Contenuti del libro
Informazioni
RISPOSTA: “C# 8 E Visual Studio 2019;guida Completa Per Lo Sviluppatore” di Daniele Leoncini è un viaggio affascinante nel cuore dello sviluppo software moderno, pensato per chiunque voglia padroneggiare il linguaggio C# e gli strumenti di Visual Studio 2019. Questo libro ti guiderà attraverso i pilastri della programmazione orientata agli oggetti, spiegando concetti come ereditarietà, polimorfismo e incapsulamento con esempi pratici che ti faranno sentire subito a tuo agio. Imparerai a gestire strutture dati avanzate come le collezioni e a sfruttare la potenza dei generics per scrivere codice più sicuro e riutilizzabile. Non mancheranno approfondimenti su eventi, gestione degli errori con eccezioni e tecniche per rendere le tue applicazioni più reattive grazie al multithreading e alla programmazione asincrona con `async`/`await`. Il libro esplora anche il mondo di XML e XAML, fondamentali per creare interfacce utente moderne e scambiare dati, e ti introduce allo sviluppo web con ASP.NET, inclusi i servizi RESTful e le strategie di sicurezza. Infine, scoprirai come gestire file, comunicazioni di rete e il deployment delle tue applicazioni, anche con Docker, per un’esperienza di sviluppo completa. È una guida essenziale per trasformare le tue idee in software performante e ben strutturato.Riassunto Breve
La programmazione orientata agli oggetti (OOP) in C# si basa sull’idea di organizzare il codice attorno a “oggetti” che combinano dati (stato) e comportamenti (funzioni). Questi oggetti sono creati da “classi”, che fungono da stampini. I pilastri dell’OOP sono l’ereditarietà, che permette a una classe di acquisire caratteristiche da un’altra, creando gerarchie; il polimorfismo, che consente a oggetti di classi diverse di rispondere allo stesso comando in modi specifici; e l’incapsulamento, che nasconde i dettagli interni di un oggetto esponendo solo ciò che è necessario. Visual Studio è l’ambiente di sviluppo principale, offrendo strumenti come l’editor di codice e il debugger. C# supporta anche le “struct”, tipi di valore distinti dalle classi (tipi di riferimento), e le “tuple” per restituire più valori da una funzione. La corretta nomenclatura, come la notazione Pascal per classi e metodi, migliora la leggibilità.Le collezioni in C# sono essenziali per organizzare i dati, partendo dagli array statici fino a strutture più flessibili come le `ListRiassunto Lungo
Capitolo 1: L’Essenza della Programmazione Orientata agli Oggetti in C#
Organizzare il Codice con gli Oggetti
La programmazione orientata agli oggetti (OOP) è un modo di organizzare il codice che si ispira al mondo reale. Si basa sull’idea di “oggetti” che possiedono sia informazioni (dati) sia azioni che possono compiere (comportamenti). In C#, questi oggetti vengono creati a partire dalle “classi”, che funzionano come degli stampini. Ogni classe definisce quali dati (chiamati campi) e quali azioni (chiamati metodi) un oggetto potrà avere.I Pilastri dell’OOP
I concetti fondamentali dell’OOP sono tre: ereditarietà, polimorfismo e incapsulamento. L’ereditarietà permette a una classe di prendere caratteristiche da un’altra, creando una specie di famiglia di classi, dove una classe figlia eredita da una classe madre. Il polimorfismo fa sì che oggetti di classi diverse possano rispondere allo stesso comando in modi differenti, ognuno a modo suo. L’incapsulamento, invece, serve a nascondere i dettagli interni di un oggetto, mostrando solo ciò che è necessario dall’esterno; è come usare una scatola che mostra solo i pulsanti utili, senza far vedere cosa c’è dentro.Strumenti per Sviluppare in C#
Visual Studio è l’ambiente di sviluppo principale per C#. Offre strumenti essenziali come l’editor di codice, dove si scrive il programma, e il debugger, che aiuta a trovare e correggere gli errori. Funzionalità come IntelliSense suggeriscono il codice mentre si scrive, rendendo il lavoro più veloce. È possibile gestire più progetti all’interno di una singola “soluzione” e utilizzare sistemi di controllo versione come Git per tenere traccia di ogni cambiamento apportato al codice.Strutture Dati e Convenzioni
Il linguaggio C# supporta anche strutture dati come le “struct”, che sono tipi di valore e vengono gestite in modo diverso dalle classi, che sono tipi di riferimento. Inoltre, esistono le “tuple”, utili per restituire più valori da una funzione senza dover creare una nuova classe o struttura appositamente. La corretta nomenclatura degli elementi del codice, seguendo convenzioni come la notazione Pascal per classi e metodi, e Camel Case per variabili, è importante per scrivere codice chiaro e facile da capire e mantenere nel tempo.È davvero l’analogia con il mondo reale l’unico o il migliore approccio per organizzare il codice, o non rischia di introdurre complessità inutili e di allontanarci dalla pura logica computazionale?
