Informazioni
“A Mosca Cieca” di Jules Verne è una commedia teatrale super divertente che ti porta subito nel bosco di Meudon, vicino a Parigi. Immagina tre ragazzi innamorati – un soldato, un pittore e uno studente – che scoprono di amare le stesse tre sorelle, fioraie di corte a Parigi. Sembra tutto perfetto, l’amore è ricambiato, ma c’è un problema enorme: la zia Pelagia ha messo una condizione assurda, le nipoti si sposano solo dopo che si sposa lei! E Pelagia non è proprio facile da accasare. La situazione si complica con l’arrivo del Barone della Verdura, un tipo convinto di essere un latin lover, che crede di corteggiare una delle ragazze ma in realtà sta scrivendo a Pelagia per un grosso equivoco. I ragazzi e le ragazze, stanchi di aspettare, tirano fuori un piano geniale per incastrare il Barone e costringere Pelagia a sposarsi. Tra scherzi nel bosco, finti spiriti e una partita a mosca cieca piena di colpi di scena, questa commedia di Jules Verne è un susseguirsi di equivoci e situazioni esilaranti che portano a un lieto fine per tutti i personaggi. È un testo leggero e brillante che mostra un lato diverso dell’autore, lontano dai suoi famosi viaggi straordinari, ma sempre capace di intrattenere.Riassunto Breve
Tre giovani, Leonida, Cipriano e Cotiledone, amano le tre nipoti della signorina Bonneau, Coletta, Fiorina e Brigida. Le ragazze ricambiano i sentimenti, ma la zia Pelagia, sorella dello zio Casimiro Bonneau, impedisce i matrimoni finché lei stessa non si sposa. Intanto, il Barone della Verdura, un finanziere, crede di corrispondere con Coletta, ma in realtà è Pelagia a rispondere alle sue lettere generiche. Durante un picnic nel bosco di Meudon con Casimiro, Pelagia e le nipoti, Pelagia si allontana. Le nipoti incontrano i loro amanti e insieme escogitano un piano per far sposare Pelagia e smascherare il Barone. I giovani, nascosti, rubano il cibo del picnic, spaventando Casimiro, poi riappaiono presentandosi come creature mitologiche che restituiscono le provviste. Casimiro, impressionato, li invita al picnic e confida il problema di Pelagia. Ritorna il Barone e Casimiro, volendo sorprenderlo con Pelagia, gli chiede di badare alle nipoti mentre cerca la sorella. I giovani propongono al Barone di giocare a mosca cieca. Pelagia rientra mentre il Barone è bendato e lui, scambiandola per Coletta, le dichiara il suo amore. Pelagia si rivela e identifica il Barone come Polidoro, il suo ex fidanzato che l’aveva abbandonata anni prima. I giovani e le nipoti circondano il Barone, costringendolo a scegliere tra un duello e il matrimonio con Pelagia. Il Barone, spaventato, accetta di sposare Pelagia. Con la condizione superata, Pelagia permette subito alle nipoti di sposare i loro innamorati.
1. La Mosca Cieca dell’Amore
Nel bosco di Meudon, Leonida (soldato), Cipriano (pittore) e Cotiledone (studente di farmacia) aspettano le loro amate, le tre sorelle fioraie Coletta, Fiorina e Brigida. Le ragazze, nipoti della signorina Bonneau, ricambiano il loro amore, ma la zia Pelagia ha deciso che le nipoti potranno sposarsi solo dopo di lei.
Arriva il Barone della Verdura, un ricco finanziere convinto di piacere a tutte. Il Barone aspetta una fioraia con cui si scrive lettere d’amore, credendo sia Coletta. In realtà, Pelagia risponde alle lettere del Barone, pensando di essere lei la “bella fioraia” a cui sono indirizzate.
Poco dopo, arrivano Casimiro Bonneau (zio delle ragazze), Pelagia e le nipoti per un picnic. Pelagia si allontana per una commissione e le ragazze ne approfittano per incontrare i loro amanti. Insieme, decidono di far sposare Pelagia per essere liberi di amarsi.
I tre giovani, di nascosto, prendono il cibo del picnic, facendo credere a Casimiro che siano stati gli spiriti del bosco. Poi, riappaiono come creature magiche che restituiscono il cibo. Casimiro, stupito, dice loro che darebbe volentieri le nipoti in sposa a uomini come loro, se non fosse per la promessa fatta a Pelagia.
Torna il Barone e Casimiro, sperando di coglierlo in fallo con Pelagia, gli chiede di controllare le nipoti mentre cerca la sorella. I giovani propongono al Barone di giocare a mosca cieca. Mentre giocano, Pelagia torna e il Barone, bendato, la scambia per Coletta, dichiarandole il suo amore.
Pelagia rivela chi è e scopre che il Barone è Polidoro, il suo vecchio fidanzato, scappato vent’anni prima. I tre giovani e le nipoti obbligano il Barone a scegliere: o la spada o il matrimonio con Pelagia. Il Barone, spaventato, accetta di sposare Pelagia. Finalmente libera, Pelagia accetta subito il matrimonio delle nipoti con i loro amati.
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