1. Il Teatro delle Apparenze
La vita non è una speculazione, ma un sacramento, il cui valore è dato dall’amore e dalla purificazione attraverso il sacrificio. In un’epoca dominata dalla ricchezza, l’ambizione si esprime nella ricerca del benessere materiale, vero e proprio dio del presente. La società di oggi dà molta importanza all’apparenza e alla posizione sociale: per entrare nei circoli esclusivi, bisogna frequentare persone importanti, magari sorprendendole o offrendo loro piaceri. Paradossalmente, in questo contesto, una buona educazione può essere un limite.L’imperativo è essere moderni, ma l’eccessiva modernità porta rapidamente a diventare obsoleti. L’epoca attuale manca di principi e si basa sull’immagine superficiale, dove le informazioni riservate sono la base delle ricchezze. Mostrare purezza morale è una strategia per diventare famosi. Si vive in un’epoca paradossale, dove si legge molto ma senza diventare saggi, si crede a tutto ma senza generare bellezza, e dove il superfluo è l’unica cosa considerata indispensabile.La politica riflette questa tendenza alla mediocrità: il Parlamento, come la Camera dei Comuni, è pieno di persone di basso livello intellettuale, poco efficaci e potenzialmente sempre più dannose. La democrazia si riduce a un potere che costringe, mentre la Camera dei Lord mostra il proprio distacco dall’opinione pubblica come un segno di civiltà. Le classi inferiori, considerate prive di senso morale, non danno un buon esempio. La politica stessa diventa un argomento da evitare in società, preferendo parlare di teoria piuttosto che impegnarsi attivamente. L’influenza crescente delle donne appare come un elemento di speranza in questo scenario politico deludente.La vera tragedia della povertà è non poter accedere ai piaceri del peccato, riservati solo ai ricchi. La virtù mostrata dai poveri suscita pietà, non ammirazione. La guerra, finché sarà vista come un atto di crudeltà, manterrà il suo fascino, che perderà solo quando sarà considerata volgare. La vita è un processo in cui individuo ed esistenza si consumano a vicenda. La serietà diventa necessaria per potersi divertire, e la fiducia si misura in firme, persino nel mondo dell’usura. La città è il centro del piacere, mentre la campagna è il luogo della noia. Parlare di affari è considerato di cattivo gusto, una cosa da operatori finanziari durante gli eventi mondani. Quando i tempi sono duri, i complimenti diventano la moneta più preziosa. La conversazione colta è spesso forzata o mostra un inutile sfoggio di cultura. La moralità è relegata alla campagna, mentre imitare professioni che non si fanno è considerato volgare. Si diventa popolari essendo mediocri, e in quest’epoca si sopravvive a tutto, tranne che alla morte e a una buona reputazione. Il rispetto verso l’alta società è fondamentale, e la migliore strategia sociale è fingere affetto per le donne e disinteresse per gli uomini. In passato, nella buona società, lavorare per vivere era considerato inaccettabile.2. L’Arte dell’Artificialità e le Verità Scomode
In Inghilterra, l’inutile è un passatempo da gentiluomini. L’ambizione di diventare qualcun altro porta a una punizione: il raggiungimento dello scopo. Proporre idee nuove è un rischio, perché l’attenzione si concentra su chi le propone, non sul loro valore. La società preferisce ignorare le verità scomode sui ricchi, dando più importanza all’apparenza che alla morale. Un bravo cuoco è più apprezzato di una persona onesta. Londra, avvolta nella nebbia, è abitata da gente seria, in un circolo vizioso. Il piacere perfetto è breve e lascia insoddisfatti, come una sigaretta. Chi sa dominare una cena a Londra può dominare il mondo. Il futuro è dei dandy. L’artificialità è fondamentale, mentre il secondo dovere resta un mistero. L’utopia è la meta dell’umanità, essenziale in ogni mappa del mondo. Il progresso realizza le utopie. L’eccesso porta al successo, e non inventare nulla è geniale.La terra non è più fonte di guadagno o piacere, ma di prestigio. I giornali sono creduti ciecamente, e l’almanacco dei pari è una lettura essenziale per i giovani alla moda. Il pettegolezzo diverte, ma lo scandalo è un pettegolezzo reso noioso dalla moralità. La società punisce senza comprendere le conseguenze. Le spie sono superate, sostituite dai giornali. Pensare è dannoso e raro in Inghilterra, dove il benessere fisico nasce dalla stupidità nazionale.Le