Il capitolo presenta l’OOP come un’organizzazione del codice ispirata al mondo reale, ma non esplora a fondo le potenziali criticità di tale analogia. Sebbene l’ereditarietà, il polimorfismo e l’incapsulamento siano pilastri fondamentali, la loro applicazione acritica potrebbe portare a design pattern eccessivamente complessi o a una mappatura imperfetta tra concetti del mondo reale e costrutti del codice. Per approfondire questo aspetto, sarebbe utile esplorare le critiche all’OOP e confrontarle con paradigmi alternativi, studiando autori come Alan Kay, uno dei pionieri dell’OOP, per comprendere le sue intenzioni originali, e confrontando le sue idee con le evoluzioni successive e le critiche mosse al paradigma nel corso del tempo.1. Strutture Dati, Eventi e Gestione degli Errori in C#
Organizzare i Dati con le Collezioni
In C#, le collezioni sono strumenti essenziali per organizzare i dati in modo efficiente. Si inizia con gli array, che sono contenitori di dimensioni fisse. Successivamente, si passa a collezioni più flessibili come `ArrayList`, per poi concentrarsi sulle `ListDelegate, Eventi ed Espressioni Lambda
I delegate sono puntatori a funzioni che permettono di trattare i metodi come se fossero dati. Questo li rende utili per creare callback, gestire eventi o eseguire codice in modo asincrono. Le espressioni lambda semplificano ulteriormente la definizione dei delegate, rendendo il codice più compatto e leggibile. Gli eventi, che si basano sui delegate, consentono agli oggetti di notificare altri oggetti quando accade qualcosa, creando un sistema di comunicazione bidirezionale tra diverse parti del programma.Gestire gli Errori con le Eccezioni
La gestione degli errori in C# avviene principalmente attraverso le eccezioni. Quando si verifica un problema durante l’esecuzione, viene sollevata un’eccezione, che è un oggetto contenente informazioni sull’errore. Il codice può intercettare queste eccezioni utilizzando i blocchi `try-catch`, permettendo di gestirle o di rilanciarle. È importante utilizzare le eccezioni solo per situazioni impreviste e critiche, mentre gli errori prevedibili dovrebbero essere gestiti con altri meccanismi, come ad esempio valori di ritorno booleani.Reflection e Tipi Dinamici
La Reflection è una potente funzionalità che consente di esaminare e manipolare tipi e membri di un assembly durante l’esecuzione del programma. Questo permette la creazione di codice dinamico, ovvero codice che può adattarsi e modificarsi a runtime. La parola chiave `dynamic` abilita il “late binding”, spostando la risoluzione dei membri da tempo di compilazione a tempo di esecuzione. Infine, gli attributi aggiungono metadati al codice, che possono essere letti dalla Reflection per implementare funzionalità dichiarative.Il capitolo presenta la Reflection e i tipi dinamici come strumenti potenti per la manipolazione del codice a runtime, ma trascura completamente le implicazioni in termini di sicurezza e la potenziale fragilità del codice risultante. Non è forse un’omissione significativa in un contesto di sviluppo software professionale?
