mrs Everest, descriveva come pericolosi.Durante il suo soggiorno a Dublino, Churchill ricevette un’istruzione formale da una governante, che lo allontanò dai giochi infantili. Sebbene la madre non partecipasse attivamente a queste imposizioni, egli percepì il suo sostegno. La sua nutrice, Mrs Everest, divenne la sua confidente, mentre il suo rapporto con i genitori era distante.I primi anni di scuola
Nel febbraio 1880, nacque il suo fratellino Jack, e la famiglia tornò a Londra. Nel 1881, Churchill scrisse la sua prima lettera sopravvissuta, esprimendo gratitudine per i regali ricevuti. Durante la sua infanzia, visse momenti felici a Blenheim, ma anche l’ansia per l’istruzione. A sette anni, fu mandato in una scuola privata, St George’s, dove si sentì infelice e oppresso.La severità della scuola, inclusi i castighi fisici, lo traumatizzò. Nonostante le difficoltà, il suo rendimento scolastico variava; i rapporti scolastici evidenziavano sia i suoi talenti che la sua condotta problematica.Il trasferimento a Brighton e la malattia
Nel 1884, a causa di problemi di salute, Churchill fu trasferito in una scuola a Brighton, dove si sentì più felice e accolto. Qui, il suo rendimento scolastico migliorò, anche se continuò a richiedere denaro alla madre. Durante questo periodo, il padre di Churchill, Lord Randolph, divenne un politico di spicco, e il giovane Winston seguì con interesse le sue attività.Nel marzo 1886, Churchill contrasse la polmonite, ma si riprese grazie alle cure del medico di famiglia. Tornò a scuola e si mostrò entusiasta per le elezioni generali, sperando nella vittoria dei conservatori. La carriera politica del padre proseguì, ma il giovane Churchill si sentì spesso trascurato.L’ammissione a Harrow
Nel 1887, Churchill si preparò per l’esame di ammissione a Harrow, dove sperava di avere un ambiente più favorevole. Superò l’esame, sebbene con difficoltà, e si mostrò ansioso di iniziare la nuova avventura scolastica. La sua infanzia fu segnata da esperienze di isolamento, salute precaria e un forte desiderio di approvazione da parte dei genitori.Come possiamo essere sicuri che la descrizione dell’infanzia di Winston Churchill fornita nel capitolo sia accurata e non influenzata da fattori personali o culturali?
Il capitolo fornisce una descrizione dettagliata dell’infanzia di Winston Churchill, ma non fornisce informazioni sulla fonte di queste informazioni. Per approfondire l’argomento, è utile approfondire alcune tematiche storiche e biografiche, e un buon libro per farlo è “The Churchill Factor” di Boris Johnson. Inoltre, potrebbe essere utile consultare fonti primarie come le lettere e i diari di Churchill per avere una visione più completa della sua infanzia.Capitolo 2: Harrow
Churchill entrò alla Harrow School nell’aprile del 1888 come alunno interno, vedendo i genitori solo durante le vacanze. Nella sua prima lettera a casa, esprime entusiasmo per la nuova scuola e si vanta di aver scritto il miglior tema di aritmetica. Durante il primo mese, si unì al corpo dei cadetti e partecipò a una battaglia simulata a Rickmansworth, dove, pur non avendo l’uniforme, portò munizioni e osservò il campo di battaglia. Iniziò a imparare a sparare con il fucile Martini-Henry e memorizzò mille versi di Macaulay per un premio scolastico.La vita scolastica
Churchill cantava nel coro della scuola e si sentiva orgoglioso del suo ruolo. Le canzoni patriottiche che cantava lo influenzarono profondamente, rimanendo un elemento centrale della sua futura carriera politica. Durante il suo tempo a Harrow, sviluppò anche un interesse per la musica e aspirò a diventare direttore d’orchestra, ma non ebbe l’opportunità di farlo. Nel luglio di quell’anno, Churchill si aspettava di tornare a casa per il fine settimana, ma fu costretto a rimanere a scuola a causa di problemi di comportamento.Le difficoltà
I suoi insegnanti lo descrissero come distratto e disordinato, avvertendo i genitori che la sua negligenza avrebbe potuto compromettere il suo successo. Nonostante ciò, ricevette premi per il suo lavoro in storia. Durante l’autunno, si preparò per un premio di recitazione di mille versi di Shakespeare, ma non riuscì a vincere, battuto di poco. Tuttavia, continuò a eccellere in storia e lingue classiche. La salute di Churchill oscillò, con malattie che lo costrinsero a letto e visite da parte di Mrs. Everest, una figura materna per lui.Gli esami e il futuro
Nel maggio del 1889, Churchill fu trasferito nella casa del preside, Welldon, che riconobbe i suoi talenti e lo incoraggiò. Nonostante le difficoltà, Churchill continuò a lavorare duramente e a migliorare. Ma la pressione per entrare nell’Armata aumentò quando suo padre espresse il desiderio che seguisse la carriera militare. Churchill affrontò il suo primo esame per l’Armata, ma fallì, ottenendo punteggi insufficienti. La sua carriera scolastica fu caratterizzata da alti e bassi, con lamentele per la sua spesa eccessiva e il suo comportamento.La riflessione finale
Tuttavia, continuò a vincere premi in varie competizioni, tra cui il campionato di scherma. Nel 1892, Churchill si preparò per un secondo esame, ma fallì nuovamente, nonostante i progressi. La sua esperienza a Harrow fu complessivamente difficile, caratterizzata da un senso di isolamento e da una continua lotta per adattarsi. Nonostante i successi occasionali, Churchill si sentì spesso sopraffatto e inadeguato rispetto ai suoi coetanei. Alla fine, Churchill rifletté sulla sua esperienza scolastica come un periodo di difficoltà e di crescita personale, riconoscendo che le sue esperienze a Harrow avrebbero influenzato il suo futuro.Come possiamo essere sicuri che le descrizioni dei comportamenti e delle attitudini di Churchill da parte dei suoi insegnanti siano oggettive e non influenzate da pregiudizi o aspettative personali?
