1. Dal Kansas alla Strada di Mattoni Gialli
La monotona vita di Dorothy, nelle grigie praterie del Kansas insieme agli zii, viene sconvolta da un improvviso ciclone. Mentre gli zii trovano riparo, Dorothy e il suo cane Toto rimangono intrappolati nella casa, che viene sollevata in aria e trasportata lontano. L’atterraggio è in un paese vivace e colorato, il regno dei Munchkin. Qui, una Strega buona e alcuni abitanti accolgono Dorothy, ringraziandola per aver inavvertitamente liberato il loro popolo: la casa, infatti, è atterrata proprio sulla Strega Malvagia dell’Est, uccidendola. La Strega buona rivela a Dorothy di trovarsi nel magico regno di Oz e che solo il potente mago della Città di Smeraldo potrebbe aiutarla a tornare a casa. Dopo averla baciata sulla fronte in segno di protezione, la Strega le dona le scarpe d’argento della defunta Strega Malvagia e le indica la strada di mattoni gialli da seguire. Inizia così il viaggio di Dorothy e Toto. Lungo il cammino, in un campo di grano, si imbattono in uno Spaventapasseri appeso a un palo, che si lamenta della sua mancanza di cervello. Dorothy lo libera e lo Spaventapasseri, speranzoso che il mago possa esaudire il suo desiderio, si unisce a loro nel viaggio verso la Città di Smeraldo.2. La Foresta dei Desideri Infranti
Il sentiero verso la Città di Smeraldo si fa sempre più difficile. Le pietre sotto i piedi diventano sconnesse e il paesaggio intorno si fa cupo e inquietante. Lo Spaventapasseri, che desidera tanto un cervello, inciampa spesso, ma Dorothy e il suo fedele cane Toto lo aiutano a rialzarsi. Durante una breve pausa, lo Spaventapasseri racconta di come è stato creato e di come spera che il Mago di Oz possa esaudire il suo desiderio. Il viaggio riprende, e i tre si ritrovano presto in una foresta oscura, dove gli alberi sembrano chiudersi sopra di loro come tetre figure. A fatica, trovano una piccola capanna abbandonata dove passare la notte. Il mattino dopo, un debole gemito attira l’attenzione di Dorothy e dello Spaventapasseri. Seguendo il suono, scoprono un uomo fatto interamente di latta, immobile e arrugginito. Dorothy, con il cuore pieno di compassione, usa l’olio per liberare le giunture del Taglialegna. L’uomo di latta, grato, racconta la sua triste storia: un incantesimo lo ha trasformato, privandolo del suo cuore. Ora, desidera più di ogni altra cosa tornare a provare emozioni, e decide di unirsi a Dorothy e allo Spaventapasseri nel loro viaggio verso Oz. La foresta diventa sempre più fitta, e all’improvviso, un ruggito fa tremare l’aria. Un Leone enorme e dall’aspetto feroce si para davanti a loro. Ma Dorothy, mostrando un coraggio inaspettato, lo affronta, scoprendo che dietro quell’apparenza si nasconde un animo spaventato. Il Leone, infatti, si sente infelice perché non ha il coraggio che ci si aspetta da un re della foresta. Decide quindi di unirsi al gruppo, sperando che Oz possa donargli la forza d’animo che gli manca. Mentre camminano, il Taglialegna di Latta, con il suo passo pesante, schiaccia involontariamente un piccolo insetto. Subito, lacrime di ruggine iniziano a scorrere dai suoi occhi di latta, dimostrando quanto sia sensibile e quanto tema di fare del male agli altri proprio perché non ha un cuore. Nonostante le difficoltà, i quattro compagni proseguono, uniti dalla speranza di trovare, nella lontana Città di Smeraldo, la realizzazione dei loro sogni.7. Dalla Porcellana al Trono Animale
Il viaggio riprende di buon mattino, lasciando la Città di Smeraldo. Il gruppo, pieno di entusiasmo, si sposta verso sud. Il Leone, in particolare, è felice di immergersi nella natura, lasciandosi alle spalle la città. Il primo ostacolo è un bosco fitto e intricato. Gli alberi, però, prendono vita e attaccano i viaggiatori. Il Taglialegna di Latta, con la sua ascia, apre un varco tra i rami aggressivi. Oltre il bosco, compare un alto muro di porcellana. Il Taglialegna costruisce una scala, e il gruppo si ritrova in un mondo inaspettato: un intero paese fatto di porcellana, dove case, abitanti e animali sono tutti realizzati con questo materiale fragile. Gli abitanti raccontano di come vivono, sempre attenti a non rompersi, ma anche sereni, perché protetti nel loro mondo. Dorothy, toccata dalla loro delicatezza, capisce che una principessa di porcellana sarebbe felice solo lì, e rinuncia a portarla con sé. Superato il paese di porcellana, il viaggio continua. Dopo una zona paludosa, il gruppo entra in una foresta. Il Leone si sente subito a suo agio in questo ambiente selvaggio. Qui, trovano un gruppo di animali spaventati da un enorme ragno che semina terrore. Gli animali, vedendo il Leone, sperano che possa salvarli e gli chiedono aiuto. Il Leone accetta la sfida, e in cambio, gli viene promesso il titolo di re. Il Leone affronta il ragno gigante e lo sconfigge. Gli animali, grati, lo incoronano re della foresta. Il Leone promette di tornare a governare, una volta che avrà accompagnato Dorothy nel suo viaggio di ritorno in Kansas.8. La Strega Buona e le Scarpette d’Argento
Dopo aver lasciato la foresta, il gruppo si imbatte in una collina rocciosa, il cui passaggio è bloccato dai Teste-Martello. Queste creature, prive di braccia, ma dotate di teste estensibili e dure come la pietra, attaccano i viaggiatori, respingendoli con forza. Dorothy, ricordando il potere magico del berretto d’oro, chiama per l’ultima volta le Scimmie Volanti. Le Scimmie, obbedienti, sollevano in aria Dorothy e i suoi amici, trasportandoli oltre la collina, fino al confine del paese dei Quadling, e si congedano per sempre. Il paese dei Quadling appare subito diverso: il colore rosso domina ogni cosa e la prosperità è evidente. Dorothy e i suoi compagni vengono accolti in una fattoria, dove trovano ristoro e ricevono preziose indicazioni per raggiungere il castello di Glinda, la Strega Buona del Sud. Una volta arrivati, Glinda li riceve con tutti gli onori. Dorothy racconta le sue straordinarie avventure e il suo grande desiderio di tornare a casa, nel Kansas. Glinda promette di aiutarla, ma chiede in cambio il berretto d’oro. Dorothy, felice di potersi liberare di quel peso, accetta senza esitazione. Glinda rivela di voler usare il berretto per esaudire tre desideri: lo Spaventapasseri governerà la Città di Smeraldo, il Taglialegna diventerà il re dei Winkie, e il Leone guiderà gli animali della foresta. A questo punto, la Strega Buona svela a Dorothy il segreto delle scarpette d’argento: hanno il potere di trasportare chi le indossa in qualsiasi luogo. Basta battere i tacchi tre volte ed esprimere chiaramente il proprio desiderio. Dorothy, con il cuore pieno di speranza, saluta i suoi amici, stringendoli in un ultimo abbraccio. Poi, seguendo le istruzioni di Glinda, batte i tacchi delle scarpette d’argento ed esprime il desiderio di tornare nel Kansas. In un istante, si ritrova nella sua amata fattoria, ma le scarpette d’argento sono scomparse, perse durante il magico viaggio di ritorno.Abbiamo riassunto il possibile
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