Il capitolo, pur introducendo concetti avanzati come la Reflection e la parola chiave `dynamic`, sembra sottovalutare le sfide pratiche e i rischi associati al loro utilizzo. La capacità di modificare il comportamento del codice a runtime, sebbene potente, apre la porta a vulnerabilità di sicurezza difficili da prevedere e mitigare, oltre a rendere il codice più complesso da debuggare e mantenere. Per una comprensione più completa, sarebbe opportuno approfondire le implicazioni di sicurezza legate all’uso della Reflection e dei tipi dinamici, magari esplorando testi che trattino specificamente di “secure coding practices” e “metaprogramming security”. Autori come Jeffrey Richter offrono approfondimenti preziosi su questi temi nel contesto del .NET Framework.Capitolo 8: Gestire il Multithreading e la Programmazione Asincrona
Ottimizzare le Prestazioni con il Multithreading
Per sfruttare al meglio la potenza dei computer moderni, dotati di più processori, è fondamentale utilizzare tecniche di multithreading e programmazione asincrona. Il multithreading consente di eseguire contemporaneamente diverse parti di un programma. Questo si può ottenere utilizzando la classe `Thread` o, in modo più efficiente, il `ThreadPool`, che riutilizza i thread già creati.Gestire Operazioni Lunghe con la Programmazione Asincrona
Quando si devono affrontare operazioni che potrebbero richiedere tempo, come quelle legate alla rete o all’input/output (I/O), le parole chiave `async` e `await` diventano essenziali. Queste permettono di scrivere codice che, pur apparendo sincrono, viene eseguito in modo asincrono. In questo modo, il programma non si blocca e rimane reattivo, aspetto cruciale soprattutto nelle interfacce grafiche.Sicurezza nella Gestione delle Risorse Condivise
La gestione di risorse condivise tra più thread richiede particolare attenzione per evitare i cosiddetti “race condition”. Questi si verificano quando il risultato di un’operazione dipende dall’ordine casuale in cui i thread accedono ai dati. Per prevenire questi problemi, si ricorre a meccanismi di sincronizzazione come `lock` o `Monitor`, e si utilizzano collezioni appositamente progettate per l’uso concorrente, come `ConcurrentBag`, che garantiscono la sicurezza dei dati.Semplificare l’Accesso ai Dati con Entity Framework
Per facilitare l’interazione con i database, Entity Framework rappresenta uno strumento prezioso. Permette agli sviluppatori di lavorare con gli oggetti del programma anziché dover gestire direttamente le tabelle del database. Questo approccio rende il codice più ordinato e semplice da mantenere. Entity Framework si occupa del collegamento tra gli oggetti e il database, della gestione delle query e delle modifiche ai dati, semplificando notevolmente il lavoro.Il capitolo presenta il multithreading e la programmazione asincrona come soluzioni universali per l’ottimizzazione delle prestazioni, ma non affronta le potenziali complessità e i costi nascosti di queste tecniche, né le loro limitazioni in contesti specifici o con hardware meno performante.
Il capitolo dipinge un quadro entusiastico delle tecniche di multithreading e programmazione asincrona, suggerendo che il loro impiego sia sempre la via maestra per l’ottimizzazione. Tuttavia, un approccio così unilaterale rischia di trascurare le sfumature critiche. La gestione della concorrenza, infatti, introduce una complessità intrinseca che può facilmente portare a bug difficili da scovare e a overhead prestazionali se non gestita con estrema perizia. Inoltre, l’efficacia di queste tecniche è strettamente legata all’architettura hardware sottostante; su sistemi con pochi core o con colli di bottiglia in altre aree (come I/O o memoria), un eccessivo sfruttamento del multithreading potrebbe non portare i benefici sperati, anzi, peggiorare le performance. Per una comprensione più completa, sarebbe utile approfondire le opere di Donald Knuth, che ha sempre sottolineato l’importanza di misurare prima di ottimizzare, e di Edsger W. Dijkstra, pioniere nella programmazione concorrente e nella dimostrazione della correttezza dei programmi. Un’analisi più approfondita delle metriche di performance e dei trade-off tra complessità e guadagno prestazionale sarebbe auspicabile.XML e XAML in .NET: Gestione e Creazione di Interfacce