Il capitolo fornisce diverse descrizioni dei comportamenti e delle attitudini di Churchill da parte dei suoi insegnanti, ma non approfondisce la possibilità che queste descrizioni possano essere state influenzate da pregiudizi o aspettative personali. Per approfondire l’argomento, è utile esaminare la letteratura sulla psicologia della percezione e della valutazione, ad esempio il libro “Il potere dell’abitudine” di Charles Duhigg. Inoltre, sarebbe interessante esplorare come le aspettative e i pregiudizi degli insegnanti possano influenzare le loro valutazioni degli studenti, ad esempio attraverso la lettura di “L’effetto Pigmalione” di Robert Rosenthal e Lenore Jacobson.Capitolo 3: Verso l’esercito: ‘Un nuovo inizio’
L’11 gennaio 1893, i lettori di The Times appresero che il figlio maggiore di Lord e Lady Randolph Churchill aveva subito un incidente. Sebbene il giornale riportasse che non vi erano fratture, in realtà Churchill si era fratturato la coscia, ma la diagnosi non fu possibile fino all’introduzione dei raggi X. Durante una caccia, Churchill tentò di sfuggire a un inseguimento saltando su un albero, ma cadde in un dirupo, rimanendo incosciente per tre giorni. Dopo l’incidente, scrisse a Jack, comunicando che i medici prevedevano un recupero di due mesi.Il recupero e la decisione di entrare nell’esercito
Durante il recupero, Churchill soggiornò a Brighton con la duchessa Lily, vedova dell’ottavo duca di Marlborough. Qui fece amicizia con un giovane ufficiale dell’esercito, Hugh Wyllie, che sarebbe stato ucciso al fronte ventitré anni dopo. A marzo, Churchill iniziò a lavorare presso un istituto di preparazione a Londra, dove il suo insegnante notò la sua attitudine poco seria e la tendenza a insegnare piuttosto che apprendere.A Pasqua, tornò a Brighton, dove la duchessa scrisse a Lord Randolph esprimendo affetto per Churchill, ma Lady Randolph lo rimproverò per un telegramma che avvertiva di un’epidemia di febbre a Harrow. Durante questo periodo, Churchill seguì con attenzione i discorsi del padre, sperando di poterlo sostenere in futuro. Incontri con futuri primi ministri come Lord Rosebery e H.H. Asquith arricchirono la sua esperienza.L’interesse per la politica e l’ingresso a Sandhurst
Il 21 aprile, assistette alla lettura del progetto di legge per l’Home Rule da parte di Gladstone, descrivendo il politico come un “grande aquila bianco”. A maggio, Churchill si interessò alla politica e fu invitato a un dibattito sull’Home Rule. A luglio, sostenne il suo terzo esame a Sandhurst, ottenendo un punteggio che lo collocò quarto nella lista dei cavalieri, nonostante non fosse sufficiente per entrare nella fanteria.Dopo una vacanza in Svizzera e Italia con Jack e un tutore, Churchill ricevette la notizia di essere stato accettato a Sandhurst. Scrisse ai genitori esprimendo gratitudine per l’opportunità di un nuovo inizio. A Sandhurst, la disciplina era severa e il lavoro pratico interessante. Churchill si immerse nella vita militare, affrontando con entusiasmo le nuove sfide.La relazione con il padre e la sua morte
La relazione con il padre migliorò temporaneamente, ma Lord Randolph, affetto da una malattia mentale, scrisse lettere dure a Churchill riguardo ai suoi progressi. Nonostante le critiche, Churchill si impegnò a dimostrare il suo valore. Durante questo periodo, Lord Randolph si ammalò gravemente, e Churchill cercò di mantenere la notizia nascosta alla nonna, preoccupato per la sua salute.Nel novembre 1894, Lord Randolph fu diagnosticato con una malattia terminale, e Churchill si mostrò determinato a rivederlo. La salute di Lord Randolph continuò a deteriorarsi, e morì il 24 gennaio 1895. Churchill, ignaro della causa della morte, si sentì spinto a dimostrare il suo valore e a difendere la memoria del padre.La riflessione sulla morte del padre e il nuovo inizio
Sei mesi dopo la morte del padre, Churchill tornò a Bladon per visitare la tomba, riflettendo sulla bellezza e la tranquillità del luogo. La sua esperienza a Sandhurst lo aveva formato, e la perdita del padre lo motivò a perseguire una carriera significativa.Come possiamo essere sicuri che la determinazione di Churchill a cercare la pace attraverso la forza sia stata una strategia efficace, considerando la complessità della Guerra Fredda e le dinamiche geopolitiche dell’epoca?