tragedie della vita sono due: non ottenere ciò che si vuole e ottenerlo. Avere un’occupazione è necessario, anche se creata artificialmente dai debiti. Le masse si arrogano il diritto di essere immorali e stupide. Essere notati è fondamentale, peggio è essere ignorati. Gli uomini sono codardi: infrangono le leggi, ma temono il giudizio della società. I mariti delle belle donne sono spesso di dubbia moralità. Gli uomini non dovrebbero dare regole alle donne, perché non ne sono capaci. La ginnastica non è adatta a un gentiluomo. Sorprendere con azioni inaspettate e parole incomprensibili è la chiave per conquistare una donna. La felicità coniugale è un’illusione, e quella di un uomo sposato dipende dalle donne che non ha sposato. L’uomo ideale tratta le donne come dee e bambine, assecondandone i capricci e ignorando le richieste serie.Uomini e donne vedono la vita in modo diverso: gli uomini la capiscono troppo presto, le donne troppo tardi. Per sposarsi, un uomo dovrebbe sapere tutto o niente della vita. Un gentiluomo è sempre senza soldi. Gli uomini sono crudeli e abusano del potere. Le donne sposate hanno potere su tutti gli uomini. Lo scapolo incallito è una tentazione continua. Il successo di un uomo dipende dall’appoggio femminile, perché le donne dominano la società. Scoprire di aver sempre detto la verità è una tragedia per un uomo. Il mondo è fatto per gli uomini, non per le donne. L’eroismo è diventato volgare. Le madri sono indulgenti, i padri no. Gli esami sono inutili per i gentiluomini. L’età di una donna non va detta con precisione. Non bisogna credere a una donna che rivela la sua vera età. Le donne sono capaci di tutto se ne hanno l’occasione. L’uomo malvagio ammira l’innocenza, la donna malvagia è instancabile. Corteggiare le belle e ignorare le brutte è la strategia giusta. Le donne con buon senso sono banali. Le donne sono una protesta vivente contro il buon senso, a differenza degli uomini, creature razionali. I complimenti disarmano gli uomini, non le donne. Una coscienza anticonformista non si addice a una donna. Le donne amano la crudeltà e vogliono essere dominate. Non sanno quando fermarsi e cercano sempre un seguito anche quando l’interesse è finito. Piangere è un rifugio per le brutte e una rovina per le belle. Le madri che non si separano dalle figlie non le amano. Le donne lottano contro la morte per i figli. La devozione di una moglie è unica e incompresa dai mariti. L’istruzione femminile è tale che nulla dovrebbe più sorprendere, tranne i matrimoni felici. La fedeltà degli ammiratori fa invecchiare le donne. Le donne amano gli uomini per i loro difetti e perdonano tutto, persino l’intelligenza. Le case londinesi sono piene di orchidee, ospiti stranieri e romanzi francesi. Le signore perbene hanno orizzonti limitati e interessi banali. Ci vuole una donna veramente buona per fare qualcosa di veramente stupido. Le donne di buon cuore sono dure, gli uomini cattivi deboli. Per tenere un uomo, una donna deve far leva sui suoi difetti. Avere segreti con le mogli altrui è un lusso moderno, ma non con la propria moglie, che li scopre sempre. Le donne perdonano, non giudicano. Non bisogna cercare di capire le donne, ma guardarle. I ricordi segnano l’inizio della decadenza femminile, visibile dal cappello. Le donne diventano come le madri, gli uomini no: questa è la tragedia di entrambi. Alcune donne hanno molti passati che le valorizzano. Le donne sono ribelli, spesso contro se stesse. Ricordano i nomi e dimenticano i volti. Il pentimento femminile richiede un cattivo sarto per essere credibile. Gli uomini vogliono essere il primo amore, le donne l’ultimo. L’umorismo femminile rovina il romanticismo. Vent’anni d’amore invecchiano, vent’anni di matrimonio rendono monumentali. La donna affascinante vede il sesso come una sfida, non come una difesa. La donna è una sfinge senza segreti. La forza femminile è inspiegabile psicologicamente. Gli uomini si possono analizzare, le donne sono adorabili. La tragedia femminile è avere il passato come amante e il futuro come marito. Essere adorati è noioso, le donne tormentano come divinità. Le donne rappresentano il trionfo della materia, gli uomini quello dell’intelletto. Le donne infelici a Londra si fidano dei mariti. Non fidarsi delle donne che indossano il malva o nastri chiari dopo i trentacinque anni. Non regalare cose che non si possono indossare di sera. Le