Gestire i Dati con XML in .NET
XML è uno strumento molto utile per scambiare dati e impostazioni. .NET mette a disposizione diversi modi per lavorarci. La classe `XmlDocument` permette di manipolare i file XML come una struttura ad albero, caricandoli completamente in memoria. Questo metodo è familiare a chi usa già DOM, ma può richiedere molta memoria se i file sono molto grandi. Per questo motivo, esistono `XmlReader` e `XmlWriter`, che leggono e scrivono i dati un pezzo alla volta. Questo li rende più efficienti, soprattutto con file di grandi dimensioni.LINQ to XML offre un modo più semplice e veloce per lavorare con XML, sfruttando LINQ. Utilizza classi come `XDocument` e `XElement`, che sono più leggere e ottimizzate rispetto a `XmlDocument`. Questo rende la manipolazione dei documenti XML più intuitiva.Creare Interfacce Utente con XAML
XAML è fondamentale per creare le interfacce grafiche nelle applicazioni moderne di Microsoft, come quelle per Universal Windows Platform (UWP) e Windows Presentation Foundation (WPF). XAML permette di definire l’aspetto delle applicazioni in modo descrittivo. Si possono impostare layout, controlli, stili e modelli grafici.Le risorse in XAML consentono di riutilizzare elementi grafici, come colori o sfumature, in più punti dell’applicazione. Gli stili, invece, aiutano a definire un aspetto grafico uniforme per diversi controlli. I modelli grafici, o template, definiscono invece come appare un controllo, inclusa la sua reazione a diversi stati.Il “data binding” collega i controlli ai dati, aggiornando automaticamente la visualizzazione delle informazioni e permettendo di modificarle. Questo sistema è utile anche per gestire relazioni complesse tra dati, come quelle di tipo master/detail. La gestione degli eventi in XAML permette di rispondere alle azioni dell’utente, ma spesso si integra con il data binding e gli stati visivi per ridurre la necessità di scrivere codice aggiuntivo.Applicazioni UWP e WPF: Differenze e Integrazione
Sia UWP che WPF permettono di creare applicazioni per computer e dispositivi diversi. WPF utilizza DirectX per gestire la grafica, offrendo prestazioni elevate. UWP, invece, si basa su un’architettura più moderna e sicura, pensata anche per dispositivi mobili. È possibile aggiornare applicazioni esistenti a .NET Core e integrare controlli UWP in applicazioni più vecchie tramite XAML Island, migliorando così le prestazioni e l’esperienza d’uso.Considerando l’enfasi posta sull’efficienza di `XmlReader` e `XmlWriter` per file di grandi dimensioni, e la successiva introduzione di LINQ to XML come “più semplice e veloce”, non si rischia di creare una dicotomia fuorviante, suggerendo che l’approccio DOM sia intrinsecamente inefficiente senza contestualizzare i casi d’uso in cui la sua struttura ad albero sia invece vantaggiosa, o che LINQ to XML sia universalmente superiore senza menzionare potenziali overhead o complessità in scenari specifici?
Il capitolo presenta un’ottima introduzione alla gestione dei dati XML e alla creazione di interfacce utente con XAML in .NET, tuttavia, la transizione tra i diversi approcci alla manipolazione XML potrebbe beneficiare di un’analisi più approfondita delle loro rispettive aree di applicazione e dei compromessi impliciti. Per una comprensione più completa, sarebbe utile esplorare le performance comparative di `XmlDocument` rispetto a `XmlReader`/`XmlWriter` in scenari di accesso a dati specifici, e valutare le limitazioni o le sfumature di LINQ to XML in contesti di trasformazioni XML complesse o di integrazione con sistemi legacy che si basano su DOM. Approfondire le opere di esperti in architettura software e sviluppo .NET, come quelle che trattano in dettaglio le API di manipolazione XML e i pattern di progettazione per interfacce utente, potrebbe fornire il contesto necessario per una valutazione più equilibrata.2. Sviluppare con .NET: dal Web ai Servizi Sicuri
Sviluppo di Applicazioni Web con .NET