Il capitolo sembra presentare la determinazione di Churchill come una scelta lineare e priva di sfumature, senza considerare le possibili critiche e alternative. Per approfondire l’argomento, è utile studiare la storia della Guerra Fredda e le teorie delle relazioni internazionali, e un buon libro per farlo è “The Cold War: A World History” di Odd Arne Westad.Capitolo 40: Gli ultimi anni
Durante il suo soggiorno in Sicilia, Churchill discute con i suoi amici Lord Cherwell e Jock Colville riguardo alla mancanza di tecnologi in Gran Bretagna. Nasce l’idea di creare un’istituzione simile al Massachusetts Institute of Technology, che porterà alla fondazione del Churchill College a Cambridge. Al suo ritorno a Londra il 28 aprile 1955, Churchill osserva le attività di Eden nel guidare il Partito Conservatore verso le elezioni generali, senza cercare di influenzare la campagna elettorale.La vittoria elettorale e il lavoro letterario
Il risultato delle elezioni è una vittoria decisiva per i Conservatori, che evidenzia la soddisfazione del pubblico nei confronti del governo di Churchill. Dopo le elezioni, Churchill si mostra di buon umore e accoglie con favore le notizie riguardanti i colloqui tra le potenze mondiali. Inizia a lavorare alla sua storia dei popoli di lingua inglese, ma un problema di salute lo costringe a interrompere il lavoro. Nonostante ciò, partecipa all’apertura del Parlamento e riceve calorosi applausi dai membri del Parlamento.La situazione internazionale e la crisi di Suez
Il 21 giugno, Churchill tiene un discorso al Guildhall in occasione dell’inaugurazione della sua statua, esprimendo ottimismo riguardo al futuro dell’umanità. A luglio, scrive a Eisenhower riguardo alla situazione internazionale, mostrando preoccupazione per la guerra fredda e la situazione in Medio Oriente. Nel luglio 1956, la nazionalizzazione del Canale di Suez da parte di Nasser porta a una crisi internazionale. Churchill esprime il suo sostegno per un’azione militare congiunta tra Gran Bretagna e Francia.Gli ultimi anni e la morte
Negli ultimi anni della sua vita, Churchill continua a lavorare alla sua storia e a partecipare a eventi pubblici, nonostante la sua salute continui a deteriorarsi. Nel 1961, dopo un viaggio a Monte Carlo, subisce una frattura all’anca e desidera tornare in Inghilterra. Nel 1963, Churchill scrive lettere affettuose a Clementine, ma accetta di non ripresentarsi alle elezioni. La sua vita è segnata dalla perdita di amici e familiari, incluso il suicidio della figlia Diana nel 1964. Il 30 novembre 1964, Churchill compie novant’anni e riceve un caloroso benvenuto dal pubblico. Il 10 gennaio 1965, subisce un ictus massiccio e muore due settimane dopo. La nazione piange la sua scomparsa, e il suo funerale è un evento di grande rilevanza, con migliaia di persone che rendono omaggio al suo contributo alla storia. La regina lo definisce un “eroe nazionale”, e il suo lascito viene riconosciuto come un simbolo di libertà e determinazione.Come possiamo essere sicuri che la visione di Churchill sulla storia dei popoli di lingua inglese sia obiettiva e non influenzata dalle sue esperienze personali e politiche?
Il capitolo non fornisce informazioni sufficienti sulla metodologia e sulle fonti utilizzate da Churchill per la sua storia, il che potrebbe sollevare dubbi sulla sua obiettività. Per approfondire l’argomento, è utile studiare la teoria della storiografia e la critica storica, e un buon libro per farlo è “La storiografia” di Marc Bloch. Inoltre, potrebbe essere utile leggere altre opere storiche che trattano lo stesso argomento per confrontare le diverse prospettive e valutare la validità delle argomentazioni di Churchill.Abbiamo riassunto il possibile
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