Letteratura

Billy Budd, marinaio

Per favore  Accedi  oppure  registrati  per farlo.


1. L’Astro Nascente

Nei porti di una volta, si vedevano spesso gruppi di marinai che festeggiavano il loro tempo libero a terra. A volte, uno di loro spiccava sugli altri: era il “Bel Marinaio”, ammirato da tutti i compagni. Era un uomo forte, bello e carismatico, un vero modello di marinaio perfetto. Un esempio fu visto a Liverpool: un marinaio di colore, alto e di una bellezza straordinaria, che attirava l’attenzione di tutti. Il Bel Marinaio era forte e coraggioso, sia in mare che a terra, ma non era un bullo. Era un vero eroe popolare, ammirato per il suo aspetto e per il suo buon cuore.Billy Budd, un giovane marinaio di ventun anni, era un perfetto esempio di Bel Marinaio. Era stato preso con la forza dalla nave mercantile “Diritti dell’Uomo” e portato sulla nave da guerra “Bellipotent”. Billy si fece subito notare per la sua bellezza e il suo carattere pacifico. Il capitano della nave mercantile, Graveling, era molto dispiaciuto di perderlo. Disse che Billy era un elemento di pace, un “gioiello” che calmava gli animi e si faceva amare da tutti.Il reclutamento di Billy, però, era definitivo. Sulla “Bellipotent”, Billy si ambientò in fretta, mostrando la sua allegria e la sua bellezza naturale. Era bello, di una bellezza maschile, e innocente come un bambino. Aveva solo un piccolo difetto: quando era molto emozionato, balbettava.La vicenda di Billy Budd accade nell’estate del 1797. In quel periodo, la flotta inglese era in subbuglio per via degli ammutinamenti di Spithead e del Nore. Questi episodi, causati dal malcontento dei marinai e dalle idee della Rivoluzione Francese, erano un grave pericolo per l’Inghilterra. La lealtà e la disciplina della marina militare erano a rischio.

2. L’Evoluzione della Guerra Navale e l’Ombra del Dubbio

Le innovazioni tecnologiche hanno rivoluzionato il modo di combattere in mare, un cambiamento epocale simile all’avvento della polvere da sparo sulla terraferma. Inizialmente guardate con diffidenza, queste novità sono diventate indispensabili. Le gesta eroiche degli ammiragli del passato, tuttavia, mantengono il loro valore, anche se l’eccessiva esibizione di coraggio è ormai superata. La Vittoria, la nave di Nelson conservata a Portsmouth, è un simbolo di un’epoca gloriosa, ma anche un silenzioso confronto con le moderne corazzate, meno eleganti e maestose. C’è chi critica l’eroismo di Nelson, definendo la sua condotta a Trafalgar, dove perse la vita, un atto di imprudenza e vanità. Un Nelson meno esposto avrebbe potuto salvare più vite dopo la battaglia, evitando le perdite causate dalla tempesta. Nonostante ciò, Nelson era un comandante attento e preciso nella preparazione delle battaglie. Prima di Trafalgar, scrisse il suo testamento e indossò le sue onorificenze, quasi a prepararsi a un sacrificio estremo, in linea con lo spirito degli eroi dei poemi epici. Nonostante la dura repressione degli ammutinamenti, le cause di malcontento, come l’arruolamento con la forza, rimangono e si temono nuove rivolte. Nelson, diventato contrammiraglio, viene mandato sulla Teseo, una nave segnata dagli ammutinamenti, per riportare l’ordine grazie alla sua fama e al suo carisma. L’agitazione è palpabile tra gli ufficiali e le misure di sicurezza sulle navi sono rafforzate. Sulla Bellipotent, la nave dove si trova Billy Budd, l’atmosfera è calma. Il comportamento degli ufficiali rispecchia il carattere del comandante, il capitano Vere. Il capitano Vere, quarantenne e non sposato, è un ufficiale capace e coraggioso, rispettato per la sua competenza e per l’attenzione ai suoi uomini, ma severo nel far rispettare le regole. Di famiglia nobile, deve la sua carriera solo al suo valore. Lontano dal mare, il capitano Vere non ha l’aspetto del tipico uomo di mare; è riservato e poco incline allo scherzo. Questa sua modestia, evidente quando non è in azione, è vista come una qualità tipica dei nobili. A volte, assorto nei suoi pensieri, Vere è soprannominato “Stellato Vere”. Il soprannome nasce da un aneddoto: Lord Denton, suo parente, lo accoglie al ritorno da una battaglia vittoriosa, citando un verso del poeta Andrew Marvell, che accosta il nome Vere alla disciplina e al valore.