Il framework .NET mette a disposizione diversi strumenti per creare applicazioni web. La scelta principale ricade su ASP.NET, che offre diverse opzioni. Si può optare per ASP.NET Web Forms, un approccio più tradizionale che si basa su eventi e controlli, oppure per ASP.NET MVC o ASP.NET Core MVC. Questi ultimi seguono il modello Model-View-Controller, un metodo che garantisce maggiore flessibilità e rende più semplice testare il codice. In particolare, ASP.NET Core è la scelta consigliata per lo sviluppo moderno, dato che funziona su diversi sistemi operativi e offre prestazioni elevate.Gestione dei Dati nelle Applicazioni Web
Per gestire le informazioni all’interno delle applicazioni web, il “data binding” è uno strumento molto utile. Questo sistema collega le fonti di dati ai vari elementi dell’interfaccia, semplificando la visualizzazione e la modifica delle informazioni. Controlli specifici come Repeater, GridView e ListView aiutano a presentare i dati in modi diversi, spesso utilizzando modelli personalizzabili che permettono di adattare l’aspetto.Creazione di Servizi Web e Comunicazioni in Tempo Reale
Oltre alle applicazioni web, .NET permette di creare servizi web, in particolare quelli chiamati RESTful, utilizzando ASP.NET Web API. Questi servizi si basano sui metodi HTTP standard (GET, POST, PUT, DELETE) per interagire con le risorse e possono gestire dati complessi grazie alla conversione in formati come JSON o XML. Strumenti come OData migliorano ulteriormente queste capacità, permettendo richieste più complesse. Per le comunicazioni che devono avvenire istantaneamente tra il computer dell’utente e il server, SignalR è la soluzione, utilizzando tecnologie come WebSocket.Sicurezza nello Sviluppo .NET
La sicurezza è un aspetto fondamentale durante la creazione di applicazioni con .NET. La protezione inizia già dalla fase di progettazione, pensando all’autenticazione, ovvero a chi è l’utente, e all’autorizzazione, cioè a cosa quell’utente può fare. Esistono diverse strategie per gestire l’accesso: dall’autenticazione Windows, usata nelle reti aziendali, all’uso di ASP.NET Identity per applicazioni accessibili da internet. Per chi necessita di accedere a più applicazioni con un unico login, sistemi come IdentityServer offrono il Single Sign-On (SSO).Protezione dei Dati e del Codice
Per proteggere le informazioni, sia quando sono memorizzate sia quando vengono scambiate, si utilizzano tecniche di crittografia, sia simmetrica che asimmetrica, e algoritmi di hashing. È essenziale anche validare sempre i dati inseriti dagli utenti per prevenire attacchi informatici, come le SQL Injection. Infine, la firma digitale degli assembly garantisce che il codice non sia stato modificato, assicurandone l’integrità.[/membership]Considerando la rapida evoluzione tecnologica e la crescente complessità delle minacce informatiche, il capitolo non rischia di presentare una visione eccessivamente statica della sicurezza nello sviluppo .NET, trascurando potenziali vulnerabilità emergenti o approcci di sicurezza più avanzati e proattivi?
Il capitolo delinea efficacemente le fondamenta della sicurezza in .NET, ma la sua trattazione potrebbe beneficiare di un’esplorazione più approfondita delle sfide contemporanee e delle contromisure più sofisticate. Per una comprensione più completa, sarebbe utile approfondire le tematiche relative alla sicurezza delle API, alla gestione delle dipendenze e alle vulnerabilità comuni nel ciclo di vita dello sviluppo del software. Autori come Troy Hunt offrono spunti preziosi sulla sicurezza web e sulla gestione delle violazioni dei dati. Inoltre, lo studio di framework di sicurezza più recenti e delle best practice per la protezione contro attacchi zero-day potrebbe fornire un contesto più attuale e completo.Gestione di File e Dati Sensibili
Strumenti per la gestione dei file
Il .NET Framework offre strumenti utili per gestire file e cartelle. Classi come `Directory` e `DirectoryInfo` permettono di creare, eliminare, spostare e copiare elementi nel file system. È importante ricordare che i sistemi operativi diversi, come quelli basati su Unix, distinguono tra lettere maiuscole e minuscole nei nomi dei percorsi, mentre Windows no. Per lavorare con il contenuto dei file in modo più approfondito, si possono usare oggetti chiamati `FileStream`. Esiste anche `IsolatedStorage`, che crea uno spazio sicuro e separato dove le applicazioni possono salvare i propri dati.Gestire il registro di Windows