donne malvagie tormentano, quelle perbene annoiano. Le donne vogliono che gli uomini siano buoni, ma non li amano se lo sono. Le ragazze moderne giocano col fuoco. Le americane sposano i migliori partiti e nascondono i genitori, come le inglesi nascondono il passato. È meglio amare gli uomini con un futuro e le donne con un passato. Vivere grazie all’amore e all’ammirazione, non per essi. In amore, si inizia ingannando se stessi e si finisce ingannando gli altri. Ogni amore è unico. I sentimenti di chi non si ama più sono ridicoli. Il fidanzamento dovrebbe essere una sorpresa per la donna. I fidanzamenti lunghi sono sconsigliabili. L’amore è alimentato dall’immaginazione e permette di capire le relazioni ideali e reali. Dichiararsi non è romantico, esserlo sì. La proposta è rischiosa perché si può essere accettati, e l’incertezza è fondamentale. I fedeli conoscono solo il lato banale dell’amore, gli infedeli quello tragico. Le storie d’amore dovrebbero iniziare in modo scientifico e finire con un contratto. Chi è amato non è povero. Il libro della vita inizia in un giardino e finisce con l’Apocalisse. La fedeltà è una questione fisiologica, non dipende dalla volontà. La fedeltà in amore è come la coerenza nel pensiero: un fallimento. Fuggire in amore è da codardi. Amare se stessi è l’inizio di una lunga storia d’amore. La passione fa pensare in circoli viziosi. L’affetto nel matrimonio nasce dall’odio reciproco. Mostrare affetto in pubblico è pericoloso per un marito. I matrimoni falliscono a causa della ragionevolezza del marito. Tre persone sono compagnia nel matrimonio, due no. Lo champagne nei matrimoni è raramente buono. La conversazione tiene uniti matrimonio e amicizia. L’inganno è l’unico fascino del matrimonio. Nel matrimonio, le mogli hanno gli onori ma perdono il fascino. I matrimoni senza amore sono orribili, ma peggiori sono quelli con un amore non corrisposto. Nessun uomo sposato è attraente, tranne che per sua moglie. Le donne si risposano per odio verso il primo marito, gli uomini per amore verso la prima moglie. Bisognerebbe essere sempre innamorati e mai sposarsi. Ci sono troppi scapoli in giro, dovrebbero essere obbligati a sposarsi. Gli uomini si sposano per stanchezza, le donne per curiosità, ed entrambi rimangono delusi. Il senso morale femminile rende il matrimonio disperato. Il marito è come una cambiale indesiderata. L’altruismo è lo svantaggio del matrimonio e rende insignificanti. Le donne che civettano con i mariti a Londra sono scandalose. Le ragazze non sposano gli uomini con cui civettano. Le donne insignificanti sono gelose, le belle no, perché sono troppo occupate a invidiare i mariti altrui. Fingere di essere buoni rende seri, fingere di essere cattivi non viene creduto. La tranquillità è esasperante, il buonumore è brutale. I buoni fanno del male al mondo dando importanza al male. Separarsi da persone appena conosciute è doloroso. Dire la verità alle spalle degli altri è terribile. Forse l’America non è mai stata scoperta, ma solo intravista. La giovinezza americana è la tradizione più antica. Gli americani buoni vanno a Parigi, i cattivi restano in America dopo la morte. Le persone sono piacevoli o noiose, non buone o cattive. Il mondo è diviso tra chi crede all’incredibile e chi fa cose incredibili. Gli stranieri non dovrebbero provare simpatia o antipatia per le persone che incontrano. Essere gentili con chi è indifferente è facile. La maggior parte della gente è come gli altri, solo imitazioni. I filantropi perdono il senso dell’umanità. È comune detestare i parenti perché riflettono i nostri difetti. Essere insultati dai parenti è piacevole ed è l’unico legame con loro. Gli scandali degli altri sono attraenti, i propri no. Solo chi è superficiale impiega anni per superare le emozioni. Gli argomenti noiosi e pratici sono amati, le persone pratiche e noiose no. C’è qualcosa di meschino nelle tragedie degli altri. Essere d’accordo con gli altri fa sentire in errore. Analizzare gli altri annulla ogni motivo di analisi. Solo chi è intellettualmente perso discute. Gli affari propri annoiano, quelli degli altri interessano. Parlare a un muro è piacevole perché non contraddice. Si scelgono gli amici per la bellezza, i conoscenti per il carattere, i nemici per l’intelligenza. La moda è ciò che si indossa, ciò che è fuori moda è quello che indossano gli altri. L’insincerità moltiplica la