Registrati gratis!

Senza carta di credito, basta solo un email.

Registrati ora

Già iscritto? Accedi


9. L’Eco dell’Impiccagione

Dopo l’impiccagione di Billy Budd, il commissario di bordo e il chirurgo parlano della sua morte. Il commissario pensa che la mancanza di movimenti nel corpo di Budd sia dovuta alla sua grande forza di volontà. Il chirurgo, uomo di scienza, non è d’accordo. Dice che, in un’impiccagione fatta bene, ogni movimento è solo un riflesso dei muscoli. Il chirurgo non trova una spiegazione scientifica per l’assenza di questi riflessi in Budd, e non accetta le idee di “forza di volontà” o “dolce morte” del commissario. Il silenzio dopo l’esecuzione è rotto da un mormorio dell’equipaggio, un’emozione che non si riesce a definire. Questo suono, come quello di un fiume in piena, viene subito fermato dagli ufficiali. Con fischi e ordini, l’ordine è ristabilito. La disciplina militare controlla la situazione. Gli uomini tornano ai loro posti, mostrando l’importanza dell’obbedienza sulla nave. Il corpo di Billy Budd viene preparato per essere sepolto in mare, velocemente. Mentre il corpo scende in acqua, si sente un altro mormorio tra l’equipaggio, insieme alle grida degli uccelli marini. Alcuni marinai, più superstiziosi, vedono in questi uccelli un segno legato a quello che è appena successo. Ma ogni emozione viene subito repressa dal suono del tamburo, che chiama tutti ai posti di combattimento un’ora prima del solito. Il Capitano Vere crede fermamente nell’importanza delle regole e della disciplina, per mantenere l’ordine ed evitare ribellioni. Tempo dopo, la Bellipotent, la nave dove era stato giustiziato Budd e comandata dal Capitano Vere, combatte contro una nave francese, l'”Athée”. Durante lo scontro, il Capitano Vere viene ferito gravemente, e muore. Le sue ultime parole, pronunciate a bassa voce mentre è sotto l’effetto delle medicine, sono “Billy Budd, Billy Budd”. Il ricordo del giovane marinaio è rimasto con lui fino alla fine.

10. Cronaca di un Tragico Evento a Bordo della Bellipotent

Settimane dopo l’esecuzione di un condannato, una pubblicazione navale racconta un episodio avvenuto sulla nave Bellipotent. La notizia, inserita nella sezione “Notizie dal Mediterraneo” di una cronaca settimanale ufficiale, è considerata attendibile, anche se potrebbero esserci state delle voci non confermate. Il maestro d’armi John Claggart, il 10 del mese precedente, scopre un presunto complotto tra i marinai, indicando William Budd come il capo. Claggart sta per accusare Budd davanti al capitano, ma Budd reagisce pugnalandolo al cuore con un coltello. L’arma usata fa pensare che Budd, nonostante il nome inglese, possa avere origini straniere. Secondo il rapporto, infatti, alcuni stranieri si arruolano nella marina usando nomi inglesi. Claggart era un uomo rispettabile di mezza età, un sottufficiale stimato per la sua dedizione, fondamentale per l’efficienza della flotta. Budd, invece, viene descritto come un criminale, in netto contrasto con la virtù della vittima. Budd è stato punito, e la situazione sulla Bellipotent è tornata alla normalità. Questo documento è l’unica testimonianza scritta arrivata fino a noi su questa vicenda.

Abbiamo riassunto il possibile

Se vuoi saperne di più, devi leggere il libro originale

Compra il libro

[sc name=”1″][/sc] [sc name=”2″][/sc] [sc name=”3″][/sc] [sc name=”4″][/sc] [sc name=”5″][/sc] [sc name=”6″][/sc] [sc name=”7″][/sc] [sc name=”8″][/sc] [sc name=”9″][/sc] [sc name=”10″][/sc]
La cena di Pitagora - Storia del vegetarianismo dall'antica Grecia a Internet
Raccolta di Abitudini e Consigli per Migliorare la tua Mente