Il registro di Windows è una sorta di archivio che contiene molte impostazioni importanti per il funzionamento del computer e dei programmi. È organizzato in una struttura ad albero con chiavi e valori. La classe `RegistryKey` consente di leggere, creare e modificare queste impostazioni, ma è necessario usarla con molta attenzione per non creare problemi al sistema.Comunicazioni di Rete
Come funzionano le comunicazioni di rete
Le comunicazioni su internet seguono un modello a strati, dove ogni strato ha un compito specifico. Protocolli come IP si occupano di dare un indirizzo univoco a ogni dispositivo, mentre TCP e UDP gestiscono il passaggio dei dati. TCP assicura che i dati arrivino correttamente e nell’ordine giusto, mentre UDP è più veloce ma meno sicuro. Le porte, invece, servono a identificare quale programma o servizio specifico deve ricevere i dati su un dispositivo.Strumenti per le comunicazioni di rete
Per creare comunicazioni di rete, si possono usare classi come `UdpClient` e `TcpClient` (insieme a `TcpListener`) per gestire le connessioni a basso livello tramite socket. Se invece si devono scambiare file tramite il protocollo FTP, si utilizzano `FtpWebRequest` e `FtpWebResponse`. Per interagire con servizi web moderni, la classe `HttpClient` semplifica molto le operazioni.Rilascio e Distribuzione delle Applicazioni
Nuove modalità di rilascio con .NET Core
Con l’arrivo di .NET Core, il modo di rilasciare applicazioni, sia per il web che per il desktop, è diventato più flessibile. Questo permette di gestire meglio i diversi ambienti in cui un’applicazione può essere utilizzata, come quello di sviluppo, di test o di produzione, adattando il suo comportamento.Opzioni di hosting e distribuzione
Esistono diverse opzioni per far funzionare e distribuire le applicazioni. Tecnologie come Kestrel, NGINX usato come reverse proxy, IIS, Azure App Service e Azure Functions offrono varie soluzioni. Docker, in particolare, ha cambiato il modo di distribuire le applicazioni creando ambienti isolati e sempre uguali, rendendo più semplice gestire le dipendenze e aumentare la capacità dell’applicazione quando serve. Le applicazioni per desktop, come quelle create con UWP, hanno invece procedure specifiche per essere impacchettate e distribuite, spesso attraverso il Microsoft Store o direttamente scaricabili.Considerando la distinzione tra sistemi operativi riguardo la sensibilità alle maiuscole/minuscole nei percorsi dei file, e l’esistenza di `IsolatedStorage` per la sicurezza, non si rischia di creare una falsa sicurezza o una complessità inutile per lo sviluppatore che deve gestire queste differenze a livello di codice, soprattutto quando si parla di “gestione di file e dati sensibili’?
Il capitolo introduce strumenti per la gestione dei file e dei dati sensibili, ma la menzione della differenza tra sistemi operativi e l’introduzione di `IsolatedStorage` senza un’analisi più approfondita delle implicazioni pratiche potrebbe lasciare aperte questioni cruciali. Ad esempio, come si garantisce la portabilità delle applicazioni che si basano su percorsi file specifici? E in che modo `IsolatedStorage` si integra con le moderne pratiche di sicurezza e gestione delle identità, soprattutto in contesti cloud o distribuiti? Per comprendere meglio queste dinamiche, sarebbe utile approfondire i concetti di astrazione del file system e le best practice nella gestione della sicurezza delle applicazioni, magari consultando testi che trattino di architetture software sicure e di sviluppo cross-platform.Abbiamo riassunto il possibile
Se vuoi saperne di più, devi leggere il libro originale
Compra il libro[sc name=”1″][/sc] [sc name=”2″][/sc] [sc name=”3″][/sc] [sc name=”4″][/sc] [sc name=”5″][/sc] [sc name=”6″][/sc] [sc name=”7″][/sc] [sc name=”8″][/sc] [sc name=”9″][/sc] [sc name=”10″][/sc]