personalità. Le persone educate contraddicono gli altri, i saggi contraddicono se stessi. Una risata inizia l’amicizia e la conclude. Non mostrare la propria vita al mondo, che non capirebbe. Meno simpatia, meno problemi. Non approvare né disapprovare il nuovo, non mostrare pregiudizi morali. Ignorare la gente volgare e non opporsi alle persone affascinanti. Chi dice qualcosa è più importante di ciò che dice. È meglio avere pregiudizi che principi. Ciò che accade agli altri accade a se stessi. Il mondo è uguale per tutti, bene e male si tengono per mano. Chiudere gli occhi su metà della vita per stare tranquilli è cecità. Il valore di un’idea non dipende dalla sincerità di chi la espone. Meno si è sinceri, più si è lucidi intellettualmente. La compassione per la sofferenza è morbosa, è meglio simpatizzare con la bellezza e la gioia. Meno si parla dei mali, meglio è. Per la giovinezza si farebbe di tutto, tranne fare ginnastica, svegliarsi presto o essere rispettabili. La giovinezza è unica, i giovani sono i padroni della vita, re in esilio. I giovani moderni sono spaventosi e irrispettosi verso i capelli tinti. I giovani ridono senza motivo, ed è questo il loro fascino. I vecchi credono a tutto, i giovani sanno tutto, gli uomini di mezza età sospettano di tutto. La giovinezza è incomparabile, l’ignoranza giovanile è irrilevante. I giovani capiscono la vita prima degli anziani. Un bambino scottato ama il fuoco. I figli amano, giudicano e raramente perdonano i genitori. L’esitazione è un segno di decadenza giovanile e di debolezza senile. Perdere un genitore è sfortuna, perderli entrambi è negligenza. La vecchiaia non sa nulla. L’ottusità è la serietà degli adulti. Nulla invecchia come la felicità. La salute è il primo dovere. Le lezioni della vita arrivano troppo tardi. Ogni momento della vita è un divenire e un essere stati. Solo la vita che smette di crescere è rovinata. L’anima nasce vecchia e ringiovanisce, il corpo nasce giovane e invecchia. Si rimpiangono le cattive abitudini. Bisogna resistere a tutto, tranne che alle tentazioni. Non mantenere gli impegni d’affari preserva il senso del bello. Felicità e bontà non sempre vanno insieme. L’indiscrezione è coraggio. Ascoltare è pericoloso perché si può essere convinti. I bei modi vengono prima della morale. La verità emerge quando si indossa una maschera. La morale è l’atteggiamento verso chi non ci piace. La ripetizione rende tutto un piacere. La differenza tra un santo e un peccatore è il passato e il futuro. La base dello scandalo è la certezza immorale. Il sentimento è un ornamento, lo stile è essenziale. Non schierarsi per nulla evita la serietà e la noia. L’ignoranza accoglie le grandi idee. Le azioni sono la nostra rovina.3. L’Arte di Vivere in Paradossi
Il piacere, soprattutto quello semplice, è un rifugio per le anime complesse, il cuore di ogni riflessione sulla vita. La realtà e la verità sono piene di paradossi, e per capirle a fondo bisogna metterle alla prova. I buoni propositi, invece, nascono dalla vanità e sono destinati a fallire, così come il sentimentalismo è solo una ricerca superficiale di emozioni. Anzi, la superficialità è il peggiore dei vizi. I peccati dell’anima sono più gravi di quelli del corpo, ma la stupidità è l’unico peccato che non si può perdonare. Agire è meglio che discutere, e per superare una tentazione bisogna viverla appieno. La certezza è un’illusione, e il pensiero può essere distruttivo. Meglio essere belli che buoni, ma meglio essere buoni che brutti. Le persone contano più dei principi, e quelle senza principi sono ancora più interessanti. Apprezzare il piacere significa essere civili. L’arte non deve riflettere la realtà, ma esprimere se stessa. Le buone intenzioni nell’arte non contano, e l’arte mediocre è da evitare. La musica tocca nel profondo, ma il suo significato più vero rimane nascosto. Il pubblico perdona tutto, tranne il genio, che però dura più della bellezza. La letteratura svela le ipocrisie della società, e i libri vanno giudicati per come sono scritti, non per la loro morale. Il giornalismo è l’opposto della letteratura. I romanzi moderni e le memorie non sono ben visti. L’istruzione è utile, ma non può insegnare la vera conoscenza. La verità è complessa, mai semplice, e questo rende la vita e la letteratura di oggi molto interessanti.Abbiamo riassunto il possibile
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